E’ DI SCANDICCI (FIRENZE) L’UOMO TRAVOLTO DAL TRATTORE AD OSTUNI

trattore notte.jpgLa triste notizia è circolata fin da ieri sera, lunedì 10 giugno, subito dopo l’accaduto. La tragica fine dell’uomo, intrappolato sotto il trattore, ha fatto il giro delle Testate Online locali. Erano descritti i particolari, la dinamica, i soccorsi, finanche l’età della vittima ma non venivano fornite le generalità.

Ed oggi veniamo a sapere che Giovanni Meneghelli –questo il suo nome- non era originario di Ostuni (nel cui agro è accaduto il fatto) ma era solo “ospite” –per così dire- della città bianca. Meneghelli, 67 anni, era di Scandicci, il grosso centro alle porte di Firenze.

Un evento triste e tragico che induce anche ad una riflessione: fermo restando che gli incidenti, purtroppo, sono per loro natura imprevedibili e posson accadere in qualsiasi momento rimane il fatto che, nel giro di pochi giorni (un paio di settimane) nel nostro territorio ben tre persone sono rimaste coinvolte in incidenti piu o meno simili e sempre in orari notturni o  serali, e comunque al buio. In due circostanze –tra cui quella di ieri in Contrada Cervarolo nelle campagne ostunesi- è costata la vita al malcapitato. L’invito alla prudenza è spontaneo e sincero.

CISTERNINO – Incidente sul lavoro, muore contadino

cisternino panorama.jpgIl Sito “Brindisi Oggi” (http://www.brindisioggi.it/travolto-dal-trattore-muore-contadino-di-59-anni/) riporta questa notizia riguardante il nostro territorio:

 

CISTERNINO- Tragico incidente sul lavoro la notte scorsa nelle campagne di Cisternino. Un uomo di 59 anni, Stefano Semeraro è stato investito dal mezzo con il quale stava lavorando ed ha perso la vita. Per l’agricoltore non c’è stato nulla da fare. Quando sono giunti gli operatori del 118 era già morto.

L’incidente è avvenuto intorno all’una in contrada Caranna a Cisternino. L’uomo, noto agricoltore del posto, stava conducendo un trattore con una motrice, quello utilizzato per raccogliere il fieno e fare delle balle, quando il mezzo si è fermato. Una volta sceso è riuscito a sbloccare l’ingranaggi, ma non avendo sollevato il freno il trattore è andato indietro e lo ha travolto. Alcuni passanti hanno allertato il 118, nella zona si trova una struttura turistica, ma vani sono stati i soccorsi. Sul posto i carabinieri di Cisternino e lo Spesal.

Suicidio a Ceglie Messapica

CEGLIE MESSAPICA - PIAZZA.jpegDal Sito di informazione “Tribuna Libera” (http://tribunalibera.blogspot.it/2013/05/cronaca-flash-suicidio-ceglie.html) apprendiamo questa triste notizia. La riportiamo integralmente:

 

mercoledì 22 maggio 2013

Cronaca flash, Suicidio a Ceglie

E’ avvenuto a Ceglie. Il corpo di un uomo di nazionalità romena è stato trovato senza vita, questa mattina nella sua abitazione in via Risorgimento, impiccato. Sul posto ambulanza e forze dell’ordine. A più tardi per aggiornamenti.

 

Il Trapani allunga su un Lecce allo sbando: Serie B più vicina per i siciliani

SUD TIROL-TRAPANI 1-1

sud tirol-trapani 1-1.jpg

SUD TIROL / ALTO ADIGE  Marcone, Iacoponi, Martin, Bertoni ( 70 Branca), Cappelletti, Bassoli, Campo, Furlan (Pasi), Testardi, Uliano, Thiam (Fink) . Allenatore Vecchi

T R A P A N I Nordi, Lo Bue, Rizzi, Pagliarulo, D’Aiello, Pirrone, Basso (Pacilli), Caccetta, Abate (86. Filippi), Madonia (76. Tedesco), Mancosu. Allenatore Boscaglia

Arbitro: Dei Giudici di Latina

R E T I : Abate ( Trapani)  76°,  Campo (Alto Adige) 94°

BOLZANO – Ancora uno scippo -esattamente come la scorsa stagione, ed io non credo alle coincidenze- per il Trapani. A tempo abbondantemente scaduto i tirolesi fruiscono di un rigore dubbio che Campo trasforma. Uno a uno e tutti a casa? Macchè. Proviamo a narrare gli infuocati minuti finali:PER LEGGERE L’ARTICOLO COMPLETO

la nuova classifica:

TRAPANI 53
Lecce 51
Sud Tirol/Alto Adige 46
Carpi 44
Virtus Entella Chiavari 43


L’Associazione “Brindisi che produce”: RIBELLARSI ALLA ARROGANZA DI EDIPOWER

"Brindisi che produce", edipower, comunicato, brindisi, notizie, cronaca, brindisi cronaca, cronache brindisine, notizie da brindisi, le ultime da brindisi, sabato 6 aprile 2013, Dalla Associazione locale “Brindisi che produce” (che riunisce imprenditori, commercianti e liberi professionisti) riceviamo e, senza commenti, pubblichiamo una dura nota nei riguardi dell’Edipower. Ecco, integralmente l’odierno Comunicato emanato :

Ormai siamo arrivati al capolinea e dobbiamo noi tutti ribellarci all’arroganza dell’Edipower Spa che ormai da decenni sfrutta e danneggia la nostra terra natia.

Tale atteggiamento dell’azienda milanese è ormai divenuto un consuetudine dato che prima della della Sogesa , la stessa sorte l’avevano subita altre aziende brindisine sbattute fuori senza se e senza ma, come è avvenuto ad una nostra associata che si è vista annullare il contratto di appalto provocando notevoli danni economici e occupazionali.

Abbiamo cercato, ma senza successo, di avere un incontro sia con il Direttore della Centrale di Brindisi sia con l’Ing. Pastori che sistematicamente hanno snobbato la ns. richiesta di incontro.

E’ il momento di BASTA alla prepotenza, all’arroganza dell’Edipower Spa perché la nostra città non è terra di conquista per nessuno.

Ci stiamo attivando per chiedere un incontro con il Prefetto di Brindisi onde poter definire la nostra situazione al fine di salvaguardare la dignità delle piccole e medie imprese ponendo fine a situazioni che mettono in crisi il tessuto economico della comunità brindisina.

soliti sciacalli

Si sono precipitati -me li immagino pure- a diffondere i nomi. Naturalmente dei 18 (di cui vien fatto un mero elenco) si puntano i riflettori soltanto  su due, anzi su uno. Già. Da oltre dodici mesi che viene “perseguitato”, ha subito aggressioni fisiche(via carmine), aggressioni verbali (innumerevoli), contestazioni virulente ed insomma una vera e propria demonizzazione, con diffusione, in tutti i modi, di calunnie Ora saranno contenti, soddisfatti. Ed io dico che la cattiveria maggiore (luciferina direi) è il godimento per le sventure altrui.

E comunque: siam tutti sotto il cielo e tutto può accadere. C’erano persone che parevano comandare tutto e tutti e son finite in via appia, altri sotto terra. Non auguro il male a nessuno ed anzi prego, quasi ogni giorno, per i miei nemici.

E se scrivo certe cose è con la speranza di far riflettere, di toccare i cuori. Perchè si giunga alla vera conversione. Ma, fino a stasera, continuo a vedere (leggere, sentire) gli stessi sentimenti di ostilità, cattiveria e odio. Si, “sento” odio.

LEPORANO – Guardia giurata uccide la figlia 28enne e si toglie la vita

Guardia giurata uccide la figlia 28enne e si toglie la vita, cronaca, leporano, omicidio-suicidio, 30 ottobre 2012, cronaca di leporano, Una guardia giurata di 55 anni, affetta da una grave malattia e da qualche settimana cassintegrata, ha ucciso la figlia ventottenne e si e’ tolta la vita.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri. I militari non escludono che la figlia della guardia giurata, studentessa universitaria, possa essere stata colpita mentre tentava di disarmare il genitore, sorpreso nel momento in cui stava per suicidarsi.

Secondo alcuni familiari, l’uomo aveva scoperto da poco di essere ammalato.

Ennesimo tentativo di suicidio a Brindisi – considerazioni

Ennesimo tentativo di suicidio a Brindisi, cronaca, tentato suicidio, punta penne, granchio rosso, provvidenza, suicidi, fede in dio, Se non ricordo male esiste una norma che vieta agli organi di informazione di riferire le notizie di suicidi o tentativi di suicidio o comunque di dare la notizia in modo discreto e senza inutile enfasi. La spiegazione è presto detta: l’effetto-emulazione è lì in agguato. Ricordo precisi dati statistici (studiati ai tempi dell’università) che parlavano di un formidabile aumento dei suicidi dopo che qualche personaggio famoso (attore, politico, rock star eccetera) aveva appunto compiuto l’insano gesto. Questo per quanto riguarda l’aspetto dei mezzi di comunicazione (ed ognuno, in cuor suo, può da solo pensare a quali testate enfatizzano i suicidi e quali invece danno la notizia con garbo e discrezione e senza urlare).

Ora, è evidente che ne parlo in quanto nella nostra città si son verificati, nel giro di poche ore, due tentativi di suicidio di cui uno, purtroppo, è andato in porto. L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto la mattina di lunedì 29 ottobre: è stato individuato una persona (pare un quarantenne, sposato con figli) nei pressi del litorale a nord di brindisi –in zona Punta Penne- che si era appartata con la sua auto, chiusa dall’interno, ed aveva appunto tentato il suicidio col macabro rito del tubo del gas di scarico. La persona, mentre scrivo queste brevi note, è viva (tralasciamo la difformità delle notizie date sulla sua salute: per alcuni sarebbe gravissimo ed invece per altri non sarebbe in pericolo di vita) e deve ciò ad un provvidenziale (nella accezione letterale del termine: Dio è Provvidenza) avvistamento da parte di una ambulanza che a sua volta ha chiamato la Polizia. Gli agenti han dovuto rompere i finestrini –riportando alcune ferite- per trarre in salvo l’uomo che, diversamente, sarebbe morto.

Ecco, questi i fatti. Ora senza indugiare in considerazioni pesanti (e comunque: nessuno è obbligato a leggere!) è certa una cosa: con le dovute eccezioni chi tenta il suicidio è una persona che non crede in Dio, che ha perduto (oppure mai avuto) la fede in un Creatore immensamente buono e provvidente che ci ha chiamato alla vita con amore e per amore e che vuole donarci la gioia piena e vera fin da quaggiù ma soprattutto in Cielo. Questo dice la nostra fede. E, ripeto, è un fatto che il piu alto numero di suicidi (fatto salvo i casi di turbe psichiche) si registra fra gli atei. Ognuno -se vuole- pensi a questa cosa. E pensi se lui crede veramente nell’amore di Dio che va ben oltre questa passeggera esistenza terrena.

cosimo de matteis

ANSA: “Centrale, GDF – Perquisizioni in Comune e nei confronti di Giovanni Antonino”

Oggi l’agenzia giornalistica Ansa, alle 19.25, ha dato una notizia con il seguente titolo:

Centrale Brindisi: Gdf a casa ex sindaco

e nell’occhiello: “Perquisizioni anche in Comune, acquisite carte su Edipower”.

Questo il testo della notizia:

“(ANSA) – BRINDISI, 19 SET – I militari della Guardia di finanza si sono recati stamani negli uffici del Comune di Brindisi per acquisire documentazione su delega della procura della Repubblica. Si tratta di carte riguardanti la centrale termoelettrica Edipower.

Perquisizioni anche nei confronti dell’ex sindaco di Brindisi Giovanni Antonino, del vicepresidente dell’Asi, Convertino, del segretario generale dell’Autorità portuale, Del Nobile, e dell’assessore comunale alla Programmazione, Francesco Cannalire.”


Questo il link per accedere alla notizia:

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/puglia/2012/09/19/Centrale-Brindisi-Gdf-casa-ex-sindaco_7500570.html


FOTOVOLTAICO ED EOLICO – Racket sugli imprenditori delle “rinnovabili” , 16 arresti

cronaca, brindisi, mercoledì 19 settembre 2012Una vasta operazione –denominata “Helios”– ha portato all’arresto di sedici persone (alcune di brindisi, la maggior parte di comuni a sud del Capoluogo) perché accusate, a vario titolo, di aver ostacolato attraverso il sistema delle estorsioni, diversi imprenditori operanti nel settore delle energie rinnovabili, in particolare nell’eolico e nel fotovoltaico. L’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare (cui si riferiscono le immagini, riprese da BrindisiOggi –   www.brindisioggi.it   –  e pubblicate su YouTube) è avvenuta a cura del Comando Provinciale dei Carabinieri. Le ordinanze sono state emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Lecce Alcide Maritatati su richiesta del Pubblico Ministero  Alberto Santacatterina della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce. Ecco come stamane l’agenzia Ansa ne ha dato notizia: “Estorsioni, furti e rapine agli imprenditori del fotovoltaico e dell’eolico: e’ così che avrebbe fatto affari un clan mafioso salentino, nei confronti del quale 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite dai carabinieri. Le indagini avrebbero accertato l’esistenza di una presunta associazione mafiosa, secondo gli investigatori legata al clan Buccarella della Scu e impegnata principalmente nel racket nei confronti di almeno sette imprenditori.”

cosimo de matteis

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Dal sito del “Nuovo Quotidiano di Puglia” ( www.quotidianodipuglia.it ) traiamo il seguente elenco delle persone arrestate:

Giovanni Buccarella, 85 anni, di Brindisi
Salvatore Buccarella, 53 anni, di Brindisi
Francesco Campana, 39 anni, di Mesagne
Cosimo Fai, 52 anni, di Brindisi
Claudio Bagordo, 40 anni, di Cellino
Angelo Buccarella, 34 anni, di Brindisi
Antonia Caliandro, 56 anni, di Latiano
Domenico D’Agnano, 44 anni, di San Pietro
Angelo Demitri, 38 anni, di San Pietro
Gabriele Giannone, 38 anni, di Brindisi
Cosimo Nigro, 41 anni, di Brindisi
Elia Pati, 37 anni, di Brindisi
Raffaele Renna, 33 anni, di San Pietro
Antonio Stabile, 37 anni, di San Pietro
Cosimo Talò, 41 anni, di Cellino
Vincenza Trenta, 57 anni, di San Pietro

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=iWJWtld6Crg

ATTENTATO BRINDISI – Nuovo interrogatorio a Giovanni Vantaggiato

vantaggiato.jpgEnnesimo interrogatorio in carcere per Giovanni Vantaggiato. L’autore, reo confesso, è implicato anche nella vicenda, risalente  al 2008, riguardante un  attentato compiuto ai danni di Cosimo Parato l’uomo di Torre Santa Susanna con il quale Vantaggiato aveva avuto un rapporto d’affari piuttosto travagliato. Proprio in questi giorni una emittente nazionale aveva ospitato una intervista allo stesso Parato nella quale era tornato sulla vicenda del 2008. Ecco, dunque, come l’agenzia Ansa ne fornisce notizia: “Viene interrogato nel carcere di Lecce Giovanni Vantaggiato, reo confesso della strage del 19 maggio davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi e di un altro attentato compiuto a il 24 febbraio 2008 a Torre Santa Susanna. Il 68enne, assistito dal suo avvocato, Franco Orlando, viene ascoltato dal pm della procura di Brindisi Milto De Nozza, nell’ambito dell’inchiesta sull’attentato del 2008, nel quale e’ accusato del tentativo di omicidio di Cosimo Parato.” (http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/puglia/2012/09/17/Brindisi-Vantaggiato-interrogato_7489600.html ).


cosimo de matteis

VEGLIE – Schianto violento: morto il conducente, grave il figlio di 9 anni

, auto, Cronaca, Feriti, Incidente,golf,  Lecce, Morto roberto costa, 39 anni, località monteruga,, Puglia, VeglieCome un tragico stillicidio, così appare la drammatica frequenza con cui avvengono incidenti sulle strade. Ancora un terribile incidente -mortale, purtroppo- sulle nostre strade.E’ accaduto ieri  a Veglie (in Provincia di Lecce) e precisamente in località Monteruga, in una strada che, dalla circonvallazione di Veglie, conduce all’intersezione con la San Pancrazio-Torre Lapillo,  nei pressi della masseria “La duchessa”.  E’ morta una persona di 39 anni, Roberto Costa il suo nome, marito e padre di due figli di nove e cinque anni: pure loro coinvolti nell’incidente.

Per le dinamiche ed altri aspetti ascoltiamo come l’Ansa ha dato la notizia: “Un contadino di 39 anni, Roberto Costa, di Veglie, e’ morto schiantandosi con la sua ‘Golf’ contro un albero d’ulivo in una stradina di campagna in localita’ Monteruga, territorio di Veglie.

A bordo dell’auto viaggiavano anche i due figli dell’uomo: un bimbo di 9 anni e’ in gravi condizioni, l’altro di 5 anni ha riportato lievi ferite. E’ stato lui a dare l’allarme telefonando alla mamma con il cellulare del padre. La donna e’ stata colta da malore.” E pure la stessa moglie è ora in ospedale con  il figlio minore: meno gravi le loro condizioni rispetto all’altro figlio che è in rianimazione al Vito Fazzi di Lecce. Un dramma nel dramma se si considera che l’incidente ha coinvolto in modo tragico l’intera famiglia.

I carabinieri della compagnia di Campi Salentina sono giunti, poco dopo l’accaduto, sul posto e stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente avvenuto nel primo pomeriggio. Il Signore doni luce e forza ai superstiti ed ai parenti: accolga in Cielo le anime di chi ha perso la vita.