CALCIO – Ore decisive per il Brindisi

brindisi notizie calcio,Football Brindisi 1912 srl,antonio pupino,fabrizio caianiello,studio 100,precampo, la torretta,Questione di giorni. O forse di ore. E poi dovremmo finalmente avere questa benedetta ufficialità dell’ingresso nella Società Football Brindisi 1912 srl dei nuovi soci “esotici”. Esotici perchè, come tutta brindisi oramai è al corrente, gli acquirenti sono un grosso gruppo australiano. Però, che cose imprevedibili! Eravamo ad un passo dal baratro. O meglio: ci sono stati momenti in cui abbiamo temuto di esserlo.

In realtà, come ha detto il Presidente Antonio Pupino -ed io non ho nessun motivo di pensare che abbia mentito- la trattativa è stata sempre in piedi. Ha parlato di oltre due mesi di trattative. (e così sono “sistemati” coloro che parlavano di un Pupino assente e menefreghista: lui stava lavorando in silenzio. E credo che, con discrezione, tenesse informato il Sindaco). Ed ora lui si gode la soddisfazione d’aver risolto una situazione che pareva davvero critica. E noi “godiamo” assieme a lui. E personalmente non vedo l’ora di poterlo ringraziare personalmente. Continuo a pensare, inoltre, che molti sono stati troppo duri (per non dire altro) col Presidente Pupino. Acqua passata. Guardiam avanti.

C’è da sperare -o almeno: personalmento me lo auguro- che Pupino resti comunque nel Brindisi. Lui è un uomo che ama il calcio. Ed in particolare ha il “pallino” per i giovani. Ecco. Proprio ciò che ci vuole nella “costruzione” del nuovo Brindisi: un bel settore giovanile ben organizzato. E ricordiamo che ora il Comune ha realizzato quel gioiellino che è il nuovo precampo. (e presto sarà la volta dell’impianto della Torretta, senza scordare il PalaEventi che appare sempre più necessario per il definitivo rilancio di BRINDISI a livello sportivo).

Come ogni martedi la tifoseria si radunerà stasera davanti ai teleschermi: il bravo Fabrizio Caianiello conduce la sua trasmissione settimanale “100 SPORT MAGAZINE” su Studio 100. E chissà se  già stasera potremo fare un “brindisi”.

cosimo de matteis                                                         

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AVETRANA – Chiesta la scarcerazione per Michele Misseri

Il difensore di Michele Misseri, Francesco De Cristofaro, ha chiesto al gip del tribunale di Taranto Martino Rosati la scarcerazione del suo assistito per scadenza dei termini di custodia cutelare. Nell’istanza si fa presente che dagli ultimi sviluppi dell’inchiesta sull’omicidio di Sarah Scazzi emergerebbe che l’agricoltore di Avetrana sarebbe accusato solo del reato di soppressione di cadavere, per il quale e’ prevista una detenzione cautelare di sei mesi, che sono gia’ trascorsi. Michele Misseri e’ in carcere dal 7 ottobre 2010, quando confesso’ il delitto.

San Leucio, la Diocesi di Brindisi, la Minnuta e i brindisini

san leucio,minnuta,brindisi,diocesi di brindisi,arcivescovo di brindisiIo non ho idea di quanti brindisini sappiano che San Leucio è stato il primo Vescovo e che è stato colui che, per primo, ha portato a Brindisi (ed in tutto il nostro territorio) la Verità del Vangelo di Cristo Signore. Tale ignoranza -nell’accezione letterale del termine- fa il paio con quella inerente Giulio Cesare Russo e quindi la meraviglia è contenuta: Brindisi (meglio: i brindisini) non conosce nè riconosce i propri figli migliori. Ma, pazienza: è una storia vecchia. Nè mi sogno d’aver la pretesa di provare a cambiare l’atavico carnet di difetti dei nostri concittadini.

Ma perchè sto parlando di San Leucio? Ci arrivo subitissimo. Esattamente venticinque anni fà -correva il 1986- veniva eretta canonicamente nella Arcidiocesi di Brindisi una nuova Parrocchia. E veniva opportunamente intitolata proprio a San Leucio. Non mi metto a fare una cronistoria: gli abitanti della minnuta -chi più chi meno- la conosce. I lettori della nostra Diocesi idem. In più mò si sono attivati alcuni ragazzetti ed artigianalmente, scopiazzando qua e là. han messo sù delle cose che dovrebbero servire (almeno mi auguro che le intenzioni siano codeste) e a far conoscere il nostro primo Pastore, Successore degli Apostoli, e ad informare sulla vita parrocchiale. Auguri.

Ma torniamo a noi. Don Vittorio ha realizzato un lavoro pionieristico fondativo memorabile. E pazienza se si è dovuto subire le incomprensioni e persino mormorazioni e calunnie di molti “fedeli” di quel lembo di città. Anche questo serve per crescere nella umiltà e nella santità. Don Vittorio ha avuto spalle larghe e cuore grande. Io gli voglio bene. Gliene ho sempre voluto. Se poi consideriamo che quella minuscola porzione della nostra Diocesi ha donato alla Chiesa delle vocazioni allora non possiamo che concludere con un grande e sincero plauso al primo Parroco di quella comunità.

Ad ogni modo, veniamo all’oggi. Don Claudio, degnissimo Sacerdote, guida la Parrocchia. E lo fa con zelo encomiabile ed io credo che la Vergine Santa lo guarda con amore e lo benedice. E’ lui che ha organizzato questa “festa” per i primi 25 anni della Parrocchia. Il culmine lo si vivrà MERCOLEDI’ 1° GIUGNO, con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Padre Arcivescovo (ore 19). Dopo la Santa Messa verrà presentato il progetto della costruenda nuova chiesa parrocchiale(nella foto in alto a sinistra il “cantiere”)

In preparazione di questo importante evento si sta svolgendo un Triduo di preparazione. E meno male che si è avuto il buon senso di invitare il Fondatore e primo parroco: non è una cosa scontata,credetemi. Qualche anno fà una Parrocchia della nostra Diocesi ha vissuto i suoi 25 anni e li ha festeggiati. Ed incredibilmente NON E’ STATO invitato (anzi: neppure gli è stato comunicato!!!) il Sacerdote che quella Parrocchia l’ha faticosamente ed ottimamente fondata. Da non crederci ma è stato così.

oggi Brindisi tifa T A R A N T O!

Dai rossoblù, BRINDISI E’ CON VOI!

Le ultime: Al termine della rifinitura del sabato, mister Davide Dionigi ha provveduto a diramare l’elenco dei convocati per la gara AS Taranto-Atletico Roma.

Questi i rossoblù partiti in ritiro. Barasso, Bremec, Faraon; Colombini, Cutrupi, Panarelli, Prosperi, Sabatino; Antonazzo, Branzani, Coly, Di Deo, Garufo, Giorgino, Pensalfini, Sosa; Chiaretti, Dalì, Girardi, Guazzo, Rantier, Russo, Sy.

Ed ora si estorce pure per il rimpatrio!

Leggete un pò cosa combinava questo cingalese (son quelli con la faccia color nocciola, piu o meno) a Taranto: minacce di morte ed estorsione per di più a suoi connazionali!

“Estorceva denaro ai connazionali minacciandoli di morte e facendo intendere che li avrebbe fatti rimpatriare se non avessero onorato i pagamenti: con questa accusa in carcere e’ finito Anura Irippuge Perera, di 51 anni, pregiudicato nato a Colombo (Sri Lanka), ma residente da quattordici anni a Taranto.

I carabinieri lo hanno smascherato dopo la denuncia presentata dalle vittime, una coppia di giovanissimi che lo avevano contattato per avere un supporto nella ricerca di un’abitazione e per cercare un lavoro.”

chissà se in Caritas a Brindisi abbiamo donne così coraggiose

L’inferno? L’inferno non esiste. E’ solo una invenzione dei preti per spaventare le persone. L’inferno è solo una invenzione della chiesa cattolica. E se proprio esistesse sarebbe assolutamente vuoto. Quante volte abbiamo sentito queste parole o eresie del genere. Ed ogni volta ci mettiamo a pregare perchè l’ateo di turno (o il laicista, il radicale libertario anticattolico, la militante comunista o qualche barbone semiubriaco in sala d’aspetto) possa essere toccato nel suo cuore dalla Grazia di Dio ed aprire il suo cuore alla Verità di Cristo. Noi preghiamo, ma naturalmente è la persona che deve decidere di convertirsi: Dio ci lascia liberi ed ha il massimo rispetto della nostra libertà.

Certo sarebbe triste se non ci fosse una sana prospettiva ultraterrena: una vita di mero edonismo e ricerca di piaceri di ogni tipo, anche quelli più trasgressivi. Tanto vale -dicono- godersi la vita. Che poi non ho mai compreso dove sia il godimento nel peccato. Ad ogni modo, la Chiesa annuncia il Vangelo di Cristo ed i Comandamenti. L’ uomo nella sua libertà agisce come ritiene sia giusto e, spesso, arriva a pensare cose come quelle dette.

O come quella frase di inizio articolo. Solo che stupisce sentirla non dalla bocca di un libertino mangiapreti ma da una Suora. Si, suor Claudia Biondi, della Congregazione delle Suore Ausiliatrici delle Anime del Purgatorio. Una delle tante Congregazioni esistenti nel mondo. Le Ausiliatrici, fondate da una Francese, sono presenti anche in Italia. Hanno diversi istituti, fra cui a Milano. E la Responsabile della Caritas Ambrosiana (Area Rom Sinti) è proprio questa Suor Claudia che, pare, è proprio una sorta di istituzione ed un modello per tanti. Si occupa dell’Area Rom e Sinti nella Caritas della Diocesi di Milano sia coll’Arcivescovo Carlo Maria Martini ed ora con il Cardinale Dionigi Tettamanzi che è al timone della Diocesi che fù di Sant’Ambrogio e di San Carlo Borromeo. Certo, probabilmente questi ultimi due credevano al Vangelo ed al millenario Insegnamento della Chiesa riguardo ai Novissimi. Suor Claudia no. Lei è diversa, è un pò speciale. Una suora toscana un pò sui generis.

Ma ora basta parlare noi. Sentiamo quello che dice lei.

E riportiamo le parole di una intervista, pubblicata dal settimanale Donna Moderna nell’ottobre del 2008. L’intervista è condotta da Rosella Simone.

Buona lettura!

 

*Perché ancora oggi i maschi scelgono di pagare?

«I clienti sono trasversali per età, condizione sociale e cultura e sono milioni. Questo fenomeno evidenzia sia un disimpegno affettivo sia un impoverimento delle relazioni fra i generi. Forse anche per questo i clienti cercano ragazze sempre più giovani».

*Mi hanno raccontato che molti uomini vanno con loro per farsi rassicurare.

«In questi anni le donne italiane si sono ripensate attraverso percorsi di consapevolezza e di autocoscienza. Gli uomini, invece, non hanno messo in moto strumenti simili e hanno letto tutto questo solo come una perdita di potere. Il rapporto con la prostituta gli restituisce potere, anche se attraverso la mediazione del denaro».

*Che cosa si può fare?

«Applicare l’articolo 18 del Testo unico 286 per l’immigrazione, che è uno dei migliori in Europa in difesa di queste donne. Offre loro l’opportunità di lasciare la prostituzione, accedere a  percorsi di protezione e ottenere il permesso di soggiorno».

*Qual è il suo ordine suor Claudia?

«Le Ausiliatrici delle anime del purgatorio. Ha un carisma che è quello della liberazione dell’uomo».

*Perché chi è all’inferno non può essere aiutato?

«Non si preoccupi: l’inferno, se c’è, è vuoto».

Suor Claudia, l'amica delle prostitute

BRINDISI – Incontro a Palazzo Granafei Nervegna con Marcello Veneziani

L’Amministrazione comunale organizza per mercoledì 1 giugno, alle 19.30, un incontro a Palazzo Granafei Nervegna con Marcello Veneziani, scrittore e giornalista.

Sarà presentato il suo ultimo lavoro editoriale “Vivere non basta. Lettere a Seneca sulla felicità”. Con duemila anni di ritardo Lucilio, attraverso la voce di Veneziani, risponde alle famose epistole di Seneca completando così la corrispondenza. Venti lettere che riprendono i principali temi originali, dalla felicità alla bellezza, dal potere alla morte, dalla ricchezza alla saggezza, replicando di volta in volta agli insegnamenti e alle considerazioni senechiane.

Emerge, oltre allo spirito dell’epoca, una riflessione sulla vita che va “non solo vissuta ma pensata e dedicata”. Un’opera lieve, non accademica, tra la morale e la filosofia di vita, non priva di analogie, parallelismi e allusioni al tempo presente. Interverranno il Sindaco Domenico Mennitti e Tommaso Portaluri, studente liceale.

LEVERANO – La morte di DON GIUSEPPE PALADINI

Si è spento nella serata del 25 maggio don Giuseppe Paladini. Era il sacerdote più anziano della diocesi; il 18 luglio prossimo, infatti, avrebbe compiuto 95 anni. Il rito delle esequie, che verrà presieduto da Mons. Arcivescovo, si è celebrato venerdì 27 maggio alle ore 16 presso la Chiesa Madre “SS. Annunziata” di Leverano. Don Giuseppe Paladini aveva ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 28 giugno del 1942. Aveva guidato la comunità della “Madonna della Consolazione” dal 1957 al 1982, divenendo, successivamente, Arciprete-Parroco della Chiesa Madre fino al 1999.

AVETRANA – Il Gip: Sarah fu strangolata con una cintura. Ad ucciderla fu Sabrina Misseri

Sarah Scazzi fu strangolata con una cintura in casa Misseri il 26 agosto 2010 tra le 14 e le 14.20.

Ad ucciderla fu Sabrina Misseri; sua madre, Cosima Serrano, non fece nulla per fermarla.

Lo scrive il gip del Tribunale di Taranto Martino Rosati. Nell’ordinanza di custodia cautelare c’e’ anche una minima parte delle centinaia di sms scambiati in mesi da Ivano (il giovane che piaceva a Sarah e che sarebbe stato per questo il movente dell’omicidio) e Sabrina, il cui contenuto spesso va ben oltre una semplice amicizia.

PRINCIPI NON NEGOZIABILI

‎”ciascun cattolico è chiamato
ad agire con coscienza
purificata e con cuore generoso per promuovere
in maniera decisa
quei valori
che spesso ho definito come

il_papa_benedetto_xvi.jpg

non negoziabili

Benedetto XVI (venerdì 27 maggio 2011)

 
(http://ubipetrusibiecclesia.myblog.it/archive/2011/05/27/discorso-del-santo-padre-benedetto-xvi-17-maggio-20011.html )

BASKET – Sarà Putignano il coach della New Basket BRINDISI?

Ebbene, il prossimo anno  la New Basket Brindisi -ancora sponsorizzata Enel?-sarà  in Lega Due.Io avrei una proposta (ma forse è solo un mio sogno):
la New Basket punta in alto
e, probabilmente, creerà una squadra molto forte.
A chi affidare questa “corazzata”?
A GIOVANNI PUTIGNANO!
si, lui. ragazzo brindisino, umile e bravo.grintoso e a brindisi darebbe il mille per cento!
(e con lui il bravissimo vice Enrico Curiale, brindisino doc pure lui).
Che ne dite?

giovanni putignano, enrico curiale, new basket brindisi, lega due,