BASKET – Ferrarese lascia la New Basket Enel Brindisi

FARMACI: SANOFI AVENTIS; IN PUGLIA RICERCA PER COMPETIZIONEIl comunicato  o meglio: la nota pubblicata dalla New Basket sul proprio Sito ufficiale  la dice lunga. In apertura si dice testualmente che “la New Basket Brindisi apprende solo ora, attraverso i social network, la decisione di Massimo Ferrarese di “lasciare la New Basket Brindisi”. Si, perché di questo stiamo parlando: Massimo Ferrarese lascia la New Basket Brindisi, società cestistica che egli rilevò un decennio fa con i risultati che tutti conosciamo.

Ma mettiamo le cose in ordine: oggi, martedì 21 ottobre, nel primo pomeriggio , l’ex Presidente della Provincia di Brindisi ed attuale Presidente vicario del NCD per la Puglia, rende nota la sua decisione di lasciare. Queste le sue parole: “Non sempre  pur amando alla follia una propria creatura, si può restare accanto a lei in eterno. Anzi, qualche volta, quando cambiano le condizioni, farsi da parte rappresenta l’estremo atto di un amore sconfinato. Considero alcune situazioni che si sono venute a creare negli ultimi tempi e determinati atteggiamenti incompatibili con il mio modo di essere  con il mio stile, che è stato per due lustri quello della New Basket e con la mia storia personale. Con questi presupposti  con grande dolore e mio malgrado, ho deciso di lasciare la New Basket Brindisi di cui sono fondatore e Presidente onorario. Mi faccio da parte nel momento migliore, augurando alla squadra e ai suoi splendidi tifosi altri dieci anni di successi e di emozioni come quelli che insieme abbiamo vissuto e condiviso. Ringrazio tutti i veri amici  che mi sono stati vicini in questi anni e la mia famiglia che mi è stata accanto, assecondando la mia passione e il mio desiderio di rilanciare, insieme allo sport, l’immagine di questa nostra terra”.

Ognuno faccia le sue considerazioni. Ed in effetti i commentatori nostrani –incluso quella persona nota per il suo celeberrimo “ma perché a Brindisi qualcuno capisce di basket?”- non si sono fatti pregare ed han dato fiato alle (loro) trombe.

Dicevamo della breve nota della New Basket, apparsa sul sito attorno alle 19. Non è certamente “dietrologia” –e men che meno un voler “mpicciari fuecu” che, detto sinceramente, è quanto traspare dai commenti di cui sopra- vedere nelle parole della società di contrada Masseriola una certa sorpresa. Punto.

Trascriviamo per intero pure la breve nota della New Basket e lasciamo che (purtroppo non lo si può impedire) ognuno ancora continui a dare fiato alle proprie trombe: “La New Basket Brindisi apprende solo ora, attraverso i social network, la decisione di Massimo Ferrarese di “lasciare la New Basket Brindisi”.
La società si riserva, in attesa di ricevere le conseguenti comunicazioni necessarie tra persone giuridiche, di rendere note ufficialmente le proprie determinazioni.”

 

 

 

c’è chi gioca col tritium e chi coi Campioni d’Italia

PALASPORT.jpgSe in ambito calcistico risulta abbastanza complicato stabilire quale sia la squadra maggiore della regione –ne abbiam parlato proprio di recente- altrettanto non si può dire della pallacanestro: la regina indiscussa del basket pugliese è Brindisi. Anzi: forse con una forzatura ci fregiamo del titolo di “stella del sud” (la forzatura è tale: Reggio Calabria, Napoli e soprattutto Caserta hanno storicamente qualcosa piu di noi) che era, fra parentesi, uno striscione che campeggiava dai tempi di Via Ruta: io lo riproposi in uno scritto del 98 o del 99 e da allora è tornato in auge. Mica voglio i diritti d’autore (non l’ho certo inventato io!) ma vorrei solo dire che tale appellativo sarebbe finito nel dimenticatoio senza la mia modesta rievocazione.

Ecco, come è inevitabile(almeno: per me lo è) nel parlar di basket il discorso tocca il passato. Ma, fortunatamente e non per caso!, Brindisi ha un presente radioso sicché il nostro indugiare nel passato non è un “rifugiarsi” negli allori degli scorsi decenni ma un fisiologico considerare  come un meraviglioso continuum la storia della pallacanestro brindisina.

Storia che continua: oggi, mercoledì 26 settembre 2012, Brindisi inizia il suo ennesimo campionato nella massima serie nazionale. E, come ben sapete, si gioca contro i pluri Campioni di Italia (palla a due  alle 20.30). E pazienza se non torneremo da Siena con i due punti: come ha scritto Pompeo Barbiero “la squadra partirà in condizioni di inferiorità tecnico-atletiche a causa dei vari contrattempi che  hanno impedito a coach Bucchi di avere fin dall’inizio della preparazione il roster al completo”. Ed ha aggiunto che è un peccato non potersela giocare in condizioni “normali”. Ad ogni modo, già tre giorni dopo arriva a Brindisi Varese e bisognerà pur “bagnare” questo nuovo Torneo con una bella vittoria. E se giunge stasera –come nel sogno-visione di Piermassimo Proto, noto tifoso della New Basket Brindisi- allora festeggeremo. Con un bel brindisi, naturalmente!

cosimo de matteis


_____________________________

Anticipo, basket, Claudio Malagoli, Enel New Basket Brindisi, Juve Caserta, la stella del sud, mercoledì 26 settembre 2012, MontePaschi Siena-Enel Brindisi, Pompeo Barbiero, Serie A, Viola Reggio Calabria

BRINDISI (non) RETROCEDE

massimo_ferrarese.jpgIntanto la nota positiva, anzi: molto positiva. BRINDISI non scompare. Aldilà dellla vittoria odierna di teramo, aldilà della gara contro avellino e soprattutto aldilà della gara appena terminata. Conta una cosa. Ed è questa: l’anno prossimo la nostra squadra di pallacanestro -nobile e bella  disciplina- sarà presente ai nastri di partenza. (Viceversa, per intenderci, non si sà se l’attuale società di calcio sarà “viva” ancora il prossimo torneo o se sarà radiata ed allora brindisi dovrà ripartire dal campionato di promozione). Il patron Massimo Ferrarese ha anticipato che, nonostante il suo personale disimpegno, la società NEW BASKET BRINDISI sarà presente nei campionati nazionali. Non è una cosa da poco, e và dato atto che -anche qui, a differenza di altre situazioni- sta lasciando in mani sicure la società e la squadra. Ed i tifosi sono giustamente felici e grati. Riguardo questa stagione, che dire? E’ ancora forse troppo presto. Però mi sento di dire una cosa: molti sicuramente daranno la colpa al cambio dell’allenatore, già è come se li sentissi. Ed io invece dico che, pur non avendo particolari simpatie per bechi(anzi) e soprattutto pur essendo assolutamente contrario al cambio dell’allenatore durante il corso del campionato (non è una contrarietà preconcetta o capotica: che sia sbagliato lo dicono pure le cifre. Nel 70% -o forse più- dei casi il cambio dell’allenatore NON PRODUCE l’esito sperato) ritengo che in questo caso, in quella specifica situazione, è stata fatta una scelta giusta. E mi fermo qui. Torneremo ovviamente sul discorso. Ma per questa sera restiamo un pò in silenzio. E ringraziamo questa società che ci ha riportato in SERIE A dopo tanto tempo ed ha rinnovato il lustro della nostra città. Non è poco.

cosimo de matteis