Sacerdote indagato, il Comunicato della Diocesi

BRINDISI - Palazzo del vecchio seminarioARCIDIOCESI di BRINDISI-OSTUNI

COMUNICATO STAMPA

L’Arcivescovo di Brindisi questa mattina ha ricevuto il parroco della città coinvolto in un’indagine giudiziaria che lo vede indagato per reati particolarmente gravi.

A termine del colloquio il parroco ha rassegnato le sue dimissioni dall’incarico, per essere maggiormente libero di seguire il procedimento in corso.

L’Arcivescovo ha accettato le dimissioni, riservandosi nei prossimi giorni di assumere tutte le decisioni del caso per assicurare una nuova guida alla comunità ecclesiale di quella parrocchia.

Egli, inoltre, sempre in mattinata, ha incontrato il Consiglio presbiterale diocesano e, prima di trattare i temi all’ordine del giorno stabilito in precedenza, ha informato i presenti sugli sviluppi di questa vicenda, specificando  che da quando ha assunto la guida della diocesi non gli era pervenuta nessuna denuncia riguardo i fatti su cui si sta indagando.

 Infine ha nuovamente invitato alla preghiera e all’impegno l’intera comunità diocesana perché il male non prevalga e  le comunità cristiane, in cui vi sono tanti sacerdoti generosi e ammirevoli, proseguano con perseveranza il loro cammino.

Brindisi, 30 ottobre 2014

 

Diocesi di Brindisi – COMUNICATO STAMPA DEL 29 OTTOBRE 2014

 

 

Questo il Comunicato Stampa emesso mercoledì 29 ottobre 2014 dalla Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni. Pare davvero opportuno l’invito alla preghiera –invito che non dovrebbe essere disatteso- perché “il male non prevalga”:

 

 

 

ARCIDIOCESI di BRINDISI-OSTUNI

COMUNICATO STAMPA

L’Arcivescovo di Brindisi ha appreso con sincero dolore la notizia che un parroco della città è indagato per reati particolarmente gravi. Se i fatti fossero accertati, il primo pensiero sarebbe per chi ha sofferto a causa di comportamenti tanto riprovevoli.

Tutto ciò che lede il bene delle persone è contrario alla missione della Chiesa. Allo stato attuale, tuttavia, il procedimento in corso intende appurare come stanno realmente i fatti e non vi è ancora nulla di certo.

Pertanto l’Arcivescovo, mentre dichiara la sua fiducia nella magistratura e attende l’esito delle indagini, esprime vicinanza anche al sacerdote coinvolto, sapendo che in questa situazione si trova a vivere un momento umanamente assai difficile.

Rivolge, infine, a tutti un invito alla preghiera e all’impegno perché il male non prevalga e  le comunità cristiane, in cui vi sono tanti sacerdoti generosi e ammirevoli, proseguano con perseveranza il loro cammino.

Brindisi, 29 ottobre 2014

Uso “improprio” di facebook: interviene anche D’Attis

LOGO FACEBOOKCronache Brindisine , tra il serio ed il faceto, si era già occupato di questa storia. Ora è un “caso” con tanto di comunicati da parte di alcuni amministratori locali. E’ il caso, ad esempio, del Capogruppo FI al Comune di Brindisi. In una nota (che è riportata integralmente più avanti) Mauro D’Attis interviene e chiede chiarezza riguardo all’uso (presunto)  di alcuni profili facebook “istituzionali” per scopi personali. Ecco quello che afferma il giovane ex vice Sindaco della città di Brindisi:

“Consales prima cancella il suo profilo personale fuggendo da Facebook e poi, utilizzando il logo e il nome del Comune di Brindisi, apre un nuovo profilo ad uso proprio con disprezzo di ogni minima forma e norma di trasparenza amministrativa e mancato rispetto della pluralità politica istituzionale. Ora la misura è colma e tutti i post pubblicati devono essere giustificati. Chi gestisce questo profilo? Chi usa il logo e il nome del Comune di Brindisi intervenendo nelle discussioni sul social network di Facebook. Non se ne può davvero più di questi atteggiamenti arroganti che fanno uso del ruolo istituzionale ricoperto”.

Interviene con questa dichiarazione Mauro D’Attis che ha recapitato al Segretario generale del Comune di Brindisi e al responsabile della trasparenza una lettera con la quale si chiede di fare chiarezza su tutto l’accaduto.

“Ho scritto – continua D’Attis – allegando la prova di quanto affermo. Vari post a nome Comune di Brindisi contenenti anche offese personali, attacchi politici e farneticanti avvertimenti agli avventori. Stranamente molti di questi post sono stati cancellati. Spero che anche gli organi di stampa approfondiscano questa vicenda al limite anche del rispetto delle pluralità politiche e delle loro legittime espressioni istituzionali. Aspetto la risposta degli organi competenti del Comune di Brindisi”

 

OSTUNI – in città le reliquie di don Guanella, Patrono dell’Unitalsi

Domani 24 ottobre la Chiesa festeggia San Luigi Guanella, sacerdote e religioso che nel corso della propria vita (1842 – 1915) si pose al servizio della carità e si spese a favore dei bisognosi.
Riconosciute le virtù e la santità della vita di Don Luigi Guanella, nel 1964 Papa Paolo VI lo dichiarò Beato, mentre nel 2011 giunse la santificazione da parte di Papa Benedetto XVI.
Ad Ostuni, la cerimonia religiosa presieduta da Don Massimiliano Morelli, si svolgerà alle ore 18 presso la Chiesa Madonna del Pozzo e sarà animata dai volontari del gruppo Unitalsi di Ostuni.
San Luigi Guanella, infatti, è stato eletto compatrono dell’associazione Unitalsi insieme a San Pio X.
La decisione della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, è motivata dal ricordo del pellegrinaggio a Lourdes di Gianbattista Tomassi (fondatore dell’Unitalsi) del 1903 al quale partecipò anche il Santo Don Luigi Guanella e dalla comune missione di carità verso le sofferenze del prossimo. Elementi che accomunano San Luigi Guanella e l’Unitalsi.
Grazie alla preziosa collaborazione il superiore emerito dei guanelliani, Don Nino Minetti e con l’Istituto Sacro Cuore – Opera Don Guanella di Fasano al termine della celebrazione sarà possibile baciare la reliquia di San Guanella.

SAN LUIGI GUANELLA
Il cardine della spiritualità di San Luigi Guanella, anima della sua azione di carità, è l’esperienza, nella fede, di un Dio che è Padre di tutti e non dimentica né emargina nessuno, esperienza che si traduce in una concreta e illimitata fiducia nella Divina Provvidenza. Sono basilari anche le sue devozioni al Sacro Cuore di Gesù e alla Beata Vergine Maria.

(da OstuniNotizie, http://www.ostuninotizie.it/it/2014/10/23/ad-ostuni-la-reliquia-di-san-luigi-guanella-compatrono-dellunitalsi/ )

il brindisino Giovanni Putignano nuovo coach di Scafati

GIOVANNI PUTIGNANOdi COSIMO DE MATTEIS

Già Domenica avrà di fronte nientemeno che la Viola Reggio Calabria (che con Caserta e, naturalmente, Brindisi, rappresentano il vertice assoluto del basket della Bassitalia). Parliamo del 43enne brindisino-ostunese (si, Giovanni ha il doppio passaporto) allenatore di pallacanestro  di livello nazionale Giovanni Putignano. Ed affronterà i reggini guidando, in panca, la Givova Scafati. Putignano, difatti, ha appena rilevato coach Ponticiello nel team campano che ora milita in LegaDue Silver. Scafati non è propriamente una piazza storica ma, da diversi lustri, ha pazientemente lavorato nella pallacanestro giungendo pure in Serie A. I tifosi brindisini ricordano Scafati  per le  diverse sfide ma soprattutto ricordano il palasport di Scafati (un “tendone” o poco più. Ma capiente ed effi

Una parte della immensa folla di brindisini che nell'aprile del 2010 letteralmente invasero l'impianto di Scafati.

Una parte della immensa folla di brindisini che nell’aprile del 2010 letteralmente invasero l’impianto di Scafati.

ciente, chiamato “pala Mangano”) perché venne letteralmente invaso da ben oltre un migliaio di supporters biancazzurri in occasione dell’ultima trionfale promozione in Serie A.

Ebbene, Giovanni Putignano riparte (per la ennesima volta) proprio da qui, da Scafati. E’ già stato presentato alla stampa ed ai tifosi. E forse per galvanizzare un po’ l’ambiente (Scafati ha due soli punticini in classifica) ha definito addirittura Scafati come la “sanremo del basket”. Anzi, per non sbagliare, ecco le parole esatte: “Approdare a Scafati è un grande orgoglio per me,  la Givova è un traguardo importante per tutti gli allenatori, soprattutto per quelli del Sud. Scafati è un grande palcoscenico. Come Sanremo per i cantanti. Essere stato chiamato alla Givova è motivo di grande soddisfazione per me”.

Vabbè, paragoni a parte, auguroni a Giovanni Putignano che si tuffa in questa nuova avventura. Certo che affrontare la Viola Reggio Calabria fa venir in mente tanti bei ricordi! In bocca al lupo!

putignano a scafati

un bizzarro post (naturalmente su facebook)

FACEBOOK DROGAFortunatamente mi sono “scancellato” da facebook (meglio tardi che mai) ma sopravvivono ancora gli account/profili relativi ad un paio di blog che curo, sicché mi càpita di entrare nel fetido e fecale social network (di cui solo un giorno ci renderemo conto quante insidie trama e quanta immoralità propaga) e di leggere qualcosa.

Ebbene stasera m’è capitato di leggere una cosa curiosa che ripropongo così, senza nessun commento (che, oltre ad essere davvero superfluo, è meglio evitare: di stì tempi –ma non solo di stì tempi!- lassù son particolarmente “zziccusi” e suscettibili). Vi fornisco solo i dati essenziali per verificare la cosa. Buona lettura e grazie perché, di giorno in giorno, siete sempre di più a legger questo modesto sito e mi rendete davvero contento.

TESTO DEL POST:

ATTENZIONE PER TUTTI

Allo scopo di assicurare a tutti la possibilità di commentare le notizie inserite dall’Amministrazione Comunale, si rende noto che sarà confermato in bacheca un solo commento per ciascun utente. Gli altri saranno rimossi.

LINK DEL POST

https://www.facebook.com/comune.dibrindisi?fref=ts

 

post scriptum: naturalmente il post è stato molto commentato. Mentre redigo questa breve nota i commenti son quasi una cinquantina. Epperò m’è venuto un sospetto (che io sia un “malipinsanti”? Ma no!) : vuoi vedere che magari è un diversivo per non far pensare alle vere e ben piu serie bizzarrie e storture di lassù? Boh, ai posteri l’ardua sentenza. E la matita in mano…

Ancora su Ferrarese, Gianmarco Di Napoli e la moralità

FERRARESE senzaColonnedi COSIMO DE MATTEIS

Nella tarda serata di ieri è uscito sul sito “SenzaColonneNews” un articolo a firma del direttore di quella Testata Gianmarco Di Napoli (per chi volesse leggerlo questo il link: http://www.senzacolonnenews.it/cronaca/item/5183-ferrarese-e-il-suo-folle-sogno-del-basket-che-prese-per-mano-brindisi-nel-momento-pi%C3%B9-duro.html ). Ci ha colpito la chiosa e la riproponiamo: “senza aver mai ricevuto a casa la visita di un ufficiale giudiziario, nonostante la politica, la pubblica amministrazione, i mille nemici accomunati da risentimenti e invidie.”

Ecco. Finalmente qualcuno che, senza essere minimamente sospettato di moralismo bacchettone, dice a voce alta: “Ferrarese non è mai stato toccato da una inchiesta giudiziaria”. Non è poco. Anzi!

Nel mio piccolo vorrei aggiungere fra i meriti e le virtù di Ferrarese quello della fedeltà coniugale: il forte legame con la sua (bella) famiglia è e resta un bell’esempio di rettitudine e di buoni principi. Pochi -purtroppo- riescono in questo e, i più, falliscono piu o meno miseramente. E quasi sempre onestà e rettituidine morale vanno a braccetto. Ancora grazie Presidente Ferrarese.

 

BASKET – Ferrarese lascia la New Basket Enel Brindisi

FARMACI: SANOFI AVENTIS; IN PUGLIA RICERCA PER COMPETIZIONEIl comunicato  o meglio: la nota pubblicata dalla New Basket sul proprio Sito ufficiale  la dice lunga. In apertura si dice testualmente che “la New Basket Brindisi apprende solo ora, attraverso i social network, la decisione di Massimo Ferrarese di “lasciare la New Basket Brindisi”. Si, perché di questo stiamo parlando: Massimo Ferrarese lascia la New Basket Brindisi, società cestistica che egli rilevò un decennio fa con i risultati che tutti conosciamo.

Ma mettiamo le cose in ordine: oggi, martedì 21 ottobre, nel primo pomeriggio , l’ex Presidente della Provincia di Brindisi ed attuale Presidente vicario del NCD per la Puglia, rende nota la sua decisione di lasciare. Queste le sue parole: “Non sempre  pur amando alla follia una propria creatura, si può restare accanto a lei in eterno. Anzi, qualche volta, quando cambiano le condizioni, farsi da parte rappresenta l’estremo atto di un amore sconfinato. Considero alcune situazioni che si sono venute a creare negli ultimi tempi e determinati atteggiamenti incompatibili con il mio modo di essere  con il mio stile, che è stato per due lustri quello della New Basket e con la mia storia personale. Con questi presupposti  con grande dolore e mio malgrado, ho deciso di lasciare la New Basket Brindisi di cui sono fondatore e Presidente onorario. Mi faccio da parte nel momento migliore, augurando alla squadra e ai suoi splendidi tifosi altri dieci anni di successi e di emozioni come quelli che insieme abbiamo vissuto e condiviso. Ringrazio tutti i veri amici  che mi sono stati vicini in questi anni e la mia famiglia che mi è stata accanto, assecondando la mia passione e il mio desiderio di rilanciare, insieme allo sport, l’immagine di questa nostra terra”.

Ognuno faccia le sue considerazioni. Ed in effetti i commentatori nostrani –incluso quella persona nota per il suo celeberrimo “ma perché a Brindisi qualcuno capisce di basket?”- non si sono fatti pregare ed han dato fiato alle (loro) trombe.

Dicevamo della breve nota della New Basket, apparsa sul sito attorno alle 19. Non è certamente “dietrologia” –e men che meno un voler “mpicciari fuecu” che, detto sinceramente, è quanto traspare dai commenti di cui sopra- vedere nelle parole della società di contrada Masseriola una certa sorpresa. Punto.

Trascriviamo per intero pure la breve nota della New Basket e lasciamo che (purtroppo non lo si può impedire) ognuno ancora continui a dare fiato alle proprie trombe: “La New Basket Brindisi apprende solo ora, attraverso i social network, la decisione di Massimo Ferrarese di “lasciare la New Basket Brindisi”.
La società si riserva, in attesa di ricevere le conseguenti comunicazioni necessarie tra persone giuridiche, di rendere note ufficialmente le proprie determinazioni.”

 

 

 

Nuovi voli per Torino e Milano Malpensa. Da Foggia a partire da fine ottobre

AEROPORTO DI FOGGIA civile Gino lisaAbituati a dar conto degli incrementi del volume del traffico dell’Aeroporto di Brindisi ci pare quasi una “novità” il non doverlo fare. Si è che la notizia di questo mese, come informa puntualmente la Società “Aeroporti di Puglia”, è costituita dai nuovi voli dall’Aeroporto di Foggia. Ed è imminente: a partire dal prossimo 27 ottobre, infatti,  la Blue Wings Air collegherà, il lunedì e venerdì, Foggia a Milano Malpensa e, dal 6 dicembre, ogni sabato, Foggia-Torino.

I voli saranno operati con aeromobili Fokker 50 dell’Air Vallée. Ed è questo l’ennesimo progresso che riguarda la nostra Regione: degli Aeroporti in piena attività (quello, avviatissimo, di Bari. Ma pure lo scalo foggiano ed il già citato aeroporto di Brindisi) ed un continuo aumento del traffico da e per la Puglia.

Di seguito diamo conto degli orari dei prossimi nuovi voli da Foggia:

PARTENZE:

DESTINAZIONE

PARTENZA

ARRIVO

FREQUENZA

INIZIO

FINE

MILANO MXP 07:00 09:00

LUNEDI’ e VENERDI’

27/10/2014 30/03/2015
TORINO 08:00 10:00

SABATO

06/12/2014 28/03/2015

 ARRIVI:

PROVENIENZA

PARTENZA

ARRIVO

FREQUENZA

INIZIO

FINE

MILANO MXP 18:00 20:00

LUNEDI’ e VENERDI’

27/10/2014 30/03/2015
TORINO 11:00 13:00

SABATO

06/12/2014 28/03/2015

Le Prenotazioni potranno essere effettuate direttamente al seguente sito : www.airvallee.it

 AEROPORTI DI PUGLIA

Riapre Via Vecchia Frigole (con pista ciclabile)

Nella foto di LeccePrima.it una veduta di Via Vecchia Frigole (il tratto finale) prima della effettuazione dei lavori.

Nella foto di LeccePrima.it una veduta di Via Vecchia Frigole (il tratto finale) prima della effettuazione dei lavori.

Il Comune di Lecce da notizia della imminente riapertura al traffico di Via Vecchia Frigole (in programma dopodomani, giovedì 23 ottobre). Di seguito il dettaglio dei lavori effettuati:

Giovedì 23 ottobre verrà riaperta al traffico via Vecchia Frigole. La strada, infatti, era stata interessata ad alcuni lavori quali l’allargamento ed il rifacimento della sede stradale nel tratto compreso tra il complesso edilizio “Bernini” e la rotatoria di svincolo per la Tangenziale est.

Sui lati del tracciato stradale sono stati realizzati i marciapiede ed una pista ciclabile, serviti da un impianto di illuminazione composto da 35 pali a “doppio sbraccio”, per illuminare sia la sede stradale ed i marciapiedi, sia la pista ciclabile. E’ stata realizzata, inoltre, la segnaletica orizzontale e verticale a norma del codice della strada ed è stato  installato, all’incrocio con la via Impastato, un impianto semaforico per la regolamentazione del traffico.

Infine, sempre nell’ambito dello stesso intervento, è stata eliminata una vecchia palificazione Telecom, con interramento del relativo cavidotto, ed è stato recuperato e messo in sicurezza – in accordo con la Soprintendenza Archeologica – l’ingresso della “Grotta delle Rutte”  che risulta catalogata nel “Catasto regionale delle grotte.

Il costo complessivo dell’intervento è stato di  circa 550mila euro. I lavori – realizzati dalla ditta Ingrosso Costruzioni s.a.s da San Donato di Lecce – fanno parte del progetto denominato “Potenziamento assi di penetrazione tangenziale – centro cittadino – via Vecchia Frigole e via Caliò Pomponio – 2° lotto”, finanziato dal CIPE.

POVERA BRINDISI – Il vecchio che avanza ed il fetore che emana

Mentre avanzano pericolosi personaggi  senza nessun mandato popolare –ed anzi: già bocciati dalla storia (loro e la di loro fecale ideologia), dalla città, dalla giustizia- è sempre bene ricordare chi, invece, ha operato in modo cristallino, disinteressato, onesto e per l’autentico bene della nostra Città.

BRINDISI - FOTO DI COSIMO DE MATTEIS

 

“Il problema non è chi inaugura il nastro, ma chi mette in moto un meccanismo. Noi certe cose le abbiamo avviate, ma senza pensare a chi avrebbe un giorno avrebbe fatto l’inaugurazione. Se non fosse così, non si farebbe nulla. Ognuno fa la sua parte.

I riconoscimenti sono postumi. Io, sotto questo aspetto, mi sento a posto. Abbiamo condotto sette anni di amministrazione senza andare a finire dove questa città era finita. Spero che nessuno lo dimentichi.

Come sempre, sarà la storia a dire l’ultima parola. Di una cosa sono certo, ci siamo sforzati di immaginare una città che finalmente rispondesse agli interessi di se stessa, e non di qualcun altro.”

Domenico Mennitti (1939-2014) –  Intervista del luglio 2013