“dov’era D’Attis” stucchevole e noiosa litania . Lo afferma Paolo CHIANTERA

Paolo-Chiantera-1024x680.jpg“I cittadini di Brindisi sanno bene dove era Mauro D’Attis in questi ultimi sette anni e dove eravamo noi della passata amministrazione”, dice Chiantera.

“Fino ad oggi ho ritenuto opportuno di non intervenire nel dibattito tra i candidati sindaco, ma ho incontrato, e incontro, tanti cittadini di Brindisi e, contrariamente a quanto si chiedono i nostri avversari, sanno bene dove era Mauro D’Attis in questi ultimi sette anni e dove eravamo noi della passata amministrazione. Lo sanno in modo particolare quegli elettori che hanno sostenuto consiglieri ed assessori che hanno ritenuto di dover cambiare casacca e traslocare nel centro sinistra. Non vi è assessore o consigliere che può dire di essere stato ostacolato nella propria attività amministrativa, anzi è vero il contrario. Sono costoro che possono spiegare ai candidati che continuano nella litania “dove era D’Attis”, tutto il lavoro svolto e che probabilmente non potranno più svolgere, salvo contraddirsi ulteriormente”.

 

Lo sostiene in una nota Paolo Chiantera, candidato al consiglio comunale per il Pdl

 

Paolo Chiantera : “senza dubbi a supporto di D’Attis”

paolo chianteraDa Paolo Chiantera, già Vice Sindaco di Brindisi e piu volte amministratore della nostra città riceviamo e ben volentieri pubblichiamo il seguente comunicato:

 

Dopo un breve periodo di riflessione e a seguito di incontri avuti con l’On. Raffaele Fitto e il candidato sindaco Mauro D’Attis, Paolo Chiantera ha condiviso la necessità di continuare il suo impegno per completare l’opera della coalizione di centro destra di cui ha fatto parte nei recenti anni di amministrazione comunale ricomprendo prima la carica di vice sindaco e poi di assessore.

La ritrovata unità dell’intera coalizione e la possibilità di continuare il programma amministrativo, interrotto per i noti motivi anticipatamente, attraverso la individuazione di Mauro D’Attis quale candidato a Sindaco nella continuità, sono alla base di una scelta coerente con quanto affermato e richiesto politicamente nel dibattito interno al PDL.

Paolo Chiantera