MUSICA – Concorso “Lucia Iurleo”: domani la presentazione a S.Vito dei Normanni

Conferenza Stampa di Presentazione e Inaugurazione

del I° Concorso Nazionale di Musica “Lucia Iurleo”

 

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Giovedì 23 maggio, alle ore 11:30, nel Salone di Rappresentanza del Comune di San Vito dei Normanni (Br) sarà presentato alla stampa e alle autorità locali il I° Concorso di Musica intitolato a “Lucia Iurleo”.
Il Concorso, organizzato in collaborazione con il Conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza e con il patrocinio del Comune di San Vito dei Normanni e della Giunta Regionale Pugliese, rappresenta un momento importante per la promozione della cultura e lo sviluppo del territorio brindisino e pugliese.

Il Concorso, con Prova Unica, è articolato in 9 Sezioni, ognuna delle quali è suddivisa per categoria a seconda dell’età: I Sezione Pianoforte; II Sezione Fisarmonica; III Sezione Chitarra; IV Sezione Archi; V Sezione Fiati; VI Sezione Canto Lirico; VII Sezione Musica Da Camera: Dal Duo (Compreso Pianoforte A 4 Mani) All’ottetto; VIII Sezione Canto Moderno; IX Sezione Canto Corale. Il Concorso si terrà presso l’Auditorium Scuola Secondaria di 1° grado “Buonsanto” a San Vito dal 23 maggio al 2 giugno 2013 ed è organizzato dall’Associazione Musicale “San Vito Martire” di San Vito dei Normanni, diretta dal dott. Vito Angelo Carrone.
Il concorso, aperto a tutti i musicisti italiani, si propone di promuovere la diffusione della cultura musicale, di valorizzare il quotidiano impegno di allievi e docenti e di creare, al contempo, occasioni di progresso musicale, culturale e sociale; inoltre garantisce al territorio locale una straordinaria crescita culturale promuovendo il desiderio di dialogo, di creatività e di affermazione nell’affascinante mondo della musica.
Durante la conferenza stampa interverranno il Direttore Artistico del Concorso il Dott. Vito Angelo Carrone, il sindaco di San Vito dei Normanni l’avv. Alberto Magli, il delegato alla cultura l’avv. Giuseppe Di Viesto.
Angelo Carrone esporrà i progetti futuri dell’Associazione musicale da lui diretta.


Info & Contatti:
www.concorsodimusicaluciaiurleo.it

scuolamusicaluciaiurleo@gmail.com

tel: 335 1419968 /  339 4628086


CAROVIGNO – A S.Maria del Soccorso nuovo Parroco

carovigno, san vito dei normanni, san domenico, santa maria assunta-sandonaci,s.maria del soccorso, nuovo parroco, don costantino baccaro,Don Vito Vita, monsignore rocco talucciLa bella, attiva, vitale Parrocchia carovignese di Santa Maria del Perpetuo Soccorso avrà un nuovo Parroco. L’Arcivescovo di Brindisi, Mons. Rocco Talucci ha infatti nominato Don Costantino Baccaro che subentrerà, presumibilmente a settembre, all’attuale “reggente” e cioè Don Vito Vita.

Don Costantino ,originario della Valle D’Itria, viene dalla Parrocchia Santa Maria Assunta di Sandonaci. Ha 52 anni appena compiuti (è nato il 13 maggio del 59) ed ha retto finora -anzi, è tuttora il  Parroco- la Chiesa Madre di Sandonaci che appartiene alla Vicaria Salento. Sarà sostituito da Don Donato Panna.

I parrocchiani di S.Maria del Soccorso avranno pertanto un nuovo parroco: don Vito andrà nella vicina San Vito dei Normanni e precisamente sarà Parroco a San Domenico. Auguri a tutti -Sacerdoti e fedeli laici- e naturalmente buon lavoro, a Gloria di Dio!

cosimo de matteis

 

BREVI DATI SULLA PARROCCHIA:  La chiesa parrocchiale, sita in Via S. Michele S.no, è di recente costruzione. Non ha, al momento, un proprio Sito web. Ha un recapito telefonico: 0831/991631, e l’attuale Parroco è Don Vito Vita. Appartiene alla Vicaria “San Vito”.

CAROVIGNO: Amputato il piede all’uomo ferito questa notte

L’episodio accaduto la scorsa notte -quella fra mercoledì 4 e giovedì 5- ha molti tratti poco chiari e tuttaltro che facili da districare: certo una grossa mano potrà darla la vittima stessa, Francesco Meo 48 anni, appena sarà nelle condizioni di farlo: il Meo infatti -nativo di Gioia del Colle(Bari) ma residente a San Vito dei Normanni- è in gravi condizioni presso l’Ospedale Perrino di Brindisi. Andiamo con ordine mettendo insieme quei pochi dati certi che abbiamo a disposizione. Attorno alle 2 di notte viene “scaricato” nei pressi dell’edificio che ospita la Guardia Medica di Carovigno ed il Servizio del 118 il corpo gravemente ferito di Francesco Meo. A portarlo sono stati due uomini -tuttora sconosciuti- pare a volto coperto che sono immediatamente andati via a bordo della autovettura con la quale avevano trasportato il Meo ancora sanguinante. Dal primo riscontro dei sanitari presenti è parso opportuno trasportarlo all’ospedale di Ostuni in quanto presentava i segni di colpi di arma da fuoco esplosi all’altezza degli arti inferiori. La gravità ha reso opportuno il trasporto immediato al Perrino di Brindisi dove, tuttora, è in rianimazione e con prognosi riservata tuttavia non sarebbe in pericolo di vita, nonostante però è stata purtroppo necessaria la amputazione del piede sinistro.

Il sanvitese è stato ferito gravemente da un arma -molto probabilmente un fucile- che ha esploso dei colpi a strettissima vicinanza della gamba, più precisamente all’altezza del polpaccio, causando frattura e danni ai tessuti (muscoli, terminazioni nervose,vasi sanguigni) colpiti con copiosa perdita di sangue.

Assolutamente difficile, al momento, conoscere la circostanza, il luogo e le motivazioni del gesto. Non è neppure semplice dire se il ferimento è avvenuto a Carovigno o a San Vito o in altro luogo. L’uomo è comunque già noto alle forze di polizia per reati contro il patrimonio. Sull’accaduto indagano i carabinieri della Stazione di San Vito dei Normani e le investigazioni sono cordinate dal pm di turno dottoressa Miriam Iacovieosp.PERRINO. BR.jpgllo.

 

cosimo de matteis

un blog -questo- provinciale

Tranquilli amici: non c’è solo il comune capoluogo. Parleremo -e ben volentieri- di tutti e quattrocentotrèmilaesessantrè brindisini. Di tutti e venti i comuni: tanto di cegghi come di misciagni, di la torri e di carvign. E’ una promessa. Dell’Enel Brindisi e della Cedas San Vito dei Normanni, di Flavia Pennetta e di Giacomo Leone, del borgo più bello d’italia (pare che sia Cisternino, no?) e della splendida costa. E cercheremo soprattutto di non fare “sciacallaggio” aspettando, cioè, come “avvoltoi” che ci sia una rapina o un blitz con trenta arresti per “sbattere il mostro in prima pagina”: lo facciano altri, se vogliono. Anzi: continuino pure a farlo. Noi no.

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