il Brindisi ha un nuovo presidente: ecco Vittorio Galigani

27/07/2010 – Ceduto il Football Brindisi, dai Barretta passa a Galigani

In data odierna è stato raggiunto un accordo con il gruppo di imprenditori che fa capo a Vittorio Galigani. Accordo che, tuttavia, sarà formalizzato nei prossimi giorni.
“Siamo felici di cedere la società nelle mani di questo gruppo di imprenditori – hanno affermato Giuseppe e Francesco Barretta – tanto più perché si tratta di persone che hanno espresso in maniera forte e determinata la volontà di prendere le redini del Football Brindisi e questo ci ha dato la garanzia di lasciare in mani sicure e di dare continuità al nostro lavoro. Considerato, peraltro, che la società è stata venduta a titolo oneroso, questo dimostra ancora di più che si tratta di imprenditori che hanno davvero voglia di fare calcio e, soprattutto, di farlo con passione. E questa è dimostrazione di garanzia per il futuro del calcio brindisino”.


I particolari della trattativa saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, la cui data sarà comunicata a breve.

Brindisi, 27 luglio 2010

COMUNICATO UFFICIALE DEL “FOOTBALL BRINDISI 1912”

http://www.footballbrindisi.it/notizia.asp?idnot=1028

Quandu sona menzatìa?

 

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Informiamo i gentili tifosi che magari stanno ancora al monumento con le bottiglie di champagne e bandiere 

-con la BBC e le più grandi agenzie di stampa che aggiornano minuto per minuto la situazione-

in attesa dell’annuncio  e che sperano ancora nel ripescaggio che:
***Hanno presentato domanda di ammissione in Prima Divisione le seguenti società: Barletta, Bassano, Gela, Giulianova, Nocerina,Paganese, Pavia, Pisa e Siracusa. Restano in sospeso le posizioni di Giulianova e Gela che non hanno presentato ancora la documentazione.***
Siete liberi di starvi un giorno, anche due tre giorni al monumento in attesa della notizia bomba, ci mancherebbe (anzi, li si stà bene, c’è il mare si vede la nostra bella città che diventa sempre piu bella)però volevo informarvi che il termine è scaduto.

Se non credete a me, questo è il link:
http://www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=10602

Nicola Prete nuovo Prefetto di Brindisi

Il Consiglio dei Ministri di giovedi 22 luglio ha deliberato un importante movimento di Prefetti. Il Prefetto di Lecco Nicola Prete, in servizio nella città lombarda dal 4 gennaio 2007, è stato trasferito alla Prefettura di Brindisi.

Habemus (novo) Prefettum.

Novità importante per la Città e la Provincia di Brindisi:  è nominato un nuovo Prefetto che verrà a prendere il posto del Dottor Domenico Cuttaia -a sua volta destinato a ricoprire il ruolo di vice capo dipartimento per le politiche del personale dell’amministrazione civile- che tanto bene ha operato qui a Brindisi, di concerto con le altre Istituzioni civili, militari e religiose.

Ecco un profilo del neo-Prefetto cui va il nostro saluto e la nostra cordiale accoglienza:

Il Prefetto Dr. Nicola Prete, nato a Lecce il 20 novembre 1950, coniugato e con un figlio, si è laureato in Giurisprudenza il 27 giugno 1973 presso l’Università degli Studi di Pisa.

Ha conseguito il 17 marzo 1976 l’abilitazione all’esercizio della professione di Procuratore legale, il 23 aprile 1979 l’abilitazione all’insegnamento di Discipline giuridiche ed economiche ed il 7 febbraio 1980 il diploma del Corso di perfezionamento in Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Urbino.
Nominato, con decorrenza giuridica 20 novembre 1976, vincitore del concorso per esami a 20 posti di Consigliere in prova nel ruolo della carriera direttiva amministrativa dell’Amministrazione Civile dell’Interno, indetto con d.m. 19/11/1974, è stato assegnato a decorrere dal 3 gennaio 1977 alla Prefettura di Ancona dove ha svolto numerosi importanti incarichi tra cui quello di Dirigente dell’Ufficio Elettorale Provinciale.
Trasferito a domanda alla Prefettura di Lecce a decorrere dal 20 dicembre 1982, è stato promosso Viceprefetto Ispettore con decorrenza 1 gennaio 1987 e Viceprefetto con decorrenza 1 gennaio 1994.
Dirigente di importanti settori della Prefettura e per lunghi anni anche dell’Ufficio Elettorale Provinciale, è stato incaricato di svolgere le funzioni vicarie del Prefetto dall’agosto 1997, incarico successivamente confermato con Decreto del Ministro dell’Interno in data 3 dicembre 1997 di nomina a Viceprefetto Vicario di Lecce.

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Nella riunione del 29 dicembre 2004 il Consiglio dei Ministri lo ha nominato Prefetto, a decorrere dal 31 dicembre 2004, con incarico in seno alla Commissione territoriale di Crotone per il riconoscimento dello status di rifugiato.
Con successiva deliberazione del 15 luglio 2005 il Consiglio dei Ministri gli ha conferito l’incarico di Direttore Centrale dei Servizi Civili per l’Immigrazione e l’Asilo, presso il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, a decorrere dal 27 luglio 2005.
In data 12 dicembre 2006 il Consiglio dei Ministri gli ha conferito l’incarico di Prefetto di Lecco, a decorrere dal 4 gennaio 2007.
E’ insignito della onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.

Ora sarà Prefetto di Brindisi. Ancora una volta: benvenuto Eccelllenza e buon lavoro.

cosimo de matteis

Brindisi, tutto risolto: il Sindaco trova imprenditori disposti a rilevare la società e chiedere il ripescaggio in C/1

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Il Sindaco di Brindisi

informa che, al fine di superare la situazione di stallo determinatasi con le dimissioni annunciate dai fratelli Barretta, si è costituito un gruppo di operatori economici brindisini disposto a rilevare la società di calcio “Football Brindisi 1912″ ed a richiederne la iscrizione nella serie Prima Divisione (ex C/1).

Il gruppo ha dichiarato di essere immediatamente disponibile a versare l’importo a sostegno dell’istanza che ammonta complessivamente a 1.200.000 euro. La notizia è stata comunicata agli attuali proprietari della società.

 Brindisi, 21 luglio 2010

Di fronte a questa chiarezza ed efficienza ognuno faccia i dovuti passi.

In F R E T T A.

Grazie e arrivederci

 

San Lorenzo: “Padre Brindisi”, di Monsignor Angelo Catarozzolo

Il 21 Luglio la Chiesa universale ricorda uno dei suoi grandi santi, gloria dell’Ordine dei Frati Minori Cappucini, Dottore della Chiesa e Co-Patrono della città di Brindisi(assieme al martire Teodoro d’Amasea). Come molti brindisini sanno -ed ora lo sapranno anche i 12 lettori di questo blog- San Lorenzo non è molto conosciuto ed apprezzato nella sua città natale. Sia chiaro: non che tutti i brindisini conoscano a menadito le vicende della vita di san Teodoro (peraltro abbastanza frammentarie ed incerte, per alcuni versi) ma quantomeno un briciolo di devozione al grande soldato Martire dell’Asia Minore (i cui resti mortali impreziosiscono la Cattedrale di Brindisi)

 rimane. Ma se i brindisini sanno poco di san Teodoro, pochissimo sanno di san Lorenzo! E questa lacuna è più grave se si considera che di biografie a volerne se ne trovano a iosa e se si considera che, ad oggi, è l’UNICO BRINDISINO che è giunto alla gloria degli altari. Insomma un grande santo, una persona di spessore europeo che tanto ha fatto per contrastare la minaccia turco-musulmana nel vecchio continente, Generale dell’allora nascente Ordine dei Cappuccini, dal 1961 Dottore della Chiesa. Ma questa -della ignoranza dei brindisini verso san Lorenzo- è purtroppo una vecchia storia (vecchia storia, ma tristemente vera!) e non vogliam tornarci. Negli ulltimi decenni qualcosa si è mosso: ad esempio la nascita in Diocesi della Cattedra Laurenziana o la ri-nascita della Associazione San Lorenzo da Brindisi che tanto bene fa. Ed in tal senso vorremmo ricordare il bel volumetto divulgativo (lo vedete in foto a corredo di questo articoletto) scritto dal Sacerdote mesagnese Monsignore Angelo Catarozzolo, già Vicario Generale della Diocesi di Brindisi-Ostuni. SAN LORENZO (LIBRO DI CATAROZZOLO).jpgLa pubblicazione, edita nel 2005 a cura della già citata Cattedra Laurenziana (diretta dall’ottimo professore Giacomo Carito, senza dubbio il maggior conoscitore vivente  delle “cose di brindisi” sul piano storico, culturale ed ecclesiale) è quello che si definisce come un “agile volumetto che si legge volentieri”: ed è proprio cosi. “Padre Brindisi. Apostolo senza frontiere” –questo il titolo della pubblicazione- è un godibile riassunto di appena 120 pagine ricche di immagini, un “tentativo di riproporre, con l’intento divulgativo, qualche aspetto della sua attualità negli àmbiti della spiritualità soprattutto eucaristica e mariana, del magistero ecclesiale, della pastorale missionaria, con particolare riferimento alla brindisinità, riportando elementi storico-geografici già noti, ma utili per sentirlo più vicino alla sua terra, inserito in un contesto unitario delle radici non del tutto erose della forza edace del tempo”, come scrive lo stesso Monsignore Angelo Catarozzolo nella Introduzione.

Cosa altro aggiungere? Vi invito a procurarvi questo bel libro ed a leggerlo: mons. Catarozzolo ha fatto davvero un bel lavoro. E, bisogna aggiungere, l’ ennesimo: il Vicario Emerito della Diocesi di Brindisi-Ostuni ha realizzato diversi scritti storico-artistici e biografici  oltre ad aver pubblicato numerosi articoli su giornali locali, in particolare la rivista diocesana “Fermento” e “La gazzetta del Mezzogiorno”.

Ed infine, ai brindisini: conoscete San Lorenzo, amate San Lorenzo, pregate San Lorenzo!

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