D’ATTIS: “le contrade Muscia, Giambattista, Ficatorta, Torre Rossa, Apani e Case Bianche avranno acqua e fogne sicure dopo anni di attesa.”

Il candidato del centro destra ha ricevuto la conferma direttamente dal Commissario Pezzuto. “L’appalto partirà a giugno, i lavori a dicembre per un importo complessivo di cinque milioni di euro. Fatti concreti e non le chiacchiere sbandierate in questi giorni”.

D’Attis: “I finanziamenti alle contrade e alle periferie sono una realtà”

“Come avevo anticipato qualche giorno fa, adesso lo posso affermare con certezza: le contrade Muscia, Giambattista, Ficatorta, Torre Rossa, Apani e Case Bianche avranno acqua e fogne sicure dopo anni di attesa. Un progetto che si realizza grazie al concreto interessamento della precedente amministrazione e di cui oggi ho avuto la conferma da parte del Commissario straordinario, Bruno Pezzuto. A lui va il mio sentito ringraziamento per essersi interessato personalmente della vicenda. Ai cittadini di quelle contrade dico invece di credere ai fatti concreti e non alle chiacchiere sbandierate in questi giorni da chi racconta una città non vera”.

E’ quanto sostiene Mauro D’Attis, candidato sindaco della coalizione di centro destra per il comune di Brindisi.

“Gli interventi finanziati hanno superato i provvedimenti tecnici in regione, a giugno ci saranno le gare di appalto, poi a dicembre partiranno i lavori. L’importo complessivo è di cinque milioni di euro, finanziato dall’Acquedotto pugliese – continua D’Attis -. Gli elaborati sono stati trasmessi agli uffici che decidono la progettazione e, unitamente ai precedenti, risultano esaustivi per il fabbisogno delle contrade in questione e per la soluzione dell’annoso problema relativo all’impianto di sollevamento del villaggio San Pietro”.

Ufficio stampa

Mauro D’Attis


R I G A S S I F I C A T O R E

Incredibile. Invece di stigmatizzare l’assurdo “poncio” commesso all’epoca e che rischia di pregiudicare le sorti della nostra bella città per molti organi di informazione(non tutti, fortunatamente)  la “notizia” da dare è che al processo, inerente l’iter per la realizzazione nel porto di brindisi di un impianto di rigassificazione, non ci saranno testimoni “eccellenti”. Un misto di gossip e di maliziosa sordina messa lì per non far ricordare la sostanza del processo. E dove c’è un processo, oltre ai testimoni (piu o meno eccellenti…) ci sono soprattutto gli imputati. Ad esempio il  principale degli imputati, l’ex sindaco Giovanni Antonino, accusato di aver incassato dalla società britannica tangenti per 360 milioni di lire (fra il 1999 e il 2000), più 20mila euro nel corso della campagna elettorale del 2002.

Ma, a quanto pare, la vera notizia è che non ci saranno i “vip”Matteoli, Letta, Berlusconi et cetera. E sotto con immagini e filmati del Presidente del Consiglio che fanno sempre audience. Ed il cittadino -secondo il ben  noto “piove:governo ladro!”- magari è portato a pensare che “SI, CA QUIDDU ALLI PROCESSI NON CI VAI, NON SI PRISENTA MAI”.

Però nessuno che gli spieghi -al brindisino medio, intendo- che Berlusconi non è imputato. Sono altri gli imputati. Ma forse interessa poco. Io quel rigassificatore non lo voglio nella mia bella città e plaudo agli attuali Amministratori locali che si stanno tenacemente battendo per questa giusta causa. Già. Gli Amministratori locali. Quelli che devono difendere il territorio.

anche se si dice che nulla è per caso….

per caso qui?

 

B E N V E N U T O !


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