COMUNALI BRINDISI – i Siti Web dei Candidati (AGGIORNAMENTO)

Qualche giorno fa “Cronache Brindisineha pubblicato l’indirizzo dei Siti Web Ufficiali dei Candidati Sindaco. Non eravamo in possesso di tutti i dati e pertanto riproponiamo l’elenco debitamente aggiornato:

 

MAURO D’ATTIS

www.maurodattis.it

 

RICCARDO ROSSI

www.brindisibenecomune.it

 

FERNANDO DE GIOSA

www.partitodelleaziende.com (Sito Nazionale PDA)

 

GIOVANNI BRIGANTE

www.giovannibrigante.it

 

MIMMO CONSALES

www.mimmoconsales.it

 

ROBERTO FUSCO

www.robertofusco.com

Un elettore cattolico chiede (MA NESSUN CANDIDATO RISPONDE)

Un elettore cattolico chiede (MA NESSUN CANDIDATO RISPONDE)A Febbraio avevo posto, ai Candidati Sindaco, una (UNA SOLTANTO) semplicissima domanda. Non avevo molta speranza di avere risposte e neppure era ragionevole attendersele: nonostante centinaia di brindisini mi leggono quotidianamente e costantemente sono e resto un semplice blogger forse pure un po’ scomodo, senza contare nomee e pregiudizi e minacce che ho subito (e la cosa continua ancora, purtroppo).

Per provare a stimolare la partecipazione e per renderle la cosa più vicina ai medesimi candidati -che han una età mediamente molto giovane- avevo proposto la medesima domanda attraverso Facebook (che pare sia molto utilizzato da molti candidati. Anzi: alcune querelle, riproposte poi dai media locali, sono nate proprio lì, su quel social network.

Ebbene: come CIASCUNO può vedere (https://www.facebook.com/events/331729830202393/ ) il silenzio è stato pressochè totale. Un silenzio assordante, come si dice con una espressione paradossale strausata e persino inflazionata ma sempre efficace.

Pazienza: come ho scritto (potete vederlo sempre a quell’indirizzo facebook “Domanda per i CANDIDATI SINDACO“) ne prendo atto. E sarà anche un misero voto ma, perdurante quel silenzio, non lo avrà nessuno.

soltanto UNA DOMANDA ai candidati sindaco di Brindisi

La domanda, AI CANDIDATI SINDACO di Brindisi, è la seguente:

SEI FAVOREVOLE
ALLA CREAZIONE DI UN REGISTRO COMUNALE
DELLE COPPIE DI FATTO,
INCLUSE LE COPPIE OMOSESSUALI?

 

E’ importante, io credo, non tanto DARE una risposta,
ma avere una IDEA CHIARA in merito.

https://www.facebook.com/events/331729830202393/

le comiche finali (finali?)

COMICHE FINALI.jpg

Parafrasando -anzi: riprendendola in toto- la espressione di un noto politico adultero si potrebbe dire che davvero “siamo alle comiche finali”. Poi, come tutti ricordano, quella persona –che vive in situazione stabile di peccato mortale- partecipò alle comiche finali (anzi: ne fu forse il personaggio principale, una sorta di capo pagliaccio) e quindi contribuì allo svilimento del panorama politico nazionale e delle istituzioni. Ecco, mutatis mutandis, siamo alle comiche finali anche qui, nel microcosmo della politica di provincia. E ci sarebbero davvero tutti gli elementi per un lungometraccio o almeno per un lungo sketch che però susciterebbe colossali ilarità.

Nulla di nuovo o di particolarmente originale: siamo alle solite, insomma. Con il disperato tentativo di conquistare il potere (ed il poco odoroso sotto-potere). La gag odierna (o meglio: quella piu spassosa) è una sorta di comunicato   -parentesi: alcune testate riprendono codesti comunicati ma in realtà parrebbero gli estensori stessi dei medesimi mentre in altri casi ne sembrano i principali destinatari: una curiosa osmosi che costituisce la ennesima macchietta- asserente la volontà(?) della società civile, simpatizzanti(???), militanti di giungere alla unità. A parte che si rasenta la banalità del “venezia e meravigliosa ma non ci vivrei mai” ma la cosa veramente gustosa è che le firme a piè di pagina sono dei maggiori capi e capetti indigeni, compresi quelli che giuravano di aver definitivamente chiuso con la “politica attiva”. Anzi, non è impossibile pensare che proprio costoro, dal presunto buen ritiro, dettino legge e tirano le corde dei burattini (come si dice in vernacolo burattini? forse “pupazzi”?). Nulla di nuovo, come abbiam subito precisato. Ma, si sa, certi film fanno sempre ridere. Anche se li vedi cento volte.