COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BRINDISI

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BRINDISI Torniamo a pubblicare solo per offrire un servizio (del tutto disinteressato e gratuito) ai cittadini di Brindisi che giustamente vogliono sapere chi sono i loro rappresentanti in Consiglio Comunale. Come è noto è risultato eletto Sindaco Cosimo Consales che ha già nominato la sua Giunta (ne parliamo a parte). Nella giornata di ieri, giovedì 5 luglio, vi è stata la proclamazione degli eletti e quindi vediamo chi sono i trentadue nuovi membri del Consiglio Comunale di Brindisi. E’ prevista la prima seduta per giovedì 19 luglio, con all’ordine del giorno la Elezione del Presidente del Consiglio. Buon lavoro a tutti.

Di seguito la COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BRINDISI:

 

Luciano LOIACONO – PD (714)

Antonio ELEFANTE  – PD (626)

Antonio MONETTI  – PD(598)

Salvatore BRIGANTE – PD (577)

Salvatore VALENTINO – PD (459)

Enrico LATINI – PD (443)

Antonio MUCCIO – Noi  Centro (821)

Lucio LICCHELLO – Noi Centro (448)

Giuseppe D’ANDRIA – Noi Centro (298)

Nicola SICCARDI – UDC (402)

Antonio FERRARI –UDC (396)

Massimo PAGLIARA  – UDC (331)

Francesco RENNA  – PRI (566)

Luigi SERGI – PRI  (525)

Giampaolo D’ONOFRIO – Per cambiare Br (379)

Antonio MANFREDA – Per cambiare Br  (339)

Maurizio COLELLA – Progettiamo Br  (422)

Salvatore GIANNACE – Progettiamo Br (372)

Giuseppe MIGLIETTA  – Api  (415)

Mauro D’ATTIS – PDL

Cosimo ELMO – PDL (650)

Pietro GUADALUPI – PDL (396)

Pietro SANTORO – PDL (363)

Antonio PISANELLI – FLI (443)

Massimiliano CURSI – FLI (437)

Ilario PENNETTA – BAV (326)

Roberto FUSCO – Si Br

Riccardo ROSSI – Br Bene Comune

Giovanni BRIGANTE – Sviluppo e lavoro

Ferruccio DI NOI – Sviluppo e lavoro (238)

Giampietro PENNETTA – MRS (601)

Massimiliano OGGIANO – Puglia prima di tutto (302)


Legenda: i consiglieri di maggioranza sono indicati in rosso, quelli di opposizione in blu. Accanto al nome di ogni Consigliere è indicato il partito con il quale è stato eletto e, in parentesi, il numero di preferenze ottenute.L’elenco tiene conto dei subentri (da parte dei primi dei non eletti delle Liste in questione) in seguito alla nomina assessorile di alcuni fra gli eletti.

 

Da domani “Cronache Brindisine” pubblica le liste dei candidati

Giunti alla “stretta finale”: i partiti stanno rendondo note le proprie liste dei candidati al Consiglio Comunale. Cronache Brindisine ve ne darà conto, in modo dettagliato ed esprimendo commenti e valutazioni. Fin da ora due cose è opportuno dire, anche a voce alta: a) le liste(e quindi i candidati) sono decisamente troppe. Nessuno venga a dire che “questa è la democrazia” perchè sarebbe una valutazione quantomeno banale; b)nelle liste (particolarmente nelle varie liste a supporto dei quattro candidati Sindaco di centrosinistra) vi è una massiccia  presenza di persone che hanno cambiato schieramento. Non è un reato. Però ci vorrebbe un po’ di decenza in più.

Se Ferrarese mollasse il centrosinistra

Già. Che poi sarebbe una cosa normalissima. E’ risaputo -io l’ho sentito raccontare da diretti interessati- che Massimo Ferrarese prima di entrare in politica era ritenuto da autorevolissimi esponenti del centrodestra come un ottimo candidato proprio alla carica di Presiddente della Provincia. Cosa che poi è accaduta, nel 2009. Ma, come è ben noto, non sotto le insegne del centrodestra ma alla guida di quello che venne definito come “laboratorio”. Ora, in questa sorta di impazzimento, con esponenti che di punto in bianco si candidano ad essere candidati sindaco -scusate il gioco di parole- del pdl (si viaggia alla media di uno ogni tre giorni), con i soliti candidati-sindaco-con-liste-minori-solo-per-diventare-consiglieri (o cercare di diventarlo), per tacere della serratissima discussione all’interno dei partiti eredi del PCI e delle spaccature su quel versante, non ci meraviglieremmo di nulla: ed infatti non ci meravigliamo di vedere su facebook un gruppo che letteralmente è denominato “quelli che vogliono FERRARESE NEL CENTRODESTRA” . Scherzo di qualche buontempone o reale soluzione dell’empasse grande in cui la intera classe politica brindisina -a destra ed a manca- si ritrova dopo il disimpegno(forzato, ricordiamolo sempre, da situazioni imponderabili) di Domenico Mennitti. Incapità totale di provare a raccogliere la sua eredità. Daccordo: mica si trova dietro l’angolo un politico della statura di Mennitti, ma rimane l’amarezza nella parte sana -la migliore- della città che in questi quasi otto anni ha finalmente respirato. E’, diciamo così, comprensibile che i di lui avversari parlino della necessità di “una svolta” (sai che grossa intuizione!) e che quindi cerchino, di riffa o di raffa, di tornare al potere (chè di quello si tratta). Ma resta invece abbastanza oscuro il motivo per il quale il centrodestra -in primis il PDL- si ostini a non voler percorrere quella che è l’unica strada percorribile. E che è già stata abbondantemente tracciata dallo stesso Mennitti. Che, ne siamo certi, è il primo ad essere amareggiato da tali ingrate escamotage.

E’ Angelo Rizziello il nuovo Presidente del Consiglio Comunale

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Il Consiglio Comunale di Brindisi ha un nuovo Presidente: si tratta dell’Ingegnere Angelo  Rizziello, 57 anni, del PDL. La sua elezione è avvenuta questa sera: i Consiglieri l’ho hanno scelto con 22 voti.

Dovrebbe così essere terminata la fase di turbolenza che si protraeva oramai da un paio di mesi per le ragioni che tutti sappiamo. Dopo che la sfiducia al precedente presidente, gianpiero pennetti, era stata sancita anche ufficialmente (con regolare votazione della mozione di sfiducia da parte dell’Assise comunale) si attendeva la elezione del nuovo. Ed è puntualmente avvenuta nella seduta di oggi. Nessun problema sull’accordo del maggioranza di centro destra attorno all’unico candidato, il Capogruppo PDL Angelo Rizziello a cui sono andati i voti di 22 consiglieri (il consiliere albano del piddì si è fermato a diciotto) nonostante alcune Testate -ufficialmente organi di informazione, di fatto organi di partito- vedevano improbabili spaccature interne. Ma, come spessa accade, qualcuno aveva confuso i propri sogni con la realtà.

E quindi nella Seduta odierna, iniziata alle 17, sono state spazzate via tutte le (presunte) incertezze. l’Ingenere Angelo Rizziello, Capogruppo del PDL in Consiglio Comunale (il suo posto, che dovrà necessariamente abbandonare, dovrebbere essere preso dall’anziano dottore Pasquale Dagnello -il barlettano ha già raggiunto e superato la età della pensione- che attualmente milita nel PDL). Incertezze, come detto, presunte: si trattava piu che altro  di esili speranze attorno ad ipotetiche discordie interne magari istigate ad arte. Niente da fare. La Amministrazione guidata dall’Onorevole Domenico Mennitti va avanti, superando ogni scoglio. E donando alla città -da sette anni, oramai- un finalmente serio disegno di crescita sana e di governo onesto della città stessa: dopo lustri di malaffare ci voleva una ventata di legalità.

Chiudiamo tornando agli avvoltoi: e noi -noi si- possiamo permettercelo. Siamo un blog amatoriale e non abbiamo vincoli oltre a quelli dell’umano rispetto delle persone e della verità. Io personalmente sono un uomo libero. Un cittadino violentato da anni di cattivissima amministrazione. Ed ora esprimo liberamente il mio gaudio. E pazienza se molti non comprendono. E pazienza se gli avvoltoi avevano già preparato il funerale politico a Mennitti (blateravano, mischiando favi e fogghi, di discordie -guardassero in certo  maleodorante orticello….- divisioni, varie questioni estranee -ma in certi casi tutto fa brodo- e paventavano addirittura uno scioglimento anticipato del Consiglio).

La nave va. E si fermerà -se si fermerà- soltanto quando lo vorrà.