Brindisi rischia di ritrovarsi un gasdotto in casa. E nessuno lo sapeva. (l’intervento di D’Attis e l’intervista a Russo)

brindisi_porto.jpgVa dato atto a Mauro D’Attis, consigliere comunale d’opposizione e già candidato Sindaco, che il lavoro da lui svolto finora in questa Legislatura  (che secondo alcuni presenta una delle peggiori composizioni degli ultimi decenni) è proprio quel tipo di attività che compete ad ogni rappresentante politico-amministrativo (negli Enti Locali e mel Parlamento) ed in particolare a chi milita nello “schieramento” d’opposizione alla maggioranza che governa.

In questa direzione è davvero importante quanto D’Attis rileva e, nella forma di interrogazione con richiesta di risposta scritta al Sindaco Consales, chiede chiarimenti riguardo una questione davvero delicata, importante e soprattutto pericolosa.

Per questo la cittadinanza dovrebbe esser grata: probabilmente senza tale “avvertimento” la attività di cui parla D’Attis nella interrogazione  sarebbe passata in silenzio sulle teste dei cittadini ignari.

Dopo queste considerazioni riportiamo, nell’ordine:

 

a) il Comunicato Stampa di Mauro D’Attis

 

b) il Testo della Interrogazione

 

c) articolo-intervista a Giampaolo Russo (su “il Quotidiano Italiano”)

***

Una interrogazione con richiesta di risposta scritta al Sindaco è stata presentata dal capogruppo del PDL Mauro D’Attis sulla annunciata ipotesi di un ritorno al passaggio del gasdotto TAP sulla costa brindisina da quella leccese.

“La società TAP – è scritto nella interrogazione – da diversi anni è impegnata nella definizione del progetto di un gasdotto per portare il metano dall’Azerbaijan all’Europa. In passato era stato proposto il passaggio di quel gasdotto dal territorio di Brindisi ma, a seguito delle consultazioni brindisine, che diedero risultato negativo, si decise di proporre l’attraversamento non più del territorio brindisino ma di quello del basso Salento”.

Nei giorni scorsi è apparsa sul sito del “Quotidiano Italiano – Lecce” una intervista a Giampaolo Russo, country manager di TAP ITALIA, nella quale lo stesso dichiara non impossibile lo spostamento del percorso previsto da San Foca di nuovo a Brindisi.

Il capogruppo del PDL quindi interroga il Sindaco Consales “per sapere se è a conoscenza di questa accennata iniziativa che evidentemente anticipa una posizione di scelte su Brindisi dopo che, evidentemente, si sono riscontrate problematiche sul territorio leccese”.

Al Sindaco viene chiesto anche di esprimersi sulla “posizione che comunque intende assumere rispetto alla ipotesi anticipata dal c.m. Giampaolo Russo rispetto anche alla sua definizione di “non-impossibile” trasferimento del gasdotto da San Foca a Brindisi”.

Comunicato stampa

Mauro D’Attis

 

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***

GRUPPO CONSILIARE
PDL


Al Sig. Sindaco di Brindisi


Interrogazione con richiesta di risposta scritta


All.: copia della intervista pubblicata
Oggetto: passaggio del gasdotto TAP, ipotesi di trasferimento a Brindisi – richiesta di chiarimenti.
Premesso che
· Da diversi anni la società TAP è impegnata nella definizione del progetto di un gasdotto per
portare il metano dall’Azerbaijan all’Europa;
· In passato era stato proposto il passaggio di quel gasdotto dal territorio di Brindisi;
· A seguito delle consultazioni brindisine, che diedero risultato negativo, la società TAP decise
di proporsi per un attraversamento non più del territorio brindisino ma di quello del basso
Salento;
Considerato che
· Recentemente è apparsa sul sito del “Quotidiano Italiano – Lecce” una intervista a Giampaolo
Russo, country manager di TAP ITALIA, nella quale lo stesso dichiara non impossibile lo
spostamento del percorso prevista da San Foca di nuovo a Brindisi;
La interrogo
per conoscere:
· Se è a conoscenza di questa accennata iniziativa che evidentemente anticipa una posizione di
scelte su Brindisi dopo che, evidentemente, si sono riscontrate problematiche sul territorio
leccese;
· La posizione che comunque intende assumere rispetto alla ipotesi anticipata dal c.m.
Giampaolo Russo rispetto anche alla sua definizione di “non-impossibile” trasferimento del
gasdotto da San Foca a Brindisi.


Brindisi, lì 21 giugno 2013


Mauro D’Attis
Capogruppo PDL


***

D’ATTIS: GRAVE ASSENZA DELLA REGIONE PUGLIA ALLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEDICATA A BRINDISI”

mauro-dattis-200x300.jpgIl capogruppo Pdl al comune di Brindisi critica l’assenza di rappresentanti regionali all’incontro organizzato ieri al ministero dell’Ambiente sulle bonifiche a Brindisi e sul rigassificatore. “Non vorrei che la nostra città fosse considerata di serie B”, dice D’Attis.

“Alla conferenza dei servizi istruttoria convocata ieri presso il ministero dell’Ambiente, con importanti argomenti riguardanti le bonifiche a Brindisi e il rigassificatore, erano presenti tutti gli interessati tranne i rappresentanti della Regione Puglia, pur avendo avuto regolare convocazione mediante circolare ministeriale. Un’assenza grave che testimonia, ancora una volta, lo scarso interesse degli amministratori regionali verso la questione Brindisi, come se la nostra città fosse considerata di serie B rispetto ad altre situazioni, seppur gravissime, come quella dell’Ilva di Taranto

Lo sostiene Mauro D’Attis, capogruppo del Pdl al comune di Brindisi.

 

“L’ordine del giorno riportava al primo punto “il piano di caratterizzazione di tutte le aree di pertinenza dell’impianto di rigassificatore sia a terra che a mare” e sarebbe stata auspicabile la presenza di un rappresentante regionale – aggiunge D’Attis -. Ho già fatto presente ai consiglieri regionali della mia parte politica di intervenire per capire le motivazioni di tale assenza.

Chiedo un’attenzione più netta e più seria da parte della Regione Puglia nei confronti di un sito, come quello di Brindisi, inserito da molti anni tra i siti di interesse nazionale e che necessita di interventi urgenti in campo di risanamento ambientale e non più procrastinabili”.

D’ATTIS INTERVIENE CON DECISIONE SUL CASO-ENEL

Inchiesta ENEL: D’Attis, nessun impedimento alla parte civile. Consales ci faccia sapere. E nel frattempo si abbandonino i toni da campagna elettorale su questi argomenti.

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“Non c’è nulla che impedisca all’Amministrazione Comunale di Brindisi di costituirsi parte civile nel processo per la dispersione delle polveri di carbone dalla centrale di Cerano, né l’Accordo di programma né la delibera 54 del 2010 approvata dalla giunta Mennitti. Il Sindaco Mimmo Consales, dunque, faccia sapere alla città che scelta intende fare. Non ci può essere sempre una maggioranza che si nasconde dietro alle scelte del passato”.

Con queste parole, il capogruppo del Pdl Mauro D’Attis interviene nella discussione sulla possibile costituzione di parte civile del Comune di Brindisi nel processo contro Enel per l’inquinamento causato dal carbonile scoperto della centrale “Federico II”.

“La delibera 54 del 2010 – spiega D’Attis – riguardava la costituzione di parte civile nel processo “Coke” e la sentenza del Tar che stabilì l’annullamento dell’ordinanza di inibizione alla coltivazione dei campi di Cerano, ma soprattutto aveva lo scopo di consentire all’Amministrazione ed agli agricoltori di ottenere immediatamente un risarcimento, senza l’incertezza di un lungo procedimento”.

“Quella delibera – ricorda poi D’Attis – parla esplicitamente di rinuncia a contenziosi rispetto ad eventuali danni causati dalla centrale fino al febbraio del 2010, data della sua approvazione. Il procedimento in corso, invece, è il 1.316 del 2009, partito appunto da denunce del 2009, le cui indagini si sono chiuse nel 2012. Quindi tutto il periodo successivo al febbraio del 2010 non è oggetto della transazione prevista da quella delibera di Giunta. All’epoca, infatti, non si conoscevano gli esiti delle indagini concluse nel giugno del 2012, per cui allo stato attuale l’esecutivo può valutare l’opportunità di costituirsi parte civile, ovviamente se si siano verificati realmente danni tutelabili”,

Il capogruppo del Pdl in Consiglio Comunale si rivolge infine al Presidente della Provincia Massimo Ferrarese, che ha annunciato la richiesta di un risarcimento da 500 milioni di euro. “Non mi stupisce – sottolinea D’Attis – la richiesta da parte dell’ente locale. Mi stupisce da chi e il modo con cui arriva. Obiettivamente è un po’ grottesco che ci sia una costituzione contro Enel da parte del Presidente della Provincia e patron della squadra di basket sponsorizzata dall’Enel. Ho apprezzato invece la rinuncia dell’arcivescovo di Taranto, monsignor Santoro, alle donazioni dell’Ilva. Ecco, mi sembra che questa possa essere una buona idea per Ferrarese. L’impressione, invece, è che siamo già in piena campagna elettorale. Con questi argomenti, però, non si scherza. E’ il caso di essere seri e smettere di fare teatro”.

“Abbiamo tanto criticato – conclude D’Attis – l’assenza della politica tarantina, almeno fino all’intervento della magistratura, rispetto alla vicenda dell’Ilva. Alla gente, invece, bisogna dire la verità. E la verità, ad esempio, è che siamo arrivati alla realizzazione del carbonile coperto grazie all’azione politica svolta tra il 2004 ed il 2009, quando Presidente della Provincia era Michele Errico e Sindaco era Domenico Mennitti, mentre Massimo Ferrarese era Presidente di Confindustria. E allora smettiamola con questo teatrino: il Presidente della Provincia che si costituisce parte civile conosce sicuramente meglio di me Enel, sia dal punto di vista istituzionale che imprenditoriale”.

Consales sempre piu in difficoltà: crolla nei sondaggi e la Poli Bortone si schiera con Brigante. D’Attis gongola.

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La notizia non ha messo di buon umore Consales, uno dei quattro candidati del centrosinistra. Si, perchè il pacioccone ex giornalista di una televisione locale barese, ha dovuto ingoiare oggi due bocconi amari: i sondaggi, che per regolamento non possono essere divulgati nella loro completezza, parlano della sua coalizione in caduta libera (probabilmente avranno influito le numerose gaffes -il comizio post Messa a Pasqua, ad esempio- ma anche le barzellette pornografiche dell’Assessore Romano, candidato con Noi Centro la lista di Ferrarese, e le sue posizioni ondivaghe sulla riapertura del traffico nei corsi: proposta subito ritirata dopo che era stata presentata come la panacea per risollevare le sorti del commercio brindisino) anche dopo la recente posizione di Ferrarese sull’Universita: come è noto D’Attis punta a portare i Corsi di laurea nel centro invece che nella lontana e disagevole Cittadella della Ricerca.

Ebbene, a tutto ciò si deve aggiungere la notizia , fresca fresca, dell’appoggio del partito Io Sud alla coalizione “nemica” di Consales: infatti domani tre maggio, alle 10.30, sarà sancito l’appoggio a Giovanni Brigante da parte di Adriana Poli Bortone (già Ministro nel primo Governo Berlusconi) alla presenza della Senatrice leccese.

Tutto ciò significa che la coalizione di Consales (il cui grande sostenitore “esterno” è l’ex Sindaco Giovanni Antonino) vede concreto il rischio non solo di giungere dietro D’Attis nei consensi -in formidabile crescita per il giovane ex Vice Sindaco- ma addirittura di vedersi sconfitto già al Primo Turno. Domani in città, intanto, arriva il Segretario Nazionale del Pdl: la presenza di Angelino Alfano (previste migliaia di persone in Piazza Vittoria) potrebbe mettere il “sigillo” definitivo. Appuntamento alle ore 19, nella piazza che ha visto gli storici comizi dei piu grandi politici italiani e sulla cui scia si colloca l’ex Ministro della Giustizia col suo grande carisma e l’eloquio trascinante.

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C o m p e t e n z a & c a p a c i t à – Ing.Silvana DE MATTEIS

Non ci si IMPROVVISA amministratori
e fare il Consigliere Comunale non è uno scherzo
-o una gara, una sfida, una “vendetta” o un capriccio infantile o senile-
Occorre serietà, onestà e, appunto, competenza e capacità.

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 SILVANA MARIA DE MATTEIS
Ingegnere Informatico

Candidata al Consiglio Comunale di Brindisi
con la Lista BAV – Brindisi Avanti Veloce

 

 

Titoli culturali

 

  • Laurea Specialistica in “Dottore Magistrale in Ingegneria Informatica” Politecnico di Torino. Tesi “Tracciamento delle intrusioni informatiche” Relatore prof. Antonio Lioy.
  • Maturità Istituto Magistrale.
  • Abilitazione all’Insegnamento nella Scuola Materna.
  • Attestato di “Dattilografia”.
  • Attestato di “Programmatore su Elaboratore Elettronico”.
  • 1 e 2 anno della lingua  L.I.S. (Lingua Italiana dei Segni).
  • Corso di Braille.
  • Corso di formazione per volontari nel settore handicap.
  • Ho conseguito Attestato di “Volontario del Soccorso Sanitario 118” presso la “Misericordia” di Collegno Torino dove ho fatto volontariato nelle Ambulanze.

 

Precedenti lavorativi

 

  • Supplenze temporanee come insegnante nelle Scuole materne ed elementari Statali presso i Circoli didattici di Brindisi.
  • Educatrice di ragazzi presso colonie estive.
  • Tirocinio volontario e gratuito per 6 mesi presso la Biblioteca Provinciale di Brindisi dove ho fatto catalogazione degli autori e dei soggetti usando un software di rete che usano tutte le Biblioteche di Italia.

 

Professione lavorativa attuale

 

Lavora come “Assistente informatico” presso il Ministero della Giustizia dal 2001. Per 10 anni ha lavorato presso il Palagiustizia di Torino.

 

Da settembre 2011 lavora presso il Tribunale/Procura di Brindisi con la medesima qualifica.

 

http://dematteissilvanamaria.myblog.it/

 

www.maurodattis.it

 

 

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D’ATTIS: “PRIMA DELIBERA, ABBATTERE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE”

Individuare, all’interno della dotazione organica del Comune, una figura responsabile con la nomina di disability manager.  Elaborare un piano di eliminazione partecipato dai cittadini, dalle associazioni e dagli organismi di rappresentanza delle professioni”

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“Se sarò eletto, la mia prima delibera di giunta sarà quella di avviare un piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Si può fare e conosco gli strumenti adatti per realizzarlo. Per prima cosa, si dovrà individuare, all’interno della dotazione organica del Comune, una figura responsabile con la nomina di disability manager con l’assunzione in capo anche del compito della redazione e monitoraggio del piano. Tale figura dovrà occuparsi innanzitutto della diagnosi dell’esistente, anche con le segnalazioni dei cittadini attraverso il sito internet www.comune.brindisi.it. Dovrà poi pensare all’inserimento nella programmazione dei lavori pubblici, alla predisposizione di progetti preliminari e all’individuazione di strumenti per l’aggiornamento del piano stesso”

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E’ la proposta lanciata da Mauro D’Attis, candidato per la coalizione del centro destra al Comune di Brindisi, nella conferenza stampa di presentazione dell’eventuale primo atto amministrativo. Il documento è stato diffuso alla stampa e sarà il primo impegno concreto di D’Attis.

 

“Ho intenzione di istituire un apposito albo pubblico di imprese aderenti al Piano disposte ad effettuare gli interventi di abbattimento a prezzi inferiori al 50% di quelli previsti dal prezziario del provveditorato regionale – aggiunge il candidato sindaco -. Il piano dovrà affrontare le problematiche connesse alla mobilità, assumendo l’autobus come asse portante dell’accessibilità urbana e i temi relativi all’accessibilità pedonale, dai passaggi pedonali alle fermate mezzi pubblici e agli incroci, coordinandoli con quelli relativi alla sicurezza stradale.

Questo progetto inoltre dovrà essere attuato attraverso interventi specifici negli edifici comunali e negli spazi pubblici scoperti: strade, marciapiedi, piazze, parchi, cimiteri. Ho anche previsto la priorità del finanziamento attingendo da eventuali avanzi di gestione disponibili”

 

“Si dovrà elaborare un piano partecipato dai cittadini, dalle associazioni e dagli organismi di rappresentanza delle professioni e dovrà essere aggiornabile, e si dovrà infine sensibilizzare sul tema dell’accessibilità, individuare priorità di intervento condivise, formare alcuni tecnici dell’amministrazione comunale e promuovere la progettazione universale”, conclude D’Attis.

COMUNALI BRINDISI – Sondaggio: in testa, a sorpresa, Roberto Fusco

In questo Sito Web
-“CRONACHE BRINDISINE”-
è in corso un sondaggio
online ed in tempo reale
riguardo i CANDIDATI SINDACO.

Ebbene:
dai primissimi “voti”
questa è la “situazione
dei SEI candiddati.

Siete pronti?

Eccolo:

1°) Roberto FUSCO  65%

2)  Mimmo CONSALES 15%

     Mauro D’ATTIS 15%

4)  Giovanni BRIGANTE 5%

5)  Ferdinando DE GIOSA

     Riccardo DE ROSSI


sondaggio: in testa, a sorpresa, Roberto Fusco

sito

il presente specchietto riguardante i candidati Sindaco non ha nessun valore scientifico, non è costruito con criteri statistici ed il campione non è sufficientemente rappresentativo. Va pertanto letto come una semplice raccolta delle impressioni dei lettori di questo blog.

D’Amato (BAV – Brindisi Avanti Veloce): “SUI GIOVANI, CONSALES RILEGGA LE IDEE DI D’ATTIS”

Il coordinatore della lista Brindisi Avanti Veloce risponde all’idea presentata dal candidato di centro sinistra rivendicando le idee già espresse da D’Attis sui giovani, sui bambini e sulla cultura. Nei programmi del candidato del centro destra anche un Festival della creatività e del talento”

D’AMATO (BAV): “SUI GIOVANI, CONSALES RILEGGA LE IDEE DI D’ATTIS”

SUI GIOVANI, CONSALES RILEGGA LE IDEE DI D'ATTIS”, brindisi avanti veloce, d'attis, pdl, centro destra, mimmo consales, amministrative 2012, brindisi, comunali, ilario d'amato

“E’ singolare che il candidato Consales abbia presentato ieri un progetto di cambiamento per i giovani quando, da settimane, le stesse idee siano state più volte formulate da Mauro D’Attis che parla espressamente di una città che riparta dai giovani e dai bambini, coinvolgendo attivamente anche genitori e nonni. Basta semplicemente sfogliare un free-press in distribuzione in città in questi giorni dove D’Attis parla espressamente di un “Festival della creatività e del talento” che sappia attrarre i giovani brindisini in una gara di talenti, puntando sulle generazioni di domani”.

 
 Lo dice Ilario D’Amato, coordinatore della lista Brindisi Avanti Veloce che sostiene la candidatura a sindaco di Mauro D’Attis.

 

“La creatività di cui parla il candidato del centro sinistra è un contenitore vuoto e indefinito e dire che servono cuore e passione per la nostra città non è altro che riprendere le idee di D’Attis, che ha fatto appunto della passione e della tecnica il suo impegno personale – aggiunge D’Amato -. L’idea di cultura di Mauro d’attis è rivolta concretamente a premiare i talenti locali dall’arte al teatro, dalla danza alla musica, fino all’enogastronomia e alle espressioni artistiche a trecento sessanta gradi. Ma anche immaginare un sistema in cui tutti i musei e i teatri siano a pagamento, sulla scia del processo virtuoso innescato negli ultimi anni”.


D’ATTIS: “le contrade Muscia, Giambattista, Ficatorta, Torre Rossa, Apani e Case Bianche avranno acqua e fogne sicure dopo anni di attesa.”

Il candidato del centro destra ha ricevuto la conferma direttamente dal Commissario Pezzuto. “L’appalto partirà a giugno, i lavori a dicembre per un importo complessivo di cinque milioni di euro. Fatti concreti e non le chiacchiere sbandierate in questi giorni”.

D’Attis: “I finanziamenti alle contrade e alle periferie sono una realtà”

“Come avevo anticipato qualche giorno fa, adesso lo posso affermare con certezza: le contrade Muscia, Giambattista, Ficatorta, Torre Rossa, Apani e Case Bianche avranno acqua e fogne sicure dopo anni di attesa. Un progetto che si realizza grazie al concreto interessamento della precedente amministrazione e di cui oggi ho avuto la conferma da parte del Commissario straordinario, Bruno Pezzuto. A lui va il mio sentito ringraziamento per essersi interessato personalmente della vicenda. Ai cittadini di quelle contrade dico invece di credere ai fatti concreti e non alle chiacchiere sbandierate in questi giorni da chi racconta una città non vera”.

E’ quanto sostiene Mauro D’Attis, candidato sindaco della coalizione di centro destra per il comune di Brindisi.

“Gli interventi finanziati hanno superato i provvedimenti tecnici in regione, a giugno ci saranno le gare di appalto, poi a dicembre partiranno i lavori. L’importo complessivo è di cinque milioni di euro, finanziato dall’Acquedotto pugliese – continua D’Attis -. Gli elaborati sono stati trasmessi agli uffici che decidono la progettazione e, unitamente ai precedenti, risultano esaustivi per il fabbisogno delle contrade in questione e per la soluzione dell’annoso problema relativo all’impianto di sollevamento del villaggio San Pietro”.

Ufficio stampa

Mauro D’Attis


Un elettore cattolico chiede (MA NESSUN CANDIDATO RISPONDE)

Un elettore cattolico chiede (MA NESSUN CANDIDATO RISPONDE)A Febbraio avevo posto, ai Candidati Sindaco, una (UNA SOLTANTO) semplicissima domanda. Non avevo molta speranza di avere risposte e neppure era ragionevole attendersele: nonostante centinaia di brindisini mi leggono quotidianamente e costantemente sono e resto un semplice blogger forse pure un po’ scomodo, senza contare nomee e pregiudizi e minacce che ho subito (e la cosa continua ancora, purtroppo).

Per provare a stimolare la partecipazione e per renderle la cosa più vicina ai medesimi candidati -che han una età mediamente molto giovane- avevo proposto la medesima domanda attraverso Facebook (che pare sia molto utilizzato da molti candidati. Anzi: alcune querelle, riproposte poi dai media locali, sono nate proprio lì, su quel social network.

Ebbene: come CIASCUNO può vedere (https://www.facebook.com/events/331729830202393/ ) il silenzio è stato pressochè totale. Un silenzio assordante, come si dice con una espressione paradossale strausata e persino inflazionata ma sempre efficace.

Pazienza: come ho scritto (potete vederlo sempre a quell’indirizzo facebook “Domanda per i CANDIDATI SINDACO“) ne prendo atto. E sarà anche un misero voto ma, perdurante quel silenzio, non lo avrà nessuno.

D’ATTIS: “Consales ha preso un abbaglio” – In una Nota la smentita delle “farneticanti affermazioni” del candidato di sinistra

“Dire che finalmente sono arrivati 300 mila euro dopo numerose sollecitazioni significa appropriarsi di una iniziativa approvata in Giunta comunale già nel 2009.
Al candidato del centro sinistra lascio i falsi proclami, forse suggeriti da una regia distante dai fatti della nostra città”

D’ATTIS: “CONSALES HA PRESO UN CLAMOROSO ABBAGLIO SUI FINANZIAMENTI PER IL QUARTIERE SAN PAOLO.
GRAZIE A NOI FINALMENTE ACQUA E FOGNA NELLE PERIFERIE”

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“Il candidato Consales racconta una città che non conosce o che finge di non conoscere, nonostante gli anni trascorsi dentro al palazzo in veste di ufficio stampa. Andare a sbandierare nei quartieri San Paolo e San Pietro risultati non suoi ma ottenuti da altri non giova ai cittadini brindisini e non favorisce una campagna elettorale che noi vorremmo fosse sempre improntata sulla verità e sui fatti compiuti”

E’ la ferma risposta di Mauro D’Attis, candidato sindaco per la coalizione del centro destra, dopo aver letto le farneticanti affermazioni fatte da Mimmo Consales sulla riqualificazione del quartiere San Paolo e San Pietro.

 “Come avevo scritto in una precedente nota, essendone a conoscenza non per sentito dire ma avendone la certezza, la mia richiesta al commissario Pezzuto sui finanziamenti regionali è diretta a sapere quando quei soldi, già previsti e pronti per essere stanziati, potessero arrivare a Brindisi per importanti e urgenti opere di riqualificazione urbana – aggiunge D’Attis -. 

E’ bene quindi ricostruire i fatti per come sono andati realmente. Una delibera di Giunta comunale, la n.484 del 19.11.2009, ha approvato il progetto definitivo per il risanamento ambientale del quartiere San Paolo da finanziare con mutuo da contrarre presso la Cassa depositi e prestiti. Grazie all’interessamento dell’allora assessore ai Lavori pubblici, Cosimo Elmo, a mutuo concesso, si arrivò alla determina del settore LL.PP., la numero 225 del 19.05.2011, con la quale si è approvato il progetto esecutivo e si sono avviate le procedure per l’individuazione della ditta esecutrice che, a seguito di gara, è risultata essere la “Edil Salento Strade”. I lavori consistono nel rifacimento marciapiedi, piazzali e sistemazione a verde delle aree”.

 “Inoltre, sempre la precedente amministrazione, si è fatta promotrice e parte attiva affinchè l’Autorità di Bacino realizzasse presso il villaggio San Paolo e San Pietro (ex Montecatini) un impianto di sollevamento che sarà gestito dall’Acquedotto Pugliese unitamente alla realizzazione di reti acqua e fogna per le contrade Torre Rossa, Gianbattista, Muscia, Ficatorta, Schiavoni – conclude D’Attis -. Questi gli atti concreti già adottati in favore delle zone periferiche di Brindisi. A Consales lascio i falsi proclami, forse suggeriti da una regia distante dai fatti della nostra città”.
 

Ufficio stampa Mauro D’Attis