Il Presidente Ferrarese: “La Puglia non è un binario morto. Ridateci i treni!”.

Si rende noto che nel pomeriggio, dal Palazzo della Provincia, sarà esposto un grande striscione che riporta la scritta “La Puglia non è un binario morto. Ridateci i treni!”.
“L’auspicio – ha affermato il Presidente Massimo Ferrarese – è che anche tante altre Istituzioni pugliesi assumano iniziative per dar vita ad una imponente mobilitazione generale finalizzata a mettere riparo alle forti penalizzazioni subite dai nostri cittadini nel trasporto ferroviario”.

Brindisi, 30 dicembre 2011

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Bimbo di 11 anni perde due dita per l’esplosione di un petardo

(ANSA) – BRINDISI, 29 DIC – Un bambino di 11 anni ha perso due dita della mano sinistra a causa dell’esplosione di un petardo raccolto per strada. E’ accaduto questa mattina a Brindisi. Il bimbo stava giocando per strada quando ha trovato il petardo, probabilmente di fattura artigianale, lo ha raccolto e ha tentato di accenderlo provocandone l’esplosione. Portato dai genitori in ospedale, e’ ricoverato in ortopedia.

L’esplosione ha provocato la parziale amputazione del dito pollice e dell’indice.(ANSA).

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Quando si preferisce la tenebra alla Luce

Anzitutto un plauso -che forse apparirà insignificante o, addirittura, potrà esser accolto in modo malevolo e/o  sgradito dagli stessi destinatari- a quelle Testate che non si sono lasciate “intruppare” dallo strumentale attacco al Vescovo di Brindisi (che, in definitiva, è un attacco all’intera comunità cattolica dei credenti in Cristo). Bravi: continuate a restare distanti da certe campagne.

Per il resto c’è ben poco da aggiungere, almeno per ora preferiamo così. Il cristiano (che secondo quel bizarro personaggio televisivo è un “cretino” , anche per un discorso etimologico) è portato a perdonare, amare il nemico e pregare per i persecutori. E questo facciamo e faremo. Se riterremo opportuno metteremo, con la libertà dei figli di Dio, i puntini sulle i. Non avremmo remora alcuna ad affermare le enormi storture che abbiamo già colto. Ma, ripeto, per ora restiamo silenti ed oranti. Quando la puzza di zolfo diventerà insopportabile non potremo più tacere.

Ma fin da ora diciamo: amiamo sinceramente Padre Arcivescovo. E lo amiamo, sinceramente, fin da quell’Anno giubilare durante il quale il Beato Giovanni Paolo II volle inviare Mons. Rocco Talucci a guidare la nostra Diocesi. E pazienza se poche mele marce (anzi: dato il di lui  compito prettamente pastorale potremmo a giusta ragione dire “pecore nere” o smarrite) non sopportano lo splendore della Verità.

cosimo de matteis

Omossesuallità ed Insegnamento della Chiesa: dov’è la notizia?

LOGO SANTA SEDE.jpg2357 L’omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un’attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, [Cf Gen 19,1-29; Rm 1,24-27; 2357 1Cor 6,10; 1Tm 1,10 ] la Tradizione ha sempre dichiarato che “gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati” [Congregazione per la Dottrina della Fede, Dich. Persona humana, 8]. Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.

 

2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.

 

2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un’amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.

 

BRINDISI – Il socio ed ex Presidente Roberto Quarta dice addio

E’ giunta a noi, operatori della informazione, copia della Lettera che Roberto Quarta ha inviato ai Soci della SSD Calcio Città di Brindisi in data odierna. L’ex Presidente del Brindisi, lo ricordiamo,  è fra i Fondatori della nuova Società e fra i maggiori artefici, in estate, della laboriosa “rinascita” del calcio brindisino dopo la fallimentare parentesi della “Football Brindisi 1912” conclusasi con la radiazione e la scomparsa del Brindisi dal panorama calcistico professionistico.

Nella missiva -che riportiamo dopo queste brevi note- Quarta annuncia la volontà di disimpegnarsi del tutto dalla Società calcistica e di voler cedere le residue quote di cui è ancora titolare rinunciando al diritto di prelazione. La esauriente lettera spiega in modo chiaro tale scelta.

Nell’esprimere la gratitudine a Roberto Quarta , come cittadino e tifoso ma anche come gestore di un Sito internet al Brindisi totalmente dedicato, vorrei anche aggiungere che egli ha mantenuto la sua promessa di linearità e trasparenza -pur nel trambusto di una situazione delicata ed intricata e con spiacevoli e preoccupanti risvolti extracalcistici- ed il voler rendere pubblica ed accessibile a tutti questa sua ultima comunicazione ne è la ulteriore conferma.

Di seguito il testo integrale della lettera indirizzata ai Soci De Finis, Galluzzo, Spinelli, Sernicola, Roma ed R.A. Costruzioni:

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Di seguito l’assemblea dei soci tenutasi lo scorso 21.12.2011 nella quale è stata deliberata, tra l’altro, la ricapitalizzazione della società SSD Città di Brindisi, con Ia presente Vi comunico quanto segue.

 

Mi onora l’aver contribuito a costituire la “Società Sportiva Dilettantistica Calcio Città di Brindisi a responsabilità limitata” lo scorso 29 luglio 2011.

 

Allorchè sembrava definitivamente tramontata la storica tradizione calcistica della Nostra Città, il coraggio e l’orgoglio di un piccolo nugolo di persone volenterose, tra cui il sottoscritto, supportate dal “Comitato di Crisi” costituito da alcuni rappresentanti istituzionali del Nostro Comune, al contrario, fece sì che si realizzasse concretamente la speranza di rivedere il calcio giocato, e con esso la Città di Brindisi, tra i maggiori protagonisti dei campionati sportivi nazionali.

 

Così dopo un ottimo inizio della stagione sportiva, che ha visto la Città di Brindisi essere direttamente ripescata, non senza sacrifici e sofferenze, nel campionato di serie D (risultato fino a quel momento insperato), le ultime tumultuose vicende societarie che tutti conosciamo e di cui tutti siamo stati protagonisti, nel bene e nel male, tuttavia, hanno rischiato di distogliere l’attenzione da un progetto entusiasmante sorto intorno alla nuova società.

 

Poiché non intendo rappresentare colui che possa in alcun modo ostacolare il corso del progetto Città di Brindisi, al quale come a vostra perfetta conoscenza mi sono dedicato con totale passione e dedizione, dopo una profonda riflessione, pur convinto di una diversa concezione del calcio, tuttavia, ritengo di dover lasciare al nuovo assetto di maggioranza la conduzione totale e completa della società.

 

Per questo motivo con la presente Vi comunico che non sottoscriverò l’aumento di capitale deliberato e che nemmeno  intendo esercitare, come invece preannunciato in passato, il diritto di riscatto relativamente alla parte delle quote sociali che i soci R.A. Costruzioni  s.r.l. e Sernicola Guido avevano ceduto e venduto ai sigg.ri  De Finis Annino, Galluzzo Roberto e Spinelli Mario con atto pubblico di cessione di quote sociali del 04.10.2011, rispetto al quale Vi comunico la formale ed espressa rinuncia al diritto di prelazione. 

 

Ritenendo di dover chiudere definitivamente la mia esperienza con la società SSD Città di Brindisi, non sussistendo più, per quanto sopra esposto, i motivi della mia partecipazione, metto a Vostra disposizione le mie quote sociali che sin da oggi dichiaro che sono pronto a cederVi.

 

Con l’augurio e la speranza che il Calcio a Brindisi possa presto ritornare al prestigio del glorioso passato.    

  

Rimango in attesa delle Vostre determinazioni in ordine l’acquisizione delle mie quote sociali per le quali Vi invito, se ritenete, a comunicarmi la data dell’atto notarile di cessione in Vs. favore.

 

Vi invio distinti saluti.

 

Brindisi lì, 27.12.2011.

 

                                                                        (sig. Quarta Roberto)

CAROVIGNO – Inaugurazione della FIERA

UNIVERSITA’ POPOLARE “Guglielmo Cesaria”

C A R OV I G N O


 FIERA: MOSTRA DELL’ARTE E DELL’ARTIGIANATO AL CASTELLO DI CAROVIGNO


          La S.V. è invitata a partecipare all’inaugurazione  della fiera-mostra dell’arte che  si terrà lunedì 26 dicembre, alle ore 19, nel castello di Carovigno, col  patrocinio del Comune di Carovigno e della Regione Puglia..

          Alla mostra partecipa quest’anno anche un artista di fuori regione: Letterio Gagliardi. artista  fiorentino di origine siciliana.

          Gagliardi ha trovato a Firenze  l’atmosfera adatta per mettere a frutto la creatività germogliata nei luoghi d’origine. Un artista del Grande Sud che ora ritorna al Sud per qui continuare ad operare. Da poco si è trasferito a Carovigno che è onorata di ospitarlo.

          Lo scultore, autodidatta, è una persona schiva, che preferisce presentarsi attraverso le opere anziché con le parole. Prima di trasferirsi a Carovigno è vissuto e lavorato tra Firenze e San Frediano, un groviglio di tetti affacciati sulla riva sinistra dell’Arrno. La sua spiccata predilezione per gli animali è evidente nelle sue sculture. Il maestro  scolpisce la pietra,  crea sculture in bronzo (con l’antica fusione) crea opere di terracotta, dipinge ed incide medaglie.

          Scott Fitzgerald diceva che l’artista ha in testa due idee contrastanti. E’ solo l’arte che risolve il dilemma.

          La mostra è visitabile sino all’ otto gennaio 2012,

 dalle ore 18 alle ore 21. Ingresso libero.

          E’ gradita l’occasione per inviare i migliori auguri per un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo.      

        

Carovigno, 22/12/2011

 

                                                                     IL PRESIDENTE

Luigi Cesaria

                                                                     

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Università Popolare “Guglielmo Cesaria”

Via Damiano Chiesa, 45/a

Tel. 3928837289 – e-mail:luigi.cesaria@libero.it

72012 CAROVGINO (BR)


m e d u g o r j e

Messaggio del 25 dicembre 2011

 

“Cari figli,

anche oggi vi porto tra le mie braccia il mio figlio Gesù affinché Lui vi dia la Sua pace.

Pregate figlioli e testimoniate perché in ogni cuore prevalga  non  la pace umana ma la pace divina che nessuno può distruggere.

Questa è quella pace del cuore che Dio da a coloro che ama.

Attraverso il battesimo tutti voi siete chiamati e amati in modo particolare, perciò testimoniate e pregate per essere le mie mani tese in questo mondo che anela a Dio e alla pace.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

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MEDJUGORJE - Messaggio del 25 dicembre 2011, MEDJUGORJE, MESSAGGI DA MEDJUGORJE


Nell’ultima apparizione quotidiana del 12 Settembre 1998 la Madonna ha detto a Jakov Colo che avrebbe avuto l’apparizione una volta all’anno, il 25 Dicembre, a Natale. Così è avvenuto anche quest’anno. La Madonna e venuta con il Bambino Gesu tra le braccia. L’apparizione è iniziata alle 15 e 30 ed è durata 11 minuti.

La Madonna ha detto a Jakov:

 

“Cari figli,

oggi in modo particolare desidero condurvi e consegnarvi al mio Figlio.

Figlioli aprite i vostri cuori e permettete a Gesù di nascere in voi, perché soltanto così figlioli, voi stessi potrete sperimentare la vostra nuova nascita e con Gesù nei vostri cuori incamminarvi verso il cammino della salvezza .

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”