E se avete ulteriori dubbi potete consultare questo link:
http://dematteissilvanamaria.myblog.it/archive/2012/04/20/mi-presento.html
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Non ci si IMPROVVISA amministratori
e fare il Consigliere Comunale non è uno scherzo
-o una gara, una sfida, una “vendetta” o un capriccio infantile o senile-
Occorre serietà, onestà e, appunto, competenza e capacità.
Titoli culturali
Precedenti lavorativi
Professione lavorativa attuale
Lavora come “Assistente informatico” presso il Ministero della Giustizia dal 2001. Per 10 anni ha lavorato presso il Palagiustizia di Torino.
Da settembre 2011 lavora presso il Tribunale/Procura di Brindisi con la medesima qualifica.
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Candidata al consiglio comunale di Brindisi nella Lista Civica “BRINDISI AVANTI VELOCE” a supporto di Mauro D’ATTIS Sindaco
(Registrazione della trasmissione televisiva “Mille Secondi” di TRCB-Tele Radio Città Bianca, andata in onda venerdì 30 marzo 2012)
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Io in realtà sarei liberissimo di esprimere tutte le mie critiche sui candidati: grazie a Dio la libertà di pensiero e di espressione è garantita. Ovviamente ciò deve avvenire in modo consono e soprattutto senza ledere la immagine o la onorabilità altrui o, peggio, scrivendo cose non vere.
Oggi tuttavia voglio astenermi da ciò ed anzi vorrei parlarvi di un candidato che non mi dispiace. Anzi sarà la stessa persona candidata a presentarsi. No. Non qui. In tv, stasera alle 20.05. Non un barboso dibattito a piu’ voci (con in più le voci dei “giornalisti” che talora non svolgono un servizio impeccabile), no. Una pacata chiaccherata fra il Direttore di Tele Radio Città Bianca, Tonino Saponaro (dal quale molti colleghi dovremmo imparare, io più di tutti ovviamente) e la candidata. Candidata: si perchè è una donna.
Una donna brindisina (nata nel Centro Storico ma vive da oltre trentanni a Sant’Elia, quartiere che ama) onesta, competente e preparata. Ed una Laurea specialistica in Ingegneria Informatica conseguita al Politecnico di Torino. Lavora presso il Tribunale/Procura di Brindisi e desidera spendersi al servizio della città di Brindisi. Ed uno dei modi migliori per farlo, a seconda delle attitudini e/o vocazioni di ciascuno, è nelle Istituzioni. Silvana Maria De Matteis, questo il suo nome, è candidata al Consiglio Comunale di Brindisi. E questa sera noi cittadini (ore 20.05, TRCB- Tele Radio Città Bianca) avremo modo di conoscerla e valutarla.
Silvana Maria De Matteis CANDIDATA al Consiglio Comunale di Brindisi
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Stamattina (10 Gennaio) ho spedito al Presidente della Repubblica una lettera dicendo che mi univo alle lettera di ben più illustri cittadini di Brindisi come me. Ho detto al Presidente che la storia non si può cambiare nè si può dimenticare e ho detto che nella storia non ci sono periodo storici più importanti e quelli meno importanti. Ho detto che “O gli storici hanno detto il falso o i miei genitori, nonni zii e parenti non hanno capito niente di quello che succedeva a Brindisi in quei 5 mesi”. Ho chiesto che venga consegnato anche al Sindaco di Brindisi la bandiera tricolore così come è stata consegnata a Chiamparino, Alemanno e Renzi. Credo che tutti i Brindisini dovrebbero farsi sentire. Brindisi ha tutto, storia, cultura, generosità, porto, clima, luogo geografico eppure non se ne vanta mai. Oserei dire “Niente di nuovo sotto il cielo” del porto di Brindisi che da secoli ha sempre accolto e continua ad accogliere popolazioni, a partire dai Romani, agli spagnoli, albanesi, soldati, “Re fuggiaschi che scappano da Roma”, con moglie e seguito, gente disperata che viene dai Paesi dell’Africa, Primi Ministri, Generali fino al Santo Padre.
Chi viene al porto di Brindisi è salvo, non per niente in tutto il mondo si dice “facciamo un Brindisi o brindiamo”, perchè al tempo dell’impero Romano, quando Via Appia finiva a Brindisi i soldati romani partivano dal porto in guerra per conquistare le nuove terre. Solo pochi soldati riuscivano a tornare vivi al porto di Brindisi sopravvissuti alla guerra. Entrare allora nel porto di Brindisi significare rientrare nell’impero romano ed essere salvi.
Allora i soldati si facevano l’augurio di “ritrovarsi sani e salvi al porto di Brindisi” per festeggiare e da allora che è rimasta e tuttora quando si fa un augurio si continua a dire “speriamo di tornare sani e salvi al porto di Brindisi”.
Silvana Maria De Matteis