Le storture all’esterno del Centro Commerciale “Le Colonne” – La denuncia dei politici

La facilità di accampamento dei rom, e non è la prima volta, oramai è diventato un fenomeno da non sottovalutare, nel centro commerciale Le Colonne di Brindisi sono accampate  più di 10 camper e roulotte.
Per questo dopo il sopralluogo di stamane, unitamente al coordinatore provinciale Paolo Taurino,  abbiamo deciso di segnalare il tutto.
L’ accampamento Rom, con roulotte e camper parcheggiati nell’area del centro commerciale, non sarà il futuro del nostro territorio nè quello che vogliamo.
Un sentito ringraziamento va al comandante della Polizia Municipale dott. Teodoro Nigro il quale,  nonostante le difficoltà derivanti dalla carenza di organico e mezzi, in meno di 24h dalla nostra segnalazione,  ha iniziato le operazioni di sgombero e liberato il parcheggio dai Rom.
Alessandro Tateo , Comunicato stampa “Noi con Salvini Brindisi” –  7 luglio 2017 

SANT’ELIA – Perde il controllo dell’auto e abbatte muretto

FOTO Incidente via De NittiS Non è la prima volta che un incidente causa il parziale abbattimento del muro di cinta di quel condominio.   Già qualche mese fa un auto, nottetempo, per cause mai conosciute in modo compiuto, andò a sbattere contro il medesimo muretto cagionando un piccolo crollo dello stesso. In quel caso si trattava del versante che dà su via Arturo Tosi. Ieri,martedì 30 dicembre,  invece, intorno a mezzogiorno, una autovettura è andata a sbattere dal lato di via De Nittis, all’altezza del numero civico 8.
Fortunatamente il conducente ha preso solo un bello spavento e pochi danni all’autovettura e, ancor più provvidenzialmente, in quel frangente non vi erano altre auto che transitavano e soprattutto non vi erano pedoni sul marciapiede che costeggia il muretto.

Da quanto si è appreso la vettura proveniva da via Tosi ed aveva appena svoltato per imboccare via De Nittis quando, forse per la vista di un animale, avrebbe perso il controllo dell’auto andando a sbattere contro il muro di cinta del condominio causando il crollo di una porzione di esso (come evidenziano le foto tratte dal sito “Brindisi Report”).

Il muro divelto in via De Nittis-2

Droga a Sant’Elia – Due fratelli, già ai domiciliari, nuovamente beccati dai Carabinieri

Quartiere Sant'Elia - cartelloAncora droga al rione Sant’Elia. I Carabinieri, nel loro prezioso lavoro di controllo, prevenzione e repressione, hanno individuato nel popoloso Quartiere brindisino l’ennesimo reato legato alle sostanze stupefacenti. Gli uomini del Nucleo operativo e radiomobile del Comando Provinciale di Brindisi si sono recati presso il domicilio di due persone, già sottoposte al regime degli arresti domiciliari per reati legati alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, per i normali controlli periodici.

I militari, al comando del tenente Luca Colombari responsabile del Norm di Brindisi da soli tre mesi, hanno ritrovato presso l’abitazione di N.C. 49 anni e di suo fratello minore C.C. di 43 anni, 19 grammi di hascisc ed anche  vario materiale atto al  confezionamento, ma non solo: i carabinieri hanno  trovato anche mille euro in contanti. Il denaro  sarebbe il provento di attività illecita legata alla droga. Soldi ed hashish sono stati sottoposti a sequestro, i due fratelli,  che restano agli arresti domiciliari, sono stati denunciati alla Autorità giudiziaria.

E’ DI SCANDICCI (FIRENZE) L’UOMO TRAVOLTO DAL TRATTORE AD OSTUNI

trattore notte.jpgLa triste notizia è circolata fin da ieri sera, lunedì 10 giugno, subito dopo l’accaduto. La tragica fine dell’uomo, intrappolato sotto il trattore, ha fatto il giro delle Testate Online locali. Erano descritti i particolari, la dinamica, i soccorsi, finanche l’età della vittima ma non venivano fornite le generalità.

Ed oggi veniamo a sapere che Giovanni Meneghelli –questo il suo nome- non era originario di Ostuni (nel cui agro è accaduto il fatto) ma era solo “ospite” –per così dire- della città bianca. Meneghelli, 67 anni, era di Scandicci, il grosso centro alle porte di Firenze.

Un evento triste e tragico che induce anche ad una riflessione: fermo restando che gli incidenti, purtroppo, sono per loro natura imprevedibili e posson accadere in qualsiasi momento rimane il fatto che, nel giro di pochi giorni (un paio di settimane) nel nostro territorio ben tre persone sono rimaste coinvolte in incidenti piu o meno simili e sempre in orari notturni o  serali, e comunque al buio. In due circostanze –tra cui quella di ieri in Contrada Cervarolo nelle campagne ostunesi- è costata la vita al malcapitato. L’invito alla prudenza è spontaneo e sincero.

FRANCAVILLA FONTANA – Scontro sulla Provinciale per San Marzano, muore un uomo 69enne

FRANCAVILLA FONTANA.pngUn incidente stradale, con conseguenze tragiche, lungo la strada che collega Francavilla Fontana al comune di San Marzano di San Giuseppe (Taranto). Due le auto coinvolte, una Skoda ed una Renault: il conducente della Renault, il francavillese Antonio Alfonsetti,  è purtroppo morto  nonostante i soccorsi ed il trasporto al locale Ospedale. Aveva 69 anni. Alfonsetti si è scontrato, mentre era alla guida della sua Skoda modello “Fabia”, con una autovettura condotta da una donna, Oronzina Mero, anch’essa rimasta ferita nello scontro.

Il sinistro è avvenuto poco dopo il centro abitato di Francavilla e precisamente all’altezza del primo incrocio che si incontra lungo la strada Provinciale 52 che conduce a San Marzano:Antonio Alfonsetti si è scontrato con una Renault Scenic guidata, come detto,  da una donna.

Si è reso necessario l’intervento dei Vigili del fuoco per estrarre le due persone  dall’abitacolo dalle rispettive autovetture. Sul posto si sono anche  portate ambulanze del 118,  i carabinieri e la polizia municipale di Francavilla Fontana  che si sta occupando dei rilievi e di ricostruire la dinamica dello scontro: l’ennesimo sulle strade della provincia di Brindisi. Poche ore prima, nella serata di mercoledi, si era verificato uno scontro con due feriti gravi lungo la strada che collega Cellino San Marco a Sandonaci. L‘invito alla prudenza non è rituale ma sincero e sentito.

INCIDENTE SULLA CELLINO-SANDONACI: due feriti

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Incidente stradale nella serata di giovedì 23 maggio lungo la strada provinciale che collega i due comuni di Cellino San Marco e Sandonaci. Coinvolti due automezzi: i relativi autisti sono ora ricoverati in ospedale. Una delle persone coinvolte è Melania Pagliara, giovanissima, che era alla guida di una autovettura Fiat: per cause in corso di accertamento, forse anche la strada resa viscida da una fastidiosa pioggerellina,  la Fiat si è scontrata con un mezzo agricolo –un trattore- e l’impatto non è stato leggero. Il trattore era guidata dal cellinese Francesco Arsieni, agricoltore 79 enne, anch’egli come la Pagliara ricoverato presso l’Ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi.

CISTERNINO – Incidente sul lavoro, muore contadino

cisternino panorama.jpgIl Sito “Brindisi Oggi” (http://www.brindisioggi.it/travolto-dal-trattore-muore-contadino-di-59-anni/) riporta questa notizia riguardante il nostro territorio:

 

CISTERNINO- Tragico incidente sul lavoro la notte scorsa nelle campagne di Cisternino. Un uomo di 59 anni, Stefano Semeraro è stato investito dal mezzo con il quale stava lavorando ed ha perso la vita. Per l’agricoltore non c’è stato nulla da fare. Quando sono giunti gli operatori del 118 era già morto.

L’incidente è avvenuto intorno all’una in contrada Caranna a Cisternino. L’uomo, noto agricoltore del posto, stava conducendo un trattore con una motrice, quello utilizzato per raccogliere il fieno e fare delle balle, quando il mezzo si è fermato. Una volta sceso è riuscito a sbloccare l’ingranaggi, ma non avendo sollevato il freno il trattore è andato indietro e lo ha travolto. Alcuni passanti hanno allertato il 118, nella zona si trova una struttura turistica, ma vani sono stati i soccorsi. Sul posto i carabinieri di Cisternino e lo Spesal.

Suicidio a Ceglie Messapica

CEGLIE MESSAPICA - PIAZZA.jpegDal Sito di informazione “Tribuna Libera” (http://tribunalibera.blogspot.it/2013/05/cronaca-flash-suicidio-ceglie.html) apprendiamo questa triste notizia. La riportiamo integralmente:

 

mercoledì 22 maggio 2013

Cronaca flash, Suicidio a Ceglie

E’ avvenuto a Ceglie. Il corpo di un uomo di nazionalità romena è stato trovato senza vita, questa mattina nella sua abitazione in via Risorgimento, impiccato. Sul posto ambulanza e forze dell’ordine. A più tardi per aggiornamenti.

 

OPERAZIONE AIRO – Truffa ai danni di compagnie telefoniche, 19 arresti – I NOMI

BRINDISI, 21 MAGGIO – Compivano anche truffe ai danni di compagnie telefoniche, oltre che furti, estorsioni e spaccio di droga 19 persone arrestate oggi (4 ai domiciliari) dai carabinieri nelle province di Brindisi, Bari, Taranto, Matera e Nuoro.

L’inchiesta e’ condotta dalla procura di Brindisi. Le accuse a vario titolo sono di associazione per delinquere, furto aggravato, truffa, estorsione, sostituzione di persona, ricettazione e detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.

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Il guadagno era, pertanto, duplice: l’utilizzo gratuito dei servizi telefonici e la rivendita degli apparati. I dati personali utilizzati per le truffe erano forniti da due promotori commerciali infedeli di un operatore telefonico nazionale mentre per il recapito sicuro della merce erano stati coinvolti nell’attivita’ illecita i corrieri locali dei due spedizionieri nazionali utilizzati dalle compagnie telefoniche.

E’ emblematica della vastita’ della truffa, ma anche della frenesia degli indagati nell’attivita’ illecita, una conversazione nella quale uno dei corrieri, contattato dal capo dell’associazione criminale per sapere se avesse qualcosa in consegna, chiedeva a questi ”chi fosse”, intendendo per quale nominativo di consegna lo stesse chiamando, ricevendo l’ironica risposta ”Io sono tante persone…”. Infine elencava una lunga serie di aziende fittizie e nomi carpiti in modo truffaldino, precisando che la sua identita’ dipendeva da quello che il corriere aveva in consegna quel giorno.

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Le persone colpite dalle ordinanze di custodia cautelare sono:


Pietro Elia, classe 1950, residente a Ceglie Messapica (BR);

Sebastiano Nicolosi, classe 1982, residente a Oria (BR);

Riccardo Ferrajoli, classe 1970, residente a Oria (BR);

Antonio Fragnelli, classe 1991,residente a Oria (BR);

Michele Fragnelli, classe 1984, residente a Oria (BR);

Michele Ranieri, classe 1961,residente a Latiano (BR);

Nicola Zella, classe 1980, residente a Oria (BR);

Andrea Mingolla, classe 1990, residente a Oria (BR);

Cosimo Guarino, classe 1988, residente a Oria (BR);

Vincenzo Santochirico, classe 1980, residente a San Mauro Forte (MT);

Pietro Fragnelli, classe 1982, residente a Oria (BR);

Monica De Stradis, classe 1989, residente a Manduria (TA);

Pietro Chionna, classe 1987, residente a Francavilla Fontana (BR);

Benedetto Paolillo, classe 1976, residente a Bari Palese;

Francesco Carbone, classe 1990, residente a Oria (BR)

Aldo Caputi, classe 1959, residente a Oria (BR)

Francesco Palmisano, classe 1979, residente a Oria (BR)

Cosimo Damiano De Stradis, classe 1986, residente a Manduria (TA)

 

 

TUTURANO – Incidente sul lavoro, grave operaio 33enne

contrada paticchio,tuturano,donato mansueto,incidente sul lavoro,ospedale perrino di brindisi,maggio 2013TUTURANO (BRINDISI), 20 MAGGIO – Un operaio di 33 anni, Donato Mansueto, si e’ maciullato una gamba con una falciatrice mentre ripuliva, assieme ad altri dipendenti della “Vivai Aversa”, un campo fotovoltaico. L’uomo e’ ricoverato in gravissime condizioni nella rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi.

Sul posto, in contrada Paticchio, sono intervenuti vigili del fuoco ed ispettori dello Spesal che stanno verificando il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

fonte: www.ansa.it


“Siamo tutti Marò” – Nasce comitato a supporto dei due fucilieri pugliesi

siamo tutti maro' Non si può guardare con disinteresse od indifferenza alla iniziativa  “Siamo tutti Marò” il Comitato spontaneo a supporto dei due fucilieri pugliesi del Battaglione San Marco coinvolti nella nota vicenda. Promotore della iniziativa è l’Avvocato Stefano Marrone, scopo e finalità del Comitato: che  Massimiliano Latorre e Salvatore Girone vengano processati in Italia.

“Siamo tutti Marò” ha incassato il supporto di amministratori ed anche di alcuni operatori della informazione. Ne sapremo di più sabato: a Dolo (Venezia) verrà, infatti, presentata ufficialmente la iniziativa.

Fin da ora però, apprendiamo, che lo scopo dell’associazione è, come già detto,  promuovere un movimento di opinione per favorire con il ritorno in Italia dei due militari trattenuti, secondo l’associazione, illegittimamente, in India e affinché siano giudicati da magistrati italiani per fatti avvenuti in acque internazionali.

Il nome del comitato -spiegano gli organizzatori– afferma da sé gli intenti di questa associazione che vuole portare in patria i nostri due militari affinché siano giudicati dai nostri tribunali. I militari sono accusati di un reato che in ogni caso avrebbero commesso in acque internazionali e pertanto non soggette a giurisdizione e alla legge indiana».

Tam tam mediatico ed anche in rete:  su facebook è possibile trovare una apposita pagina (per trovarla CLICCARE QUI)

Appuntamento dunque a Dolo, sabato 6 Aprile, presso la Sala Consiliare del Municipio -sito in via Cairoli 39- con inizio fissato per le ore 12.30.

cosimo de matteis


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SALVIAMO I MARO FOTO-LOGO.jpg

Per aderire al Comitato “Siamo tutti Marò” -apartitico ed apolitico- è possibile scrivere alla Sede della Associazione (Riviera Matteotti, 15 Dolo,Venezia) o all’indirizzo mail siamotuttimaro@libero.it


 

E’ morta Francesca Sbano. Ora, per favore, un po’ di silenzio (e di RISPETTO)

francesca sbano,benedetta,carovigno,dramma,brindisi,notizie,è morta francesca sbanoI medici hanno dichiarato la morte cerebrale di Francesca Sbano, la donna di 32 anni, che ieri sera avrebbe ucciso, forse avvelenandola, la propria bambina e si è poi lanciata giù dal terrazzo di casa sua a Carovigno. I parenti hanno acconsentito all’espianto degli organi. Ora preghiamo. O almeno, per favore: basta chiacchere inutili.