Vantaggiato potrebbe non aver agito da solo

VANTAGGIATO GIOVANNI.jpgBRINDISI – E’ ancora abbastanza nebuloso il quadro complessivo e tuttavia vi sono alcuni punti fermi: Giovanni Vantaggiato, il 68enne uomo di Copertino (Lecce) già finito in carcere, è certamente coinvolto nell’attentato. Non stupisca tale affermazione che appare “sminuire” le responsabilità dell’imprenditore leccese: non è affatto chiaro, al momento, quale è stato il ruolo preciso del Vantaggiato nel contesto globale dell’attentato che potrebbe vedere coinvolte altre persone. E proprio in tal senso che andrebbero le indagini: è di poco fa la notizia secondo la quale il  giudice per le indagini preliminari  del Tribunale di Lecce, Ines Casciaro, dalle indagini sull’attentato alla scuola di Brindisi emerge “la presenza di altre persone sul luogo del delitto almeno nelle fasi preparatorie”. E questo equivale a dire che esisterebbero dei complici di Giovanni Vantaggiato, che lo avrebbero aiutato ad attuare il suo piano.

La circostanza, si legge nell’ordinanza di custodia cautelare, sarebbe confermata dalle dichiarazioni dell’indagato copertinese  e da testimoni oculari.: nella stessa ordinanza, infatti, si cita la testimonianza di una persona che ha dichiarato di aver notato verso l’1 e 30 di notte  del 19 maggio nei pressi del chiosco “un uomo che spingeva un bidone della spazzatura munito di ruote tenendolo dalla parte delle maniglie inclinato verso il suo corpo e che andava in direzione della scuola“.

 

La descrizione della corporatura e dell’abbigliamento fatta dal testimone non coinciderebbe con la fisionomia di Giovanni Vantaggiato.Di più: si rammenterà che  l’arrestato più volte nel corso dell’interrogatorio ha utilizzato il plurale e quindi “ha implicitamente ammesso la presenza di almeno un altro complice” confermerebbe la ipotesi, molto verosimile, che l’uomo non ha agito da solo ma in complicitù con altre persone.

cosimo de matteis

 

ATTENTATO BRINDISI – I giornali locali (proseguono le indagini)

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www.quotidianopuglia.it


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www.senzacolonne.it


D’ATTIS: “NON MI CONFRONTO CON CHI DICE BUGIE”

“Sono interessato alle proposte per la città. Mi risulta difficile confrontarmi sulle bugie. Sono stanco delle lezioni di moralità e di etica. Ad esempio, mi chiedo come faccia Consales a sostenere il No al rigassificatore se ha avuto, direttamente lui o le sue società, contratti di consulenza della comunicazione per diversi anni pagati dalla Brindisi LNG.

Oltre che raccontare i problemi della città, credo che, uno che si candida a sindaco, debba anche dare qualche spiegazione in più”.

 

Lo ha affermato Mauro D’Attis, candidato a sindaco per la coalizione di centro destra al comune di Brindisi, durante la presentazione della lista “Insieme per la città” con Raffaele De Maria all’Hotel Orientale.

 

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Comunicato stampa di Mauro D’Attis, candidato a sindaco per la coalizione di centro destra al comune di Brindisi.

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MANIFESTI ABUSIVI: predicano bene e razzolano male. L’intervento di Sabrina de Punzio Coordinatrice di Brindisi Avanti Veloce

sabrina.jpgE’ un problema che per molto tempo è stato sottovalutato. In questa campagna elettorale, grazie anche allo stimolo che è giunto da alcuni Siti Web (“Cronache Brindisine” ma non solo) si sta facendo molta attenzione ed anche grazie alla possibilità che le nuove tecnologie offrono (e che permettono di “smascherare” abusi ed illegalità quasi in tempo reale) vi è una attenzione che finora non vi era mai stata a rispettare gli spazi che a ciascuna lista ed a ciascun candidato Sindaco sono assegnati.
Tuttavia, così pare, c’è chi si ostina a fare il “furbetto” (è di poche ore fa una notizia che, se confermata, getterebbe una ombra davvero ignobile nei confronti di un candidato e di chi sarebbe prestato a certe strumentalizzazioni proprio il giorno di Pasqua). E la cosa che stupisce è la contraddittorietà fra i propositi espressi e persino reiterati a mò di mantra ed i comportamenti concreti. In tal senso riportiamo la nota di Sabrina de Punzio (nella foto in alto) , coordinatrice della Lista BAV Brindisi Avanti Veloce ed a lei “lasciamo la parola”:

“Consales dice di rivolgersi al Prefetto per un intervento contro il “manifesto selvaggio” e a poche ore dal suo comunicato stampa, i suoi attacchini, in barba alle regole di attribuzione degli spazi elettorali appena comunicate, ricoprono le plance apposite e di tutto ciò ne abbiamo la prova”.
Interviene così Sabrina De Punzio (Brindisi Avanti Veloce) a proposito della polemica nata nelle ultime ore sui manifesti elettorali fuori-posto.
“Al quartiere Paradiso, in Via Egnazia, è stata scattata questa foto (7 aprile ore 19.30) dopo che le regole di attribuzione degli spazi sono state rese note. E’ evidente la violazione. Peccato però che solo qualche ora prima un comunicato stampa dello stesso Consales aveva ammonito tutti. Visto che andrà dal Prefetto non dimentichi di portare con sé anche questa foto”:

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“Cronache Brindisine”(il Sito di cosimo de matteis) denuncia le affissioni illegali.

Siam entrati in campagna elettorale: Cronache Brindisine (a proposito: questo Sito sta avendo un notevole “successo” in termini di visite e di consensi) sarà attentissima, fra le altre cose, alla correttezza riguardo la AFFISIONE DEI MANIFESTI.

Lo avevamo già annunciato in tempi non sospetti e, perseguendo sempre e comunque il rispetto della LEGALITA’, non faremo sconti a nessuno. E naturalmente le “denuncie” non saranno vaghe ed inconcludenti: saranno accompagnate da dettagliata documentazione anche fotografica e, se necessario, ricorreremo al video.

Quello che soprattutto ci interessa è la tutela del RISPETTO DEGLI SPAZI (la legge non è un optional: i tecnici comunali fanno un sacco di lavoro per delimitare e dare ad ogni lista lo spazio pubblico e poi invece gli attacchini, inviata da candidati “prepotenti” si fanno beffe di queste delimitazioni e imbrattano tutta la cartellonistica: questo NON E’ CORRETTO e lo denunceremo.

Altro punto che ci preme ribadire è il seguente: i manifesti oltre a rispettare gli spazi devono, naturalmente, essere affissi DENTRO GLI SPAZI ad essi riservati E NON ALTROVE! Sembra di dire una ovvietà ma in realtà non è tautologia ripetere il concetto: i manifesti fuori dagli spazi sono ABUSIVI ed i l l e g a l i.

Bene. Questa era la premessa, che poi è anche una promessa. Siamo stufi, noi cittadini onesti, di vedere la città sporcata ed imbrattata da codeste affissioni illegali, abusive e brutte. L’auspicio (che in realtà è certezza) è che chi è preposto a fare questi controlli -ad esempio la Polizia Municipale- li faccia e provveda a sanzionare duramente chi “sgarra”.

Altro che “sobrietà”: cominciamo col rispettare gli spazi. Poi se uno ha denaro per fare i sei per tre sono affari suoi, purché tutto si faccia in regola, come finora sta avvenendo.

 

anche se si dice che nulla è per caso….

per caso qui?

 

B E N V E N U T O !


classifica siti


Riapre al culto la Chiesa di S.Maria degli Angeli

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Anche OSTUNI gioisce per Giovanni Paolo Magno!

Nella giornata di domani, Domenica 1° maggio, giorno della beatificazione di Giovanni Paolo II, presso il Cinema Teatro “Roma” di Ostuni, (ore 20:30) si svolgerà una manifestazione per ricordare, attraverso filmati, lettura di brani, musiche e coreografie, un Papa “venuto da lontano”ed entrato nel cuore di tutta l’umanità. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione “Madonna Pellegrina”. L’ingresso, naturalmente, è libero.
In basso la LOCANDINA dell’evento (cliccare per ingrandire)
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Il Presidente del Brindisi Pupino rimette il Titolo nelle mani del Sindaco

Riportiamo, senza commento alcuno, il comunicato diramato nella serata di oggi lunedì 7 marzo 2011 dalla Sede del Football Brindisi 1912.

Ecco il testo integrale:IL PRESIDENTE PUPINO.jpg

Considerate le continue pressioni subite da questa società e dal Presidente Antonio Pupino in particolare.

Considerato il momento storico in cui versa la squadra di calcio del Brindisi.

Considerata la volontà popolare esplicitata attraverso comunicati stampa ed incontri con i rappresentati della società e con il Presidente.

Si comunica che dalla data odierna il Presidente Antonio Pupino rimette il titolo nelle mani del Sindaco attendendo, altresì, di conoscere gli interlocutori per il trasferimento delle quote sociali e rimettendo, altresì, tutti gli oneri relativi all’ordinaria amministrazione nonché tutti gli atti di straordinaria amministrazione.

Da questo momento il Presidente Antonio Pupino e la proprietà si disimpegnano formalmente e sostanzialmente da ogni obbligo relativo al F.B. Brindisi 1912 Srl, così come richiesto a più voci dall’opinione pubblica ed anche da esponenti importanti del panorama brindisino, ben consci di non aver alcuna responsabilità per la situazione attuale della società in quanto è stata ereditata una situazione già precaria che è andata evolvendo nella sua passività per responsabilità che certo non possono essere ascritte né all’attuale Presidente né all’attuale proprietà.

Si spera che, con questo disimpegno, si possa trovare una soluzione gradita alla tifoseria ed alla città.

una notizia

Questa la notizia così come l’ha battuta l’Ansa:

(ANSA) – BRINDISI, 5 MAR – Nega un ecografia al seno ad una paziente e il figlio della donna lo picchia. E’ accaduto nel reparto di Urologia dell’ospedale Perrino di Brindisi. Vittima il consigliere comunale del Pd Salvatore Brigante finito al pronto soccorso per ferite alla mandibola.

Il giovane, che era accompagnato da un altro uomo, dopo il rifiuto del medico lo ha colpito al volto sferrando due pugni.

Per l’accaduto e’ stato anche sospeso un altro intervento chirurgico urgente che proprio Brigante avrebbe dovuto seguire.

Indagini sono in corso per identificare il giovane.(ANSA).

Non si può non condannare l’episodio -almeno così come viene riferito  dalla nota agenzia giornalistica- e difatti i siti web locali lo han fatto e, c’è da scommettersi, domani i fogli locali lo riporteranno in prima pagina. Sarebbe interessante affrontare la quaestio.  Ed in seguito lo faremo. Qui ci limitiamo a rilevare una discrepanza fra quanto dice l’Ansa e quanto avrebbe dichiarato l’interessato ad un blog  in riferimento all’intervento chirurgico urgente che, stando all’ansa, proprio Brigante avrebbe dovuto seguire. Ci ritorneremo.