FERRARESE AZZERA LA GIUNTA: E’ CRISI NEL CENTROSINISTRA DI BRINDISI

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E’ di pochi minuti fa la seguente Nota diramata dalla Amministrazione Provinciale di Brindisi:
 
“A due anni e mezzo dall’avvio dell’attività amministrativa, il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese ha deciso di azzerare la Giunta Provinciale con il chiaro intento di rimodulare, rilanciare e potenziare l’Esecutivo in vista delle problematiche a cui l’Ente è chiamato a fornire delle risposte nei prossimi mesi. Il Presidente attenderà le segnalazioni che perverranno dalla forze politiche della coalizione per la composizione della nuova Giunta.

Brindisi, 23/01/2012″

 

Il Comunicato Stampa non può che essere interpetrato come un forte segnale che il Presidente Ferrarese ha voluto dare: come a dire che il “Laboratorio” non può prescindere dal ruolo prestigioso ed autorevole dello stesso Ferrarese. Le schermaglie degli ultimi giorni che si sono verificate all’interno della sinistra brindisina non potevano lasciare indifferente colui che ha creato la coalizione che ha permesso al Pd ed altre liste minori della sinistra di vincere le Elezioni Provinciali del 2009.

Ad onor del vero tale lettura dell’azzeramento della Giunta Provinciale non è stata confernata dal diretto interessato. Anzi proprio Ferrarese in una intervista ha dichiarato trattarsi di un normale passaggio di metà legislatura oltretutto già da tempo preventivato. Ma è evidente che alcune scelte dei singoli partiti -o forse sarebbe il caso di dire il modo capotico con il quale certe decisioni sono state portate avanti- hanno creato una notevole fibrillazione nel centro sinistra dove se non siamo al “tutti contro tutti” poco ci manca.

Ora tutto appare possibile persino una totale rivisitazione delle alleanze e dei relativi candidati sindaco. Insomma, acque ancora agitate nel centro sinistra brindisino ed è pertanto da salutare come opportuna -e forse necessaria- la sortita del Presidente Ferrarese che, probabilmente, è stufo dell’ennesimo “teatrino”

BRINDISI – Signore e signori, ecco le “votazioni”!

piazza cairoli.jpgBene. E’ partita la corsa, ufficialmente intendo. E parallelamente è cominciata pure la pratica dello sport preferito dai brindisino (veramente da molti italiani: ma nel centro adriatico pare esserci una attitudine particolarissima a questa pratica non proprio dignitosissima. Scienziati della nasa da anni cercano di studiare il fenomeno e comprendere i motivi della ampia diffusione qui da noi): ora c’è pure la possibilità di mettere il proprio slurp nero su bianco. Oddio, veramente si tratta di silicio o giu di lì però sempre manent  (salvo ripensamenti e…clic).

Se voleva essere un primo test mi sento di dire che è fallito: Brindisi non è Roma o Palermo ma neppure mungivacca o spongano e ci vogliono le 5 cifre (cinque: 1, 2, 3, 4 e 5 cifre). Uno dice: “eh, cavoli: aspetta, no? Ora vedrai”. Si, si. Certo, e chi ha fretta? Anzi: è il piu grande spettacolo e siccome non amo il cinema né la televisione, al palazzetto oramai è impossibile entrarci se non sei abbonato da almeno tre anni, il campo è meglio non frequentarlo di sti tempi, insomma è l’unico sbariatiempu. (quando poi vedremo i primi santini allora saremo proprio a posto).E sarà lunga, eh. Saranno contenti i ragazzini delle scuole che avranno le loro aule impegnate dai solerti funzionari –scusate se ogni tanto mi fermo: è che vado a vedere se è lievitato il pallottoliere(ma il pallottoliere lievita? Eh eh eh) ed  invece niente: piu dura, molto piu dura del previsto.

Verrebbe da usare quel proverbio un po’ scemo ed un po’ inflazionato (quello della bicicletta e del pedalare) ma non è il caso: ci attendono giorni di puro spasso e dobbiam tenerci strette le battute e non sciuparle così , come diceva totò in quel film che lui era nobile e si chiamava barone zazzà.

PS: ho dato l’ultimo sguardo e…sempri quiddi sontu li numbiri.

Verso le Elezioni Amministrative – I comunisti continuano a litigare. Come sempre.

Spaccati, diffidenti, talora perfidi. Da sempre. La loro è una storia di menzogne ed omicidi: milioni di morti, uomini e donne sacrificati in nome di una sulfurea ideologia viscida ed ingannatrice, atea ed illiberale, anzi liberticida. Han sempre litigato. E continuano a farlo, anche hic ed anche nunc. Peggio per loro. La città ringrazia. E va avanti. Si, avanti. Perchè loro vorrebbero tornare indietro.

Verso le Elezioni Amministrative - I comunisti continuano a litigare. Come sempre., brindisi, politica, comunismo, spaccature, scissione, tavolo del centro sinistra, pci, pd, sel,

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la bellezza e la tenebra violenta

Verso le Elezioni Amministrative – Brindisi è viva: viva Brindisi!

 

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Mi sforzo –ma vi assicuro che non è per niente semplice- di passare oltre a quelle che sono le valutazioni e, in genere, il modo con il quale i mezzi di informazione stanno finora fornendo comunicazioni in merito alle scelte ed alle “strategie” messe in atto dai vari partiti, movimenti e “cartelli” elettorali. E, pertanto, acchè questo articoletto non venga letto come un gigantesco ed indiscriminato j’accuse  cercherò di rinviare ad altra circostanza le considerazioni sui media ed il loro operato così come cercherò (ma non sono certo di riuscirci) di non insistere troppo con la ripetizione di certe valutazioni sui partiti e/o su singoli esponenti.
La normalita –o meglio: il buonsenso- vorrebbe che una città finalmente sollevatasi da certe gravi situazioni (che avevano portato Brindisi alla ribalta della cronaca nazionale non certo per suoi virtuosismi) che l’avevano attanagliata e quasi “sfregiata” e privata di quella dignità anche istituzionale proseguisse in tale parabola virtuosa. Il fatto che l’artefice di tale inaspettato successo abbia dovuto farsi da parte per ragioni di salute è, obiettivamente, un problema non da poco. E tuttavia la rotta è tracciata ed è quella: ogni altro tentativo o progetto risulterebbe incomprensibile a quella cittadinanza che si è finalmente riconciliata con una Città che ha espresso al timone delle sue istituzioni persone degnissime. Parlo al plurale volutamente: l’operato di Domenico Mennitti è felicemente e provvidenzialmente coinciso con l’azione, nei rispettivi settori, di alcune Autorità che, nell’arco di un decennio pressappoco, han ridonato a Brindisi un volto bello e pulito.
E per non restare nel vago è bene chiarire che mi riferisco in primis a Sua Eccellenza Mons.Rocco Talucci, Arcivescovo di Brindisi giunto in città nella primavera del 2000 e felicemente regnante. Ma non posso tacere di S. E. dott. Nicola Prete Prefetto attuale della Città e dei suoi predecessori con un particolare riferimento al dott. Mario Tafaro (giunto in città nell’estate del 2001) ed aggiungo pure tre persone, anzi quattro: il Procuratore Capo dott. Marco Di Napoli, l’attuale Questore dott. Alfonso Terribile, il Colonnello Vincenzo Mangia Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e il dott. Teodoro Nigro Comandante della Polizia Municipale.
Ecco, era doveroso questo omaggio: la Città è rinata si, grazie a Mennitti. Ma anche per la preziosa collaborazione di queste Autorità.
Per continuare tale opera di ri-pulizia e ri-nascita della città occorre proseguire in questa direzione: chi ha un minimo di conoscenza del panorama politico-amministrativo di Brindisi non ha bisogno di altre parole. Quella è la direzione e quelli sono gli uomini. Punto. Ogni altra scelta apparirebbe –ripeto- incomprensibile ed illogica e priva di buonsenso. E, in linea di massima, i passi compiuti da chi ha ruoli di responsabilità in tal senso sono stati compiuti in quella direzione. Naturalmente non senza i soliti tentativi di “depistaggio” e le consuete resistenze egoistiche. Ma, almeno finora, i brindisini possono  stare tranquilli e fiduciosi e guardare con relativa serenità al rinnovo della Amministrazione Civica ed alla guida della Città. Vi par poco?

cosimo de matteis

 

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Regione Puglia: “impugneremo la norma sulla liberalizzazioni su orari negozi”

VENDOLA PCI.jpg(ANSA) – BARI, 3 GEN – ”La norma sulle liberalizzazioni cosi’ come e’ congeniata produce piu’ danni che benefici. E’ per questa ragione che la maggior parte delle regioni sta decidendo di impugnarla. Tra queste anche noi della Puglia”.

Lo rende noto l’assessore allo Sviluppo Economico e vicepresidente della giunta regionale pugliese, Loredana Capone.

”Il rischio e’ – afferma Capone – che la liberalizzazione totale e selvaggia degli orari e delle aperture ovunque, anche nei piccoli comuni non turistici sia solo un regalo alla grande distribuzione e una batosta per le piccole imprese”.(ANSA).

03 gennaio, 20:11

Regione Puglia: "impugneremo la norma sulla liberalizzazioni  su orari negozi", nichi vendola, loredana capone, pd, sel, comunisti, liberalizzazioni, lecce, bari, giunta regionale pugliese


Scoperta Segretaria del PD: girava FILM PORNO

(ANSA) – FIRENZE, 29 GIU – Divideva la passione per la politica con quella per l’hard, cosi’ una giovane segretaria di un circolo Pd della provincia di Pisa ha deciso di girare un film porno. Nonostante la mascherina indossata durante le scene a luci rosse sarebbe stata riconosciuta confrontando le immagini con quelle del suo profilo su Facebook. Il passo inevitabile e’ stato quello delle dimissioni dal suo ruolo nel partito, richieste dai dirigenti.La giovane e’ considerata molto preparata dal punto di vista politico.BINDI E BERSANI.jpg

La “notizia” non meraviglia più di tanto, almeno per me è così. E non mi stupirei neppure se ne venissero scoperte altre. Il mondo -e quindi pure la politica- è piena di sporcaccioni. Non mi stupisco ma mi scandalizzo: la pornografia è una cosa squallida, diseducativa e moralmente gravissima. Sarebbe interessante sapere che ne pensa la sua corregionale e compagna di partito Rosi Bindi. E chissà che dice Bersani.

se pure gli alleati del PD contestano Vendola: “DG delle Asl lottizzati”

Certo loro (degni eredi del PCI) erano e sono maestri nelle spartizioni e lottizzazioni: con la corrotta diccì eran pappa e ciccia ed han letteralmente dissanguato il nostro Paese con immensi sperperi di denaro pubblico. Ma ora la notizia è questa: il Segretario Regionale del partito di D’alema, Rosi Bindi e Bersani attacca Nichi Vendola. Ecco quel che dice l’Agenzia Ansa:

”Non sono in discussione le qualità soggettive degli attuali direttori generali; ma è certo, come purtroppo ampiamente risulta dalla storia e dalla cronaca di questi anni che gli attuali direttori generali sono stati nominati sulla base di un consolidato metodo di lottizzazione”.

Lo afferma il segretario regionale pugliese del Pd, Sergio Blasi, il quale chiede di ”rompere definitivamente con il passato e di dare, sul piano politico, una chiara risposta nel segno evidente della discontinuità in cui il merito ed una nuova generazione di manager lavori per una sanità migliore”.

Se uno dovesse infierire potrebbe ipotizzare che la spartizione, forse, è andata male ed allora i piddini non ci stanno. O forse baffino, che mai ha digerito l’ascesa del terlizzese (una volta disse “Lui il nuovo?Ma se me lo ricordo da trentanni dentro il partito”), cerca di far un pò di “sana” demonizzazione verso l’alleato scomodo (e pericolosamente ambizioso!). L’unica cosa buona dei comunisti è questa: litigano sempre fra loro, non sono mai uniti, e si bloccano a vicenda l’un l’altro. Riesce a tenerli uniti (ma solo temporaneamente) l’odio comune verso qualcuno (un politico) o verso una idea .