Brindisi rischia di ritrovarsi un gasdotto in casa. E nessuno lo sapeva. (l’intervento di D’Attis e l’intervista a Russo)

brindisi_porto.jpgVa dato atto a Mauro D’Attis, consigliere comunale d’opposizione e già candidato Sindaco, che il lavoro da lui svolto finora in questa Legislatura  (che secondo alcuni presenta una delle peggiori composizioni degli ultimi decenni) è proprio quel tipo di attività che compete ad ogni rappresentante politico-amministrativo (negli Enti Locali e mel Parlamento) ed in particolare a chi milita nello “schieramento” d’opposizione alla maggioranza che governa.

In questa direzione è davvero importante quanto D’Attis rileva e, nella forma di interrogazione con richiesta di risposta scritta al Sindaco Consales, chiede chiarimenti riguardo una questione davvero delicata, importante e soprattutto pericolosa.

Per questo la cittadinanza dovrebbe esser grata: probabilmente senza tale “avvertimento” la attività di cui parla D’Attis nella interrogazione  sarebbe passata in silenzio sulle teste dei cittadini ignari.

Dopo queste considerazioni riportiamo, nell’ordine:

 

a) il Comunicato Stampa di Mauro D’Attis

 

b) il Testo della Interrogazione

 

c) articolo-intervista a Giampaolo Russo (su “il Quotidiano Italiano”)

***

Una interrogazione con richiesta di risposta scritta al Sindaco è stata presentata dal capogruppo del PDL Mauro D’Attis sulla annunciata ipotesi di un ritorno al passaggio del gasdotto TAP sulla costa brindisina da quella leccese.

“La società TAP – è scritto nella interrogazione – da diversi anni è impegnata nella definizione del progetto di un gasdotto per portare il metano dall’Azerbaijan all’Europa. In passato era stato proposto il passaggio di quel gasdotto dal territorio di Brindisi ma, a seguito delle consultazioni brindisine, che diedero risultato negativo, si decise di proporre l’attraversamento non più del territorio brindisino ma di quello del basso Salento”.

Nei giorni scorsi è apparsa sul sito del “Quotidiano Italiano – Lecce” una intervista a Giampaolo Russo, country manager di TAP ITALIA, nella quale lo stesso dichiara non impossibile lo spostamento del percorso previsto da San Foca di nuovo a Brindisi.

Il capogruppo del PDL quindi interroga il Sindaco Consales “per sapere se è a conoscenza di questa accennata iniziativa che evidentemente anticipa una posizione di scelte su Brindisi dopo che, evidentemente, si sono riscontrate problematiche sul territorio leccese”.

Al Sindaco viene chiesto anche di esprimersi sulla “posizione che comunque intende assumere rispetto alla ipotesi anticipata dal c.m. Giampaolo Russo rispetto anche alla sua definizione di “non-impossibile” trasferimento del gasdotto da San Foca a Brindisi”.

Comunicato stampa

Mauro D’Attis

 

DATTIS NEW FOTO.jpg



***

GRUPPO CONSILIARE
PDL


Al Sig. Sindaco di Brindisi


Interrogazione con richiesta di risposta scritta


All.: copia della intervista pubblicata
Oggetto: passaggio del gasdotto TAP, ipotesi di trasferimento a Brindisi – richiesta di chiarimenti.
Premesso che
· Da diversi anni la società TAP è impegnata nella definizione del progetto di un gasdotto per
portare il metano dall’Azerbaijan all’Europa;
· In passato era stato proposto il passaggio di quel gasdotto dal territorio di Brindisi;
· A seguito delle consultazioni brindisine, che diedero risultato negativo, la società TAP decise
di proporsi per un attraversamento non più del territorio brindisino ma di quello del basso
Salento;
Considerato che
· Recentemente è apparsa sul sito del “Quotidiano Italiano – Lecce” una intervista a Giampaolo
Russo, country manager di TAP ITALIA, nella quale lo stesso dichiara non impossibile lo
spostamento del percorso prevista da San Foca di nuovo a Brindisi;
La interrogo
per conoscere:
· Se è a conoscenza di questa accennata iniziativa che evidentemente anticipa una posizione di
scelte su Brindisi dopo che, evidentemente, si sono riscontrate problematiche sul territorio
leccese;
· La posizione che comunque intende assumere rispetto alla ipotesi anticipata dal c.m.
Giampaolo Russo rispetto anche alla sua definizione di “non-impossibile” trasferimento del
gasdotto da San Foca a Brindisi.


Brindisi, lì 21 giugno 2013


Mauro D’Attis
Capogruppo PDL


***

Riunione Edipower: Centrodestra al Comune, riunione inutile, si intervenga subito. Apriamo “Vertenza Brindisi” su politica ambientale e industriale.

Riunione Edipower:

Centrodestra al Comune, riunione inutile, si intervenga subito.

Apriamo “Vertenza Brindisi” su politica ambientale e industriale.

Riunione Edipower, Centrodestra al Comune, riunione inutile, si intervenga subito, Apriamo "Vertenza Brindisi" su politica ambientale e industriale, brindisi, politica, centrale enel,

Abbiamo partecipato ad una riunione praticamente inutile durante la quale sostanzialmente A2A ed Edipower ci hanno comunicato di non essere pronti con alcun Piano Industriale e che nel frattempo producono in regime autorizzativo provvisorio in attesa dell’AIA.
È evidente che così non va e occorre fare chiarezza.

Ci sembra che tutte le preoccupazioni di natura ambientale e della salute oggi siano cresciute e quindi sollecitiamo l’intervento del Ministero dell’Ambiente e con le competenze del Sindaco.
Alla luce di questo rimane indispensabile agire complessivamente e su politica industriale e ambientale non operare con la “politica del carciofo”.

Il centrodestra opererà per una posizione complessiva e ritiene ormai improcrastinabile aprire una “Vertenza Brindisi” per la  quale si stanno attivando tutti i nostri rappresentanti istituzionali e politici a tutti i livelli.


 

Mauro D’Attis (PdL)
Antonio Pisanelli (FLI)
Giampiero Pennetta (Regione salento)
Ilario Pennetta (BAV)
Massimiliano Oggiano (Ppdt)

L’ennesima opera della Giunta Mennitti: giovedì inaugurazione del sottopasso di Via Tor Pisana

Giovedì 29 marzo p.v., alle ore 11.00, verrà aperto al pubblico il sottopasso tra Piazza Crispi e via Tor Pisana.

Frutto della proficua collaborazione tra il Comune e le Ferrovie dello Stato, rappresenta un’opera di particolare significato urbanistico e di viabilità, tesa com’è ad integrare fisicamente parti strutturalmente importanti della Città.

Per la realizzazione sono stati impiegati tredici mesi di lavoro, per una spesa ammontante a 1.639.944,53 di euro oltre IVA, fronteggiata con fondi POR 2000/2006 per euro 1.632.128,11 e per la restante parte con risorse del bilancio comunale.

Il sottopasso è stato anche dotato di un avanzato sistema informatico collegato con le forze dell’ordine, atto a garantire un elevato livello di sicurezza. Per la sua gestione sono state definite intese con la Questura, il Compartimento della Polizia Ferroviaria e le Ferrovie dello Stato.

 
   

MARO’ ARRESTATI – Primi spiragli di luce. L’azione del PDL nazionale e del Candidato Sindaco D’Attis porta frutti

La mobilitazione attuata in maniera decisa da parte del PDL nazionale e da alcuni politici brindisini (in particolare il candidato sindaco del centrodestra Mauro D’Attis) rispetto alla delicata vicenda dei nostri marò arrestati e detenuti in India comincia a vedere i primi frutti.
L’esponente del Governo Italiano si è recato a visitare i due connazionali ed ha riferito che presto porterà alle loro famiglie in Italia notizie certe sui loro congiunti.
 
Brindisi, sede della Caserma “Carlotto” del Battaglione San Marco, accoglie con soddisfazione questa notizia. A beneficio dei nostri lettori riportiamo integralmente il lancio dell’Ansa di poche ore fà:
 
” (ANSA) – NEW DELHI, 16 MAR – Il sottosegretario agli Esteri Staffan de Mistura si recherà domani in visita alle famiglie dei marò incarcerati a Trivandrum. Lo ha appreso l’ANSA. In una conversazione telefonica, De Mistura ha confermato che é sua intenzione “portare alle famiglie messaggi e regali ricevuti direttamente dai due”. Il tarantino Massimiliano Latorre e il barese Salvatore Girone si erano intrattenuti lungamente a colloquio martedì scorso con il sottosegretario anche sulla strategia difensiva approntata a loro favore dal team interministeriale operativo in India.”

Una prima piccola -piccolissima- rondine che certo non fa primavera ma che dimostra la efficacia della energica azione del PDL e della mobilitazione attuata a Brindisi: in certi casi e per nobili cause è piu che giusto -anzi:doveroso- mobilitarsi. E Mauro D’Attis lo ha fatto, bisognerà dargliene atto.

La vicenda, naturalmente, è ben lontana dalla soluzione ma dare serenità alle due famiglie era ed è una priorità. Ora però non occorre abbassare la guardia e monitorare continuamente la situazione e, nel caso, agire.

D’ATTIS (PDL) : “Impegno fattivo per le Contrade Muscia, Torrerossa, Giambattista, Ficatorta

11.jpgIl candidato sindaco del centro destra ha scritto al commissario Pezzuto per “conoscere le novità sui finanziamenti previsti, e pronti per essere erogati, per il risanamento in alcune zone periferiche”

 

D’ATTIS: “Conoscere lo stato dei finanziamenti regionali per la città”

Questa mattina ho scritto al Commissario straordinario Bruno Pezzuto per conoscere lo stato dell’interlocuzione con l’Autorità di Bacino riguardo i finanziamenti regionali previsti per i lavori di risanamento idrico-fognante delle zone in Contrada Muscia, Torrerossa, Gianbattista e Ficatorta e la realizzazione dell’impianto di sollevamento al Villaggio S. Pietro. Ad oggi, non si hanno ancora notizie a riguardo. Sono certo, però, che l’azione intrapresa dalla precedente amministrazione troverà esito positivo in tempi brevi e i lavori potranno essere realizzati appena possibile grazie ai fondi della Regione Puglia, attesi in città e pronti per essere erogati”.

 

Lo afferma Mauro D’Attis, candidato della coalizione di centro destra alle prossime amministrative.

 

La precedente amministrazione, per il tramite di Cosimo Elmo, assessore ai Lavori pubblici, intervenne sull’Autorità di Bacino al fine di inserire i lavori, tra le opere da finanziare con fondi della Regione Puglia per non vanificare gli sforzi profusi per migliorare sensibilmente la qualità della vita in zone periferiche della città – aggiunge D’Attis -. Ho chiesto, pertanto, al commissario Pezzuto di verificare presso le sedi competenti il conseguimento, da più parti ritenuto imminente, di questo strategico obiettivo per gli abitanti di quelle zone e dell’intera città di Brindisi”.


 

Quandu sona menzatìa?

Ai brindisini

 


Cari amici,

tempo fa per cercare notizie sul Brindisi
si attingeva a pochissime fonti, di cui alcune pure brutte e maleodoranti.
Poi ho “creato” Forza Brindisi e, pian piano, è diventato un punto di riferimento.
Appassionati, addetti ai lavori e soprattutto CALCIATORI non passa giorno senza che lo consultino.

Bene, mutatis mutandis, sarà così anche per “Cronache Brindisine”
-anzi, già siamo a buon punto: una media di oltre duecento visite giornaliere-
e sarà cosi pure per http://elezioniamministrative2012brindisi.blogspot.com/ .

– elezioni amministrative 2012 Brindisi –

Ne sono certo. Anzi: è così.
Vi aspetto tutti.

(PS: i primi a “bazzicare” il mio Sito, proprio come accadde ed ancora accade per “Forza Brindisi” saranno proprio i “nemici”, quelli che-letteralmente-mi odiano. Non esagero amici: a 40 anni suonati ho capito cosa significa essere odiato. E’ una cosa terribile, orrenda.Diabolica)

Amministrative, questa la situazione

Non sono ancora definite le alleanze (nonostante si voglia ostentare, in alcuni casi, una compattezza inesistente ed inverosimile) e men che meno definitivo è il quadro di quelli che potrebbero essere i candidati alla carica di Sindaco del Comune di Brindisi. E tuttavia sarebbe inesatto e non corrispondente alla realtà dire che si è in alto mare: alcuni dati paiono oramai definiti o quantomeno i diretti responsabili si sforzano di farli apparire come tali. Ad esempio il Centro Sinistra pur avendo, allo stato, due potenziali candidati (ma, teoricamente –e non solo teoricamente- potrebbero essere anche tre o persino quattro se ad un certo punto “Brindisi Bene Comune” decidesse di presentare il proprio candidato autonomo come parve essere alla nascita di questa Lista Civica) tende a volersi presentare come “unito”. Di fatto vi  sono le candidature di Mimmo Consales (un parvenu della politica) –PD, UDC e la lista del Presidente della Provincia Massimo Ferrarese- e quella di Giovanni Brigante (Consigliere Regionale de “La Puglia per Vendola”) –Sviluppo e Lavoro, La Puglia per Vendola ed altre liste civiche- che fanno riferimento, appunto, al centrosinistra. Di più: c’è la “questione SEL” –il Partito del Governatore della Puglia Nichi Vendola– ancora irrisolta. La quaestio è nota ai più ma giova ripeterla: Brigante è “un uomo di Vendola”(politicamente parlando) e quando si profilò all’orizzonte l’ambizione di Brigante a diventare Sindaco di Brindisi fu naturale pensare al pieno appoggio di Sinistra Ecologia e Liberta(SEL) . Poi il centrosinistra non è stato unito attorno al nome di Brigante (ed è scaturita la già citata candidatura-Consales) il quale però ha ritenuto di non demordere e, salvo ripensamenti improbabili- sarà candidato sindaco di quella parte di sinistra che non si è accordata con PD ed UDC. E però qui è sorto il problema: il politico di Terlizzi (Governatore della Regione Puglia e Segretario e Fondatore di SEL) ha preteso una unità di tutte le forze di sinistra. Le cose sono andate come abbiamo detto –le due diverse e “contrapposte” candidature- ed una forza politica nazionale come Sinistra Ecologia e Libertà che non ha ancora deciso chi sarà il “suo” candidato. In questo quadro si inserisce quindi un ampio e problematico dibattito di quelle ulteriori “porzioni” di centrosinistra che in qualche modo non han ancora ritenuto di appoggiare una delle due candidature(Brigante o Consales) e che, stante la situazione già descritta di SEL, potrebbero unirsi e presentare una ulteriore candidatura autonoma rispetto ai due già “in corsa”. Che possa essere il già Sindaco e Presidente della Provincia Michele Errico o l’avvocato Roberto Fusco –che gode dell’appoggio di un nutrito gruppo di professionisti dell’area della sinistra ambientalista e quindi “vicina” a Sel- o Riccardo Rossi  che ha “creato” la Lista Civica “Brindisi Bene Comune” che è molto vicina alle posizioni di Rifondazione Comunista e dei Verdi Ecologisti.

Come si evince non è inverosimile uno scenario che preveda tre (se non quattro!) candidati di centrosinistra.

http://elezioniamministrative2012brindisi.blogspot.com/

SI VOTA DOMENICA 6 MAGGIO 2012

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Sarà Domenica 6 e lunedì 7 maggio il primo turno per le Elezioni Amministrative. In quella data i nostri cittadini sceglieranno i loro 32 rappresentanti in consiglio comunale e, contestualmente, il loro candidato Sindaco. L’eventuale turno di ballottaggio è invece previsto per il 20 di Maggio. Nella Provincia di Brindisi si voterà a Fasano, San Michele Salentino, Erchie e come già detto al Comune Capoluogo.

http://elezioniamministrative2012brindisi.blogspot.com/

che schifo

per un po’ di tempo non parlerò di politica e, nello specifico, della situazione del Capoluogo. Sarò banale ma sono nauseato e disgustato. Di più: ieri ho avuto modo di parlare con una persona che da una vita è dentro le cose della politica (non solo quella brindisina) e vi posso assicurare che fosse vero anche solo il 50% di quanto mi ha detto ci sarebbe veramente da mandare tutto a quel paese e dire solennemente :”che schifo!”.

BRINDISI – Signore e signori, ecco le “votazioni”!

piazza cairoli.jpgBene. E’ partita la corsa, ufficialmente intendo. E parallelamente è cominciata pure la pratica dello sport preferito dai brindisino (veramente da molti italiani: ma nel centro adriatico pare esserci una attitudine particolarissima a questa pratica non proprio dignitosissima. Scienziati della nasa da anni cercano di studiare il fenomeno e comprendere i motivi della ampia diffusione qui da noi): ora c’è pure la possibilità di mettere il proprio slurp nero su bianco. Oddio, veramente si tratta di silicio o giu di lì però sempre manent  (salvo ripensamenti e…clic).

Se voleva essere un primo test mi sento di dire che è fallito: Brindisi non è Roma o Palermo ma neppure mungivacca o spongano e ci vogliono le 5 cifre (cinque: 1, 2, 3, 4 e 5 cifre). Uno dice: “eh, cavoli: aspetta, no? Ora vedrai”. Si, si. Certo, e chi ha fretta? Anzi: è il piu grande spettacolo e siccome non amo il cinema né la televisione, al palazzetto oramai è impossibile entrarci se non sei abbonato da almeno tre anni, il campo è meglio non frequentarlo di sti tempi, insomma è l’unico sbariatiempu. (quando poi vedremo i primi santini allora saremo proprio a posto).E sarà lunga, eh. Saranno contenti i ragazzini delle scuole che avranno le loro aule impegnate dai solerti funzionari –scusate se ogni tanto mi fermo: è che vado a vedere se è lievitato il pallottoliere(ma il pallottoliere lievita? Eh eh eh) ed  invece niente: piu dura, molto piu dura del previsto.

Verrebbe da usare quel proverbio un po’ scemo ed un po’ inflazionato (quello della bicicletta e del pedalare) ma non è il caso: ci attendono giorni di puro spasso e dobbiam tenerci strette le battute e non sciuparle così , come diceva totò in quel film che lui era nobile e si chiamava barone zazzà.

PS: ho dato l’ultimo sguardo e…sempri quiddi sontu li numbiri.

Verso le Elezioni Amministrative – Brindisi è viva: viva Brindisi!

 

brindisi, comune di brindisi, città di brindisi, rinascita di brindisi, s.e. mons.rocco talucci, domenico mennitti, sindaco, prefetto, comandante guardia di finanza, questore di brindisi, procuratore capo di brindisi, comando polizia municipale di brindisi, teodoro nigro, colonnello vincenzo mangia, dottor mario tafaro, dottor alfonso terribile, dottor nicola prete, mauro d'attis, chiesa di brindisi, circolo virtuoso, decennio splendido, dignità istituzionale, marco di napoli, Premessa: abbiamo a livello nazionale –intendo dire: come rappresentanti in Parlamento- un quadro tuttaltro che confortante. A mio modestissimo ed insignificante (ancorché deciso e ben ponderato) parere degli oltre mille, fra deputati e senatori, ne “salvo” poco piu di una decina e se eventualmente a qualcuno interessasse sapere chi sono costoro sarò ben lieto di farlo: basta chiedermelo. Ecco, fatta questa premessa, diventa un po’ piu facile parlare del panorama locale. E del resto: se gli autorevoli rappresentanti in Parlamento di una grande Nazione di sessanta milioni di persone godono di così poca stima sarebbe illogico sperare che una minuscola città dello stesso Paese possa esprimere una classe politico-amministrativa migliore. Anche qui: se a qualcuno interessa quale è il mio personale metro di giudizio non ha che da chiedermelo personalmente e/o in modo formale ed ufficiale.
Mi sforzo –ma vi assicuro che non è per niente semplice- di passare oltre a quelle che sono le valutazioni e, in genere, il modo con il quale i mezzi di informazione stanno finora fornendo comunicazioni in merito alle scelte ed alle “strategie” messe in atto dai vari partiti, movimenti e “cartelli” elettorali. E, pertanto, acchè questo articoletto non venga letto come un gigantesco ed indiscriminato j’accuse  cercherò di rinviare ad altra circostanza le considerazioni sui media ed il loro operato così come cercherò (ma non sono certo di riuscirci) di non insistere troppo con la ripetizione di certe valutazioni sui partiti e/o su singoli esponenti.
La normalita –o meglio: il buonsenso- vorrebbe che una città finalmente sollevatasi da certe gravi situazioni (che avevano portato Brindisi alla ribalta della cronaca nazionale non certo per suoi virtuosismi) che l’avevano attanagliata e quasi “sfregiata” e privata di quella dignità anche istituzionale proseguisse in tale parabola virtuosa. Il fatto che l’artefice di tale inaspettato successo abbia dovuto farsi da parte per ragioni di salute è, obiettivamente, un problema non da poco. E tuttavia la rotta è tracciata ed è quella: ogni altro tentativo o progetto risulterebbe incomprensibile a quella cittadinanza che si è finalmente riconciliata con una Città che ha espresso al timone delle sue istituzioni persone degnissime. Parlo al plurale volutamente: l’operato di Domenico Mennitti è felicemente e provvidenzialmente coinciso con l’azione, nei rispettivi settori, di alcune Autorità che, nell’arco di un decennio pressappoco, han ridonato a Brindisi un volto bello e pulito.
E per non restare nel vago è bene chiarire che mi riferisco in primis a Sua Eccellenza Mons.Rocco Talucci, Arcivescovo di Brindisi giunto in città nella primavera del 2000 e felicemente regnante. Ma non posso tacere di S. E. dott. Nicola Prete Prefetto attuale della Città e dei suoi predecessori con un particolare riferimento al dott. Mario Tafaro (giunto in città nell’estate del 2001) ed aggiungo pure tre persone, anzi quattro: il Procuratore Capo dott. Marco Di Napoli, l’attuale Questore dott. Alfonso Terribile, il Colonnello Vincenzo Mangia Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e il dott. Teodoro Nigro Comandante della Polizia Municipale.
Ecco, era doveroso questo omaggio: la Città è rinata si, grazie a Mennitti. Ma anche per la preziosa collaborazione di queste Autorità.
Per continuare tale opera di ri-pulizia e ri-nascita della città occorre proseguire in questa direzione: chi ha un minimo di conoscenza del panorama politico-amministrativo di Brindisi non ha bisogno di altre parole. Quella è la direzione e quelli sono gli uomini. Punto. Ogni altra scelta apparirebbe –ripeto- incomprensibile ed illogica e priva di buonsenso. E, in linea di massima, i passi compiuti da chi ha ruoli di responsabilità in tal senso sono stati compiuti in quella direzione. Naturalmente non senza i soliti tentativi di “depistaggio” e le consuete resistenze egoistiche. Ma, almeno finora, i brindisini possono  stare tranquilli e fiduciosi e guardare con relativa serenità al rinnovo della Amministrazione Civica ed alla guida della Città. Vi par poco?

cosimo de matteis

 

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