LORENZO MAGGI E FINI: COSA HANNO IN COMUNE?

Pensierino della notte (o almeno: è notte mentre lo scrivo): ma cosa ci fa una persona  come Lorenzo Maggi in una coalizione che comprende pure il FLI? Maggi, è noto ciò ed è -per così dire- uno dei suoi punti di forza, è uomo assolutamente cattolico senza grilli per la testa (non è un “cattolico adulto”, per intenderci) e sempre coerentemente e perfettamente in linea col Magistero della Chiesa. Anche il suo breve mandato di Sindaco (ricordo a me stesso ed a tutti che venne eletto dai brindisini già al primo turno, cosa accaduta solo altre due volte) nel ’96 è stato improntato a tale esemplare condotta onesta, coerente ed in linea con la Dsc (questo è solo un pensierino ma ci sarà tempo-anche fra pochi giorni- di dire chi fu il suo principale “killer” politico). Ora mi chiedo: cosa lo lega ad una persona come l’adultero bolognese, che quasi “sfida” pubblicamente la Chiesa (!) e che, comunque, è persona totalmente disancorata dal Vangelo? Molti, pur leggendolo, snobbano questo Sito e disprezzano la mia persona. Chissà se invece l’Avvocato Maggi vorrà, bontà sua, darmi una risposta in merito.

 

Postilla. Non venite a dirmi che ho fin troppo semplificato le cose: primo, sfido chiunque a dimostrarmi che ho detto una cosa inesatta e, secondo, mica è un trattato di politologia: è il semplice “pensierino” della notte(o del giorno!).

“brindisi in bicicletta”, ma…

Figuriamoci se mi sogno di criticare una delle manifestazioni tutto sommato “sane” che si svolgono nella nostra città. Inoltre “brindisi in bicicletta”, in qualche modo, rientra nella storia recente della nostra città e fa parte della memoria collettiva. Io stesso, pur senza avere mai partecipato (nè ci tengo a farlo) ricordo fin da bambino stà manifestazione e poi queste magliette che venivano “riciclate” dai bambini di mezza brindisi. Sicchè, ripeto, non entro minimamente nel merito della manifestazione. brindisi in bici.jpg

Tuttavia mi chiedo -e me lo chiedo seriamente- quanti dei partecipanti al cicloraduno hanno poi rispettato il Precetto festivo. Non è questione da poco: a chi stà gia storcendo il naso ricordo che esiste un Comandamento. E che la Legge del Signore e perfetta, rinfranca l’animo. Ed è immutabile. Liberi di fare tutto quel che si vuole, è ovvio (e pure và ribadito che la libertà è dono di Dio, come la vita stessa. O qualcuno crede d’esser nato per propri meriti?). Ma sarò pur libero di ricordare che non rispettare il Quarto Comandamento (tralasciamo, per ora, gli altri nove) è peccato? E che se c’è deliberato consenso e piena avvertenza ci troviamo di fronte ad un peccato grave, detto anche “peccato mortale”? Non lo sapevate? Mò lo sapete. Non ci credete? E chiedete al vostro parroco.

cosimo de matteis

(Post scriptum: non chiedete però a quelli che tradendo il Magistero della Chiesa vi dicono che “il peccato in fondo non esiste”. Nè chiedete a quelli che, pur sapendo la vostra situazione di stato permanente di peccato grave, non vi ammoniscono ed anzi -terribile- vi danno di nascosto il Corpo di Gesù).