che schifo

per un po’ di tempo non parlerò di politica e, nello specifico, della situazione del Capoluogo. Sarò banale ma sono nauseato e disgustato. Di più: ieri ho avuto modo di parlare con una persona che da una vita è dentro le cose della politica (non solo quella brindisina) e vi posso assicurare che fosse vero anche solo il 50% di quanto mi ha detto ci sarebbe veramente da mandare tutto a quel paese e dire solennemente :”che schifo!”.

BRINDISI – Signore e signori, ecco le “votazioni”!

piazza cairoli.jpgBene. E’ partita la corsa, ufficialmente intendo. E parallelamente è cominciata pure la pratica dello sport preferito dai brindisino (veramente da molti italiani: ma nel centro adriatico pare esserci una attitudine particolarissima a questa pratica non proprio dignitosissima. Scienziati della nasa da anni cercano di studiare il fenomeno e comprendere i motivi della ampia diffusione qui da noi): ora c’è pure la possibilità di mettere il proprio slurp nero su bianco. Oddio, veramente si tratta di silicio o giu di lì però sempre manent  (salvo ripensamenti e…clic).

Se voleva essere un primo test mi sento di dire che è fallito: Brindisi non è Roma o Palermo ma neppure mungivacca o spongano e ci vogliono le 5 cifre (cinque: 1, 2, 3, 4 e 5 cifre). Uno dice: “eh, cavoli: aspetta, no? Ora vedrai”. Si, si. Certo, e chi ha fretta? Anzi: è il piu grande spettacolo e siccome non amo il cinema né la televisione, al palazzetto oramai è impossibile entrarci se non sei abbonato da almeno tre anni, il campo è meglio non frequentarlo di sti tempi, insomma è l’unico sbariatiempu. (quando poi vedremo i primi santini allora saremo proprio a posto).E sarà lunga, eh. Saranno contenti i ragazzini delle scuole che avranno le loro aule impegnate dai solerti funzionari –scusate se ogni tanto mi fermo: è che vado a vedere se è lievitato il pallottoliere(ma il pallottoliere lievita? Eh eh eh) ed  invece niente: piu dura, molto piu dura del previsto.

Verrebbe da usare quel proverbio un po’ scemo ed un po’ inflazionato (quello della bicicletta e del pedalare) ma non è il caso: ci attendono giorni di puro spasso e dobbiam tenerci strette le battute e non sciuparle così , come diceva totò in quel film che lui era nobile e si chiamava barone zazzà.

PS: ho dato l’ultimo sguardo e…sempri quiddi sontu li numbiri.

NUOVO PARTITO COMUNISTA DI VENDOLA – Emiliano smentisce che ne farà parte

emiliano.jpgNasce, non nasce, e se nasce con chi, chi partecipa al nuovo costruendo soggetto politico che il Governatore della Regione Puglia Nichi Vendola avrebbe in animo di fondare? Sono alcuni degli interrogativi che gli analisti politici si pongono. Da precisare che, in tal senso, non ci risulta esserci stata una precisa smentita. Ed è quindi ragionevole pensare che in italia si lavori alla creazione di un nuovo grande partito comunista.

E che non si tratti di una mera boutade -la creazione di Vendola del nuovo partito comunista- vi è la dichiarazione odierna di Michele Emiliano, Sindaco di Bari, che sente la necessità e/o la opportunità di dichiarare urbi et orbi che “che io non partecipero’ alla fondazione del nuovo Partito comunista. Non ho questo orientamento politico”.

Bene. Prendiamo atto che Emiliano non è comunista -ma chi mai aveva affermato ciò?- e che non fara’ parte del nuovo partito comunista. Sarà interessante -per i retroscenisti- scoprire chi saranno i novelli Gramsci e chi sarà il leader del pci del 2012. Intanto però abbiamo una certezza. E perchè non si dica che è una invenzione nostra ecco, integrale, la nota della prestigiosa Agenzia Ansa: (ANSA) – BARI, 18 GEN – ”Non fondero’ con Vendola un nuovo Partito comunista”: lo ha detto al Tg Norba 24 il sindaco di Bari, Michele Emiliano(Pd), commentando le dichiarazioni di Vendola all’Unita’ sulla nascita di una formazione quidata dallo stesso Vendola e da Di Pietro. ”Tutti sanno – ha detto Emiliano – che io non partecipero’ alla fondazione del nuovo Partito comunista. Non ho questo orientamento politico. Io ritengo di guardare con grande interesse allo sfaldamento della destra italiana e al tentativo di portare tutta quella parte importante del nostro Paese alle ragioni di un progetto italiano”. (ANSA)

nuovo partito comunista vendola

San Leucio, posa della prima pietra alla Minnuta.

Agli amici del quartiere Minnuta
e, nello specifico, ai parrocchiani di San Leucio:

non ho ancora avuto modo di occuparmi della posa della prima pietra
-un evento bello e significativo-
ma vi assicuro che seguo con affetto ed interesse le vicende della vostra
chiesa parrocchiale e, piu in generale, della Comunità cristiana della Minnuta
(ne ho anche scritto per Fermento quando ero nella redazione del Giornale diocesano).

Di più: ogni volta che transito con la macchina da quelle parti
guardo quasi con trepidazione il luogo ove sorgerà la nuova chiesa
e penso a che bel posto la Provvidenza ha scelto per la sede
della parrocchia intitolata a colui che ha portato
-per primo!-
il Vangelo di Cristo nella nostra Città.

A presto, quindi!

SAN LEUCIO PRIMO VESCOVO DI BRINDISI

 


PROCESSO AVETRANA – Il Comune sarà parte civile

logo comune avetrana.jpg(ANSA) – TARANTO, 10 GEN – Dopo tre ore di camera di consiglio, la Corte di Assise di Taranto, dinanzi alla quale si sta celebrando la prima udienza del processo per l’omicidio di Sarah Scazzi, ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile avanzata dal Comune di Avetrana nei confronti degli imputati della famiglia Misseri per il danno rilevante di immagine subito dal paese.

La Corte ha inoltre respinto la richiesta di giudizio abbreviato avanzata per due imputati di favoreggiamento personale, Antonio Colazzo e Cosima Prudenzano, ritenendola infondata nel merito. (ANSA).

PAGLIARULO(Uds Puglia): “Critica la situazione dell’edilizia scolastica” -I casi di Foggia e Manduria

MANDURIA(ANSA) – BARI, 10 GEN – Nell’Istituto di Istruzione Superiore ‘C. Poerio’, a Foggia, ieri si e’ sfiorata la tragedia per la caduta di un pezzo del soffitto dell’aula, fortunatamente lo studente che si sarebbe potuto trovare sotto il pezzo di soffitto crollato era assente.

A Manduria invece sono state evacuate quattro classi del liceo classico De Santis a causa della scarsa sicurezza delle stesse. Le classi sono state trasferite in alcuni locali dell’Istituto Don Bosco, tra l’altro privi di riscaldamento.

Lo denuncia il Coordinatore Uds Puglia ,dirigente nazionale Unione Studenti Francesco Pagliarulo(ANSA).

Domenica ore 15.30 i funerali della ragazza uccisa di Putignano

gazzetta.it ANTONELLA RIOTINO.jpg(ANSA) – PUTIGNANO, 7 GEN – Indossa un abito da sposa donato da una ditta di Putignano Antonella Riotino, la studentessa 21enne assassinata il 4 gennaio dal fidanzato diciottenne, Antonio Giannandrea, che ha confessato il delitto ed e’ in stato di fermo. Il feretro della ragazza si trova nella chiesa dei Cappuccini. Accanto alla bara ci sono i genitori e i familiari della giovane che piangono disperati. Per oggi il sindaco della cittadina ha proclamato il lutto cittadino. Domani invece, alle 15,30, si terranno i funerali nella chiesa del Carmine. (ANSA).

REGIONE PUGLIA – Vendola non esclude azioni giudiziarie contro Trenitalia

trenitalia, presidente della regione puglia, nichi vendola, governatore vendola, tagli trenitalia, azione legale, bari, notizie, news dalla puglia, cronaca di bari(ANSA) – BARI, 7 GEN – ”Non escludiamo nessuna iniziativa, anche giudiziaria nei confronti di Trenitalia. Le scelte compiute nell’ultimo mese sono andate nella direzione sbagliata.

Con la soppressione dei treni notturni, la cancellazione dei collegamenti con il nord Italia, i drammatici licenziamenti conseguenti e la lievitazione delle tariffe, Trenitalia ha spaccato l’Italia in due pezzi, creando di fatto viaggiatori di serie A e viaggiatori di serie B. E questa e’ una scelta inaccettabile”. Lo afferma il governatore della Puglia, Nichi Vendola, che pensa anche ad una class action contro Trenitalia.

(ANSA).

BARI,Cadavere ritrovato in mare: la Procura apre fascicolo per istigazione al suicidio

(ANSA) – BARI, 7 GEN – La Procura della Repubblica di Bari ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio in relazione al cadavere trovato questa mattina in mare alla periferia della città e che potrebbe appartenere al 24enne Roberto Straccia. Il pm che se ne occupa e’ Baldo Pisani. L’ipotesi di reato e’ un atto tecnico che consente agli inquirenti di indagare sul decesso disponendo tutti gli accertamenti necessari. Solo quando, all’esito dell’autopsia, si conosceranno le cause della morte, potrà essere chiarito l’eventuale reato su cui indagare definita la competenza sull’inchiesta. Sul caso infatti, esiste anche il fascicolo della Procura di Pescara per sequestro di persona.

Ragazza ventenne di Putignano trovata morta in una scarpata: ha confessato il fidanzato

ragazza ventenne di putignano trovata morta in una scarpataantonella riotino,putignano,scarpata,ritrovata cadavere,tagli alla gola,il fidanzato confessa,facebook,depistaggio,interrogatorio,carabinieri di gioia del colle,gianna nanna,tribunale di bari,corriere.it,ansa,medico legale giancarlo divella,motivi passionali,21 anni,cronaca,notizie,gioia del colle,bari,ragazza ventenne di putignano trovata morta in una scarpata,ha confessato il fidanzatoSi chiamava Antonella Riotino (nella foto tratta dal Sito della Gazzetta del Mezzogiorno), aveva poco più di 20 anni ed era di Putignano la ragazza il cui cadavere è stato trovato ieri sera, giovedì 5, poco dopo le venti, in una scarpata alla periferia del paese(il luogo è quello della foto corriere.it) lungo la Via Fratelli Bandiera poco fuori il centro abitato del paese barese. La giovane mercoledì  sera non era tornata a casa e i genitori ne avevano denunciato la scomparsa. I carabinieri han fin dall’inizio nutrito  sospetti sul fidanzato Antonio Giannandrea, che è tra le persone ascoltate in caserma a Gioia del Colle. Alla base dell’omicidio ci sarebbero motivi passionali.

Il cadavere, come abbiamo detto,  è stato trovato dai carabinieri in una scarpata in via Fratelli Bandiera, alla periferia di Putignano. Secondo le prime notizie, il corpo presenta ferite da arma da taglio alla gola. I carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle (Bari) stanno ascoltando alcune persone in caserma per cercare di risalire all’autore dell’omicidio. Le indagini sono dirette dal sostituto procuratore presso il Tribunale di Bari Gianna Nanna. Sul luogo del ritrovamento del cadavere è intervenuto il medico legale Giancarlo Divella.

Nelle ultime ore, in piena notte, ha confessato l’omicida: e, come si era pensato fin dall’inizio, si tratta proprio del fidanzato Antonio Giannandrea, poco più che maggiorenne, della povera vittima. Il giovanissimo omicida è stato sottoposto a fermo.L’ennesimo, tragico, episodio di cronaca. Perchè tanta violenza e crudeltà?

PALAGIANO – 500 grammi di hashish, arrestato 33enne

(AGI) – Taranto, 3 gen. – Antonio Montemurri, di 33 anni, e’ stato arrestato a Palagiano (Ta) dai carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, i militari della Compagnia di Massafra hanno scoperto 500 grammi di hashish, un bilancino di precisione e 3mila euro in contanti, che sono stati sequestrati perche’ ritenuti provento dell’illecita’ attivita’. Denunciata anche la convivente di Montemurri, che invece e’ stato rinchiuso nel carcere di Taranto.(AGI) 

Quando si preferisce la tenebra alla Luce

Anzitutto un plauso -che forse apparirà insignificante o, addirittura, potrà esser accolto in modo malevolo e/o  sgradito dagli stessi destinatari- a quelle Testate che non si sono lasciate “intruppare” dallo strumentale attacco al Vescovo di Brindisi (che, in definitiva, è un attacco all’intera comunità cattolica dei credenti in Cristo). Bravi: continuate a restare distanti da certe campagne.

Per il resto c’è ben poco da aggiungere, almeno per ora preferiamo così. Il cristiano (che secondo quel bizarro personaggio televisivo è un “cretino” , anche per un discorso etimologico) è portato a perdonare, amare il nemico e pregare per i persecutori. E questo facciamo e faremo. Se riterremo opportuno metteremo, con la libertà dei figli di Dio, i puntini sulle i. Non avremmo remora alcuna ad affermare le enormi storture che abbiamo già colto. Ma, ripeto, per ora restiamo silenti ed oranti. Quando la puzza di zolfo diventerà insopportabile non potremo più tacere.

Ma fin da ora diciamo: amiamo sinceramente Padre Arcivescovo. E lo amiamo, sinceramente, fin da quell’Anno giubilare durante il quale il Beato Giovanni Paolo II volle inviare Mons. Rocco Talucci a guidare la nostra Diocesi. E pazienza se poche mele marce (anzi: dato il di lui  compito prettamente pastorale potremmo a giusta ragione dire “pecore nere” o smarrite) non sopportano lo splendore della Verità.

cosimo de matteis