San Leucio, posa della prima pietra alla Minnuta.

Agli amici del quartiere Minnuta
e, nello specifico, ai parrocchiani di San Leucio:

non ho ancora avuto modo di occuparmi della posa della prima pietra
-un evento bello e significativo-
ma vi assicuro che seguo con affetto ed interesse le vicende della vostra
chiesa parrocchiale e, piu in generale, della Comunità cristiana della Minnuta
(ne ho anche scritto per Fermento quando ero nella redazione del Giornale diocesano).

Di più: ogni volta che transito con la macchina da quelle parti
guardo quasi con trepidazione il luogo ove sorgerà la nuova chiesa
e penso a che bel posto la Provvidenza ha scelto per la sede
della parrocchia intitolata a colui che ha portato
-per primo!-
il Vangelo di Cristo nella nostra Città.

A presto, quindi!

SAN LEUCIO PRIMO VESCOVO DI BRINDISI

 


Verso le Elezioni Amministrative – Brindisi è viva: viva Brindisi!

 

brindisi, comune di brindisi, città di brindisi, rinascita di brindisi, s.e. mons.rocco talucci, domenico mennitti, sindaco, prefetto, comandante guardia di finanza, questore di brindisi, procuratore capo di brindisi, comando polizia municipale di brindisi, teodoro nigro, colonnello vincenzo mangia, dottor mario tafaro, dottor alfonso terribile, dottor nicola prete, mauro d'attis, chiesa di brindisi, circolo virtuoso, decennio splendido, dignità istituzionale, marco di napoli, Premessa: abbiamo a livello nazionale –intendo dire: come rappresentanti in Parlamento- un quadro tuttaltro che confortante. A mio modestissimo ed insignificante (ancorché deciso e ben ponderato) parere degli oltre mille, fra deputati e senatori, ne “salvo” poco piu di una decina e se eventualmente a qualcuno interessasse sapere chi sono costoro sarò ben lieto di farlo: basta chiedermelo. Ecco, fatta questa premessa, diventa un po’ piu facile parlare del panorama locale. E del resto: se gli autorevoli rappresentanti in Parlamento di una grande Nazione di sessanta milioni di persone godono di così poca stima sarebbe illogico sperare che una minuscola città dello stesso Paese possa esprimere una classe politico-amministrativa migliore. Anche qui: se a qualcuno interessa quale è il mio personale metro di giudizio non ha che da chiedermelo personalmente e/o in modo formale ed ufficiale.
Mi sforzo –ma vi assicuro che non è per niente semplice- di passare oltre a quelle che sono le valutazioni e, in genere, il modo con il quale i mezzi di informazione stanno finora fornendo comunicazioni in merito alle scelte ed alle “strategie” messe in atto dai vari partiti, movimenti e “cartelli” elettorali. E, pertanto, acchè questo articoletto non venga letto come un gigantesco ed indiscriminato j’accuse  cercherò di rinviare ad altra circostanza le considerazioni sui media ed il loro operato così come cercherò (ma non sono certo di riuscirci) di non insistere troppo con la ripetizione di certe valutazioni sui partiti e/o su singoli esponenti.
La normalita –o meglio: il buonsenso- vorrebbe che una città finalmente sollevatasi da certe gravi situazioni (che avevano portato Brindisi alla ribalta della cronaca nazionale non certo per suoi virtuosismi) che l’avevano attanagliata e quasi “sfregiata” e privata di quella dignità anche istituzionale proseguisse in tale parabola virtuosa. Il fatto che l’artefice di tale inaspettato successo abbia dovuto farsi da parte per ragioni di salute è, obiettivamente, un problema non da poco. E tuttavia la rotta è tracciata ed è quella: ogni altro tentativo o progetto risulterebbe incomprensibile a quella cittadinanza che si è finalmente riconciliata con una Città che ha espresso al timone delle sue istituzioni persone degnissime. Parlo al plurale volutamente: l’operato di Domenico Mennitti è felicemente e provvidenzialmente coinciso con l’azione, nei rispettivi settori, di alcune Autorità che, nell’arco di un decennio pressappoco, han ridonato a Brindisi un volto bello e pulito.
E per non restare nel vago è bene chiarire che mi riferisco in primis a Sua Eccellenza Mons.Rocco Talucci, Arcivescovo di Brindisi giunto in città nella primavera del 2000 e felicemente regnante. Ma non posso tacere di S. E. dott. Nicola Prete Prefetto attuale della Città e dei suoi predecessori con un particolare riferimento al dott. Mario Tafaro (giunto in città nell’estate del 2001) ed aggiungo pure tre persone, anzi quattro: il Procuratore Capo dott. Marco Di Napoli, l’attuale Questore dott. Alfonso Terribile, il Colonnello Vincenzo Mangia Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e il dott. Teodoro Nigro Comandante della Polizia Municipale.
Ecco, era doveroso questo omaggio: la Città è rinata si, grazie a Mennitti. Ma anche per la preziosa collaborazione di queste Autorità.
Per continuare tale opera di ri-pulizia e ri-nascita della città occorre proseguire in questa direzione: chi ha un minimo di conoscenza del panorama politico-amministrativo di Brindisi non ha bisogno di altre parole. Quella è la direzione e quelli sono gli uomini. Punto. Ogni altra scelta apparirebbe –ripeto- incomprensibile ed illogica e priva di buonsenso. E, in linea di massima, i passi compiuti da chi ha ruoli di responsabilità in tal senso sono stati compiuti in quella direzione. Naturalmente non senza i soliti tentativi di “depistaggio” e le consuete resistenze egoistiche. Ma, almeno finora, i brindisini possono  stare tranquilli e fiduciosi e guardare con relativa serenità al rinnovo della Amministrazione Civica ed alla guida della Città. Vi par poco?

cosimo de matteis

 

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San Vito dei Normanni – Don Giuseppe Laghezza parroco all'”Immacolata”

Nel giorno della grande Festa dell’Assunta diamo notizia di una Parrocchia intitolata alla Vergine Santa della nostra Diocesi  e precisamente della Vicaria di San Vito: ci riferiamo alla Parrocchia “Immacolata Concezione” di San Vito dei Normanni.

Anzitutto il nuovo Parroco: S.E. Mons. Rocco Talucci ha nominato l’esperto e bravo  Sacerdote sanvitese don Giuseppe Laghezza. Contestualmente Padre Arcivescovo ha disposto che don Peppino Moro svolgerà le mansioni di Collaboratore nella medesima Parrocchia sanvitese.

Brevissime note sulla Parrocchia: il recapito civico è Via Francavilla mentre quello telefonico è 0831- 98 11 64. La Parrocchia ha un indirizzo e-mail: immacon62@libero.it <immacon62@libero.it>