BRINDISI AMMINISTRATIVE – Mimmo Consales (udc,sel,pd,verdi)nettamente in testa

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Silvana DE MATTEIS (BAV): “Cresce la coscienza civica dei brindisini”

silvana.jpgIn riferimento alle note vicende recenti che hanno visto protagonista (in negativo) il “Laboratorio” (che, è bene ribadirlo, mette insieme l’UDC e Vendola, passando per il PD e l’API di Antonino) nell’ambito della sanità ed in particolare all’Ospedale Perrino e l’oramai noto Convegno sui malati di tumore, è intervenuta anche l’Ingegnere Silvana DE MATTEIS, Candidata al Consiglio Comunale con la Lista “Brindisi Avanti Veloce” a supporto del Candidato Sindaco Mauro D’Attis. Proprio in riferimento a quella che oramai appare come una chiara strumentalizzazione della malattia la De Matteis ha affermato: ” Questi episodi si sono sempre verificati, ma ora i brindisini sono cresciuti. Ora denunciano. Ogni evento viene segnalato.”

E proprio in merito a tale coscienza civica che finalmente sta crescendo ha aggiunto: “Gli autori delle solite nefandezze non si aspettavano questa presa di coscienza dell’opinione pubblica. Mi immagino che tali autori si dicono l’un l’altro: “Caspita che è successo, ma allora i brindisini … non sono così stupidi, come noi abbiamo sempre pensato”.

Un pizzico di ironia che certamente non guasta e che anzi serve per finalmente smascherare magagne e storture che avevano affossatto, gli scorsi decenni, la Città.

 

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https://www.facebook.com/groups/116323368451962/


DE MATTEIS : “ecco quel che penso del partito della nazione”

Per quello che può interessare: il sottoscritto guarda con notevole scetticismo (anzi, di più) alle manovre neodemocristiane per fondare il c.d. “partito della nazione”. Le riserve sono notevoli. Mi riservo di parlarne in modo approfondito più avanti. Sappiano, però, gli italiani (o almeno quei dodici che leggono questo Sito) che è solo una manovra a tavolino, una manovra dei vertici, e di poteri non forti ma neppure “deboli”…

Da sincero sturziano quello che mi dispiace è che con molte probabilità a questo carrozzone -guidato dall’adultero Casini?- aderiranno anche spezzoni di movimenti che sostengono di rifarsi al Servo di Dio don Luigi Sturzo il quale mai avrebbe accettato che alla guida (per non parlare della ciurma di periferia) ci fosse una persona con una situazione coniugale irregolare.

Ricordate: la legge morale non cambia, perchè Essa proviene direttamente da Dio ed è inscritta dentro di noi. E chi vive situazioni stabili di peccato -occorre chiamare le cose col loro nome- non potrà mai fare nulla di autenticamente buono. Si stacchi dal peccato e poi, forse, ne riparliamo.

cosimo de matteis

http://partitopopolaresturziano.myblog.it/

http://elettoridelpdl.myblog.it/

Presenziano ad ogni Convegno organizzato dalla Diocesi. Perchè?

Forse è giunto il momento di dire chiaro ai cittadini che l’UDC non è il “partito cattolico” e che quella Lista Civica (che è praticamente un tutt’uno con quel partito) nemmeno. Potrei narrare mille cose su singoli candidati che squalificherebbero gli stessi. Ma non lo faccio: semplicemente SOFFRO terribilmente nel vedere il glorioso scudocrociato di Don Luigi Sturzo ridotto in queste condizioni. Aggiungo: io credo che anche chi di dovere debba nettamente “smarcarsi” da chi vuol far apparire queste due liste come “sponsorizzate” dalla Chiesa. Non è così, non è assolutamente così.

Un elettore cattolico chiede (MA NESSUN CANDIDATO RISPONDE)

Un elettore cattolico chiede (MA NESSUN CANDIDATO RISPONDE)A Febbraio avevo posto, ai Candidati Sindaco, una (UNA SOLTANTO) semplicissima domanda. Non avevo molta speranza di avere risposte e neppure era ragionevole attendersele: nonostante centinaia di brindisini mi leggono quotidianamente e costantemente sono e resto un semplice blogger forse pure un po’ scomodo, senza contare nomee e pregiudizi e minacce che ho subito (e la cosa continua ancora, purtroppo).

Per provare a stimolare la partecipazione e per renderle la cosa più vicina ai medesimi candidati -che han una età mediamente molto giovane- avevo proposto la medesima domanda attraverso Facebook (che pare sia molto utilizzato da molti candidati. Anzi: alcune querelle, riproposte poi dai media locali, sono nate proprio lì, su quel social network.

Ebbene: come CIASCUNO può vedere (https://www.facebook.com/events/331729830202393/ ) il silenzio è stato pressochè totale. Un silenzio assordante, come si dice con una espressione paradossale strausata e persino inflazionata ma sempre efficace.

Pazienza: come ho scritto (potete vederlo sempre a quell’indirizzo facebook “Domanda per i CANDIDATI SINDACO“) ne prendo atto. E sarà anche un misero voto ma, perdurante quel silenzio, non lo avrà nessuno.

COMUNALI BRINDISI – Ecco chi sono i CANDIDATI SINDACO e le relative LISTE

mennitti.jpgCon le dimissioni, date per ragioni di salute, da parte del Sindaco Domenico Mennitti la città di Brindisi è chiamata a scegliere il suo nuovo primo cittadino e ciò avverrà nel mese di maggio. Da tempo le forze politiche si stanno preparando per tale appuntamento di estrema importanza e sono anche emerse le candidature che ora vi comunicheremo. Premessa importante: per avere un quadro definitivo ed ufficiale occorrerà attenderà la effettiva presentazione dei Candidati Sindaco e le Liste ad essi collegate. Questo come è noto avverrà soltanto trenta giorni prima della data fissata per le Elezioni Amministrative (6 e 7 maggio 2012) e questo significa che prima di sabato 7 aprile il quadro sarà suscettibile di variazioni.

Lo “specchietto” che segue, quindi, va inteso come una lettura delle attuali forze politiche in campo, così come esse si sono collocate e presentate alla città ed ai mezzi di informazione.

Alla data odierna i candidati  che hanno ufficializzato  di voler concorrere alla carica di Sindaco di Brindisi sono sei. Ve li presentiamo, qui di seguito, unitamente a quelle che sono le liste che li  sostengono :

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MAURO D’ATTIS

PDL

ADC

FLI

LA DESTRA

Brindisi avanti veloce

La puglia prima di tutto

Insieme per la città

Alleanza per le periferie

 

 

 

GIOVANNI BRIGANTE

Sviluppo e lavoro

La Puglia per Vendola

Cultura popolare

Unione popolari di centro

Democrazia popolare

 

 

 

MIMMO CONSALES

PD

UDC

SEL

PSI

API

PRI

Verdi – Ecologisti

Progettiamo brindisi

Noi centro

Brindisi socialista

Pensionati e invalidi

Impegno sociale

 

 

RICCARDO ROSSI

Brindisi bene comune

 

 

ROBERTO FUSCO

IDV – Lista Di Pietro

Rifondazione Comunista

Lista Roberto Fusco

 

 

FERDINANDO DE GIOSA

PDA – Partito delle aziende


soltanto UNA DOMANDA ai candidati sindaco di Brindisi

La domanda, AI CANDIDATI SINDACO di Brindisi, è la seguente:

SEI FAVOREVOLE
ALLA CREAZIONE DI UN REGISTRO COMUNALE
DELLE COPPIE DI FATTO,
INCLUSE LE COPPIE OMOSESSUALI?

 

E’ importante, io credo, non tanto DARE una risposta,
ma avere una IDEA CHIARA in merito.

https://www.facebook.com/events/331729830202393/

Quandu sona menzatìa?

Ai brindisini

 


Cari amici,

tempo fa per cercare notizie sul Brindisi
si attingeva a pochissime fonti, di cui alcune pure brutte e maleodoranti.
Poi ho “creato” Forza Brindisi e, pian piano, è diventato un punto di riferimento.
Appassionati, addetti ai lavori e soprattutto CALCIATORI non passa giorno senza che lo consultino.

Bene, mutatis mutandis, sarà così anche per “Cronache Brindisine”
-anzi, già siamo a buon punto: una media di oltre duecento visite giornaliere-
e sarà cosi pure per http://elezioniamministrative2012brindisi.blogspot.com/ .

– elezioni amministrative 2012 Brindisi –

Ne sono certo. Anzi: è così.
Vi aspetto tutti.

(PS: i primi a “bazzicare” il mio Sito, proprio come accadde ed ancora accade per “Forza Brindisi” saranno proprio i “nemici”, quelli che-letteralmente-mi odiano. Non esagero amici: a 40 anni suonati ho capito cosa significa essere odiato. E’ una cosa terribile, orrenda.Diabolica)

Amministrative, questa la situazione

Non sono ancora definite le alleanze (nonostante si voglia ostentare, in alcuni casi, una compattezza inesistente ed inverosimile) e men che meno definitivo è il quadro di quelli che potrebbero essere i candidati alla carica di Sindaco del Comune di Brindisi. E tuttavia sarebbe inesatto e non corrispondente alla realtà dire che si è in alto mare: alcuni dati paiono oramai definiti o quantomeno i diretti responsabili si sforzano di farli apparire come tali. Ad esempio il Centro Sinistra pur avendo, allo stato, due potenziali candidati (ma, teoricamente –e non solo teoricamente- potrebbero essere anche tre o persino quattro se ad un certo punto “Brindisi Bene Comune” decidesse di presentare il proprio candidato autonomo come parve essere alla nascita di questa Lista Civica) tende a volersi presentare come “unito”. Di fatto vi  sono le candidature di Mimmo Consales (un parvenu della politica) –PD, UDC e la lista del Presidente della Provincia Massimo Ferrarese- e quella di Giovanni Brigante (Consigliere Regionale de “La Puglia per Vendola”) –Sviluppo e Lavoro, La Puglia per Vendola ed altre liste civiche- che fanno riferimento, appunto, al centrosinistra. Di più: c’è la “questione SEL” –il Partito del Governatore della Puglia Nichi Vendola– ancora irrisolta. La quaestio è nota ai più ma giova ripeterla: Brigante è “un uomo di Vendola”(politicamente parlando) e quando si profilò all’orizzonte l’ambizione di Brigante a diventare Sindaco di Brindisi fu naturale pensare al pieno appoggio di Sinistra Ecologia e Liberta(SEL) . Poi il centrosinistra non è stato unito attorno al nome di Brigante (ed è scaturita la già citata candidatura-Consales) il quale però ha ritenuto di non demordere e, salvo ripensamenti improbabili- sarà candidato sindaco di quella parte di sinistra che non si è accordata con PD ed UDC. E però qui è sorto il problema: il politico di Terlizzi (Governatore della Regione Puglia e Segretario e Fondatore di SEL) ha preteso una unità di tutte le forze di sinistra. Le cose sono andate come abbiamo detto –le due diverse e “contrapposte” candidature- ed una forza politica nazionale come Sinistra Ecologia e Libertà che non ha ancora deciso chi sarà il “suo” candidato. In questo quadro si inserisce quindi un ampio e problematico dibattito di quelle ulteriori “porzioni” di centrosinistra che in qualche modo non han ancora ritenuto di appoggiare una delle due candidature(Brigante o Consales) e che, stante la situazione già descritta di SEL, potrebbero unirsi e presentare una ulteriore candidatura autonoma rispetto ai due già “in corsa”. Che possa essere il già Sindaco e Presidente della Provincia Michele Errico o l’avvocato Roberto Fusco –che gode dell’appoggio di un nutrito gruppo di professionisti dell’area della sinistra ambientalista e quindi “vicina” a Sel- o Riccardo Rossi  che ha “creato” la Lista Civica “Brindisi Bene Comune” che è molto vicina alle posizioni di Rifondazione Comunista e dei Verdi Ecologisti.

Come si evince non è inverosimile uno scenario che preveda tre (se non quattro!) candidati di centrosinistra.

http://elezioniamministrative2012brindisi.blogspot.com/

che schifo

per un po’ di tempo non parlerò di politica e, nello specifico, della situazione del Capoluogo. Sarò banale ma sono nauseato e disgustato. Di più: ieri ho avuto modo di parlare con una persona che da una vita è dentro le cose della politica (non solo quella brindisina) e vi posso assicurare che fosse vero anche solo il 50% di quanto mi ha detto ci sarebbe veramente da mandare tutto a quel paese e dire solennemente :”che schifo!”.

Se Ferrarese mollasse il centrosinistra

Già. Che poi sarebbe una cosa normalissima. E’ risaputo -io l’ho sentito raccontare da diretti interessati- che Massimo Ferrarese prima di entrare in politica era ritenuto da autorevolissimi esponenti del centrodestra come un ottimo candidato proprio alla carica di Presiddente della Provincia. Cosa che poi è accaduta, nel 2009. Ma, come è ben noto, non sotto le insegne del centrodestra ma alla guida di quello che venne definito come “laboratorio”. Ora, in questa sorta di impazzimento, con esponenti che di punto in bianco si candidano ad essere candidati sindaco -scusate il gioco di parole- del pdl (si viaggia alla media di uno ogni tre giorni), con i soliti candidati-sindaco-con-liste-minori-solo-per-diventare-consiglieri (o cercare di diventarlo), per tacere della serratissima discussione all’interno dei partiti eredi del PCI e delle spaccature su quel versante, non ci meraviglieremmo di nulla: ed infatti non ci meravigliamo di vedere su facebook un gruppo che letteralmente è denominato “quelli che vogliono FERRARESE NEL CENTRODESTRA” . Scherzo di qualche buontempone o reale soluzione dell’empasse grande in cui la intera classe politica brindisina -a destra ed a manca- si ritrova dopo il disimpegno(forzato, ricordiamolo sempre, da situazioni imponderabili) di Domenico Mennitti. Incapità totale di provare a raccogliere la sua eredità. Daccordo: mica si trova dietro l’angolo un politico della statura di Mennitti, ma rimane l’amarezza nella parte sana -la migliore- della città che in questi quasi otto anni ha finalmente respirato. E’, diciamo così, comprensibile che i di lui avversari parlino della necessità di “una svolta” (sai che grossa intuizione!) e che quindi cerchino, di riffa o di raffa, di tornare al potere (chè di quello si tratta). Ma resta invece abbastanza oscuro il motivo per il quale il centrodestra -in primis il PDL- si ostini a non voler percorrere quella che è l’unica strada percorribile. E che è già stata abbondantemente tracciata dallo stesso Mennitti. Che, ne siamo certi, è il primo ad essere amareggiato da tali ingrate escamotage.