CALCIO – Tutti gli impegni delle squadre brindisine

SERIE D 6^ Giornata
Potenza-BRINDISI Ore 15

ECCELLENZA 5^ Giornata
FRANCAVILLA-Laterza (ore 16)
Casarano-OSTUNI (ore 15.30)

PROMOZIONE Girone B – 5^ Giornata – Ore 15.30
Real Alberobello – MESAGNE
Galatone – FASANO (a Gallipoli)
FLY TEAM BRINDISI – SAN VITO (precampo)
CAROVIGNO – Fragagnano

PRIMA CATEGORIA(Girone B – 3^ Giornata – Ore 15.30)
ATLETICO AZZURRI SANTA RITA S.VITO – Polimnia (Ore 17)
LATIAS SAN PANCRAZIO – PEZZE
Ginosa – TUTURANO
LATIAS SAN PANCRAZIO – PEZZE

SECONDA CATEGORIA(Girone B – 3^ Giornata – Ore 15.30)
VIRTUS MONTALBANO – CISTERNINO
SAN PIETRO VERNOTICO – Parma Club Ginosa
ATLETICO PEZZE – Palagianello
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E per tutti gli aggiornamenti ed approfondimenti clicca su :

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Con Antonio Flora la “rinascita” definitiva del calcio brindisino?

ANTONIO FLORA Notiz.jpgNoi naturalmente lo speriamo. Ma a “cronache brindisine” abbiamo la memoria lunga: non dimentichiamo, ad esempio, il “trattamento” che il neo Presidente ebbe non più tardi di quindici mesi fa.

E se lui –giustamente- cerca di dimenticare (sebbene, di recente, ha avuto modo di ribadire cosa avvenne nella estate del 2011) e di legare con la città e la tifoseria, noi ricordiamo bene –e lo ricorderemo spesso- l’ostracismo che Antonio Flora incontrò a Brindisi. Ostilità peraltro non dissimile da quella che una frangia (sparuta ma terribilmente influente) di “tifosi” ha avuto nei confronti dell’Ingegnere Annino De Finis. E non erano solo i tifosi: persino  politici e giornalisti (diciamo così…) si son permessi di insultare e deridere il Dirigente del Brindisi, anche in nome di una ilare –quanto infondata- teoria secondo la quale “da Fasano o da Foggia non è mai venuto nulla di buono e Brindisi non ha bisogno di questi forestieri”.

Sappia il dottor Flora –cui va il  nostro sincero  benvenuto– queste cose. Ovviamente lui le sa bene, molto bene. Ma, da parte nostra, abbiam voluto ribadirle: repetita iuvant. Ed inoltre è bene dirle prima certe cose: prima che i soliti pagliacci inscenino ulteriori –appunto- pagliacciate contro il neo Presidente del Brindisi. Buon lavoro ad Antonio Flora e… FORZA BRINDISI!

cosimo de matteis


postilla:giunge la eco di una particolare -e sacrosanta!-sensibilità del Presidente Flora verso l’annosa questione dei “portoghesi” e, in genere, della ovvia necessità che ogni persona paghi il biglietto allo stadio. Chi scrive, per tale “battaglia”, ha fatto di tutto ma il problema -davvero fastidioso ed irritante- evidentemente sussiste ancora. Bene: sappia Flora di avere un tenace “alleato” in cronache brindisine


Il calciatore Fusco, del Brindisi, in Nazionale

Giulio Fusco, calcio, convocazione in nazionale,solo calcio brindisinoCon davvero grande gioia apprendiamo tale notizia e, a nostra volta, la rilanciamo: il forte centrocampista del Brindisi Giulio Fusco -originario del Vitulanese- è stato convocato in Nazionale. Formuliamo a lui mille auguri per questo prestigioso traguardo (da lui ampiamente meritato sul campo) e rinviamo tutti voi alla lettura dei dettagli di tale splendida notizia cliccando sul seguente link:

http://solocalciobrindisino.wordpress.com/2012/10/25/giulio-fusco-in-nazionale/

Calcio: di fronte Tuturano e San Pietro! Domenica 15 inizia la Coppa Puglia

Atletico San Vito, brindisi, calcio, calcio brindisino, Campionato 2012-2013, Campo sportivo d Tuturano, coppa puglia, derby, Girone C, La Rosa Brindisi, Mesagne, Seconda Categoria, SOLO CALCIO BRINDISINO, Tuturano-San Pietro, Fra le belle novità del Campionato di Seconda Categoria che oramai è prossimo allo “start” vi è il ritorno del derby San Pietro – Tuturano. Le due squadre brindisine, infatti, si ritrovano di fronte nello stesso Torneo: il San Pietro dopo il salto di categoria (la Stagione 11-12 i giallorossi erano in Terza) ed il Tuturano dopo una bella e meritata permanenza nel Campionato di Seconda Categoria in una stagione travagliata ma comunque soddisfacente.

Ed ora si ricomincia, con novella lena, e con tale prospettiva -tra le tante altre, naturalmente!- del derby tra i due centri a sud di Brindisi che distano appena dieci chilometri e che sono legati da molti aspetti.

E per il derby non si dovrà neppure attendere l’avvio del Campionato perché gli accoppiamenti della Coppa puglia li mette subito di fronte: già Domenica –16 settembre- al Campo Sportivo di Tuturano si disputerà la gara di Andata del Primo Turno Eliminatorio (il ritorno Domenica 23 a San Pietro) per la prima fase della competizione regionale che prevede, turno dopo turno, successive fasi sin la Finale del 4 aprile 2013.

Ma torniamo ad oggi ed a questo stimolante Tuturano – San Pietro in programma: è certo che gli sportivi dei due centri lo attendono con un certo interesse ed è da scommetterci che già Domenica saranno in tanti ad assistere alla gara. I tifosi si sono già mobilitati anche su facebook: anche lì, nel social network, Tuturano-San Pietro è un evento!  (non ci credete? Ecco il link: https://www.facebook.com/events/413185945412347/   ).

Parleremo tanto del Tuturano e del San Pietro, ma altrettanto faremo con tutte le altre brindisine di Seconda Categoria. Come  ogni anno la maggior parte di esse sono state messe  nel Raggruppamento C –quest’anno di 14 squadre- e per la Stagione 12-13 sono in cinque: Mesagne, Atletico San Vito, La Rosa e, appunto, Tuturano e San Pietro: il Fasano ed il Cisternino, invece, nel Girone B e pertanto le rappresentanti della Provincia di Brindisi (che potrebbe, come è arcinoto, unirsi a quella di Taranto) saranno complessivamente ben sette: un nutrito gruppo!

E siamo certi che le brindisine sapranno farsi valere! Accingiamoci dunque al derby (di Coppa) Tuturano-San Pietro: l’appuntamento è  al Campo sportivo di via Colemi di Tuturano, Domenica 15 settembre ore 15.30

 

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Le altre gare del primo turno di Coppa Puglia:

Virtus Putignano – Fasano

Usd Pezze – Cisternino

La Rosa Br – Atletico S. Vito

Mesagne Calcio – Real Paradiso Br


Per ulteriori notizie sul calcio brindisino

e se siete interessati al calcio della nostra Terra

allora il vostro Sito è il seguente:

 

Solo Calcio Brindisino

(clicca sul nome per accedere al Sito)

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Il Presidente Roma alla Rialbus: “nessuna nostra inadempienza, piuttosto prestazioni inadeguate, a Caserta per esempio…”

1LOGO BRINDISI.jpgCome era ampiamente prevedibile la Ssd Calcio Città di Brindisi non è rimasta silente di fronte alle comunicazioni della “Rialbus” peraltro rese pubbliche utilizzando i mezzi di informazione. E, in effetti, puntuale giunge la “replica” del Brindisi  a firma del Presidente Giuseppe Roma. Come  ognuno potrà leggere –il testo integrale seguirà queste nostre note- Roma non resta nel vago ed entra nel merito delle questioni che erano state rese pubbliche da Luigi Allegrini, titolare della Rialbus: vi è una risposta – in alcuni casi anche piccata- ad ogni rimostranza palesata dalla stessa ditta di noleggio Autobus. E la conclusione è consequenziale: “porrò in essere con il massimo rigore, nelle sedi stabilite dalla legge e in rappresentanza della SSD Calcio Città di Brindisi, ogni azione a tutela della reputazione della società e della onorabilità dei suoi dirigenti.”

Ecco la nota, integrale, del Presidente Giuseppe Roma ed ognuno potrà leggere e farsi una idea. Noi vorremmo rilevare una cosa che riteniamo meritevole d’esser presa in considerazione per una idonea comprensione della intera querelle e precisamente il fatto -ribadito a chiare lettere- che la scelta della Ditta Rialbus non è ascrivibile al Presidente Roma ma ad altri. Non è un fatto di secondo piano, soprattutto se si rammentano le polemiche -invero un po’ strumentali e, come si dice, “create ad arte” e comunque sproporzionate- attorno alla questione bus e trasporto dei calciatori in trasferta:

Prendo atto con rammarico delle argomentazioni svolte dal sig. Luigi Allegrini in merito alle presunte inadempienze contrattuali della SSD Calcio Città di Brindisi fatte valere sul servizio di transfer erogato la scorsa stagione.

Mi permetto anzitutto di sottolineare come il rapporto contrattuale sia sorto per iniziativa del precedente presidente del sodalizio, il quale ha concordato con il titolare di Rialbus condizioni economiche e di svolgimento del servizio. Una premessa che sposta dalla mia responsabilità gestionale la scelta dell’azienda che ha fornito i pullman per le esigenze di trasferta della prima squadra e di quelle giovanili.

Tuttavia apprezzo la vicinanza dell’azienda alle vicende del calcio brindisino, sottolineata dalla presenza di una sua rappresentanza nel corso di un incontro pubblico promosso dall’Amministrazione comunale e inteso a sollecitare il tessuto produttivo del territorio al sostegno della maggiore società di calcio della città. D’altra parte, la presa di posizione di Rialbus, resa inspiegabilmente ai mezzi di informazione, appare strumentale, incomprensibile o di mera propaganda, alla luce di alcuni aspetti che hanno segnato, a partire dallo scorso dicembre, la continuità del rapporto.

Prima di tutto, direi, la correttezza della SSD Calcio Città di Brindisi che ha regolarmente soddisfatto gli impegni con la società di noleggio pullman, nell’ottica di un’efficienza gestionale che limita le esposizioni debitorie alle sole attività correnti. Il sig. Allegrini omette peraltro di allegare alle sue memorie la richiesta di aumento del corrispettivo alla luce del lamentato rincaro del prezzo del carburante. Ma ciò che non può sfuggire all’onestà dei rapporti è la qualità del servizio.

Mi chiedo come sia possibile lamentare la mancanza di puntualità dei pagamenti a fronte di una prestazione continuativamente inadeguata malgrado le ripetute segnalazioni fatte pervenire all’azienda fornitrice: caso emblematico è la trasferta della prima squadra a Caserta, per una gara decisiva di fine stagione (29 aprile), avvenuta con l’uso di un pullman privo di aria condizionata e di areazione, e in più con finestrini non apribili.

L’azienda non ha assicurato il cambio del mezzo, possibile solo più tardi di un’attesa che avrebbe prodotto ripercussioni sulla programmazione della vigilia dell’importante partita. E nondimeno le condizioni disastrose del viaggio hanno finito ugualmente per provare fisicamente i malcapitati passeggeri. A ciò si aggiungano le diverse circostanze nelle quali i ragazzi della Juniores si sono visti costretti a spingere i malandati mezzi per la messa in moto. Al pari di altri contrattempi che spesso hanno comportato l’arrivo sui campi in ritardo delle squadre giovanili.

A fronte del prolungato cattivo funzionamento del servizio, che senso ha, se non quello pretestuosamente denigratorio, ribaltare il fronte dell’inadempienza? La società che rappresento ha onorato, come è abituata a fare con tutti i suoi fornitori, anche le prestazioni di Rialbus malgrado la non rispondenza alle minime attese in termini di qualità e comfort dei mezzi messi a disposizione.

Ritengo, infine, gravemente lesivo dell’immagine della società aver diffuso notizie diffamatorie e screditanti tramite i mezzi di informazione, sede inappropriata che evidentemente sottolinea la peggiore intenzionalità dello scrivente. Che da una parte affonda il colpo senza riguardo, dall’altra sbeffeggia la coerenza e inneggia ai colori biancoazzurri per la prossima stagione. Per tutte queste ragioni porrò in essere con il massimo rigore, nelle sedi stabilite dalla legge e in rappresentanza della SSD Calcio Città di Brindisi, ogni azione a tutela della reputazione della società e della onorabilità dei suoi dirigenti.

Giuseppe Roma

Presidente SSD Calcio Città di Brindisi                
                                                         

***

rialbus-brindisi,ssd calcio città di brindisi,comunicato stampa - 4 agosto 2012,presidente giuseppe roma

Sul versante prettamente calcistico potete leggere le ultimissime novità riguardanti il “calciomercato”, la composizione dei gironi della Serie D 2012-2013 e riguardo la partitella d’allenamento odierna al seguente link:

http://cittadibrindisi.blogspot.it/2012/08/rosti-finalmente-va-via-e-pure-laltro.html

  

 


 

CELLINO CALCIO – Il Sindaco Ascione chiede alla Società di cedergli il Titolo. Gli ultimi sviluppi

COMUNICATO STAMPA ASD CELLINO CALCIO, calcio, situazione del calcio a cellino, cellino san marco, campionato di promozione, iscrizione, stadio comunale brigante, sindaco francesco cascione, presidente alessandro calisi, ultimi sviluppi, cronaca, comunicato stampa 1 agosto 2012, comunicato stampa 2 agosto 2012, Partiamo da un punto, importante, fondamentale. Noi, come brindisini, abbiamo la massima speranza che la situazione a Cellino possa risolversi: avere un (ulteriore) club in una categoria come la Promozione non è un fatto secondario. Pertanto fuggendo le polemiche (inutili e dannose) e sperando che si sia ancora in tempo per salvare il calcio cellinese –lo ripetiamo chiaro: è questo il nostro fortissimo auspicio- e senza riepilogare tutta la situazione (che chi legge conosce benissimo) riportiamo la situazione attuale, delle ultime ore.

In data 1° Agosto  la Dirigenza del Cellino Calcio ha diramato un lungo e dettagliato Comunicato ove si espone ulteriormente la propria posizione e, nello specifico, si esclude la esistenza di una “questione economica” come scaturigine della mancata iscrizione e si ribadisce il concetto secondo il quale sarebbe stata la Amministrazione Comunale la maggiore responsabile.

In data 2 agosto, ossia ieri, il Sindaco interviene con una nota ufficiale. L’Avvocato Cascione, nel Comunicato, senza indugiare su inutili scaricabarile che farebbero perdere solo tempo prezioso (epperò puntualizzando, non con puntiglio ma con la dovuta precisione e trasparenza che si confà ad un Ente pubblico) chiede alla Società Cellino Calcio di consegnare al Sindaco il Titolo, rassegnare le dimissioni e permettere alla stessa Amministrazione di provare a riuscire ad iscrivere la squadra in Promozione, ergo: salvare il calcio a Cellino San Marco.

Ecco: ci fermiamo qui e vi lasciamo alla lettura dei due Comunicati cui abbiamo sintetizzato il contenuto. Ora, davvero, occorrono i fatti.

 

Ecco il Comunicato Stampa del Cellino Calcio (mercoledì 1° agosto ’12)

Nello stile che ha sempre caratterizzato questa società, si è preferito stare lontani dalle polemiche della politica, che avrebbero potuto sciupare quel preziosissimo tesoro che è stato per la nostra Cellino, il Cellino Calcio. Questo fino a quando, attaccati a mezzo stampa, con notizie mendaci, ci si è resi conto che qualcuno stava strumentalizzando l’impossibilità di iscrivere il “Cellino calcio” al campionato di Promozione, accusando personalmente i suoi dirigenti, e raggirandone i tifosi, con affermazioni che non trovano fondamento nella realtà dei fatti, ma al contrario, evidenziano una palese volontà di mistificare la vicenda. Preme sottolineare che, questa società, non accetta lezioni di buone maniere o di rispetto da chi, incapace a costruire qualcosa con il lavoro delle proprie braccia, in tre anni ha solo provato a distruggere, con pessimi risultati oltretutto, quanto di buono altri, con l’apporto degli sponsor e dei tifosi, stavano realizzando.

A tal proposito pensiamo che le scuse, i nostri tifosi, se le aspettino dall’assessore allo sport, per non aver sostenuto in questi anni, in alcun modo, il Cellino Calcio.

Anche per quest’anno sportivo la volontà di proseguire il cammino intrapreso era forte, ma sono venuti meno i presupposti tecnici affinché si potesse continuare a far calcio alla nostra maniera.

Nella nebulosa verità che, questa amministrazione comunale, per il tramite dell’assessorato allo Sport, avesse adottato il “progetto sociale” del Cellino Calcio, non è ben chiaro ad oggi, in che modo tale impegno sia stato onorato, non avendo, questa associazione, mai ricevuto un contributo, né in denaro, né in apporto umano, né in interventi sull’ “A. Brigante”.

Questo a riprova del fatto che la politica si può fare con le parole, magari anche quelle belle ed altisonanti, che accrescono i consensi, ma si amministra solo con FATTI ED ATTI.

3 campionati conquistati sul campo, 2 titoli di campioni regionali, 1 coppa disciplina e 1 finale play-off: questi i fatti che quest’associazione, con le sue sole forze economiche ed umane, ha messo sul suo piatto della bilancia nel chiedere che l’“A. Brigante” venisse omologato per disputare il campionato di Promozione. E sul piatto dell’Amministrazione? Parole!

Le stesse che in questi anni sono state puntualmente disattese da chi le ha pronunciate, anche davanti alle platee dei tifosi in festa per le vittorie dei campionati; ed alla luce di queste promesse vane, si ribadisce, mai onorate, siamo stati costretti, nostro malgrado, a non iscrivere il CELLINO al campionato che con tanti sacrifici, si era conquistato. Domandiamo: avreste voi impegnato il vostro nome, nonché le vostre risorse finanziare, quando a garanzia avete solo un impegno verbale, di chi mai ha tenuto fede agli impegni assunti con una stretta di mano? Non una determina, non un impegno di spesa. Beh, noi non ce la siamo sentita. E non di mancanza di coraggio si tratta, come qualcuno ha voluto meschinamente insinuare, ma piuttosto, di amara consapevolezza.

Un po’ di cronistoria, forse, potrà fare luce su quanto riportato dalle testate nei giorni scorsi:

Aprile 2012, il Cellino calcio, vincitore del girone a pari merito con la Virtus Francavilla ha la matematica certezza che nella stagione successiva avrebbe disputato il campionato regionale di Promozione: in un incontro ufficiale con l’Amministrazione, si discute degli adeguamenti necessari all’A. Brigante;
13 maggio, il Cellino Calcio vince il girone C di Prima Categoria, acquisendo il diritto di disputare il campionato di Promozione pugliese;
27 maggio, festa di Promozione: alla presenza di una folta platea di ospiti e tifosi, l’Amministrazione Comunale assume l’impegno di portare a termine i lavori necessari all’ ”A. Brigante” in tempo utile per iscrivere il Cellino Calcio al Campionato;
30 maggio : sopralluogo del responsabile degli impianti sportivi della F.I.G.C. allo stadio comunale, alla presenza di un tecnico incaricato del comune.

E poi? Nonostante le continue sollecitazioni della società, l’Amministrazione rimandava gli interventi garantendoli en passant nelle diverse comunicazioni intercorse, senza che nulla di concreto si muovesse.

Intuendo l’“antifona” si decide di ribadire per iscritto quanto, fino ad allora, affidato, in maniera quasi ossessiva, agli accordi verbali:

prot. 7275 del 17/07/2012 : l’ASD CELLINO CALCIO si ribadisce l’urgenza di realizzare i lavori all’ “A. Brigante” entro i termini dettati dalla FIGC, che richiede tra l’altro, all’atto dell’ iscrizione, come requisito imprescindibile, l’indicazione dell’impianto presso il quale disputare le partite casalinghe. Si sottolinea, inoltre, nella stessa sede, come la società, ritenendo il Cellino Calcio patrimonio della Comunità cellinese, non avesse intenzione alcuna di far disputare il campionato in un campo diverso dall’A. Brigante. Nella stessa missiva, avendo intuito che forse la volontà espressa dall’Amministrazione, era diversa da quella che stava andando a verificarsi, questa società ha rimesso nelle mani del Sindaco, a titolo GRATUITO, il titolo di Promozione.
17/07/2012, a meno di una settimana dal termine ultimo per l’iscrizione, ufficiosamente si viene a conoscenza del presunto inizio dei lavori di adeguamento dell’ “A. Brigante” ;
Prot. 7405 del 20/07/2012: il Sindaco comunica che i lavori presso lo stadio comunale non termineranno prima del 31 Agosto c.a. .
23 luglio 2012: in un incontro fortuito l’Amministrazione ribadisce quanto già anticipato nella lettera, ed alla richiesta dei dirigenti del riscontro documentale di quanto asserito dagli amministratori, le risposte sono vaghe e gli impegni continuano ad essere solo verbali.
Prot. 7513 del 24/07/2012: la società, non avendo ricevuto nessuna risposta idonea a garantire la puntualità dell’impegno assunto dall’Amministrazione, non può iscrivere la squadra, per l’assenza di un requisito fondamentale richiesto dall’Art. 28 del Regolamento LND.

A smentita di quanto dichiarato sulle testate è il caso di ribadire che nessuna “questione economica” ha mai minato l’esistenza del Cellino Calcio, come pur assicurato dallo sponsor ufficiale 2012/2013, Cantine Due Palme, interpellato dall’Amministrazione, ma evidentemente non compreso da un ascoltatore poco interessato.

Questo è stato.

Il dato di fatto è che, oggi, questa società e la comunità cellinese, hanno perso il fiore all’occhiello dello sport locale e regionale (per definizione dei dirigenti della FIGC/LND) .

Riconsegnando nei prossimi giorni le chiavi dell’ “A. Brigante”, lasciamo che sia l’Amministrazione a far fiorire una realtà calcistica, altrettanto florida come il Cellino Calcio, come più volte promesso a mò di sfida a questa società.

Tanto si doveva per amore di questa squadra, per amore di questo paese e dei tifosi sinceri che anche in questi giorni non ci fanno mancare la comprensione per una decisione obbligata.

Grazie ancora a chi ha creduto in noi, a chi continua a farlo, a chi ha creduto alle nostre parole e, soprattutto, ai nostri fatti.

Il Presidente e la Dirigenza dell’A.S.D. Cellino Calcio

 

Questo, invece, il Comunicato Stampa del Sindaco di Cellino San Marco Avvocato Francesco Cascione (giovedì 2 agosto ’12):

Il Presidente Alessandro Calisi non vuole o non può iscrivere il Cellino Calcio al campionato di promozione 2012/2013?” Allora consegni il titolo al sottoscritto, rassegni le dimissioni alla FGIC Puglia, assieme al suo direttivo, in mio favore e faremo ancora in tempo ad iscrivere la Squadra al campionato, sicuro dell’appoggio di altre realtà economiche presenti sul territorio.
E’ questo che io personalmente ho concordato con il Presidente Regionale FGIC Puglia, Dott. Vito Tisci, il quale aspetta urgente e doverosa risposta in merito concedendomi, peraltro, tutte le deroghe del caso.
Appare quanto meno strano che la dirigenza non abbia provveduto ad inoltrare almeno telematicamente l’iscrizione al campionato di promozione 2012/2013 con la possibilità di corrispondere la prima rata, pari ad Euro 4.000 entro il 4 agosto, visto che i lavori di adeguamento del campo sportivo “Armando Brigante” fossero già in corso (come da mia nota n. 7405 di protocollo, che assicurava il Presidente Alessandro Calisi della consegna del campo entro e non oltre il 31 agosto, e successiva Determina Dirigenziale con conseguente impegno di spesa).
In risposta solo assurde, false e pretestuose esternazioni mediatiche.
Mi preme precisare che se poi la querelle è, come qualcuno ha voluto insinuare, fra l’Assessore allo Sport e la Dirigenza del Cellino Calcio, non vedo di che cosa possa essere accusata l’Amministrazione Comunale visto che, ha sempre contribuito alla spesa di gestione del campo con oltre Euro 10.000 l’anno, senza contare che fin dall’inizio del mio mandato mi sono occupato personalmente di trovare lo sponsor “Nubile s.r.l.” che sino ad oggi ha mantenuto gli impegni economici assunti con la squadra portandola agli attuali livelli.
Per un problema di tale portata mi sembra infantile spostare il termine della questione, convinto che ognuno si debba assumere le proprie responsabilità secondo il ruolo che occupa.
Visibilmente indignato, non riesco a comprendere poi l’esternazione della “Cantina Due Palme” nella persona dell’enologo Maci Angelo con il quale l’Amministrazione Comunale non ha mai dialogato in merito, per cui ritengo che non sia minimamente a conoscenza dei fatti.
Non può l’Amministrazione Comunale che ho l’onore e il privilegio di rappresentare essere tacciata di “gravi responsabilità amministrative e di cattiva gestione”, dal momento che sino ad oggi e fino a prova contraria è stata sempre presente nel risolvere i diversi problemi burocratici che si presentavano nella gestione della Sua Cantina.
Le persone non cambiano secondo le circostanze, per cui il falso moralismo e le strumentali polemiche politiche non fanno parte della mia persona né della mia Amministrazione, solo i fatti ci potranno dare ragione perché consegnerò il campo perfettamente adeguato ai Cellinesi nella data stabilita e poi vedremo in cosa si è sbagliato e chi ha sbagliato; ma questo è un altro discorso …!!

Avv. Francesco  CASCIONE, Sindaco di Cellino San Marco

“tie o sì fessa o sì te campie”

"tie o sì fessa o sì te campie",campi salentina,lecce,campi bisenzio,università,proverbi,proverbi poppiti,modi di dire leccesi,serie a,calcio,i brindisini non sono salentini,brindisi non è salento,campagna,pomodori,fave,fave la mane fave la siraPrecisazione: quello che è scritto nel titolo  –quasi incomprensibile, lo riconosco- non è il mio idioma, non è brindisino. E’ invece una espressione (Un adagio popolare, insomma. Con tutti i pro ed i contro dei proverbi….) che appartiene al vernacolo di alcuni paesotti contadini in un lembo estremo e sperduto del nostro Paese.

Invero a parlare quel dialetto, ad avere quella parlata così tipicamente accentata (Gegia, la comica, faceva ridere per quello, mica per altro), sono quasi un milione di persone che vivono in quei quasi cento  piccoli comuni (piu le ancor piu minuscole frazioni) che compongono la attuale provincia di Lecce.

Ebbene, uno di quei comuni (gli italiani, di questi cento e passa paeselli, conoscono gallipoli, santa Maria di leuca, Lecce –per  quei  due  o tre campionati che la locale squadra di calcio ha disputato in massima serie ma Lecce è conosciuta anche perché è l’unico comune di tutta la provincia che supera i trentamila abitanti ed infine ultimamente hanno sentito parlare pure di Copertino ma non per il grande Santo nativo di  lì) si chiama Campi –si, proprio così: Campi. Come i campi di pomodori,  carciofi- e per l’esattezza Campi Salentina (per distinguerla dall’altro, notissimo anche esso,  centro toscano).

Insomma, facciamola breve –sennò vi annoiate- e diciamo che questo detto o proverbio che dir si voglia debbono averlo coniato in qualche altro centro rurale dell’area in questione. Certo, probabilmente semplice campanilismo campagnolo in chiave anti-campiota o qualcosa del genere. Ma, si sa, i proverbi, come le nomee, hanno un fondo di verità (attenzione: non sempre! Esistono le calunnie ed esistono proverbi assolutamente insignificanti, privi di senso e/o che si contraddicono  fra loro in modo esattamente antitetico).

Giusto. E’ vero: non vi ho ancora tradotto quella espressione. Mah, intanto sicuramente –ovunque voi siate- ci sarà un leccese che vi potrà tradurre  perché  questa popolazione è, non dico zingara -anzi: appena arrivano alla somma giusta  tornano al paesotto e si fanno la casa– ma molto tendente a spostarsi, generalmente verso l’altitalia (ho letto saggi spassosissimi di alcuni sociologi che han studiato a fondo l’esilarante parlata che assumono i leccesi dopo vari mesi o anni in Padania  : ve li consiglio. Alcuni hanno pure l’ausilio di un cd audio) ma pure verso l’estero (un tempo la Svizzera brulicava di leccesi, ma anche il Belgio e la Germania).

Se non avete un leccese a portata di mano proverò a tradurre io che però, in quanto brindisino, non ho nulla in comune con quella numerosa comunità. Comunque, tento:  si potrebbe tradurre con “Secondo me tu o sei stupido oppure sei di Campi Salentina”.

Spero d’aver tradotto bene. Nel caso gli amici campioti possono, comunque, intervenire per rettificare, se lo desiderano. Anzi, io stesso cercando lumi su sta curiosa nomea,   rammento che una volta dissi questa cosa ad un docente universitario nativo di quel paesotto (insegnava una di quelle discipline che sembrano inventate ed invece esisteva davvero: qualcosa tipo   storia della  filosofia politica in bangladesh o similia) ed egli provò un fastidio misto ad imbarazzo –inizialmente fece finta di non capire ma aveva compreso tutto dopo tre o quattro mie parole: fingono pure i docenti universitari, non lo sapevate?- e comunque non seppe darmi una risposta.

 

"tie o sì fessa o sì te campie",campi salentina,lecce,campi bisenzio,università,proverbi,proverbi poppiti,modi di dire leccesi,serie a,calcio,i brindisini non sono salentini,brindisi non è salento,campagna,pomodori,fave,fave la mane fave la sira


Bene. Chiudo queste mie noiose facezie consegnandole ai miei dodici lettori. E chissà che almeno uno sia poppito. Come? Non sapete cosa significa poppito? Lo sapevo. Bè, sono stanco –e pure un po’ stufo: mi scoccia parlare di certe cose- e quindi ve lo spiego prossimamente. Forse.


Al via la SCUOLA CALCIO del Brindisi: tutte le indicazioni

La SSD Calcio Città di Brindisi comunica che sono aperte le iscrizioni al Centro di avviamento al calcio per bambini e bambine nati tra il 2000 e il 2007, purché abbiano compiuto il quinto anno di età.

scuola calcio, la scuola calcio del brindisi, come fare l'iscrizione alla scuola calcio, quando inizia la scuola calcio, giuseppe negro, salvatore luca, stefano lucà, maria grazia sigrisi, sede del brindisi: via b. brin 33, brindisi, calcio, primi calci, pulcini, esordienti, campi di s.elia-via pellizza da volpedo, quali documenti servono, quali certificati per la scuola calcio, 2000 - 2007, ssd calcio città di brindisi


Il Centro, attrezzato presso i campi di gioco del complesso di via Pellizza da Volpedo, inizierà la sua attività lunedì 10 settembre 2012 con uno staff di istruttori specializzati, maestri di tecnica, preparatori atletici e preparatori dei portieri. La rete dei collaboratori sarà spesso affiancata, nel corso della stagione e dello svolgimento dell’articolato programma formativo, dall’allenatore, dal preparatore atletico e da alcuni giocatori della prima squadra che testimonieranno ai piccoli il loro esempio e la loro esperienza.


La società è impegnata in questi giorni a organizzare la programmazione del lavoro nelle diverse categorie di base, Primi calci, Pulcini ed Esordienti, e per le partecipanti bambine spera di raggiungere un numero di iscrizioni tali da assicurarne la presenza nei campionati Figc.

Le iscrizioni si possono effettuare presso gli uffici della società, in via Benedetto Brin 33 U, dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 15,30 alle 18,30, tutti i giorni esclusi sabato e domenica.

All’atto dell’iscrizione gli allievi dovranno presentare in segreteria un certificato anagrafico plurimo in carta semplice (certificato di residenza e stato di famiglia), necessario per il tesseramento federale (la Figc è un ente di diritto privato e dunque non è valida alcuna autocertificazione, anche a tutela da eventuali contraffazioni), una fotografia formato tessera (per il cartellino federale) e la fotocopia del codice fiscale o della tessera sanitaria.


Per informazioni è possibile rivolgersi direttamente alla segreteria organizzativa, referente Maria Grazia Sigrisi (tel. 389 5541133), al responsabile del settore giovanile Giuseppe Negro (389 5541108) o al coordinatore Salvatore Lucà (348 9555843), infine allo stesso coordinatore del Centro di avviamento Stefano Lucà (340 6428324).

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L´impegno del Centro – sottolinea il presidente del sodalizio brindisino Giuseppe Romaè di avvicinare i bambini e le loro famiglie al multiforme universo dello sport e del calcio in particolare, inteso come esperienza sportiva da vivere con entusiasmo in un ambiente sereno, pulito e divertente. Per raggiungere questo obiettivo il Città di Brindisi mette a disposizione le conoscenze specifiche dei propri istruttori e tecnici consapevole dell’importanza educativa riposta nell’intero progetto”.

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CALCIO – Ufficiale: preso Luca Bartoccini

Sansepolcro, ROMA, LECCO, LUCCHESE, CALCIO - Ufficiale: preso Luca Bartoccini, brindisi, calcio, nuovo giocATORE, LUCA BARTOCCINI, CENTROCAMPISTA CLASSE 90, ssd calcio città di brindisiLa SSD Calcio Città di Brindisi comunica di aver tesserato in data odierna il centrocampista classe 1990 Luca Bartoccini, lo scorso anno in forza al Sansepolcro Calcio nel girone E di serie D, ma con alle spalle diverse presenze in Lega Pro tra Sporting Lucchese e Calcio Lecco 1912.

Di seguito la scheda tecnica del neogiocatore biancoazzurro:

Luca Bartoccini è un esterno di centrocampo, 182 cm per 70 kg di peso forma, nato il primo febbraio 1990 a Roma; cresciuto tra i burgensi del Sansepolcro Calcio, esordisce in serie D nella stagione 2008-2009 segnando subito nel suo palmares 36 presenze e tre gol.

L’anno successivo approda nel mondo del professionismo, lo fa a titolo definitivo con destinazione Sporting Lucchese, in Seconda divisione. In rossonero si vede solo tre volte e nell’estate 2010 si trasferisce in prestito con diritto di riscatto a Lecco, ancora in Seconda, cinque presenze con la maglia bluceleste, poi a gennaio 2011 torna in Toscana, ad accoglierlo è ancora la Lucchese che intanto ha riconquistato la Prima divisione. Lo scorso anno ha vestito nuovamente la maglia bianconera del Sansepolcro, nel girone E della serie D, contribuendo alla salvezza diretta della formazione di Silvano Fiorucci con le sue 29 gare disputate condite da cinque marcature.

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Ed a Cellino San Marco “finisce” il calcio?

LOGO CELLINO CALCIO.jpgCome un fulmine a ciel sereno. Certo, probabilmente i più informati, i piu vicini alla Dirigenza e/o alla Federazione ne avevano avuto già il sentòre ma noi, credeteci, cadiamo dalle nuvole: il Cellino Calcio non parteciperà al prossimo Campionato di Promozione Pugliese, categoria di rango per il paese brindisino, peraltro conquistata al termine di una memorabile stagione – quella 2011-2012 conclusasi con la vittoria del Campionato di Prima Categoria.

Di più: a Cellino si era iniziato un ciclo vincente che aveva portato in pochissimi anni il team rossoverde dai campionati provinciali (frallaltro giocando pure fuori Cellino per un certo periodo) alle soglie dei massimi Tornei Dilettantistici, il Campionato di Promozione per l’appunto.

Di seguito riportiamo il Comunicato Ufficiale del Presidente della Asd Cellino Calcio Alessandro Calisi:

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Cellino San Marco, 25 luglio 2012

L’A.S.D. Cellino Calcio con enorme rammarico, comunica la propria irrevocabile decisione di NON ISCRIVERE la squadra al prossimo Campionato di Promozione Pugliese 2012/2013, in assenza dei presupposti tecnico-organizzativi per onorare la prossima stagione sportiva.
Orgogliosi dei successi raggiunti negli ultimi 4 anni, ringraziamo i nostri tifosi ed i sostenitori che non ci hanno mai fatto mancare il proprio supporto. Abbiamo condiviso gioie e turbamenti con l’affetto sincero di chi vive una passione a due facce: quella per il calcio e quella per il proprio paese.
Grazie ai giocatori, agli allenatori ed ai tecnici che con la loro professionalità hanno ipotecato le vittorie, in barba ai tanti detrattori.
Grazie agli sponsor per aver creduto nel nostro progetto.
Grazie ai nostri avversari in campo, che con la loro grandezza hanno reso più gustosa ogni vittoria.
Grazie a chi comprenderà le ragioni di questa amara decisione.

Con la speranza nel cuore che il Cellino Calcio torni a volare sempre più in alto.

Il Presidente
Alessandro Calisi

 

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L’entusiasmo dei tifosi cellinesi allo Stadio Brigante durante una partita del Campionato scorso

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Ancora una istantanea della scorsa Stagione: il big-match interno con la Virtus Francavilla