Il Partito Democratico, di Bersani e D’Alema, è il primo partito in città. Ha riscosso quasi ottomila voti per una percentuale pari al 17,2. Il candidato più suffragato risulta essere Pasquale Luperti sempre del PD: il giovane consigliere comunale uscente ha raccolto ben oltre novecento voti di preferenza ( ). Naufragata invece la campagna “diecimila voti per l’Api e mille preferenze per Cannalire” lanciata in internet dall’ex Sindaco (arrestato nel 2003) Giovanni Antonino: il partito di Rutelli ha preso poco più di duemila voti mentre il “pupillo” di Antonino ha raccolto poco più di trecento preferenze che, comunque, dovrebbero permettergli, salvo sorprese, l’ingresso in Consiglio Comunale.Chi invece rischia di restare fuori -e sarebbe la prima volta dopo trent’anni- è Giampiero Pennetta che pur avendo raccolto un buon numero di preferenze non è certo di entrare in Consiglio poichè la sua lista d’appartenenza potrebbe non aver ottenuto nessun seggio.
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COMUNALI BRINDISI – i Siti Web dei Candidati (AGGIORNAMENTO)
Qualche giorno fa “Cronache Brindisine” ha pubblicato l’indirizzo dei Siti Web Ufficiali dei Candidati Sindaco. Non eravamo in possesso di tutti i dati e pertanto riproponiamo l’elenco debitamente aggiornato:
MAURO D’ATTIS
www.maurodattis.it
RICCARDO ROSSI
www.brindisibenecomune.it
FERNANDO DE GIOSA
www.partitodelleaziende.com (Sito Nazionale PDA)
GIOVANNI BRIGANTE
www.giovannibrigante.it
MIMMO CONSALES
www.mimmoconsales.it
ROBERTO FUSCO
www.robertofusco.com
Paolo Chiantera : “senza dubbi a supporto di D’Attis”
Da Paolo Chiantera, già Vice Sindaco di Brindisi e piu volte amministratore della nostra città riceviamo e ben volentieri pubblichiamo il seguente comunicato:
Dopo un breve periodo di riflessione e a seguito di incontri avuti con l’On. Raffaele Fitto e il candidato sindaco Mauro D’Attis, Paolo Chiantera ha condiviso la necessità di continuare il suo impegno per completare l’opera della coalizione di centro destra di cui ha fatto parte nei recenti anni di amministrazione comunale ricomprendo prima la carica di vice sindaco e poi di assessore.
La ritrovata unità dell’intera coalizione e la possibilità di continuare il programma amministrativo, interrotto per i noti motivi anticipatamente, attraverso la individuazione di Mauro D’Attis quale candidato a Sindaco nella continuità, sono alla base di una scelta coerente con quanto affermato e richiesto politicamente nel dibattito interno al PDL.
Paolo Chiantera
campagna elettorale (Sobrietà? Certo, ma soprattutto legalità)
la questione non è manifesti si/manifesti no
(e nemmeno sobrietà si/sobrietà no . E poi …Come si “misura” la sobrietà? Col metro o la bilancia?)
ma l’importante è la LEGALITA’, ergo rispettare gli spazi
ed evitare le affissioni dove non si può (A B U S I V E).
Questo è un REGOLARE manifesto elettorale
ma affisso in LUOGO NON IDONEO
(Maggio 2009, foto dell’autore)
a) rispettare gli spazi;
b) evitare manifesti in posti abusivi;
Questo è un regolare manifesto elettorale (sobrio, se per sobrio si intende “non 6×3″…) ma affisso in un luogo assolutamente non idoneo. Con l’aggravante che il manifesto del candidato copre addirittura l’elenco ufficiale, che serve ai cittadini per CONOSCERE I CANDIDATI DI TUTTE LE LISTE.
Ecco: questi svarioni,secondo me, andrebbero evitati.
E credo di non dire niente che meriti una denuncia…
Comunali Brindisi – PDL, comunicato congiunto di Colella, Elmo, Giannace e Masi
Dagli ex consiglieri comunali del Pdl al Comune di Brindisi Colella, Elmo, Giannace e Masi riceviamo la seguente nota che di seguito pubblichiamo:
Gli ultimi accadimenti nel centrodestra brindisino che ha visto parecchi di noi, consiglieri comunali uscenti, in silenzio, ha potuto ingenerare nella opinione pubblica la convinzione di essere attori passivi di vicende che interessavano esclusivamente componenti di correnti o fazioni esistenti all’interno del P.D.L., niente di tutto ciò, al contrario credevamo che cercare di smussare gli angoli di una contrapposizione così velenosa e cercare in silenzio i motivi che più che dividerci andassero nella direzione di un ricompattamento fosse la logica più giusta. Siamo stati sempre al nostro posto, coerenti ed uniti anche quando alcuni provvedimenti della scorsa amministrazione non erano del tutto condivisibili, avendo come unico obiettivo il bene comune e gli interessi generali della città e non già scopi personali. Ora in un momento cruciale, in cui si potrebbero creare le condizioni per una svolta significativa ed epocale per la città, anziché incominciare a parlare di programmi e di strategie atte a smuovere la palude in cui questa città sta sprofondando, ci stiamo facendo avvolgere inconsapevolmente dalle sabbie mobili orchestrate da chi antepone i propri egoismi personali all’interesse collettivo. Noi a tutto questo non ci stiamo perché riteniamo che gli obiettivi personali, sia pure legittimi, prescindano dagli interessi della città.
Apprezziamo l’iniziativa di Mauro D’attis, che non ha esitato un attimo ad anteporre gli interessi generali ai suoi personali ritirando la propria candidatura a sindaco. Pertanto alla luce di quanto evidenziato, ancora una volta siamo a disposizione della città e di quanti hanno come unico scopo l’interesse collettivo.
Ex Consiglieri comunali
Colella Maurizio
Elmo Cosimo
Giannace Salvatore
Masi Maurizio
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO – Brindisi, 10 febbraio 2012
LORENZO MAGGI E FINI: COSA HANNO IN COMUNE?
Pensierino della notte (o almeno: è notte mentre lo scrivo): ma cosa ci fa una persona come Lorenzo Maggi in una coalizione che comprende pure il FLI? Maggi, è noto ciò ed è -per così dire- uno dei suoi punti di forza, è uomo assolutamente cattolico senza grilli per la testa (non è un “cattolico adulto”, per intenderci) e sempre coerentemente e perfettamente in linea col Magistero della Chiesa. Anche il suo breve mandato di Sindaco (ricordo a me stesso ed a tutti che venne eletto dai brindisini già al primo turno, cosa accaduta solo altre due volte) nel ’96 è stato improntato a tale esemplare condotta onesta, coerente ed in linea con la Dsc (questo è solo un pensierino ma ci sarà tempo-anche fra pochi giorni- di dire chi fu il suo principale “killer” politico). Ora mi chiedo: cosa lo lega ad una persona come l’adultero bolognese, che quasi “sfida” pubblicamente la Chiesa (!) e che, comunque, è persona totalmente disancorata dal Vangelo? Molti, pur leggendolo, snobbano questo Sito e disprezzano la mia persona. Chissà se invece l’Avvocato Maggi vorrà, bontà sua, darmi una risposta in merito.
Postilla. Non venite a dirmi che ho fin troppo semplificato le cose: primo, sfido chiunque a dimostrarmi che ho detto una cosa inesatta e, secondo, mica è un trattato di politologia: è il semplice “pensierino” della notte(o del giorno!).