Io non ho idea di quanti brindisini sappiano che San Leucio è stato il primo Vescovo e che è stato colui che, per primo, ha portato a Brindisi (ed in tutto il nostro territorio) la Verità del Vangelo di Cristo Signore. Tale ignoranza -nell’accezione letterale del termine- fa il paio con quella inerente Giulio Cesare Russo e quindi la meraviglia è contenuta: Brindisi (meglio: i brindisini) non conosce nè riconosce i propri figli migliori. Ma, pazienza: è una storia vecchia. Nè mi sogno d’aver la pretesa di provare a cambiare l’atavico carnet di difetti dei nostri concittadini.
Ma perchè sto parlando di San Leucio? Ci arrivo subitissimo. Esattamente venticinque anni fà -correva il 1986- veniva eretta canonicamente nella Arcidiocesi di Brindisi una nuova Parrocchia. E veniva opportunamente intitolata proprio a San Leucio. Non mi metto a fare una cronistoria: gli abitanti della minnuta -chi più chi meno- la conosce. I lettori della nostra Diocesi idem. In più mò si sono attivati alcuni ragazzetti ed artigianalmente, scopiazzando qua e là. han messo sù delle cose che dovrebbero servire (almeno mi auguro che le intenzioni siano codeste) e a far conoscere il nostro primo Pastore, Successore degli Apostoli, e ad informare sulla vita parrocchiale. Auguri.
Ma torniamo a noi. Don Vittorio ha realizzato un lavoro pionieristico fondativo memorabile. E pazienza se si è dovuto subire le incomprensioni e persino mormorazioni e calunnie di molti “fedeli” di quel lembo di città. Anche questo serve per crescere nella umiltà e nella santità. Don Vittorio ha avuto spalle larghe e cuore grande. Io gli voglio bene. Gliene ho sempre voluto. Se poi consideriamo che quella minuscola porzione della nostra Diocesi ha donato alla Chiesa delle vocazioni allora non possiamo che concludere con un grande e sincero plauso al primo Parroco di quella comunità.
Ad ogni modo, veniamo all’oggi. Don Claudio, degnissimo Sacerdote, guida la Parrocchia. E lo fa con zelo encomiabile ed io credo che la Vergine Santa lo guarda con amore e lo benedice. E’ lui che ha organizzato questa “festa” per i primi 25 anni della Parrocchia. Il culmine lo si vivrà MERCOLEDI’ 1° GIUGNO, con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Padre Arcivescovo (ore 19). Dopo la Santa Messa verrà presentato il progetto della costruenda nuova chiesa parrocchiale(nella foto in alto a sinistra il “cantiere”)
In preparazione di questo importante evento si sta svolgendo un Triduo di preparazione. E meno male che si è avuto il buon senso di invitare il Fondatore e primo parroco: non è una cosa scontata,credetemi. Qualche anno fà una Parrocchia della nostra Diocesi ha vissuto i suoi 25 anni e li ha festeggiati. Ed incredibilmente NON E’ STATO invitato (anzi: neppure gli è stato comunicato!!!) il Sacerdote che quella Parrocchia l’ha faticosamente ed ottimamente fondata. Da non crederci ma è stato così.