CONVEGNO DI STUDI “IL DIBATTITO IN TERRA DI BRINDISI SULL’UNIFICAZIONE NAZIONALE” -Il programma completo

Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Brindisi
in collaborazione con
Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Oria

CONVEGNO DI STUDI
IL DIBATTITO IN TERRA DI BRINDISI SULL’UNIFICAZIONE NAZIONALE

Brindisi 28 febbraio – Palazzo Montenegro – ore 17

Mesagne 1 marzo – Castello – ore 18

Brindisi 25 marzo – Teatro Verdi – ore 9.00

Carovigno 15 aprile – Castello Dentice – ore 18

Brindisi, 28 febbraio. Ore 17,00 Palazzo Montenegro

Indirizzi di saluto
S. E. Nicola Prete – Prefetto di Brindisi
S. E. Mons. Rocco Talucci – Arcivescovo di Brindisi
Massimo Ferrarese – Presidente della Provincia di Brindisi
Domenico Mennitti – Sindaco di Brindisi

Presidenza scientifica del convegno:
• Prof. Cosimo D’Angela, Ordinario di Archeologia Cristiana nell’Università degli Studi di Bari. Presidente della Società di Storia Patria per la Puglia, Bari.

Interventi
• Prof. Giuseppe Poli, Ordinario di Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Bari.
Il risorgimento in Puglia.

Comunicazioni
• Avv. Federico Balsamo, Il contributo della famiglia Balsamo al movimento risorgimentale in
Brindisi.

• Prof. Antonio Mario Caputo. Il patriota brindisino Giovanni Crudomonte.
• Prof. Giacomo Carito. Cesare Braico e il movimento mazziniano in Terra di Brindisi.
• Dr. Giuseppe Maddalena. I martiri di Fenestrelle.
• Dr. Pantaleo Palma, Brindisi dall’età ferdinandea alla Valigia delle Indie.
• Dr. Antonio Trinchera, Il patriota salentino Sigismondo Castromediano


Mesagne 1 marzo. Ore 18.00. Castello

Indirizzi di saluto
Massimo Ferrarese – Presidente della Provincia di Brindisi
Franco Scoditti – Sindaco di Mesagne
Fernando Orsini – Presidente del Consiglio Comunale Mesagne

Interventi
• Dr. Antonio Pasimeni. Il 1799 in Terra di Brindisi.
• Dr.ssa Ilaria Demitri, Mesagne nell’età del Risorgimento.
• Prof. Domenico Urgesi. Romualdo Geofilo e Paolino Falcone: due mesagnesi nei moti risorgimentali.
• Prof. Enzo Poci. Mesagne. La vicenda politica e umana di Paolano Grande, sacerdote liberale
mesagnese
.
• Prof. Antonio Benvenuto. Il patriota Camillo Monaco di Oria.


Brindisi 25 marzo. Ore 9.00. Teatro comunale “Giuseppe Verdi”

Indirizzi di saluto
Massimo Ferrarese – Presidente della Provincia di Brindisi
Domenico Mennitti – Sindaco di Brindisi

Interventi
• Giancarlo Vallone
Ordinario di Storia delle Istituzioni Politiche e Parlamentari presso l’Università Salento.
Il Risorgimento in Terra d’Otranto attraverso l’interpretazione e l’esperienza di vita di Liborio Romano.
• Francesca Casamassima
Direttrice dell’Archivio di Stato, Brindisi.
Illustrazione della mostra Viva l’Italia una! Brindisi nel processo di unificazione (14 marzo-16 aprile 2011- Brindisi. Archivio di Stato)
• Giacomo Carito, Il contributo di Brindisi alla causa del Risorgimento.
• Moderatore: prof. Antonio Mario Caputo


Carovigno, 15 aprile. Ore 18.00. Castello “Dentice di Frasso”

Indirizzi di saluto
Massimo Ferrarese – Presidente della Provincia di Brindisi
Nicola Pepe – Assessore alla Cultura Comune di Carovigno

Interventi
• Dr.ssa Antonia Barillà. Carovigno. Salvatore Morelli.
• Prof. Dino Ciccarese. Il risorgimento in Ostuni.
• Dr.ssa Antonella Golia. L’episcopato locale nella transizione unitaria.
• Dr. Michele Ciracì, Donne nel brigantaggio nell’area di Ceglie Messapica.


PREFETTURA DI BRINDISI
PROVINCIA DI BRINDISI Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione
ARCHIVIO DI STATO BRINDISI
COMUNE DI BRINDISI
COMUNE DI MESAGNE
COMUNE DI CAROVIGNO

IL DIBATTITO IN TERRA DI BRINDISI SULL’UNIFICAZIONE NAZIONALE

Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Brindisi
in collaborazione con
Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Oria

CONVEGNO DI STUDI
IL DIBATTITO IN TERRA DI BRINDISI SULL’UNIFICAZIONE NAZIONALE

Brindisi 28 febbraio – Palazzo Montenegro – ore 17

 

 

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Indirizzi di saluto
S. E. Nicola Prete – Prefetto di Brindisi
S. E. Mons. Rocco Talucci – Arcivescovo di Brindisi
Massimo Ferrarese – Presidente della Provincia di Brindisi
Domenico Mennitti – Sindaco di Brindisi

Presidenza scientifica del convegno:
• Prof. Cosimo D’Angela, Ordinario di Archeologia Cristiana nell’Università degli Studi di Bari. Presidente della Società di Storia Patria per la Puglia, Bari.

Interventi
• Avv. Federico Balsamo, Il contributo della famiglia Balsamo al movimento risorgimentale in
Brindisi.

• Prof. Antonio Mario Caputo. Il patriota brindisino Giovanni Crudomonte.
• Prof. Giacomo Carito. Cesare Braico e il movimento mazziniano in Terra di Brindisi.
• Dr. Giuseppe Maddalena. I martiri di Fenestrelle.
• Dr. Pantaleo Palma, Brindisi dall’età ferdinandea alla Valigia delle Indie.
• Dr. Antonio Trinchera, Il patriota salentino Sigismondo Castromediano

Incidente a Sant’elia, muore un ragazzo diciassettenne

Incidenti stradali:auto fuori strada,muore 17enne a Brindisi

Feriti gravemente altri 2 ragazzi. Auto schiantata contro albero.

(ANSA) – BRINDISI, 17 FEB – Un ragazzo di 17 anni, Gabriele Marrazza, e’ morto nella notte nell’ospedale Perrino di Brindisi per le ferite riportate in un incidente stradale avvenuto, nella tarda serata di ieri, in via Caduti di via Fani, nel rione S.Elia di Brindisi. Una Fiat Punto, a bordo della quale c’erano cinque persone, a causa dell’alta velocita’ e dell’asfalto bagnato, e’ andata a schiantarsi contro uno degli alberi posti lungo lo spartitraffico. Due ragazzi sono rimasti gravemente feriti; altri due hanno fatto perdere misteriosamente le proprie tracce subito dopo l’impatto.(ANSA).

Notizia tratta dal Sito Web  dall’Agenzia Giornalistica  ANSA: http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/puglia/2011/02/17/visualizza_new.html_1586767221.html

pensieri di un brindisino onesto

Ho già parlato http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2011/02/11/brindisi-e-il-brindisi.html di  “quanto è importante una informazione corretta, chiara e completa. Se poi c’è competenza, passione ed obiettività è ancor meglio: diversamente si rischia -anzi:talora avviene- di creare delle faziosità non disinteressate che finiscono col dividere “. Naturalmente ho solo scoperto l’acqua calda. Ma non sempre  dire cose scontate -addirittura ovvie- è sbagliato o indice di banalità. Anzi, già gli antichi sapevano bene che repetita juvant  e quindi non ho rèmore: senza indugio amo ripetere certi concetti. E lo faccio perchè ciò giova, appunto. Faccio un esempio che, naturalmente, apparirà banale e già sento la eco dei “era bbuenu ci erunu quisti li problemi” (che esprime una sorta di benaltrismo del volgo) : tutti sappiamo che le indicazioni del Codice della strada e la segnaletica vanno rispettate, ma sul tratto terminale di Via Andrea Mantegna -all’altezza dell’ufficio postale- praticamente vengono ignorate. Vi è, in quel tratto, un divieto permanente di sosta su entrambi i lati della strada. Naturalmente ciò è abbondantemente indicato dalla segnaletica. Eppure durante le ore d’apertura del già citato ufficio quel tratto di strada è pericolasamente intasato dagli scorrettissimi automobilisti che parcheggiano selvaggiamente laddove è vietato. E ciò avviene nella indifferenza pressochè totale. Da dire che in quel punto transitano i bus di linea -circa ogni quarto d’ora- e lascio immaginare come è contento l’autista del mezzo pubblico quando deve infilarsi in quell’imbuto! Ribadisco: indifferenza pressochè generalizzata, anche espressa dal silenzio dei passeggeri del mezzo pubblico durante le mille manovre che sono necessarie per superare quella strozzatura causata dal comportamento indisciplinato degli automobilisti. Eppure criticare è lo sport preferito ed invece niente: nessuno che si meravigli della assurdità di quei parcheggi. Tanto più assurdi se si considera che, lì nei presi, vi sono ampi spazi di parcheggio-pubblico e privato- assolutamente gratuito e tutt’altro che distante. No. Devono parcheggiare lì, a due metri dalla posta.

Ho già detto che sono consapevole di quanto sembrerà futile questa mia denuncia. Ma, non solo non è futile: è un esempio di come cose che paiono ovvie, scontate in realtà non lo sono. Lì, nonostante in teoria siam tutti daccordo che vanno rispettate le norme in realtà esse vengono puntualmente violate.santelia 4 dicembre 2009 004.jpg

E comunque è solo un esempio di cui mi sono servito per ribadire il concetto del repetita juvant. Ora, tutti sappiamo che un ladro non gradisce di sentire che il suo è un gesto grave, ingiusto, un peccato che danneggia lui ed altre persone. Ed un evasore fiscale abituale, ad esempio chi regolarmente non rilascia fattura, difficilmente parteciperà ad un convegno in cui si parla dei danni provocati dalla pessima abitudine -oltre che reato- di evadere il fisco e truffare lo Stato. Così un giornalista  improvvisato  e scorretto (e magari anche poco preparato ed incompetente) non gradirà leggere laddove si parli del livello basso toccato dal giornalismo locale. Ed invece ciò và ribadito. Di fronte a storture propinate quotidianamente non si può rimanere inerti e silenti. Anzi: bisogna indignarsi e gridare con tutte le proprie forze. Ma qualcuno potrebbe dirmi: “ma ti sei messo in testa di catechizzare gli abitanti di una città che ha voluto quasi alla unanimità come loro principale rappresentante un pluricondannato? Ma allora sei un illuso o, peggio, un matto”. Ed io, di fronte a tale appunto, non potrei che annuire in silenzio. E magari pensare a quel nostro grandissimo concittadino che già cinque secoli fà ravvisò bassezze e corruzione e, pur amandola, non ci tornò mai. Neppure da morto. Naturalmente parlo di Padre Lorenzo da Brindisi (al secolo Giulio Cesare Russo, nato in via Carmine), santo e Dottore della Chiesa.

cosimo de matteis