Riunione Edipower: Centrodestra al Comune, riunione inutile, si intervenga subito. Apriamo “Vertenza Brindisi” su politica ambientale e industriale.

Riunione Edipower:

Centrodestra al Comune, riunione inutile, si intervenga subito.

Apriamo “Vertenza Brindisi” su politica ambientale e industriale.

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Abbiamo partecipato ad una riunione praticamente inutile durante la quale sostanzialmente A2A ed Edipower ci hanno comunicato di non essere pronti con alcun Piano Industriale e che nel frattempo producono in regime autorizzativo provvisorio in attesa dell’AIA.
È evidente che così non va e occorre fare chiarezza.

Ci sembra che tutte le preoccupazioni di natura ambientale e della salute oggi siano cresciute e quindi sollecitiamo l’intervento del Ministero dell’Ambiente e con le competenze del Sindaco.
Alla luce di questo rimane indispensabile agire complessivamente e su politica industriale e ambientale non operare con la “politica del carciofo”.

Il centrodestra opererà per una posizione complessiva e ritiene ormai improcrastinabile aprire una “Vertenza Brindisi” per la  quale si stanno attivando tutti i nostri rappresentanti istituzionali e politici a tutti i livelli.


 

Mauro D’Attis (PdL)
Antonio Pisanelli (FLI)
Giampiero Pennetta (Regione salento)
Ilario Pennetta (BAV)
Massimiliano Oggiano (Ppdt)

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BRINDISI

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BRINDISI Torniamo a pubblicare solo per offrire un servizio (del tutto disinteressato e gratuito) ai cittadini di Brindisi che giustamente vogliono sapere chi sono i loro rappresentanti in Consiglio Comunale. Come è noto è risultato eletto Sindaco Cosimo Consales che ha già nominato la sua Giunta (ne parliamo a parte). Nella giornata di ieri, giovedì 5 luglio, vi è stata la proclamazione degli eletti e quindi vediamo chi sono i trentadue nuovi membri del Consiglio Comunale di Brindisi. E’ prevista la prima seduta per giovedì 19 luglio, con all’ordine del giorno la Elezione del Presidente del Consiglio. Buon lavoro a tutti.

Di seguito la COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BRINDISI:

 

Luciano LOIACONO – PD (714)

Antonio ELEFANTE  – PD (626)

Antonio MONETTI  – PD(598)

Salvatore BRIGANTE – PD (577)

Salvatore VALENTINO – PD (459)

Enrico LATINI – PD (443)

Antonio MUCCIO – Noi  Centro (821)

Lucio LICCHELLO – Noi Centro (448)

Giuseppe D’ANDRIA – Noi Centro (298)

Nicola SICCARDI – UDC (402)

Antonio FERRARI –UDC (396)

Massimo PAGLIARA  – UDC (331)

Francesco RENNA  – PRI (566)

Luigi SERGI – PRI  (525)

Giampaolo D’ONOFRIO – Per cambiare Br (379)

Antonio MANFREDA – Per cambiare Br  (339)

Maurizio COLELLA – Progettiamo Br  (422)

Salvatore GIANNACE – Progettiamo Br (372)

Giuseppe MIGLIETTA  – Api  (415)

Mauro D’ATTIS – PDL

Cosimo ELMO – PDL (650)

Pietro GUADALUPI – PDL (396)

Pietro SANTORO – PDL (363)

Antonio PISANELLI – FLI (443)

Massimiliano CURSI – FLI (437)

Ilario PENNETTA – BAV (326)

Roberto FUSCO – Si Br

Riccardo ROSSI – Br Bene Comune

Giovanni BRIGANTE – Sviluppo e lavoro

Ferruccio DI NOI – Sviluppo e lavoro (238)

Giampietro PENNETTA – MRS (601)

Massimiliano OGGIANO – Puglia prima di tutto (302)


Legenda: i consiglieri di maggioranza sono indicati in rosso, quelli di opposizione in blu. Accanto al nome di ogni Consigliere è indicato il partito con il quale è stato eletto e, in parentesi, il numero di preferenze ottenute.L’elenco tiene conto dei subentri (da parte dei primi dei non eletti delle Liste in questione) in seguito alla nomina assessorile di alcuni fra gli eletti.

 

CONSALES PERDE PEZZI: IMPEGNO SOCIALE LASCIA IL “LABORATORIO”

IMPEGNO SOCIALE LASCIA IL "LABORATORIO", sindaco consales, Non è che ci voleva la palla di vetro per conoscere in anticipo i grossi problemi che la coalizione multicolore avrebbe avuto in caso di un successo alle urne. Così è stato: neppure un paio di giorni dalla nomina della Giunta e addirittura prima che il nuovo Consiglio Comunale celebri la prima seduta nell’Aula “Caiati” ed ecco che il “laboratorio” (da alcuni ribattezzato “ambulatorio” ma anche “minestrone”) vede inesorabilmente la “perdita di pezzi”: i due consiglieri eletti con la lista Sel – Impegno Sociale lasciano la maggioranza e passano all’opposizione.

Altro che maggioranza imbattibile: i rapporti di forza in Consiglio a questo punto divengono molto diversi e il Sindaco Consales potrà contare sul voto di diciotto consiglieri (espressione di diversi partiti. Diversi nella duplice accezione) mentre sul fronte opposto la opposizione, forte della sua serenità, sarà in Aula  con quattordici determinatissimi consiglieri.

Il motivo è da ricercarsi nella composizione della Giunta: “Impegno Sociale”, il Movimento operante in città e presente in Consiglio Comunale da oltre tre lustri, non ha gradito la scelta del “proprio” rappresentante nel governo cittadino da parte del Sindaco Consales. E lo ha fatto presente. Il Primo Cittadino, dal canto suo, tira dritto: “non accetto ricatti”, avrebbe detto. Si preannuncia una consigliatura abbastanza turbolenta e c’è chi dubita possa durare cinque anni. Staremo a vedere: non è inverosimile pensare ad altri “mal di pancia” da parte dei quasi dieci partiti che costituiscono la maggioranza particolarmente da parte di quei consiglieri che hanno ottenuto un buon “risultato” personale in termini di preferenze ma che non sono stati sufficientemente “gratificati” o addirittura son rimasti fuori dal Consiglio Comunale. E’ certo che Brindisi, in questi momenti così delicati, non avverte certo il bisogno di “litigi” per le poltrone ed invece necessita di una Amministrazione Comunale serena e con le idee chiare. Al momento non parrebbe essere così.

cosimo de matteis

LEGALITA’ – D’Attis: “nessuno deve ritenersi immune da questa battaglia”

“Tutta la politica locale, di maggioranza e di opposizione, è chiamata a dare una risposta forte contro quei focolai, ancora attivi e presenti sul nostro territorio, come i cosiddetti nipotini di Riina, legati alla criminalità organizzata”, dice il consigliere comunale.

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Il consigliere comunale di Brindisi Mauro D’Attis (PDL)


“Brindisi sta vivendo da qualche giorno un’attenzione mediatica che nessuno avrebbe voluto per un fatto così drammatico. La difesa della nostra città, che non può e non deve essere paragonata in nessun modo ad altre realtà compromesse italiane, va fatta con forza in tutte le sedi, comprese le trasmissioni televisive che cercano di metterla in cattiva luce. Al tempo stesso, però, non si deve abbassare la guardia contro tutti quei fenomeni, di stampo mafioso o terroristico o criminale, che minano il nostro territorio e rappresentano ancora una piaga contro la piena legalità e lo sviluppo. Vogliamo farci carico, in prima persona, nel dare risposte chiare ai cittadini al fine di difendere il diritto alla serenità delle famiglie e il controllo sociale della situazione”.

 

Lo sostiene in una nota Mauro D’Attis

“Tutta la politica locale, di maggioranza e di opposizione, è chiamata a dare una risposta forte contro quei focolai, ancora attivi e presenti sul nostro territorio, come i cosiddetti nipotini di Riina, legati alla criminalità organizzata. Non a caso, lo scorso anno un rapporto Eurispes colloca la provincia di Brindisi ancora tra quelle da monitorare per attività mafiose e calcola il giro di affari della Sacra corona unità in quasi due miliardi e mezzo di euro – aggiunge D’Attis -. L’attentato alla Morvillo Falcone si presta a diverse letture e tutti ci auguriamo che l’effettiva matrice possa essere individuata il prima possibile, ma il fatto che il fascicolo aperto dalle procure di Brindisi e Lecce sia passato dal semplice reato di strage a quello di strage aggravata dalla finalità del terrorismo fa capire quanto alta sia l’attenzione verso il vile attentato di sabato.

Ecco perchè nessuno deve ritenersi immune da questa battaglia, ed una seria valutazione deve farla la politica, tutta insieme, che recentemente è stata impegnata nella campagna elettorale brindisina”.

Silvana Maria DE MATTEIS – la Brindisi migliore

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Una idea di città, dicevamo. Già: uno degli slogan (in politica servono pure quelli) della prima campagna elettorale di Mennitti recitava proprio così: “una nuova idea di città, campagna che si svolse in una città ancora sconvolta dagli arresti di Sindaco e numerosi altri esponenti politici. E siccome Mennitti è uomo di pensiero ma è anche uomo di azione lui attuò quella idea. Ed a distanza di quasi dieci anni da quando il Sindaco Giovanni Antonino venne arrestato (parlo del primo arresto) in un albergo romano beh, occorre dire che la città in effetti è decisamente diversa.

Merito di Domenico Mennitti –eletto Sindaco nella primavera del 2004 e confermato dalla maggioranza dei cittadini brindisini nel giugno del 2009- che ha letteralmente preso per mano e rialzato una città caduta rovinosamente a terra e che, soprattutto, aveva perduto la cosa piu importante: la sua dignità e la dignità delle istituzioni (Ente Comune in primis).

Ebbene, proprio da una virtuosa e naturale sinergia fra istituzioni (con sparutissime eccezioni ed episodi più folkloristici che non di reale conflitto: come quando Errico, all’epoca Presidente della Provincia, ritenne di non dovere presenziare alla inaugurazione della Cattedrale dopo i restauri perché l’Enel aveva voluto offrire un suo contributo ai lavori ed il Vescovo aveva “osato” accettare), in primo luogo con monsignor Rocco Talucci, Vescovo di Brindisi,  proprio da questo idem sentire (penso a Mario Tafaro, Prefetto di Brindisi nei primi anni dell”era Mennitti”) bello e spontaneo che è sorta la rinascita della Città.

Ecco, questa città, questa Brindisi (che io non indugio a definire la Brindisi migliore) è la città che Silvana Maria De Matteis vuol rappresentare. E per farlo meglio ed in modo diretto ha voluto candidarsi a diventare Consigliere Comunale di questa città convinta di poter offrire tutta la sua competenza tecnica (che è notevole anche se lei per naturale umiltà tende a non ostentare) che va pure oltre il suo campo specifico –come detto è Ingegnere Informatico, laureata al Politecnico di Torino con una Tesi sulle intrusioni informatiche in rete- dove eccelle per diligenza e costanza.

La sua collocazione naturale non poteva che essere il centrodestra e, per meglio proseguire il grande lavoro compiuto dalle Giunte guidate da MeSilvana Maria DE MATTEIS - la Brindisi migliorennitti, la lista civica “Brindisi Avanti Veloce” che è la lista del Candidato Sindaco Mauro D’Attis: D’Attis, come è arcinoto, è stato un asse portante di quel governo cittadino e non è assolutamente un caso che sia lui ora a prendere le redini della città che lui stesso ha contribuito a cambiare.

Ecco, volevamo presentarvi questa candidata e non facciamo mistero (chi legge questo Sito lo sa bene) che la onestà è elemento assolutamente discriminante per noi. Ebbene, sulla onesta di Silvana Maria De Matteis siamo pronti a mettere le mani sul fuoco.

E, soprattutto in una fase in cui emergono piccole e grandi disonestà di amministratori locali, come fare a non ribadire il concetto secondo il quale la rinascita –attenzione: rinascita che è già in attodi una comunità non può che avvenire principalmente sul piano morale?


 

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“Cattolici in politica” : oggi a Brindisi Convegno con Paola Binetti

LOCANDINA SITO DIOCESI -INCONTRO BINETTI 13 FEB 12.jpgSi terrà oggi, lunedì 13 febbraio 2012,  il terzo incontro pubblico della Scuola di formazione all’impegno sociale e politico “Libertà é partecipazione”.

La lezione sarà tenuta dall’onorevole Paola Binetti, la quale proporrà una riflessione sul tema “Cattolici in politica senso di una presenza”.

L’incontro si terrà a Brindisi a partire dalle ore 16:30 presso l’Auditorium “Mons. Elio Antelmi” del Palazzo Arcivescovile, in Piazza Duomo.

Quandu sona menzatìa?

Ai brindisini

 


Cari amici,

tempo fa per cercare notizie sul Brindisi
si attingeva a pochissime fonti, di cui alcune pure brutte e maleodoranti.
Poi ho “creato” Forza Brindisi e, pian piano, è diventato un punto di riferimento.
Appassionati, addetti ai lavori e soprattutto CALCIATORI non passa giorno senza che lo consultino.

Bene, mutatis mutandis, sarà così anche per “Cronache Brindisine”
-anzi, già siamo a buon punto: una media di oltre duecento visite giornaliere-
e sarà cosi pure per http://elezioniamministrative2012brindisi.blogspot.com/ .

– elezioni amministrative 2012 Brindisi –

Ne sono certo. Anzi: è così.
Vi aspetto tutti.

(PS: i primi a “bazzicare” il mio Sito, proprio come accadde ed ancora accade per “Forza Brindisi” saranno proprio i “nemici”, quelli che-letteralmente-mi odiano. Non esagero amici: a 40 anni suonati ho capito cosa significa essere odiato. E’ una cosa terribile, orrenda.Diabolica)

che schifo

per un po’ di tempo non parlerò di politica e, nello specifico, della situazione del Capoluogo. Sarò banale ma sono nauseato e disgustato. Di più: ieri ho avuto modo di parlare con una persona che da una vita è dentro le cose della politica (non solo quella brindisina) e vi posso assicurare che fosse vero anche solo il 50% di quanto mi ha detto ci sarebbe veramente da mandare tutto a quel paese e dire solennemente :”che schifo!”.

Se Ferrarese mollasse il centrosinistra

Già. Che poi sarebbe una cosa normalissima. E’ risaputo -io l’ho sentito raccontare da diretti interessati- che Massimo Ferrarese prima di entrare in politica era ritenuto da autorevolissimi esponenti del centrodestra come un ottimo candidato proprio alla carica di Presiddente della Provincia. Cosa che poi è accaduta, nel 2009. Ma, come è ben noto, non sotto le insegne del centrodestra ma alla guida di quello che venne definito come “laboratorio”. Ora, in questa sorta di impazzimento, con esponenti che di punto in bianco si candidano ad essere candidati sindaco -scusate il gioco di parole- del pdl (si viaggia alla media di uno ogni tre giorni), con i soliti candidati-sindaco-con-liste-minori-solo-per-diventare-consiglieri (o cercare di diventarlo), per tacere della serratissima discussione all’interno dei partiti eredi del PCI e delle spaccature su quel versante, non ci meraviglieremmo di nulla: ed infatti non ci meravigliamo di vedere su facebook un gruppo che letteralmente è denominato “quelli che vogliono FERRARESE NEL CENTRODESTRA” . Scherzo di qualche buontempone o reale soluzione dell’empasse grande in cui la intera classe politica brindisina -a destra ed a manca- si ritrova dopo il disimpegno(forzato, ricordiamolo sempre, da situazioni imponderabili) di Domenico Mennitti. Incapità totale di provare a raccogliere la sua eredità. Daccordo: mica si trova dietro l’angolo un politico della statura di Mennitti, ma rimane l’amarezza nella parte sana -la migliore- della città che in questi quasi otto anni ha finalmente respirato. E’, diciamo così, comprensibile che i di lui avversari parlino della necessità di “una svolta” (sai che grossa intuizione!) e che quindi cerchino, di riffa o di raffa, di tornare al potere (chè di quello si tratta). Ma resta invece abbastanza oscuro il motivo per il quale il centrodestra -in primis il PDL- si ostini a non voler percorrere quella che è l’unica strada percorribile. E che è già stata abbondantemente tracciata dallo stesso Mennitti. Che, ne siamo certi, è il primo ad essere amareggiato da tali ingrate escamotage.

FERRARESE AZZERA LA GIUNTA: E’ CRISI NEL CENTROSINISTRA DI BRINDISI

E' CRISI NEL CENTRO SINISTRA DI BRINDISI, politica, brindisi, frattura nel centrosinistra di brindisi?, elezioni amministrative brindisi 2012, massimo ferrarese, pd, candidato sindaco, centro sinistra, laboratorio, elezioni, azzerata la giunta, consiglio provinciale di brindisi, comunicato stampa ,


E’ di pochi minuti fa la seguente Nota diramata dalla Amministrazione Provinciale di Brindisi:
 
“A due anni e mezzo dall’avvio dell’attività amministrativa, il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese ha deciso di azzerare la Giunta Provinciale con il chiaro intento di rimodulare, rilanciare e potenziare l’Esecutivo in vista delle problematiche a cui l’Ente è chiamato a fornire delle risposte nei prossimi mesi. Il Presidente attenderà le segnalazioni che perverranno dalla forze politiche della coalizione per la composizione della nuova Giunta.

Brindisi, 23/01/2012″

 

Il Comunicato Stampa non può che essere interpetrato come un forte segnale che il Presidente Ferrarese ha voluto dare: come a dire che il “Laboratorio” non può prescindere dal ruolo prestigioso ed autorevole dello stesso Ferrarese. Le schermaglie degli ultimi giorni che si sono verificate all’interno della sinistra brindisina non potevano lasciare indifferente colui che ha creato la coalizione che ha permesso al Pd ed altre liste minori della sinistra di vincere le Elezioni Provinciali del 2009.

Ad onor del vero tale lettura dell’azzeramento della Giunta Provinciale non è stata confernata dal diretto interessato. Anzi proprio Ferrarese in una intervista ha dichiarato trattarsi di un normale passaggio di metà legislatura oltretutto già da tempo preventivato. Ma è evidente che alcune scelte dei singoli partiti -o forse sarebbe il caso di dire il modo capotico con il quale certe decisioni sono state portate avanti- hanno creato una notevole fibrillazione nel centro sinistra dove se non siamo al “tutti contro tutti” poco ci manca.

Ora tutto appare possibile persino una totale rivisitazione delle alleanze e dei relativi candidati sindaco. Insomma, acque ancora agitate nel centro sinistra brindisino ed è pertanto da salutare come opportuna -e forse necessaria- la sortita del Presidente Ferrarese che, probabilmente, è stufo dell’ennesimo “teatrino”