Giunge alla vigilia della Conferenza Stampa -attesissima- del Presidente del Brindisi Antonio Floria una nota del Capogruppo PDL al Comune di Brindisi Mauro D’Attis. E non si può non vedere una certa tempestività considerando bene il contenuto di tale Comunicato. In esso il candidato sindaco del Centrodestra –“sconfitto” alle urne da Consales- chiede aperta verbis un chiarimento proprio al primo cittadino (impegnatissimo, peraltro, a tagliare nastri di opere realizzate dalle precedenti Amministrazione. Con l’apprezzabile buonsenso di non invocarne la paternità) riguardo la delicata vicenda dello smaltimento dei rifiuti. Vicenda che, a detta del consigliere pidiellino, va ad intersecarsi con quella –ancor piu delicata, se possibile- del calcio cittadino. Vedremo se Consales e la sua Giunta vorranno dare una risposta. Ed ascolteremo con attenzione le parole di Flora. Per tale motivo questo giovedì 13 giugno sarà un santantonio cruciale. Questo il testo integrale:
Sulla gestione dei rifiuti, ed esattamente la gestione degli impianti che li trattano o li conservano, ci sono troppe questioni che in questi mesi si stanno accavallando.
Intanto, per motivi sconosciuti ai più, tarda ad arrivare l’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’impianto CDR e della discarica la cui gestione è stata appaltata alla ditta Nubile. Se quella autorizzazione venisse rilasciata la ditta Nubile sarebbe impegnata a investire sull’impianto immediatamente oltre 10 milioni di euro come previsto da capitolato di aggiudicazione. Soprattutto si ritarda la trasformazione dei rifiuti in CDR e si continua a mandarli in discarica. E’ chiaro che ogni giorno che passa è un giorno in meno di costo di investimento per il privato e un giorno in più di perdita per l’interesse pubblico.
Contemporaneamente accade che una ordinanza del Sindaco, sulla base di segnalazioni della ASL, chiude un impianto pubblico di trattamento dei rifiuti e questo produce inevitabilmente un aumento del costo di smaltimento per la comunità ed un improvviso arricchimento per privati interessati a far funzionare i propri impianti. Attualmente l’impianto che ospita i rifiuti è privato ed è a Modugno. Il costo di smaltimento è così raddoppiato.
A tutto questo si deve aggiungere che da Conversano provengono i rifiuti dell’ATO BA/5, conferiti nella discarica gestita dalla ditta Nubile.
Troppa inerzia della Pubblica Amministrazione per la quale chiedo che Consales, con un suo intervento, chiarisca. Mettendo a conoscenza i gruppi consiliari di quali azioni sono state messe in campo sinora dal Comune e con quali modalità e tempi intende rimuovere questo stato di cose.
Anche perché le voci di possibili interventi finanziari nel calcio e provenienti dal settore rifiuti rendono ancora più complessa la vicenda.
Mauro D’Attis, capogruppo PdL di Brindisi