PIANOLAB – Il festival itinerante fa tappa a Ceglie

VI edizione

sabato 30 luglio, ore 19.30

centro storico – Ceglie Messapica (Br)

image001

 

Anteprima di «Suona con noi»

La grande festa del pianoforte

Venticinque concerti in contemporanea

e le performance degli allievi del Conservatorio Schipa

Otto pianoforti in sette luoghi del centro storico di Ceglie Messapica, che sabato 30 luglio ospita a ingresso libero l’anteprima del format «Suona con noi» nel quale s’indentifica il momento più partecipato del festival itinerante Piano Lab, previsto a Martina Franca il 13 e 14 agosto con la maratona animata da centinaia di pianisti di ogni età, professionisti ma anche semplici dilettanti.

Dalle 20.30 saranno venticinque i concerti in contemporanea dislocati a Ceglie Messapica tra la chiesa di San Rocco, piazza Sant’Antonio, piazza Plebiscito, la chiesa di San Demetrio, largo Monteroni e il giardino del Museo archeologico e di arte contemporanea, cui si devono aggiungere, dalle ore 19.30, le esibizioni nell’Atrio della Med Cooking School degli allievi di Rossella Ricci iscritti nella sede distaccata del Conservatorio Tito Schipa di Lecce.

Grazie anche alla collaborazione dell’amministrazione comunale, sarà una grande festa del pianoforte con i recital di Giusy Caruso, Giovanni De Simone, Marica Rizzo, Ivano Barbiero, Alessandro Sgobbio, Federica Colangelo, Dante Roberto, Tom Tea, Alberto Manzo, Mirco Ceci, Giuseppe Massarelli, Mark Baldwin Harris, Alessandro Costantino Bianchi, Ivano Barbieri, Emanuele Balsamo, Rita Ciancio e Mafalda Baccaro.

E se gli ottantotto tasti raddoppieranno nel concerto per due pianoforti di Mark Baldwin Harris e William Greco in piazza Plebiscito, incontreranno altri strumenti nelle performance di Don Daniele con il violinista Ivo Mattioli e di Cinzia Labarile con l’oboista Vito Baldassarre.

Teodora Miccoli, Agnese Fusco, Diego Nigro, Francesco Ligorio, Antonio Santoro, Luigi Scarano, Maira Argentiero, Gabriele Rosia, Angelica Amico, Sara Conte, Francesco Conte, Flavio Lacalamita, Pierdomenico Urso, Francesca Pia Locorotondo, Antonio Gatti e Marco Pennacchiotti sono gli allievi del Conservatorio Schipa a Ceglie Messapica chiamati ad esprimere il proprio talento nel festival targato La Ghironda che celebra in modo aperto e democratico il sovrano degli strumenti.

Infatti, Pian Lab non muove il proprio progetto culturale dal grande interprete, ma direttamente dallo strumento e da quel vasto mondo di professionisti, studenti o anche semplici appassionati, che sceglie di incontrarsi e confrontarsi in luoghi già da soli portatori di cultura, per cambiare in maniera inclusiva la prospettiva tradizionale di partecipazione tra palco e platea.

Giunta alla sesta edizione, la manifestazione ha, infatti, elaborato una propria specifica identità attraverso una programmazione innovativa e originale che ha sempre avuto come spirito guida un’attenzione speciale alla dimensione itinerante in posti strategici e di grande fascino della regione, dove l’atmosfera magica dei luoghi e la bellezza delle architetture sono sempre state in sintonia alchemica con la proposta musicale che, naturalmente, si declina attraverso il fascino di uno degli strumenti più rappresentativi e amati in assoluto.

Ingresso libero. Info pianolab.me – 080.4301150.

L’ORCHESTRA DELLA RAI NEL CAPANNONE EX MONTECATINI

Storico concerto dell’Orchestra della tv di Stato nel cuore del porto di Brindisi. Appuntamento lunedì 27 giugno con inizio alle ore 21. Messi a disposizione ulteriori 350 posti a ingresso libero. Sarà attivo un servizio di bus navetta per e dal Capannone per favorire la mobilità degli spettatori.

Capannone ex Montecatini

Si conclude a Brindisi il viaggio musicale in cinque città di altrettante regioni del Sud Italia: Catania, Catanzaro, Salerno, Matera e Brindisi. Tappe della tournée dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura-Direzione Generale Spettacolo.

Brindisi l’appuntamento è nel Capannone ex Montecatini lunedì 27 giugno, con inizio alle ore 21. Il concerto, inizialmente in programma nel Nuovo Teatro Verdi, incontra il pubblico di Brindisi nel cuore del porto della città mettendo a disposizione, oltre a quelli già prenotati, ulteriori 350 posti a ingresso libero per consentire una maggiore partecipazione di pubblico. Le prenotazioni già effettuate restano valide per gli accessi nel Capannone, secondo la stessa numerazione di posto e fila riportata sul ticket elettronico generato dalla piattaforma Eventbrite.

Per l’occasione, Comune di Brindisi ed Stp hanno predisposto un servizio di bus navetta con partenza da via Bastioni Carlo V (nei pressi della Camera di Commercio, a poca distanza dalla Stazione ferroviaria), fermate in via provinciale per Lecce (altezza distributore Eni, utile per chi lascia l’auto in via Spalato), in viale Arno (altezza cimitero e più avanti piazza Bartolo Longo) e in via Angelo Titi, fino alla rotatoria che incrocia Strada delle Bocce, dalla quale è possibile raggiungere a piedi l’area d’ingresso del Capannone. La prima corsa utile è prevista alle ore 19, l’ultima alle 21, con una frequenza di passaggio di 10 minuti. Le corse di rientro cominciano 10 minuti dopo la fine del concerto e proseguono con passaggi ogni 10 minuti fino al completo trasferimento degli spettatori. Il titolo di viaggio ha il costo di 1,10 euro.

Tour nella Bellezza”, è questo il titolo del progetto che ha destinato l’Orchestra della tv di Stato in cinque angoli del Mezzogiorno: non è la prima volta che l’OSN porta la sua musica al Sud, lo fece già nel 2016 con la bacchetta di Ryan McAdams. Ma questa volta a dirigerla sarà il texano John Neal Axelrod, attuale direttore ospite principale della Kyoto Symphony.

Il programma musicale si apre con la Sinfonia n. 4 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, “Italiana”, opera definita dallo stesso autore come «il lavoro più gaio che io abbia mai composto». Frutto delle impressioni raccolte da Mendelssohn nel corso del viaggio in Italia del 1831, la sinfonia è un «guizzo scintillante di luce mediterranea», quanto mai capace di descrivere in musica l’Italia più bella. Il piglio brillante e l’emotività del primo tempo non incidono sulla raffinata tessitura ricca di proposte e di sfumature, lavorata con profonda attenzione anche dal punto di vista contrappuntistico. Il secondo tempo è costruito su un canto di processione, col suo carattere vagamente popolaresco improntato alla danza. Scorrevole e melodico è anche il terzo tempo, ben definito e oscillante fra il minuetto, lo scherzo e persino il valzer.

Il concerto continua con un tributo ai più amati compositori italiani a cominciare da Vincenzo Bellini, con l’ouverture della Norma, pagina che restituisce tutta la tensione drammatica della sacerdotessa dei Druidi, con i suoi ritmi incisivi, i suoi scorci e sussulti improvvisi, i suoi abbandoni e l’incalzare di coscienza e passione, rinuncia e desiderio, amore e ostilità.

Seguono l’Estate e l’Inverno di Giuseppe Verdi da I Vespri Siciliani. Si tratta della partitura di danza più ricca che il Cigno di Busseto compose per allinearsi al gusto dell’opera francese: dotate di pregevoli effetti nei legni, le danze anticipano Čajkovskij nell’invenzione melodica e nella varietà dei passi.

Quindi l’orchestra propone l’Intermezzo sinfonico della Manon Lescaut, ispirato dalle parole del romanzo di Prévost, con le sue esaltazioni e i suoi sconforti. La pagina rappresenta senza dubbio un punto di svolta: inserito a metà dell’opera, l’intermezzo segna un momento decisivo dell’opera annunciando il volgere degli ultimi due atti, l’intensità di un crescendo drammatico proteso al culmine della disperata passione dei due amanti.

Finale vibrante con l’esecuzione dell’Ouverture del Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini, che si sviluppa in quattro movimenti, accomunati da una logica narrativa. Il primo tempo racconta la penosa situazione degli oppressi. La melodia, cantata con voce quasi umana dal violoncello, fa vibrare un desiderio sconsolato a una vita migliore. Il secondo movimento descrive un violento temporale alpino. Nel terzo movimento le melodie pastorali sottolineano la pace degli alpeggi. Con il loro suono squillante, le trombe introducono l’ultima – maestosa – parte della sinfonia, nota come “Marcia dei soldati svizzeri”: l’orchestra si unisce poco dopo in un tipico crescendo rossiniano per gloriare la liberazione della Svizzera dall’oppressore austriaco.

MUSICA – Concorso “Lucia Iurleo”: domani la presentazione a S.Vito dei Normanni

Conferenza Stampa di Presentazione e Inaugurazione

del I° Concorso Nazionale di Musica “Lucia Iurleo”

 

concorso lucia iurleo.jpg

Giovedì 23 maggio, alle ore 11:30, nel Salone di Rappresentanza del Comune di San Vito dei Normanni (Br) sarà presentato alla stampa e alle autorità locali il I° Concorso di Musica intitolato a “Lucia Iurleo”.
Il Concorso, organizzato in collaborazione con il Conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza e con il patrocinio del Comune di San Vito dei Normanni e della Giunta Regionale Pugliese, rappresenta un momento importante per la promozione della cultura e lo sviluppo del territorio brindisino e pugliese.

Il Concorso, con Prova Unica, è articolato in 9 Sezioni, ognuna delle quali è suddivisa per categoria a seconda dell’età: I Sezione Pianoforte; II Sezione Fisarmonica; III Sezione Chitarra; IV Sezione Archi; V Sezione Fiati; VI Sezione Canto Lirico; VII Sezione Musica Da Camera: Dal Duo (Compreso Pianoforte A 4 Mani) All’ottetto; VIII Sezione Canto Moderno; IX Sezione Canto Corale. Il Concorso si terrà presso l’Auditorium Scuola Secondaria di 1° grado “Buonsanto” a San Vito dal 23 maggio al 2 giugno 2013 ed è organizzato dall’Associazione Musicale “San Vito Martire” di San Vito dei Normanni, diretta dal dott. Vito Angelo Carrone.
Il concorso, aperto a tutti i musicisti italiani, si propone di promuovere la diffusione della cultura musicale, di valorizzare il quotidiano impegno di allievi e docenti e di creare, al contempo, occasioni di progresso musicale, culturale e sociale; inoltre garantisce al territorio locale una straordinaria crescita culturale promuovendo il desiderio di dialogo, di creatività e di affermazione nell’affascinante mondo della musica.
Durante la conferenza stampa interverranno il Direttore Artistico del Concorso il Dott. Vito Angelo Carrone, il sindaco di San Vito dei Normanni l’avv. Alberto Magli, il delegato alla cultura l’avv. Giuseppe Di Viesto.
Angelo Carrone esporrà i progetti futuri dell’Associazione musicale da lui diretta.


Info & Contatti:
www.concorsodimusicaluciaiurleo.it

scuolamusicaluciaiurleo@gmail.com

tel: 335 1419968 /  339 4628086


Vasco Rossi lascia Castellaneta, problemi di salute?

VASCO ROSSI.jpgOgnuno può cercare la “verità” sul cantante di Zocca o tentare di farlo: per ricostruire i fatti-veri o presunti- non vi resta che affidarvi a google dove troverete tutto ciò che riguarda il vostro rocker preferito (che magari è stato l’eroe della vostra adolescenza.

E magari continua ad esserlo, nonostante non siete piu ragazzini ed avete figli giovanotti).

Cronache Brindisine, si “affida” al racconto dell’Ansa –che riportiamo di seguito- e non aggiunge altro. Per ora.

“Vasco Rossi di nuovo a Villalba, la clinica privata sui colli bolognesi dove la scorsa estate era stato ricoverato per un’osteomielite al torace e una endocardite. Lo riferisce ‘il Resto del Carlino’, precisando che il rocker si è sentito male l’altra notte mentre era in vacanza a Castellaneta Marina (Taranto) ed è partito in elicottero ieri mattina alla volta di Bologna.

Vasco avrebbe accusato un lieve malore per problemi respiratori, nulla di grave a quanto è trapelato. Nessuna conferma dallo staff dell’artista.

SABATO SCORSO IL CONCERTO IN DISCOTECA – Vasco Rossi è apparso in forma sabato scorso, quando è salito sul palco della discoteca ‘Cromie’ di Castellaneta Marina (Taranto) per un mini-concerto di 45 minuti davanti a tremila persone. Uno spettacolo deciso pochi giorni prima, per ringraziare la terra che lo ha ospitato nella sua lunga vacanza estiva, ad oltre un anno dai suoi ultimi concerti prima dei problemi di salute che lo avevano portato al ricovero nella clinica privata Villalba di Bologna.

“Voglio ringraziare questa splendida terra e questa bella gente che ho conosciuto”, ha scritto Vasco su Facebook a fine agosto. “Persone intelligenti e sensibili con una profonda umanità e dei valori semplici rispettati con entusiasmo e convinzione, che mi ha coccolato senza giudicarmi”. Sul social network l’ultimo post di Blasco risale a lunedì scorso: “Ho passato – scrive – buona parte della mia vita a preoccuparmi di cose che non sono mai successe”. Vasco Rossi, aveva riferito la scorsa primavera il dottor Paolo Guelfi, direttore sanitario di Villalba, è guarito dai problemi che lo avevano portato al ricovero dell’estate 2011. “L’osteomielite – aveva spiegato il medico – è un’infezione che ‘mangia’ l’osso, quasi a riassorbirlo. E’ dovuta a traumi, e Vasco si procurò questo trauma durante un concerto. Una piccola cosa, che può avere però conseguenze molto gravi. In questo caso è stata curata, il paziente è a posto”. Così come per l’endocardite: “Pure quella è stata superata. Si tratta anche in questo caso di un’infezione, ma alla valvola cardiaca. Il rischio è che questa si deformi e quindi debba essere sostituita. Bisogna seguire una terapia adeguata, Vasco l’ha fatta e sta benissimo”.

PORTAVOCE, NORMALI CONTROLLI DI ROUTINE – Vasco Rossi si trova nella clinica privata Villalba di Bologna per “controlli di normale routine, il suo ricovero era già previsto”. Lo ha reso noto Tania Sachs, portavoce dell’artista, che ha aggiunto: “Non è stato trasportato in elisoccorso, ma ha viaggiato in auto”

DIRETTORE SANITARIO CLINICA, INFORMAZIONI SUL ROCKER? ‘FORSE PIU’ TARDI – “Non abbiamo l’eliporto. Mi dispiace, ma non posso dire nient’altro”. E’ la battuta con cui Paolo Guelfi, direttore sanitario della clinica Villalba, ha liquidato questa mattina i cronisti. Nella struttura sulla prima collina bolognese, come riferito dal ‘Resto del Carlino’, sarebbe ricoverato Vasco Rossi. Un’ipotesi che il medico non ha confermato, ma neppure smentito, lasciando intendere che comunque non corrisponde al vero la ricostruzione di un arrivo nella notte in elicottero dalla Puglia, dove la rockstar si trovava in vacanza. “Forse più tardi, in serata”, ha risposto Guelfi a chi gli ha domandato quando si potranno avere informazioni sulle condizioni di salute del Blasco.(Tratto da www.ansa.it, link esatto: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2012/09/14/Vasco-Rossi-nuovo-ricoverato-_7472804.html

MUSICA – “CantaTour” a Lendinuso: il 31 Luglio si rievoca la mitica “lambretta”!

musica, lendinuso, marina di lendinuso, summertime animazione e spettacolo, 31 luglio, lambretta, enrico bergamo, "effetto doppler", estate di torchiarolo, brindisi, eventi nel salento, litoranea brindisina, ilaria lenzitti, nico lorusso, cantatour, comune di torchiarolo, centro di formazione professionale "idea suono", prof. francesco russo, associazione culturale lambretta puglia, enzo del giudice, nando mancarella,L’Estate di Torchiarolo ha il sapore del passato e la freschezza dei giovani artisti emergenti. A Marina di Lendinuso (foto in basso) splendida località turistica della litoranea brindisina,  martedì 31 luglio 2012 a partire dalle 20:30, si terrà la nuova edizione del “CantaTour”, la rassegna che unisce la passione per la musica alle speranze di artisti in erba, attraverso un viaggio storico sulle due ruote della mitica “Lambretta” (foto qui sopra).

 

Una serata tra musica e motori organizzata dall’Amministrazione Comunale Assessorato alla Cultura e Spettacolo, in collaborazione con il Centro di Formazione Professionale “Idea Suono” di Torchiarolo del Prof. Francesco RUSSO, Direttore Artistico dell’Evento, con l’Associazione Culturale Lambretta Puglia della città salentina curata da Enzo DEL GIUDICE, sotto la supervisione del coordinatore Nando MANCARELLA, nonchè Ilaria LENZITTI e Nico LORUSSO a curare l’ufficio stampa

 

A fare da corollario alcune delle canzoni che hanno fatto la storia della musica leggera internazionale proposte da giovani emergenti provenienti da tutto il Salento, che alterneranno le proprie esibizioni alla sfilata dei modelli storici del leggendario scooter, in un binomio unico nel suo genere.

 

L’evento, che sarà presentato da Enrico BERGAMO, componente della band Effetto Doppler, oltre che una bella occasione per trascorrere in spensieratezza ed allegria una serena serata estiva riascoltando brani che hanno accompagnato alcuni momenti della vita di tutti, si presenta come un vero e proprio museo all’aperto per gli appassionati di una due ruote che ha fatto epoca come la “Lambretta” ed una importante vetrina live per tutti gli artisti che si esibiranno.

musica, lendinuso, marina di lendinuso, summertime animazione e spettacolo, 31 luglio, lambretta, enrico bergamo, "effetto doppler", estate di torchiarolo, brindisi, eventi nel salento, litoranea brindisina, ilaria lenzitti, nico lorusso, cantatour, comune di torchiarolo, centro di formazione professionale "idea suono", prof. francesco russo, associazione culturale lambretta puglia, enzo del giudice, nando mancarella,

Testi e foto di “Summertime” – Animazione e spettacolo (Nico Lorusso e Ilaria Lenzitti)


 

        

Al cellinese Al Bano un importante premio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al cantante nativo di Cellino San Marco Al Bano Carrisi sara’ consegnato il premio ‘Una vita per la musica’ in occasione del concerto che terra’, venerdi’ 27 maggio, nell’Anfiteatro di ponente a Molfetta.

 

Il premio sara’ consegnato dal sindaco di Molfetta Antonio Azzollini e da Piero Centrone, presidente della Fondazione Valente. La serata, condotta da Lorena Bianchetti, prevede oltre all’ esibizione del cantante salentino, anche quella delle soprano Montserrat Caballe’, Montserrat Marti’ ed Emma Marrone, accompagnati dall’orchestra Filarmonica Mediterranea diretta da Paolo Lepore.

 

L’incasso della serata sara’ devoluto alle associazioni Agebeo e Famiglia Dovuta.

brindisi, anni 80….

Spero che i diretti interessati non si infastidiscano di questa pubblicazione (e comunque la traggo da un sito pubblico) ma è per ricordare a quelli vecchietti -come me- e per far conoscere ai più giovani una band brindisina (cantavano in inglese ma erano brindisinissimi!) che tanto mi piaceva. Ricordo andavo alla ragioneria (facevo il primo o il secondo) quando uscì questo mini-LP. Ricordo bene la copertina e ricordo pure chi me lo prestò per registrarmi la cassetta (si lo so: oggi vinile e audio cassette sono preistoria). Era Giovanni Pascale, mio compagno di scuola alle elementari -ho perso le tracce ma credo viva nel pavese- che era abbastanza “addentro” con la musica sia perchè aveva due fratelli più grandi appassionati e sia perchè “lavorava” a Studio Smash One (no, non è un Autolavaggio e neppure una compagnia aerea). Anzi: credo proprio che “All those cats in the kitchen” non fosse suo ma della radio. Giovanni mi registrò pure i primi album dei cure (quelli cupi, il terzo , il quarto) e mi prestò “The head on the dooor” (e pure standin on the beach, mi pare). Comunque sia, ascoltatevi questa “Tell me baby” e se cercate su iùtub dovreste trovare qualcosaltro. Ah, se mi legge Giovanni: ciao Giovà, come vedi sono memore e riconoscente! Ciao.cosimino.