ATTENTATO BRINDISI – La difesa di Vantaggiato punterà ad eliminare l’accusa di terrorismo

BRINDISI – Entro la fine della settimana l’avv. Franco Orlando (nella foto in basso), difensore di Giovanni Vantaggiato, dovrebbe depositare ricorso al Tribunale del Riesame di Lecce contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Ines Casciaro dopo la convalida del fermo di Vantaggiato sabato scorso. Il ricorso vertera’ sull’aggravante della ‘finalita’ di terrorismo’ contestata a Vantaggiato in relazione al reato di strage in concorso con altre persone. Sulla base di quell’aggravante, l’inchiesta sull’attavv FRANCO ORLANDO.jpgentato e’ affidata alla Procura distrettuale antimafia di Lecce. (FONTE: www.ansa.it)

Vantaggiato potrebbe non aver agito da solo

VANTAGGIATO GIOVANNI.jpgBRINDISI – E’ ancora abbastanza nebuloso il quadro complessivo e tuttavia vi sono alcuni punti fermi: Giovanni Vantaggiato, il 68enne uomo di Copertino (Lecce) già finito in carcere, è certamente coinvolto nell’attentato. Non stupisca tale affermazione che appare “sminuire” le responsabilità dell’imprenditore leccese: non è affatto chiaro, al momento, quale è stato il ruolo preciso del Vantaggiato nel contesto globale dell’attentato che potrebbe vedere coinvolte altre persone. E proprio in tal senso che andrebbero le indagini: è di poco fa la notizia secondo la quale il  giudice per le indagini preliminari  del Tribunale di Lecce, Ines Casciaro, dalle indagini sull’attentato alla scuola di Brindisi emerge “la presenza di altre persone sul luogo del delitto almeno nelle fasi preparatorie”. E questo equivale a dire che esisterebbero dei complici di Giovanni Vantaggiato, che lo avrebbero aiutato ad attuare il suo piano.

La circostanza, si legge nell’ordinanza di custodia cautelare, sarebbe confermata dalle dichiarazioni dell’indagato copertinese  e da testimoni oculari.: nella stessa ordinanza, infatti, si cita la testimonianza di una persona che ha dichiarato di aver notato verso l’1 e 30 di notte  del 19 maggio nei pressi del chiosco “un uomo che spingeva un bidone della spazzatura munito di ruote tenendolo dalla parte delle maniglie inclinato verso il suo corpo e che andava in direzione della scuola“.

 

La descrizione della corporatura e dell’abbigliamento fatta dal testimone non coinciderebbe con la fisionomia di Giovanni Vantaggiato.Di più: si rammenterà che  l’arrestato più volte nel corso dell’interrogatorio ha utilizzato il plurale e quindi “ha implicitamente ammesso la presenza di almeno un altro complice” confermerebbe la ipotesi, molto verosimile, che l’uomo non ha agito da solo ma in complicitù con altre persone.

cosimo de matteis

 

ATTENTATO BRINDISI – Sospeso il Preside Rampino

ATTENTATO BRINDISI - Sospeso il Preside Rampino, angelo rampino, ansa, BRINDISI – Come era nell’aria da tempo è puntualmente giunto il provvedimento (cautelativo ma non disciplinare) che solleva Angelo Rampino, il Preside dell’Istituto Morvillo Falcone di Brindisi, dal suo incarico. E’ un provvedimento “transitorio”: sono, al momento, non confermate tutte le voci che lo davano come destinatario di un trasferimento o di altri provvedimenti ancor piu drastici.

Ed ecco come l’Agenzia Ansa ne ha dato notizia: “E’ stato sospeso per ragioni di opportunità dall’ufficio scolastico regionale della Puglia Angelo Rampino, preside della scuola ‘Morvillo Falcone’ di Brindisi dove il 19 maggio scorso è stato compiuto l’attentato che ha ucciso Melissa Bassi e ferito altre 5 sue compagne di scuola. Il preside sarebbe dovuto rientrare oggi dalle ferie, che aveva preso subito dopo l’attentato, per presiedere alle attività di scrutinio. La sospensione che è un provvedimento cautelativo (e non disciplinare) è stata disposta in attesa che si concludano gli accertamenti amministrativi avviati nei confronti del preside per i contenuti di alcune interviste rilasciate nei giorni successivi all’attentato. Rampino era stato al centro di polemiche per aspetti del suo passato in virtù dei quali era stato inizialmente individuato anche dagli investigatori come possibile bersaglio dell’attentatore.

L’ipotesi di una vendetta era stata infatti una delle piste inizialmente seguite dagli inquirenti nella ricerca del movente e del responsabile dell’attentato di Brindisi per il quale è ora in carcere e reo confesso l’imprenditore di Copertino (Lecce) Giovanni Vantaggiato.” Al momento, dunque, Rampino è sospeso ed è difficile ipotizzare ora quale sarà il futuro professionale del Dirigente Scolastico di Trepuzzi (Lecce) sul cui passato erano circolate voci poco edificanti che, nel momento in cui venissero confermate, farebbero pensare a quanto inopportune siano certe scelte nell’affidare alcuni delicati incarichi.

cosimo de matteis

LEGALITA’ – D’Attis: “nessuno deve ritenersi immune da questa battaglia”

“Tutta la politica locale, di maggioranza e di opposizione, è chiamata a dare una risposta forte contro quei focolai, ancora attivi e presenti sul nostro territorio, come i cosiddetti nipotini di Riina, legati alla criminalità organizzata”, dice il consigliere comunale.

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Il consigliere comunale di Brindisi Mauro D’Attis (PDL)


“Brindisi sta vivendo da qualche giorno un’attenzione mediatica che nessuno avrebbe voluto per un fatto così drammatico. La difesa della nostra città, che non può e non deve essere paragonata in nessun modo ad altre realtà compromesse italiane, va fatta con forza in tutte le sedi, comprese le trasmissioni televisive che cercano di metterla in cattiva luce. Al tempo stesso, però, non si deve abbassare la guardia contro tutti quei fenomeni, di stampo mafioso o terroristico o criminale, che minano il nostro territorio e rappresentano ancora una piaga contro la piena legalità e lo sviluppo. Vogliamo farci carico, in prima persona, nel dare risposte chiare ai cittadini al fine di difendere il diritto alla serenità delle famiglie e il controllo sociale della situazione”.

 

Lo sostiene in una nota Mauro D’Attis

“Tutta la politica locale, di maggioranza e di opposizione, è chiamata a dare una risposta forte contro quei focolai, ancora attivi e presenti sul nostro territorio, come i cosiddetti nipotini di Riina, legati alla criminalità organizzata. Non a caso, lo scorso anno un rapporto Eurispes colloca la provincia di Brindisi ancora tra quelle da monitorare per attività mafiose e calcola il giro di affari della Sacra corona unità in quasi due miliardi e mezzo di euro – aggiunge D’Attis -. L’attentato alla Morvillo Falcone si presta a diverse letture e tutti ci auguriamo che l’effettiva matrice possa essere individuata il prima possibile, ma il fatto che il fascicolo aperto dalle procure di Brindisi e Lecce sia passato dal semplice reato di strage a quello di strage aggravata dalla finalità del terrorismo fa capire quanto alta sia l’attenzione verso il vile attentato di sabato.

Ecco perchè nessuno deve ritenersi immune da questa battaglia, ed una seria valutazione deve farla la politica, tutta insieme, che recentemente è stata impegnata nella campagna elettorale brindisina”.

ATTENTATO BRINDISI – Rilasciato il sospettato: sarebbe estraneo alla vicenda

Dopo ore di interrogatorio svolte lungo l’intero pomeriggio di oggi, lunedì 21 maggio, è stato rilasciato uno dei sospettati di essere l’uomo che ha innescato l’ordigno davanti la scuola “Morvillo Falcone”: era stato cercato nella sua abitazione del Quartiere Sant’elia dove però non era stato trovato: prelevato il fratello nel corso di un “blitz” in piena regola svolto in mattinata. Successivamente il sospettato  è stato comunque rintracciato ed entrambi i fratelli, assieme ad altre persone, sono state sottoposte ad un lungo interrogatorio. Nella tarda serata il rilascio.

ATTENTATO DI BRINDISI – Ecco la foto del (presunto) attentatore

dal Sito internet del giornale “LA STAMPA” – www.lastampa.it

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“Pubblichiamo un’immagine del presunto autore della strage di Brindisi, ripreso nel momento in cui starebbe attivando il telecomando che ha innescato la bomba alla scuola Morvillo-Falcone. Il fotogramma proviene dal video a disposizione degli inquirenti, di cui ha parlato stamani il procuratore di Brindisi Marco Dinapoli. “Sono immagini terribili”, ha commentato il procuratore, spiegando che ritraggono un uomo in giacca, di età presunta di 50-55 anni, che alle 7:37 provoca l’esplosione. Abbiamo sfocato i tratti del volto dell’uomo – qui ritratto in apparenza con una mano in tasca mentre esegue l’attentato – per non compromettere le indagini in corso mirate a identificarlo.”

dal Sito internet del giornale “LA STAMPA” – www.lastampa.it


ATTENTATO DI BRINDISI – il Procuratore Capo Dinapoli : “abbiamo delle buone immagini”

Marco Dinapoli, attentato di brindisiGli inquirenti stanno svolgendo un intenso lavoro (come abbiamo già scritto nella notte sono state ascoltate in Questura alcune persone) investigativo. In tal senso giunge, come conferma di tale attività, la dichiarazione di pochi minuti fa da parte del Procuratore Capo di Brindisi dottor Marco Dinapoli. La riportiamo in modo integrale cosi come l’ha battuta l’Ansa alle 10.04:

(ANSA) – ROMA, 20 MAG – “Abbiamo delle buone immagini. Non ce le hanno regalate ce le siamo andate a cercare. Immagini che possiamo ricollegare con quasi certezza all’attentato”. Lo ha detto all’ANSA il procuratore della Repubblica a Brindisi, Marco Dinapoli, a proposito di filmati riguardanti l’attentato fatto ieri alla scuola ‘Morvillo Falcone’ dove e’ morta Melissa Basso, studentessa di sedici anni. Intensa l’attivita’ investigativa con perquisizioni e interrogatori.

Intanto è convocata per le ore 11, in Procura, una Conferenza Stampa.

ATTENTATO DI BRINDISI – I quotidiani locali (e le notizie dell’ultima ora)

QUOTIDIANO DOMENICA 20 MAGGIO 2012.jpg

La prima pagina di oggi, Domenica 20 maggio 2012, del “Nuovo QUOTIDIANO di Puglia”(in alto)

e di “Senzacolonne” (qui in basso):

SENZACOLONNE DOMENICA 20 MAGGIO 2012.jpg

In questa Domenica di maggio ci siamo svegliati con la consapevolezza di quanto è accaduto ieri a Brindisi, vicino alla Scuola “Morvillo Falcone”, la tragedia della ragazza innocente uccisa dalla esplosione. Mentre in città circola, fin dalle prime ore della notte, la notizia -ancora non confermata- che gli inquirenti avrebbero ascoltato in Questura alcune persone (si vocifera di un ex militare individuato attraverso i filmati delle telecamere a circuito chiuso), è giunta la drammatica notizia, questa purtroppo certa e confermata, del forte terremoto fra Veneto ed Emilia Romagna (http://cosimino.myblog.it/archive/2012/05/20/forte-terremoto-in-veneto-ed-emilia-romagna.html ).


 

Quando l’intolleranza diventa aggressione

Sinceramente  non ho capito la aggressione verbale, anche virulenta

(ma già i fischi non sono una bella cosa considerando perchè si “manifestava”):

si va in piazza “contro” la violenza

-appena perpetrata crudelmente-

e poi si “aggredisce” senza tolleranza alcuna altri uomini?

(mi riferisco non solo al Vescovo ma anche al Ministro Profumo ed all’Onorevole Buttiglione)

 

Non è un buon segno.

ATTENTATO DI BRINDISI – Un pensiero

roberto nacci,attentato di brindisi,riflessione,commenti,melissa,brindisi“Oggi 19 maggio 2012 ore 7.50, il terrorismo (o chi per esso) ha “violentato” la mia città!!! Una città che mi ha visto nascere e crescere, una città a cui devo la mia forza interiore; ma oggi mi sento triste…molto triste; il mio primo pensiero va a Melissa “anima innocente” dell’ipocrisia umana, (potevi essere mia figlia Melissa, il dolore che provo è immenso per quello che ti hanno fatto); ”affarismo” come calcolo per punire ideologie di persone stupide che non hanno rispetto dell’essere umano.

Mai nessuno potrà perdonare quel gesto così infame di collocare ordigni esplosivi all’ingresso di una scuola per ADOLESCENTI. Una società che ci vede gli uni contro gli altri, è una società destinata a “morire interiormente”. Perdonaci Melissa.

Oggi io sono in lutto. Un abbraccio ad i tuoi genitori, gli sono vicino.”

Roberto Nacci

 

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ATTENTATO DI BRINDISI – La iniziativa del dottor Lucisano

 

Riceviamo e pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa da parte di Nicola Lorusso Ilaria lenzitti dell’Ufficio Stampa “Summer Time” :

La presente per comunicare la partecipazione del MAXICINEMA ANDROMEDA di Brindisi, nella persona del Dott. Fulvio LUCISANO e di tutto lo staff, al cordoglio cittadino per il riprovevole gesto di questa mattina, ai danni degli studenti dell’Istituto “Morvillo-Falcone” di Brindisi ed alla recrudescenza verso fatti di questo tipo.Il MAXICINEMA ANDROMEDA con il massimo rispetto, è vicino alle famiglie delle vittime e dei feriti chiusi nel proprio dolore. E’ volontà del Dott. Fulvio LUCISANO di concerto con l’Amministrazione Comunale di Brindisi, di mettere a disposizione delle famiglie coinvolte, l’intero ricavato degli spettacoli della giornata di oggi, Sabato 19/05/2012.