The best sunset I have seen so far on European soil. (Brindisi vista da DANIEL NAHABEDIAN)

tramonto su brindisi - canvas ol light.jpg

 

This was taken on a ferry in Brindisi, Italy,

while waiting to leave to Corfu in Greece.

I had to rush to the helipad on the ferry to capture this shot while another boat was in the frame.

Now my trip is ending soon and I have a ton of photos to edit.

The light has really been beautiful in the past few days

and I’m looking forward to share some of the shots I got.

Enjoy.


Daniel Nahabedian

(Canvas of Light)

www.canvas-of-light.com


http://www.brindisimydestination.com/blogger-experience/


scale monumento.jpg

www.emmataveri.com


 

www.brindisimydestination.com

LUNGOMARE GIU 15.jpg

C o m p e t e n z a & c a p a c i t à – Ing.Silvana DE MATTEIS

Non ci si IMPROVVISA amministratori
e fare il Consigliere Comunale non è uno scherzo
-o una gara, una sfida, una “vendetta” o un capriccio infantile o senile-
Occorre serietà, onestà e, appunto, competenza e capacità.

brindisi,candidati consiglieri,profili dei candidati consiglieri,bav,tutti i candidati consiglieri,brindisi,comunali 2012,presentazione liste,elenco completo,candidato sindaco,mauro d'attis,brindisi avanti veloce,de matteis,con chi è candidato de matteis?,lista brindisi avanti veloce,ingegnere informatico,elezioni amministrative 2012,candidati al consiglio comunale,ing. de matteis,silvana de matteis,ingegnere de matteis,silvana maria de matteis,candidata,d'attis,comunali


 SILVANA MARIA DE MATTEIS
Ingegnere Informatico

Candidata al Consiglio Comunale di Brindisi
con la Lista BAV – Brindisi Avanti Veloce

 

 

Titoli culturali

 

  • Laurea Specialistica in “Dottore Magistrale in Ingegneria Informatica” Politecnico di Torino. Tesi “Tracciamento delle intrusioni informatiche” Relatore prof. Antonio Lioy.
  • Maturità Istituto Magistrale.
  • Abilitazione all’Insegnamento nella Scuola Materna.
  • Attestato di “Dattilografia”.
  • Attestato di “Programmatore su Elaboratore Elettronico”.
  • 1 e 2 anno della lingua  L.I.S. (Lingua Italiana dei Segni).
  • Corso di Braille.
  • Corso di formazione per volontari nel settore handicap.
  • Ho conseguito Attestato di “Volontario del Soccorso Sanitario 118” presso la “Misericordia” di Collegno Torino dove ho fatto volontariato nelle Ambulanze.

 

Precedenti lavorativi

 

  • Supplenze temporanee come insegnante nelle Scuole materne ed elementari Statali presso i Circoli didattici di Brindisi.
  • Educatrice di ragazzi presso colonie estive.
  • Tirocinio volontario e gratuito per 6 mesi presso la Biblioteca Provinciale di Brindisi dove ho fatto catalogazione degli autori e dei soggetti usando un software di rete che usano tutte le Biblioteche di Italia.

 

Professione lavorativa attuale

 

Lavora come “Assistente informatico” presso il Ministero della Giustizia dal 2001. Per 10 anni ha lavorato presso il Palagiustizia di Torino.

 

Da settembre 2011 lavora presso il Tribunale/Procura di Brindisi con la medesima qualifica.

 

http://dematteissilvanamaria.myblog.it/

 

www.maurodattis.it

 

 

LOGO BAV.jpg

https://www.facebook.com/groups/365007503535896/

 

 

https://www.facebook.com/groups/116323368451962/

 

 

 

 

 

 

al “Verdi” Franco BRANCIAROLI

Ronald Harwood, Franco BRANCIAROLI, SERVO DI SCENA, ROMAN POLANSKI, NUOVO TEATRO VERDI BRINDISI,Masolino D’Amico,  Franco Branciaroli è il grande mattatore nel «Servo di scena» in programma martedì 27 e mercoledì 28 marzo, alle 20.30, al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, dove l’attore torna due stagioni dopo essere stato protagonista in «Vita di Galileo» di Bertolt Brecht per un doppio appuntamento realizzato in collaborazione con il Teatro pubblico pugliese (info botteghino 0831.56.25.54).

«Servo di scena», del quale Branciaroli è interprete e regista sulle scene di Margherita Palli (che firma anche i costumi) in una coproduzione tra il Teatro Stabile di Brescia e il Teatro degli Incamminati, è, invece, uno dei più celebri testi teatrali di Ronald Harwood, il premio Oscar per la sceneggiatura de «Il pianista» diretto da Roman Polanski che nel 1983 aveva curato anche l’adattamento cinematografico di «Servo di scena» nell’omonimo cult di Peter Yates interpretato da Albert Finney (premiato al Festival di Berlino) e Tom Courtenay (cinque candidature agli alle statuette).

Il testo, che in questo allestimento viene presentato con la traduzione di Masolino D’Amico, è ritagliato ad hoc sulla figura di un attore di grande carisma. Si tratta, infatti, di un appassionato omaggio al teatro e alla sua gente, nonché perfetta ricostruzione d’epoca che fa da cornice agli ultimi successi di un grande attore, ormai al tramonto.

Silvana Maria DE MATTEIS – la Brindisi migliore

silvana maria de matteis - la brindisi migliore,candidati al consiglio comunale,i candidati consigliori,chi sono i candidati consiglieri,candidati in lista,consiglieri in lista,arresto di giovanni antonino,prefetto mario tafaro,ministero di giustizia,tribunaleprocura di brindisi,intrusioni informatiche,lista "brindisi avanti veloce" consiglieri,brindisi,notizie,elezioni amministrative,mauro d'attis,candidati,liste civiche,lista "brindisi avanti veloce",pdl,centro destra,politica,votazioni a brindisi,chi sono i candidati,liste candidati,onestà,moralità,rinascita di brindisi,dignità delle istituzioni,ingegnere informatico,politecnico di torinoSi chiama proprio così “ Silvana Maria De Matteis – LA BRINDISI MIGLIORE “ un gruppo presente su Facebook a  supporto di una candidata, certo, ma anche a supporto di una idea di città. Parliamo di Silvana Maria De Matteis, Ingegnere Informatico  e dipendente del Ministero di Giustizia (lavora presso il Tribunale/Procura di Brindisi), cattolica praticante –ci tiene molto a precisarlo- e brindisina doc anche se, per ragioni di lavoro, è stata “costretta” a vivere lontana dalla nostra bella città (che, tra il serio ed il faceto definisce come “la piu bella città del mondo” e che, questa volta seriamente, ritiene giustamente la quarta Capitale d’Italia) per dieci lunghi anni e che è ritornata ad abbracciare stabilmente, vivendoci, dal settembre dello scorso anno.

Una idea di città, dicevamo. Già: uno degli slogan (in politica servono pure quelli) della prima campagna elettorale di Mennitti recitava proprio così: “una nuova idea di città, campagna che si svolse in una città ancora sconvolta dagli arresti di Sindaco e numerosi altri esponenti politici. E siccome Mennitti è uomo di pensiero ma è anche uomo di azione lui attuò quella idea. Ed a distanza di quasi dieci anni da quando il Sindaco Giovanni Antonino venne arrestato (parlo del primo arresto) in un albergo romano beh, occorre dire che la città in effetti è decisamente diversa.

Merito di Domenico Mennitti –eletto Sindaco nella primavera del 2004 e confermato dalla maggioranza dei cittadini brindisini nel giugno del 2009- che ha letteralmente preso per mano e rialzato una città caduta rovinosamente a terra e che, soprattutto, aveva perduto la cosa piu importante: la sua dignità e la dignità delle istituzioni (Ente Comune in primis).

Ebbene, proprio da una virtuosa e naturale sinergia fra istituzioni (con sparutissime eccezioni ed episodi più folkloristici che non di reale conflitto: come quando Errico, all’epoca Presidente della Provincia, ritenne di non dovere presenziare alla inaugurazione della Cattedrale dopo i restauri perché l’Enel aveva voluto offrire un suo contributo ai lavori ed il Vescovo aveva “osato” accettare), in primo luogo con monsignor Rocco Talucci, Vescovo di Brindisi,  proprio da questo idem sentire (penso a Mario Tafaro, Prefetto di Brindisi nei primi anni dell”era Mennitti”) bello e spontaneo che è sorta la rinascita della Città.

Ecco, questa città, questa Brindisi (che io non indugio a definire la Brindisi migliore) è la città che Silvana Maria De Matteis vuol rappresentare. E per farlo meglio ed in modo diretto ha voluto candidarsi a diventare Consigliere Comunale di questa città convinta di poter offrire tutta la sua competenza tecnica (che è notevole anche se lei per naturale umiltà tende a non ostentare) che va pure oltre il suo campo specifico –come detto è Ingegnere Informatico, laureata al Politecnico di Torino con una Tesi sulle intrusioni informatiche in rete- dove eccelle per diligenza e costanza.

La sua collocazione naturale non poteva che essere il centrodestra e, per meglio proseguire il grande lavoro compiuto dalle Giunte guidate da MeSilvana Maria DE MATTEIS - la Brindisi migliorennitti, la lista civica “Brindisi Avanti Veloce” che è la lista del Candidato Sindaco Mauro D’Attis: D’Attis, come è arcinoto, è stato un asse portante di quel governo cittadino e non è assolutamente un caso che sia lui ora a prendere le redini della città che lui stesso ha contribuito a cambiare.

Ecco, volevamo presentarvi questa candidata e non facciamo mistero (chi legge questo Sito lo sa bene) che la onestà è elemento assolutamente discriminante per noi. Ebbene, sulla onesta di Silvana Maria De Matteis siamo pronti a mettere le mani sul fuoco.

E, soprattutto in una fase in cui emergono piccole e grandi disonestà di amministratori locali, come fare a non ribadire il concetto secondo il quale la rinascita –attenzione: rinascita che è già in attodi una comunità non può che avvenire principalmente sul piano morale?


 

silvana maria de matteis - la brindisi migliore,candidati al consiglio comunale,i candidati consigliori,chi sono i candidati consiglieri,candidati in lista,consiglieri in lista,arresto di giovanni antonino,prefetto mario tafaro,ministero di giustizia,tribunaleprocura di brindisi,intrusioni informatiche,lista "brindisi avanti veloce" consiglieri,brindisi,notizie,elezioni amministrative,mauro d'attis,candidati,liste civiche,lista "brindisi avanti veloce",pdl,centro destra,politica,votazioni a brindisi,chi sono i candidati,liste candidati,onestà,moralità,rinascita di brindisi,dignità delle istituzioni,ingegnere informatico,politecnico di torino


don’t shoot me

piano-player.jpgLa rubrica appena inaugurata (la c.d. rassegna stampa online) già trova difficoltà a procedere: avendo scelto come tema i resoconti delle varie Testate della odierna Conferenza Stampa di Mauro D’Attis ci troviamo nella condizione di dover riportare uno scritto appena apparso sulla rete. Ed invece non lo facciamo (ecco perché parlo di “sospensione”) perché l’articolo in questione mi ha notevolmente turbato: pur conoscendo da decenni (non sono un ragazzino sprovveduto, anche se un po’ ingenuo si) lo “stile” ed i metodi tipici della disinformazione e/o della informazione faziosa e menzognera (tipica dei regimi, ad esempio quello comunista. E non solo con Stalin: la disinformatio  della “Pravda” sopravvisse per lunghi decenni, ben oltre la morte del sanguinario dittatore georgiano omicida) ciononostante continuo ad indignarmi profondamente di fronte alle storture. Sicchè mi taccio.

E lo faccio per due motivi: non tanto per evitarmi noie che sicuramente avrei nel momento in cui commentassi certe scorrettezze e menzogne di alcuni colleghi –e del resto ho ricevuto, come ben sapete, già minacce per questioni apparentemente diverse: in realtà, ed un giorno verrà fuori, le due cose erano e sono parecchio intrecciate. E come sempre ho la massima fiducia nelle Forze dell’Ordine che faranno certamente luce sui mesi terribili che abbiam vissuto con veri e propri reati e non scaramucce-  ma quanto per un motivo che ci tengo a precisare.

Ebbene, che io sia un cittadino, indipendentemente dal mio ruolo di blogger e quindi di informatore attraverso internet, che ha apprezzato il lavoro svolto dal 2004 ad oggi dalla Amministrazione Civica non è un mistero. Né io mi impegno a far apparire diversamente: sarei ridicolo e cadrei nelle enormità commesse da altri (e mi sovvengono certi gotha del giornalismo nostrano…).

Ma tale mio punto di vista, che poi è quello di tutti i cittadini onesti e di buon senso i quali non possono non apprezzare l’immensa opera del Sindaco Mennitti, non deve dare l’alibi o il pretesto a qualcuno per attaccare il Centrodestra e/o il suo Candidato Sindaco unitario(parentesi: la si smetta di dire, facendo pure i nomi, che esistono quattro altri candidati di centrodestra. Non è così: chi lo dice e/o lo scrive confonde la realtà coi propri sogni. Il centrodestra è unito, anzi: altre forze convergono su di esso e lo sappiamo tutti. Le candidature di singole persone, slegate da ogni legame di qualsiasi tipo col centrodestra brindisino –ed anzi verrebbe da dire che alcuni di costoro, semmai li si volesse collocare, andrebbero ascritti a quell’aria libertina e laicista che, da sempre, flirta cogli eredi del Partito Comunista- non c’entrano davvero nulla di nulla col centrodestra e men che meno col Pdl. E qui chiudo la quaestio attorno a questa palese inesattezza.Punto).

Mi spiego meglio: poiché, si sa, in campagna elettorale –specie i candidati in grosse difficoltà di immagine e di consenso- si usa denigrare l’avversario. Il Pci, credo fu Gramsci a farlo, addirittura teorizzò la menzogna come strategia politica ed il sardo è stato preso alla lettera: è risaputo che la demonizzazione dell’avversario politico è il tratto distintivo della sinistra, dal Pci ad oggi. Ebbene io vorrei preventivamente evitare che il centrodestra –e Mauro D’Attis in primis- possa essere attaccato (fra i tanti strali, di inchiostro e di silicio,  che sicuramente dovrà sorbirsi ) perché “sostenuto persino da quello strano blogger”. Non ho manie di protagonismo (né collaterali sindromi di persecuzione) ma so bene di essere non solo conosciuto in città ma anche abbastanza odiato (e, credetemi: dovevo arrivare a questa età per sentire sulla mia pelle gli effetti dell’odio altrui, una cosa orribile e tristissima che non auguro a nessuno, davvero) e quindi non voglio minimamente offrire l’assist a possibili critiche pretestuose del tipo che credo d’aver ben esemplificato.

Sono un cittadino. Prendetevela con me, se proprio volete. Ma, nell’agone politico, misuratevi con le idee, le opere e la progettualità del centrodestra, e del Pdl e di Mauro D’Attis: io sono solo un semplice blogger che, ripeto, come cittadino ho le mie idee che non celo e che or ora vi ho ribadito.

Spero d’esser stato chiaro e di non ricevere ulteriori attacchi, aggressioni verbali e minacce: riguardo queste ultime, come ben sanno gli interessati, non ho mai indugiato a denunciare immediatamente e pubblicamente l’accaduto.

Quandu sona menzatìa?

Ai brindisini

 


Cari amici,

tempo fa per cercare notizie sul Brindisi
si attingeva a pochissime fonti, di cui alcune pure brutte e maleodoranti.
Poi ho “creato” Forza Brindisi e, pian piano, è diventato un punto di riferimento.
Appassionati, addetti ai lavori e soprattutto CALCIATORI non passa giorno senza che lo consultino.

Bene, mutatis mutandis, sarà così anche per “Cronache Brindisine”
-anzi, già siamo a buon punto: una media di oltre duecento visite giornaliere-
e sarà cosi pure per http://elezioniamministrative2012brindisi.blogspot.com/ .

– elezioni amministrative 2012 Brindisi –

Ne sono certo. Anzi: è così.
Vi aspetto tutti.

(PS: i primi a “bazzicare” il mio Sito, proprio come accadde ed ancora accade per “Forza Brindisi” saranno proprio i “nemici”, quelli che-letteralmente-mi odiano. Non esagero amici: a 40 anni suonati ho capito cosa significa essere odiato. E’ una cosa terribile, orrenda.Diabolica)

BRINDISI – Signore e signori, ecco le “votazioni”!

piazza cairoli.jpgBene. E’ partita la corsa, ufficialmente intendo. E parallelamente è cominciata pure la pratica dello sport preferito dai brindisino (veramente da molti italiani: ma nel centro adriatico pare esserci una attitudine particolarissima a questa pratica non proprio dignitosissima. Scienziati della nasa da anni cercano di studiare il fenomeno e comprendere i motivi della ampia diffusione qui da noi): ora c’è pure la possibilità di mettere il proprio slurp nero su bianco. Oddio, veramente si tratta di silicio o giu di lì però sempre manent  (salvo ripensamenti e…clic).

Se voleva essere un primo test mi sento di dire che è fallito: Brindisi non è Roma o Palermo ma neppure mungivacca o spongano e ci vogliono le 5 cifre (cinque: 1, 2, 3, 4 e 5 cifre). Uno dice: “eh, cavoli: aspetta, no? Ora vedrai”. Si, si. Certo, e chi ha fretta? Anzi: è il piu grande spettacolo e siccome non amo il cinema né la televisione, al palazzetto oramai è impossibile entrarci se non sei abbonato da almeno tre anni, il campo è meglio non frequentarlo di sti tempi, insomma è l’unico sbariatiempu. (quando poi vedremo i primi santini allora saremo proprio a posto).E sarà lunga, eh. Saranno contenti i ragazzini delle scuole che avranno le loro aule impegnate dai solerti funzionari –scusate se ogni tanto mi fermo: è che vado a vedere se è lievitato il pallottoliere(ma il pallottoliere lievita? Eh eh eh) ed  invece niente: piu dura, molto piu dura del previsto.

Verrebbe da usare quel proverbio un po’ scemo ed un po’ inflazionato (quello della bicicletta e del pedalare) ma non è il caso: ci attendono giorni di puro spasso e dobbiam tenerci strette le battute e non sciuparle così , come diceva totò in quel film che lui era nobile e si chiamava barone zazzà.

PS: ho dato l’ultimo sguardo e…sempri quiddi sontu li numbiri.

TEATRO VERDI – “La bismetica domata” giovedì 12 e venerdì 13 gennaio ore 20.30

La bismetica domata giovedì 12 e venerdì 13 gennaio ore 20.30, FONDAZIONE NUOVO TEATRO VERDI, BRINDISI, È ambientata in un futuro improbabile, abitato da elfi e troll sulle musiche di Goran Bregovic, «La bisbetica domata» che il regista Armando Pugliese fa rivivere al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, giovedì 12 e venerdì 13 gennaio, alle 20.30, intrecciando le tre trame della commedia in un gioco scenico divertente e divertito.

Il capolavoro di William Shakespeare, primo appuntamento del 2012 per la Stagione della Fondazione Nuovo Teatro Verdi firmata dal direttore artistico Italo Nunziata, è, infatti, una festa di storie incrociate, scambi d’identità, manipolazioni linguistiche in una Padova reinventata dall’autore, che descrive la vigorosa conquista dell’irrequieta e ribelle Caterina, interpretata da una splendida Vanessa Gravina, da parte del caparbio Petruccio, l’avventuriero veronese in questo allestimento di Pragma e Teatro Stabile dell’Aquila reso un poco sadico da Edoardo Siravo, che con il piglio dell’uomo forte sposa e soggioga l’intrattabile donna, attirato soprattutto dalla sua dote.

Dopo «La bisbetica domata» la Stagione del Nuovo Teatro Verdi proseguirà il 2 e 3 febbraio con un altro classico, il «Cyrano di Bergerac» di Rostand interpretato e diretto da Alessandro Preziosi, mentre è slittato al 5 e 6 febbraio lo spettacolo dell’anno, «L’opera da tre soldi» con Massimo Ranieri, Lina Sastri e Gaia Aprea, in un primo momento previsto il 25 e 26 gennaio. Per ulteriori informazioni rivolgersi al botteghino del teatro (tel. 0831.56.25.54).