Va dato atto a Mauro D’Attis, consigliere comunale d’opposizione e già candidato Sindaco, che il lavoro da lui svolto finora in questa Legislatura (che secondo alcuni presenta una delle peggiori composizioni degli ultimi decenni) è proprio quel tipo di attività che compete ad ogni rappresentante politico-amministrativo (negli Enti Locali e mel Parlamento) ed in particolare a chi milita nello “schieramento” d’opposizione alla maggioranza che governa.
In questa direzione è davvero importante quanto D’Attis rileva e, nella forma di interrogazione con richiesta di risposta scritta al Sindaco Consales, chiede chiarimenti riguardo una questione davvero delicata, importante e soprattutto pericolosa.
Per questo la cittadinanza dovrebbe esser grata: probabilmente senza tale “avvertimento” la attività di cui parla D’Attis nella interrogazione sarebbe passata in silenzio sulle teste dei cittadini ignari.
Dopo queste considerazioni riportiamo, nell’ordine:
a) il Comunicato Stampa di Mauro D’Attis
b) il Testo della Interrogazione
c) articolo-intervista a Giampaolo Russo (su “il Quotidiano Italiano”)
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Una interrogazione con richiesta di risposta scritta al Sindaco è stata presentata dal capogruppo del PDL Mauro D’Attis sulla annunciata ipotesi di un ritorno al passaggio del gasdotto TAP sulla costa brindisina da quella leccese.
“La società TAP – è scritto nella interrogazione – da diversi anni è impegnata nella definizione del progetto di un gasdotto per portare il metano dall’Azerbaijan all’Europa. In passato era stato proposto il passaggio di quel gasdotto dal territorio di Brindisi ma, a seguito delle consultazioni brindisine, che diedero risultato negativo, si decise di proporre l’attraversamento non più del territorio brindisino ma di quello del basso Salento”.
Nei giorni scorsi è apparsa sul sito del “Quotidiano Italiano – Lecce” una intervista a Giampaolo Russo, country manager di TAP ITALIA, nella quale lo stesso dichiara non impossibile lo spostamento del percorso previsto da San Foca di nuovo a Brindisi.
Il capogruppo del PDL quindi interroga il Sindaco Consales “per sapere se è a conoscenza di questa accennata iniziativa che evidentemente anticipa una posizione di scelte su Brindisi dopo che, evidentemente, si sono riscontrate problematiche sul territorio leccese”.
Al Sindaco viene chiesto anche di esprimersi sulla “posizione che comunque intende assumere rispetto alla ipotesi anticipata dal c.m. Giampaolo Russo rispetto anche alla sua definizione di “non-impossibile” trasferimento del gasdotto da San Foca a Brindisi”.
Comunicato stampa
Mauro D’Attis
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GRUPPO CONSILIARE
PDL
Al Sig. Sindaco di Brindisi
Interrogazione con richiesta di risposta scritta
All.: copia della intervista pubblicata
Oggetto: passaggio del gasdotto TAP, ipotesi di trasferimento a Brindisi – richiesta di chiarimenti.
Premesso che
· Da diversi anni la società TAP è impegnata nella definizione del progetto di un gasdotto per
portare il metano dall’Azerbaijan all’Europa;
· In passato era stato proposto il passaggio di quel gasdotto dal territorio di Brindisi;
· A seguito delle consultazioni brindisine, che diedero risultato negativo, la società TAP decise
di proporsi per un attraversamento non più del territorio brindisino ma di quello del basso
Salento;
Considerato che
· Recentemente è apparsa sul sito del “Quotidiano Italiano – Lecce” una intervista a Giampaolo
Russo, country manager di TAP ITALIA, nella quale lo stesso dichiara non impossibile lo
spostamento del percorso prevista da San Foca di nuovo a Brindisi;
La interrogo
per conoscere:
· Se è a conoscenza di questa accennata iniziativa che evidentemente anticipa una posizione di
scelte su Brindisi dopo che, evidentemente, si sono riscontrate problematiche sul territorio
leccese;
· La posizione che comunque intende assumere rispetto alla ipotesi anticipata dal c.m.
Giampaolo Russo rispetto anche alla sua definizione di “non-impossibile” trasferimento del
gasdotto da San Foca a Brindisi.
Brindisi, lì 21 giugno 2013
Mauro D’Attis
Capogruppo PDL
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