L’Associazione “Brindisi che produce”: RIBELLARSI ALLA ARROGANZA DI EDIPOWER

"Brindisi che produce", edipower, comunicato, brindisi, notizie, cronaca, brindisi cronaca, cronache brindisine, notizie da brindisi, le ultime da brindisi, sabato 6 aprile 2013, Dalla Associazione locale “Brindisi che produce” (che riunisce imprenditori, commercianti e liberi professionisti) riceviamo e, senza commenti, pubblichiamo una dura nota nei riguardi dell’Edipower. Ecco, integralmente l’odierno Comunicato emanato :

Ormai siamo arrivati al capolinea e dobbiamo noi tutti ribellarci all’arroganza dell’Edipower Spa che ormai da decenni sfrutta e danneggia la nostra terra natia.

Tale atteggiamento dell’azienda milanese è ormai divenuto un consuetudine dato che prima della della Sogesa , la stessa sorte l’avevano subita altre aziende brindisine sbattute fuori senza se e senza ma, come è avvenuto ad una nostra associata che si è vista annullare il contratto di appalto provocando notevoli danni economici e occupazionali.

Abbiamo cercato, ma senza successo, di avere un incontro sia con il Direttore della Centrale di Brindisi sia con l’Ing. Pastori che sistematicamente hanno snobbato la ns. richiesta di incontro.

E’ il momento di BASTA alla prepotenza, all’arroganza dell’Edipower Spa perché la nostra città non è terra di conquista per nessuno.

Ci stiamo attivando per chiedere un incontro con il Prefetto di Brindisi onde poter definire la nostra situazione al fine di salvaguardare la dignità delle piccole e medie imprese ponendo fine a situazioni che mettono in crisi il tessuto economico della comunità brindisina.

“Siamo tutti Marò” – Nasce comitato a supporto dei due fucilieri pugliesi

siamo tutti maro' Non si può guardare con disinteresse od indifferenza alla iniziativa  “Siamo tutti Marò” il Comitato spontaneo a supporto dei due fucilieri pugliesi del Battaglione San Marco coinvolti nella nota vicenda. Promotore della iniziativa è l’Avvocato Stefano Marrone, scopo e finalità del Comitato: che  Massimiliano Latorre e Salvatore Girone vengano processati in Italia.

“Siamo tutti Marò” ha incassato il supporto di amministratori ed anche di alcuni operatori della informazione. Ne sapremo di più sabato: a Dolo (Venezia) verrà, infatti, presentata ufficialmente la iniziativa.

Fin da ora però, apprendiamo, che lo scopo dell’associazione è, come già detto,  promuovere un movimento di opinione per favorire con il ritorno in Italia dei due militari trattenuti, secondo l’associazione, illegittimamente, in India e affinché siano giudicati da magistrati italiani per fatti avvenuti in acque internazionali.

Il nome del comitato -spiegano gli organizzatori– afferma da sé gli intenti di questa associazione che vuole portare in patria i nostri due militari affinché siano giudicati dai nostri tribunali. I militari sono accusati di un reato che in ogni caso avrebbero commesso in acque internazionali e pertanto non soggette a giurisdizione e alla legge indiana».

Tam tam mediatico ed anche in rete:  su facebook è possibile trovare una apposita pagina (per trovarla CLICCARE QUI)

Appuntamento dunque a Dolo, sabato 6 Aprile, presso la Sala Consiliare del Municipio -sito in via Cairoli 39- con inizio fissato per le ore 12.30.

cosimo de matteis


***

SALVIAMO I MARO FOTO-LOGO.jpg

Per aderire al Comitato “Siamo tutti Marò” -apartitico ed apolitico- è possibile scrivere alla Sede della Associazione (Riviera Matteotti, 15 Dolo,Venezia) o all’indirizzo mail siamotuttimaro@libero.it