MANIFESTI ABUSIVI: predicano bene e razzolano male. L’intervento di Sabrina de Punzio Coordinatrice di Brindisi Avanti Veloce

sabrina.jpgE’ un problema che per molto tempo è stato sottovalutato. In questa campagna elettorale, grazie anche allo stimolo che è giunto da alcuni Siti Web (“Cronache Brindisine” ma non solo) si sta facendo molta attenzione ed anche grazie alla possibilità che le nuove tecnologie offrono (e che permettono di “smascherare” abusi ed illegalità quasi in tempo reale) vi è una attenzione che finora non vi era mai stata a rispettare gli spazi che a ciascuna lista ed a ciascun candidato Sindaco sono assegnati.
Tuttavia, così pare, c’è chi si ostina a fare il “furbetto” (è di poche ore fa una notizia che, se confermata, getterebbe una ombra davvero ignobile nei confronti di un candidato e di chi sarebbe prestato a certe strumentalizzazioni proprio il giorno di Pasqua). E la cosa che stupisce è la contraddittorietà fra i propositi espressi e persino reiterati a mò di mantra ed i comportamenti concreti. In tal senso riportiamo la nota di Sabrina de Punzio (nella foto in alto) , coordinatrice della Lista BAV Brindisi Avanti Veloce ed a lei “lasciamo la parola”:

“Consales dice di rivolgersi al Prefetto per un intervento contro il “manifesto selvaggio” e a poche ore dal suo comunicato stampa, i suoi attacchini, in barba alle regole di attribuzione degli spazi elettorali appena comunicate, ricoprono le plance apposite e di tutto ciò ne abbiamo la prova”.
Interviene così Sabrina De Punzio (Brindisi Avanti Veloce) a proposito della polemica nata nelle ultime ore sui manifesti elettorali fuori-posto.
“Al quartiere Paradiso, in Via Egnazia, è stata scattata questa foto (7 aprile ore 19.30) dopo che le regole di attribuzione degli spazi sono state rese note. E’ evidente la violazione. Peccato però che solo qualche ora prima un comunicato stampa dello stesso Consales aveva ammonito tutti. Visto che andrà dal Prefetto non dimentichi di portare con sé anche questa foto”:

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“Cronache Brindisine”(il Sito di cosimo de matteis) denuncia le affissioni illegali.

Siam entrati in campagna elettorale: Cronache Brindisine (a proposito: questo Sito sta avendo un notevole “successo” in termini di visite e di consensi) sarà attentissima, fra le altre cose, alla correttezza riguardo la AFFISIONE DEI MANIFESTI.

Lo avevamo già annunciato in tempi non sospetti e, perseguendo sempre e comunque il rispetto della LEGALITA’, non faremo sconti a nessuno. E naturalmente le “denuncie” non saranno vaghe ed inconcludenti: saranno accompagnate da dettagliata documentazione anche fotografica e, se necessario, ricorreremo al video.

Quello che soprattutto ci interessa è la tutela del RISPETTO DEGLI SPAZI (la legge non è un optional: i tecnici comunali fanno un sacco di lavoro per delimitare e dare ad ogni lista lo spazio pubblico e poi invece gli attacchini, inviata da candidati “prepotenti” si fanno beffe di queste delimitazioni e imbrattano tutta la cartellonistica: questo NON E’ CORRETTO e lo denunceremo.

Altro punto che ci preme ribadire è il seguente: i manifesti oltre a rispettare gli spazi devono, naturalmente, essere affissi DENTRO GLI SPAZI ad essi riservati E NON ALTROVE! Sembra di dire una ovvietà ma in realtà non è tautologia ripetere il concetto: i manifesti fuori dagli spazi sono ABUSIVI ed i l l e g a l i.

Bene. Questa era la premessa, che poi è anche una promessa. Siamo stufi, noi cittadini onesti, di vedere la città sporcata ed imbrattata da codeste affissioni illegali, abusive e brutte. L’auspicio (che in realtà è certezza) è che chi è preposto a fare questi controlli -ad esempio la Polizia Municipale- li faccia e provveda a sanzionare duramente chi “sgarra”.

Altro che “sobrietà”: cominciamo col rispettare gli spazi. Poi se uno ha denaro per fare i sei per tre sono affari suoi, purché tutto si faccia in regola, come finora sta avvenendo.

 

campagna elettorale (Sobrietà? Certo, ma soprattutto legalità)

la questione non è manifesti si/manifesti no
(e nemmeno sobrietà si/sobrietà no . E poi …Come si “misura” la sobrietà? Col metro o la bilancia?)
ma l’importante è la LEGALITA’, ergo rispettare gli spazi
ed evitare le affissioni dove non si può (A B U S I V E).

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Questo è un REGOLARE manifesto elettorale

ma affisso in LUOGO NON IDONEO

(Maggio 2009, foto dell’autore)

 

 

In questo senso sarebbe bello (anzi: AUSPICABILE)
un “patto” per

a) rispettare gli spazi;

b) evitare manifesti in posti abusivi;

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Maggio 2009, foto dell’autore


Questo è un regolare manifesto elettorale (sobrio, se per sobrio si intende “non 6×3″…) ma affisso in un luogo assolutamente non idoneo. Con l’aggravante che il manifesto del candidato copre addirittura l’elenco ufficiale, che serve ai cittadini per CONOSCERE I CANDIDATI DI TUTTE LE LISTE.


Ecco: questi svarioni,secondo me,  andrebbero evitati.

E credo di non dire niente che meriti una denuncia…

 


affissioni illegali e malcostumi in genere

5037_1115261616068_1662782340_261202_4808224_s[1].jpgChe poi il termine” malcostume” in alcuni casi è solo un eufemismo. Ad ogni modo provare anche solo lontanamente a fare un elenco esaustivo è opera impossibile! Tuttavia è bene ricordare (a noi stessi per primi) quelle che sono le normali forme di correttezza e legalità ed è parimenti bene evidenziare, con il dovuto garbo ma senza soggezione alcuna, le storture. Ed a nulla vale l’obiezione (molto frequente, purtroppo)che riecheggia in questi casi: “MA DAI….FANNO TUTTI COSI'”. La premessa potrebbe andare avanti all’infinito, ma non lo facciamo per non stancare. Ed entriamo nel vivo di alcune “perle” che il nostro obiettivo ha colto durante una recente campagna elettorale svoltasi in città. Ovviamente diamo per scontato che TUTTI I CITTADINI sappiano che la propaganda elettorale è regolata dalla Legge. Che esistono specifici spazi. E che spesso vengono affissi manifesti fuori da questi spazi. 5037_1115261656069_1662782340_261203_1092933_s[1].jpgDi per sè la cosa è illegale. Spesso infatti notiamo o che questi manifesti vengono rimossi o più spesso coperti (ciò, ovviamente, da parte di quegli Organi preposti a farlo). A me codeste manifesti “abusivi” han sempre dato fastidio. Indipendentemente -è ovvio che sia così- dal partito d’appartenenza e/o dal candidato o candidata. Ovviamente è importante che tale “vigilanza” non sia strabica: deve guardare a 360°. Ho studiato il diritto ma non sono(per fortuna!) appartenente alla “casta” degli “azzeccacarbugli”. Tuttavia credo che tali affisioni abusive abbiano, diciamo così, un “grado di gravità” maggiore laddove il manifesto è posto, abusivamente, non solo fuori dagli spazi e/o coprendo gli altri, ma addirittura coprendo quelle che sono le liste ufficiali dei candidati. Questa è proprio una prepotenza poichè si toglie al cittadino la possibilità di visionare l’elenco completo dei candidati ed in più gli si “propone” la propria candidatura. Ognuno può valutare anche servendosi di alcune fote che corredano questo articolo. Torneremo sull’argomento.4141_1101127462723_1662782340_221983_2771891_t[1].jpg