L’APPELLO DI MASSIMO GANDOLFINI – Portavoce del Comitato Difendiamo i Nostri Figli (video)

MASSIMO GANDOLFINI

MASSIMO GANDOLFINI – Portavoce del Comitato Difendiamo i Nostri Figli

 

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oppure scrivi a politica@difendiamoinostrifigli.it

 

ELEZIONI 4 MARZO 2018

Chiamati ad una scelta responsabile

DIFENDERE LA VITA E LA FAMIGLIA

Quagliariello il candidato al Senato per il centrodestra?

Sarà Quagliariello il candidato al Senato del centrodestra per il collegio senatoriale di Brindisi, ossia quello di Puglia 4, Brindisi-Monopoli. Almeno stando a quanto si apprende da alcuni siti (per esempio QUI).

La voce non è inverosimile soprattutto se si considera la presenza negli ultimi tempi di Quagliariello in Provincia di Brindisi (a Cisternino e nel Capoluogo). Ufficialmente per presentare il suo libro ma ora si comprendono le ragioni, diciamo così, “accessorie”.

Quagliariello a Cisternino con i dirigenti locali del suo (ennesimo) nuovo partito: IDEA.

Quagliariello a Cisternino con i dirigenti locali del suo (ennesimo) nuovo partito: IDEA.

E’ bene precisare non esservi nulla di ufficiale ma è tutto molto probabile. Fra qualche giorno, con la ufficialità delle candidature, lo sapremo con certezza.

IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO, D’ATTIS: “INSENSATO FARLO A SERRANOVA”

 

“Trovo la scelta di Carovigno, di posizionare a Serranova il nuovo impianto di compostaggio, francamente insensata. Non ha senso infatti, secondo me, aggredire quel territorio a ridosso di un borgo che va tutelato”.

cartinadella provincia di brindisi

È il commento di Mauro D’Attis, presente sulla sua bacheca, sulla scelta che Carovigno starebbe prendendo di individuare un’area vicino a Serranova per la realizzazione di uno dei tre impianti di compostaggio che l’OGA avrebbe previsto di realizzare in provincia di Brindisi. Il comune capoluogo discuterà nella seduta del Consiglio comunale di domani la scelta di quello di Brindisi.

“È diversa la scelta di Brindisi – continua la dichiarazione di D’Attis – che comunque va su una zona industriale, un’area già inquinata che così verrà bonificata riducendo al minimo l’impatto ambientale e sanitario”.

Infine la proposta verso una soluzione ragionevole e sostenibile dal punto di vista

“Ma perché non pensare a potenziare quello di Brindisi magari? Si riducono anche i costi di investimento pubblico! Invece se ne vogliono fare 3 a tutti i costi in provincia di Brindisi (Carovigno, Torre SS e Brindisi).I sindaci dell’OGA (e quindi della provincia di Brindisi) e la Regione Puglia (soprattutto l’Assessore Nicastro) si mettano la mano sulla coscienza e…sul portafoglio….”

COMUNICATO STAMPA MAURO D’ATTIS – CAPOGRUPPO DI FORZA ITALIA DI BRINDISI

Brindisi rischia di ritrovarsi un gasdotto in casa. E nessuno lo sapeva. (l’intervento di D’Attis e l’intervista a Russo)

brindisi_porto.jpgVa dato atto a Mauro D’Attis, consigliere comunale d’opposizione e già candidato Sindaco, che il lavoro da lui svolto finora in questa Legislatura  (che secondo alcuni presenta una delle peggiori composizioni degli ultimi decenni) è proprio quel tipo di attività che compete ad ogni rappresentante politico-amministrativo (negli Enti Locali e mel Parlamento) ed in particolare a chi milita nello “schieramento” d’opposizione alla maggioranza che governa.

In questa direzione è davvero importante quanto D’Attis rileva e, nella forma di interrogazione con richiesta di risposta scritta al Sindaco Consales, chiede chiarimenti riguardo una questione davvero delicata, importante e soprattutto pericolosa.

Per questo la cittadinanza dovrebbe esser grata: probabilmente senza tale “avvertimento” la attività di cui parla D’Attis nella interrogazione  sarebbe passata in silenzio sulle teste dei cittadini ignari.

Dopo queste considerazioni riportiamo, nell’ordine:

 

a) il Comunicato Stampa di Mauro D’Attis

 

b) il Testo della Interrogazione

 

c) articolo-intervista a Giampaolo Russo (su “il Quotidiano Italiano”)

***

Una interrogazione con richiesta di risposta scritta al Sindaco è stata presentata dal capogruppo del PDL Mauro D’Attis sulla annunciata ipotesi di un ritorno al passaggio del gasdotto TAP sulla costa brindisina da quella leccese.

“La società TAP – è scritto nella interrogazione – da diversi anni è impegnata nella definizione del progetto di un gasdotto per portare il metano dall’Azerbaijan all’Europa. In passato era stato proposto il passaggio di quel gasdotto dal territorio di Brindisi ma, a seguito delle consultazioni brindisine, che diedero risultato negativo, si decise di proporre l’attraversamento non più del territorio brindisino ma di quello del basso Salento”.

Nei giorni scorsi è apparsa sul sito del “Quotidiano Italiano – Lecce” una intervista a Giampaolo Russo, country manager di TAP ITALIA, nella quale lo stesso dichiara non impossibile lo spostamento del percorso previsto da San Foca di nuovo a Brindisi.

Il capogruppo del PDL quindi interroga il Sindaco Consales “per sapere se è a conoscenza di questa accennata iniziativa che evidentemente anticipa una posizione di scelte su Brindisi dopo che, evidentemente, si sono riscontrate problematiche sul territorio leccese”.

Al Sindaco viene chiesto anche di esprimersi sulla “posizione che comunque intende assumere rispetto alla ipotesi anticipata dal c.m. Giampaolo Russo rispetto anche alla sua definizione di “non-impossibile” trasferimento del gasdotto da San Foca a Brindisi”.

Comunicato stampa

Mauro D’Attis

 

DATTIS NEW FOTO.jpg



***

GRUPPO CONSILIARE
PDL


Al Sig. Sindaco di Brindisi


Interrogazione con richiesta di risposta scritta


All.: copia della intervista pubblicata
Oggetto: passaggio del gasdotto TAP, ipotesi di trasferimento a Brindisi – richiesta di chiarimenti.
Premesso che
· Da diversi anni la società TAP è impegnata nella definizione del progetto di un gasdotto per
portare il metano dall’Azerbaijan all’Europa;
· In passato era stato proposto il passaggio di quel gasdotto dal territorio di Brindisi;
· A seguito delle consultazioni brindisine, che diedero risultato negativo, la società TAP decise
di proporsi per un attraversamento non più del territorio brindisino ma di quello del basso
Salento;
Considerato che
· Recentemente è apparsa sul sito del “Quotidiano Italiano – Lecce” una intervista a Giampaolo
Russo, country manager di TAP ITALIA, nella quale lo stesso dichiara non impossibile lo
spostamento del percorso prevista da San Foca di nuovo a Brindisi;
La interrogo
per conoscere:
· Se è a conoscenza di questa accennata iniziativa che evidentemente anticipa una posizione di
scelte su Brindisi dopo che, evidentemente, si sono riscontrate problematiche sul territorio
leccese;
· La posizione che comunque intende assumere rispetto alla ipotesi anticipata dal c.m.
Giampaolo Russo rispetto anche alla sua definizione di “non-impossibile” trasferimento del
gasdotto da San Foca a Brindisi.


Brindisi, lì 21 giugno 2013


Mauro D’Attis
Capogruppo PDL


***

RIFIUTI, DISCARICA AUTIGNO – Anche il PDL di San Vito dei Normanni “bacchetta” Consales (e Vendola)

Rifiuti ad Autigno, Di Viesto (PDL): le decisioni di Consales e Nicastro mortificano gli sforzi dei sanvitesi impegnati nella differenziata.

DISCARICA CONTRADA AUTIGNO.jpg

Dal mese di gennaio i cittadini di San Vito dei Normanni differenziano i propri rifiuti sempre più diligentemente, tanto da passare dal 10% al 65% di differenziata in tale breve arco di tempo. Eppure tali sforzi rischiano di essere inutili se nella discarica di Autigno, situata in territorio di Brindisi ma assai più vicina alla Città di San Vito, si conferiscono tonnellate di rifiuti indifferenziati provenienti da 21 comuni dell’ex Ato Ba/5. Infatti con l’ordinanza n. 6 del 27 maggio scorso, l’ass. alla qualità dell’ambiente, all’ecologia ed al ciclo dei rifiuti, Lorenzo Nicastro ha disposto la proroga di altri 90 giorni del suddetto conferimento disposto sempre dallo stesso nel mese di febbraio.

L’intero consiglio comunale, all’unanimità ha approvato un ordine del giorno nella seduta del 5 giugno con la quale si chiedeva la sospensione e la revoca della suddetta ordinanza.

Non sono noti, né riusciamo ad intuirli, i motivi per i quali il Sindaco di Brindisi, che non ha mai ritenuto di confrontarsi con la nostra cittadina, ha acconsentito e continua ad assecondare tale abnorme conferimento.

Certamente il territorio brindisino ha già pagato in termini di salubrità ambientale ed ha comunque dato più di quanto dovuto in termini di solidarietà.

Il tempo dell’emergenza è finito, ed il presidente della regione Vendola con la sua giunta ha avuto tutto il tempo per risolvere la questione. Non è dato sapere se non ci è riuscito per mancanza di tempo dovuto ai troppi impegni di leader di partito che lo vedono spesso presente in vari siti del territorio nazionale, o per assenza di volontà nel volerlo risolvere.

Di certo non si può pensare di andare avanti di proroga in proroga ai danni dei nostri cittadini.

Il Pdl di San Vito dei Normanni esprime pertanto tutto il proprio disappunto per come è stata condotta l’intera vicenda e auspica la revoca dell’ordinanza sopra richiamata per il bene dei propri concittadini.

 

Comunicato stampa coordinamento cittadino di San Vito dei Normanni

Giuseppe Di Viesto – coordinatore cittadino

CALCIO E RIFIUTI – Santoro (PDL) replica duramente

VICENDA RIFIUTI, SANTORO (PDL): DA CONSALES SOLITO COMUNICATO FUMOSO, ATTACCHI PERSONALI E NESSUNA RISPOSTA CONCRETA.

SANTORO PDL.jpg



COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO CITTADINO DI BRINDISI PDL

 

Se, secondo il Sindaco Consales, D’Attis ha perso una occasione per tacere, è d’obbligo rilevare che lui ha invece perso un’altra occasione per uscire dai soliti suoi comunicati fumosi e fare riferimento a fatti concreti.

Non è il caso di entrare nei dettagli dell’attività della giunta Mennitti in quanto lui, per l’attività svolta in quelli anni di addetto stampa del sindaco e di rassegna stampa dell’amministrazione comunale, è ben a conoscenza dei fatti e sa quali sono state le difficoltà operative.

Se non lo ricordasse, ci sono agli atti degli uffici competenti le innumerevoli relazioni tecniche che hanno costituito il fondamento della precedente attività amministrativa. Certo, fa specie riscontrare che anche con questa amministrazione di centrosinistra permangano gli stessi atteggiamenti da parte della Regione di Vendola.


Non si riesce, infatti, ad avere l’autorizzazione integrata ambientale per il completamento del ciclo dei rifiuti.

 

Perché, visto il continuo rapporto tra la Regione e Consales, capo di tutti i sindaci pugliesi del PD?

 

Nulla dice il sindaco nella sua risposta, sul conferimento dei rifiuti dell’ATO BA/5 nella discarica del nostro territorio.

 

Senza voler contestare l’assenso dato (del quale non si conoscono ufficialmente le motivazioni), non sarebbe forse stata questa l’occasione per ottenere almeno quell’autorizzazione integrata ambientale di cui si parlava prima?

Perché non si è fatto nulla in questa direzione?

Sindaco, per quante critiche ed allusioni Lei faccia continuamente all’attività precedente di Mennitti sta di fatto che quella giunta non è mai stata oggetto di cronaca giudiziaria.

La smetta pertanto di sollevare dubbi fumosi su ogni contestazione che Le viene fatta e pensi, dopo un anno di governo, a rendere proficua l’attività amministrativa.

Per quanto concerne, poi, il calcio, Mennitti e D’Attis hanno sempre avuto a cuore tale settore sportivo e lo hanno dimostrato alla luce del sole come sanno bene gli imprenditori brindisini e la stragrande maggioranza della tifoseria.

Ci auguriamo che i risultati in questo campo siano sempre migliori, sia per il calcio che per le altre attività sportive, nell’interesse di Brindisi che è sempre stato il nostro obiettivo.

Staremo a vedere, con i nostri migliori auguri.

 

COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO CITTADINO DI BRINDISI

Pietro Santoro – Coordinatore cittadino

Calcio e rifiuti: D’Attis chiede spiegazioni a Consales. E domani parla Flora

DATTIS NEW FOTO.jpgGiunge alla vigilia della Conferenza Stampa  -attesissima- del Presidente del Brindisi Antonio Floria una nota del Capogruppo PDL al Comune di Brindisi Mauro D’Attis. E non si può non vedere una certa tempestività considerando bene il contenuto di tale Comunicato. In esso il candidato sindaco del Centrodestra –“sconfitto” alle urne da Consales- chiede aperta verbis un chiarimento proprio al primo cittadino (impegnatissimo, peraltro, a tagliare nastri  di opere realizzate dalle precedenti Amministrazione. Con l’apprezzabile buonsenso di non invocarne la paternità) riguardo la delicata vicenda dello smaltimento dei rifiuti. Vicenda che, a detta del consigliere pidiellino, va ad intersecarsi con quella –ancor piu delicata, se possibile- del calcio cittadino. Vedremo se Consales e la sua Giunta vorranno dare una risposta. Ed ascolteremo con attenzione le parole di Flora. Per tale motivo questo giovedì 13 giugno sarà un santantonio cruciale. Questo il testo integrale:

 

Sulla gestione dei rifiuti, ed esattamente la gestione degli impianti che li trattano o li conservano, ci sono troppe questioni che in questi mesi si stanno accavallando.

Intanto, per motivi sconosciuti ai più, tarda ad arrivare l’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’impianto CDR e della discarica la cui gestione è stata appaltata alla ditta Nubile. Se quella autorizzazione venisse rilasciata la ditta Nubile sarebbe impegnata a investire sull’impianto immediatamente oltre 10 milioni di euro come previsto da capitolato di aggiudicazione. Soprattutto si ritarda la trasformazione dei rifiuti in CDR e si continua a mandarli in discarica. E’ chiaro che ogni giorno che passa è un giorno in meno di costo di investimento per il privato e un giorno in più di perdita per l’interesse pubblico.

Contemporaneamente accade che una ordinanza del Sindaco, sulla base di segnalazioni della ASL, chiude un impianto pubblico di trattamento dei rifiuti e questo produce inevitabilmente un aumento del costo di smaltimento per la comunità ed un improvviso arricchimento per privati interessati a far funzionare i propri impianti. Attualmente l’impianto che ospita i rifiuti è privato ed è a Modugno. Il costo di smaltimento è così raddoppiato.

A tutto questo si deve aggiungere che da Conversano provengono i rifiuti dell’ATO BA/5, conferiti nella discarica gestita dalla ditta Nubile.

Troppa inerzia della Pubblica Amministrazione per la quale chiedo che Consales, con un suo intervento, chiarisca. Mettendo a conoscenza i gruppi consiliari di quali azioni sono state messe in campo sinora dal Comune e con quali modalità e tempi intende rimuovere questo stato di cose.

Anche perché le voci di possibili interventi finanziari nel calcio e provenienti dal settore rifiuti rendono ancora più complessa la vicenda.

Mauro D’Attis, capogruppo PdL di Brindisi

 

TORRE SANTA SUSANNA – Il Sindaco Galasso: “Ma Friolo è del Pdl o di Fratelli d’Italia?”

Galasso, sindaco Torre.jpg“cronache brindisine” non ama certe tendenze del, diciamo così,  giornalismo. E non ha l’abitudine di costruire “articoli” (e spacciandoli per tali!) partendo da un post su facebook o addirittura da un semplice commento. Tuttavia facciamo oggi una eccezione. Del resto la dichiarazione, che riportiamo integralmente, ha tutta l’aria d’esser stata scritta in modo ponderato e non in modo istintivo o irriflessa (come invece, purtroppo, avviene per molte cose scritte su facebook e “buttate lì”). Fatta questa  lunga (ma, per noi, necessaria) puntualizzazione ecco le parole di Costantino Galasso, Sindaco di Torre Santa Susanna: 

 

Mi si accusa di essere un Sindaco col torcicollo, cioè troppo impegnato a guardare al passato (e alla gravi responsabilità della precedente Amministrazione) per non dover rispondere della inconcludenza della Amministrazione che presiedo.

Ebbene devo confessare che il torcicollo me lo tengo e me lo tengo perché dimenticare il passato significa gettare dalla finestra preziose esperienze, che ci permetteranno di non incorrere più in errori che hanno avuto gravi conseguenze per il nostro paese.
Al dottor Friolo, che non si capisce se sia consigliere regionale del PDL o di Fratelli d’ Italia, e al capogruppo della opposizione Tiberio Saccomanno lancio una sfida: mi spieghino in che modo si è concretizzata “la gestione elettoralistica” dei servizi sociali.
Me lo spieghi soprattutto il dott. Saccomanno (che a tal proposito sembra essere onnisciente) e lo spieghi al consigliere Friolo e a tutti i torresi. Dottor Saccomanno lo spieghi e poi ne riparliamo.

TORRE SS - Municipio.jpg


 

CRISI AL COMUNE DI BRINDISI – Le parole del Sindaco Consales. Ed il centrodestra annuncia una presa di posizione

Un po’ arduo riuscir a star dietro le vicende amministrative al Comune capoluogo. La situazione è in continua evoluzione a partire dal piccolo grande “tsunami” avvenuto nella seduta di stamane. Verrebbe da dire “maggioranza a pezzi” ma sarebbe un giudizio inesatto ed incompleto. Dal canto suo il primo cittadino in una subitanea Conferenza Stampa sostiene di voler “tirare dritto”. Occorre, oggettivamente rilevare che nella sua ovvietà la affermazione del Sindaco (““Non mi dimetto, sino a quando 17 consiglieri comunali non presenteranno la sfiducia” – In una sua intervista a “BrindisiOggi.it”- qui riportata- chiarisce ulteriormente il suo pensiero) ha un suo senso ed una logica:


E pertanto aggiungo: riusciranno diciassette nostri concittadini consiglieri -di maggioranza e/o opposizione. Ammesso che, come ai tempi di una precedente Amministrazione, sia chiara la distinzione-a presentare una regolare mozione di sfiducia? Noi crediamo di no.

Ed il Sindaco lo sa, è al corrente che difficilmente un Consigliere rinuncia alla sua “poltrona”. Ed allora si va avanti così e, andreottianamente,  si “tira a campare” . Nel frattempo il centrodestra (diciamo così) convoca per domani, sabato 1° giugno 2013, una Conferenza Stampa presso la sede provinciale del PdL di Brindisi in Corso Garibaldi, nella quale “si comunicherà la posizione dei gruppi rispetto alle ultime vicende politiche e amministrative che stanno caratterizzando la gestione del Comune di Brindisi”. Il centrodestra sottolinea un auspicio: “la partecipazione di tutte le testate giornalistiche”

cosimo de matteis

 

BrindisiOggi.it: “Crisi al Comune di Brindisi”

CONSALES PD BR.jpgSecondo la nota Testata giornalistica locale è crisi al Comune di Brindisi (che è governato da una maggioranza di centrosinistra). Questo il testo integrale pubblicato poco fa:

BRINDISI – Aria di crisi al Comune di Brindisi. Manca la maggioranza di centrosinistra in consiglio comunale e si sciolgono i lavori.  Tensioni nel partito dell’Udc a causa di alcuni consiglieri assenti. Il vice sindaco Enzo Ecclesie costretto a ritirare la delibera sul trasferimento del supermercato del rione Casale. Il sindaco su tutte l furie. A breve prevista una conferenza stampa.

Brindisioggi


http://www.brindisioggi.it/flashcrisi-al-comune-di-brindisi-a-breve-la-conferenza-stampa-del-sindaco-consales/