il dramma degli incidenti stradali – ORIA: Luca Napolitano in concerto per ricordare gli “Angeli della Strada”

Oria: Luca Napolitano in concerto per ricordare gli "Angeli della Strada"Martedì 28 agosto 2012, alle ore 21:30, si terrà in piazza Lorch ad Oria un concerto del giovane cantautore Luca Napolitano, noto in seguito alla partecipazione alla trasmissione televisiva “Amici” di Maria De Filippi.

 

L’evento, organizzato dalla neocostituita Associazione “Angeli della Strada” di Oria, gode del patrocinio dell’Amministrazione Comunale e della Provincia di Brindisi.

 

L’iniziativa ha l’obiettivo di ricordare tutte le vittime oritane di incidenti stradali e di richiamare l’attenzione, soprattutto dei più giovani, sul tema della sicurezza.

 

Subito prima del concerto sono previsti gli interventi di alcuni esperti di guida sicura, annunciata inoltre la presenza e il saluto del Presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, e del sindaco di Oria, Cosimo Pomarico.

 

Il service sarà curato dalla CP Allestimenti di Oria, che ha offerto la propria collaborazione gratuita.

 

L’Associazione “Angeli della Strada” –  che a poche settimane dalla nascita ha già coinvolto le famiglie di oltre 45 vittime di incidenti stradali, dagli anni ’80 ad oggi – è stata fondata ad Oria da Giampiero Spina, Pino Patisso, Daniela Spina, Francesca Calò e Giancarlo De Simone, con lo scopo di dare sostegno e conforto umano ai familiari delle vittime o alle stesse vittime, se sopravvissute.

 

“Angeli della Strada” inoltre si propone di:

attuare iniziative dirette a limitare l’ incidentalità stradale;

educare ad una guida consapevole;

individuare le cause dei sinistri stradali e ricercare soluzioni, anche con la collaborazione di esperti, Enti, Istituti e Associazioni aventi analoghe finalità;

sensibilizzare le Istituzioni, i mezzi di comunicazione e gli utenti della strada sul tema della sicurezza stradale, attraverso interventi di varia natura.

 

Per fermare la strage di vita e di salute sulle strade, per rendere le strade percorso di vita e non di morte!

 

CELLINO CALCIO – Il Sindaco Ascione chiede alla Società di cedergli il Titolo. Gli ultimi sviluppi

COMUNICATO STAMPA ASD CELLINO CALCIO, calcio, situazione del calcio a cellino, cellino san marco, campionato di promozione, iscrizione, stadio comunale brigante, sindaco francesco cascione, presidente alessandro calisi, ultimi sviluppi, cronaca, comunicato stampa 1 agosto 2012, comunicato stampa 2 agosto 2012, Partiamo da un punto, importante, fondamentale. Noi, come brindisini, abbiamo la massima speranza che la situazione a Cellino possa risolversi: avere un (ulteriore) club in una categoria come la Promozione non è un fatto secondario. Pertanto fuggendo le polemiche (inutili e dannose) e sperando che si sia ancora in tempo per salvare il calcio cellinese –lo ripetiamo chiaro: è questo il nostro fortissimo auspicio- e senza riepilogare tutta la situazione (che chi legge conosce benissimo) riportiamo la situazione attuale, delle ultime ore.

In data 1° Agosto  la Dirigenza del Cellino Calcio ha diramato un lungo e dettagliato Comunicato ove si espone ulteriormente la propria posizione e, nello specifico, si esclude la esistenza di una “questione economica” come scaturigine della mancata iscrizione e si ribadisce il concetto secondo il quale sarebbe stata la Amministrazione Comunale la maggiore responsabile.

In data 2 agosto, ossia ieri, il Sindaco interviene con una nota ufficiale. L’Avvocato Cascione, nel Comunicato, senza indugiare su inutili scaricabarile che farebbero perdere solo tempo prezioso (epperò puntualizzando, non con puntiglio ma con la dovuta precisione e trasparenza che si confà ad un Ente pubblico) chiede alla Società Cellino Calcio di consegnare al Sindaco il Titolo, rassegnare le dimissioni e permettere alla stessa Amministrazione di provare a riuscire ad iscrivere la squadra in Promozione, ergo: salvare il calcio a Cellino San Marco.

Ecco: ci fermiamo qui e vi lasciamo alla lettura dei due Comunicati cui abbiamo sintetizzato il contenuto. Ora, davvero, occorrono i fatti.

 

Ecco il Comunicato Stampa del Cellino Calcio (mercoledì 1° agosto ’12)

Nello stile che ha sempre caratterizzato questa società, si è preferito stare lontani dalle polemiche della politica, che avrebbero potuto sciupare quel preziosissimo tesoro che è stato per la nostra Cellino, il Cellino Calcio. Questo fino a quando, attaccati a mezzo stampa, con notizie mendaci, ci si è resi conto che qualcuno stava strumentalizzando l’impossibilità di iscrivere il “Cellino calcio” al campionato di Promozione, accusando personalmente i suoi dirigenti, e raggirandone i tifosi, con affermazioni che non trovano fondamento nella realtà dei fatti, ma al contrario, evidenziano una palese volontà di mistificare la vicenda. Preme sottolineare che, questa società, non accetta lezioni di buone maniere o di rispetto da chi, incapace a costruire qualcosa con il lavoro delle proprie braccia, in tre anni ha solo provato a distruggere, con pessimi risultati oltretutto, quanto di buono altri, con l’apporto degli sponsor e dei tifosi, stavano realizzando.

A tal proposito pensiamo che le scuse, i nostri tifosi, se le aspettino dall’assessore allo sport, per non aver sostenuto in questi anni, in alcun modo, il Cellino Calcio.

Anche per quest’anno sportivo la volontà di proseguire il cammino intrapreso era forte, ma sono venuti meno i presupposti tecnici affinché si potesse continuare a far calcio alla nostra maniera.

Nella nebulosa verità che, questa amministrazione comunale, per il tramite dell’assessorato allo Sport, avesse adottato il “progetto sociale” del Cellino Calcio, non è ben chiaro ad oggi, in che modo tale impegno sia stato onorato, non avendo, questa associazione, mai ricevuto un contributo, né in denaro, né in apporto umano, né in interventi sull’ “A. Brigante”.

Questo a riprova del fatto che la politica si può fare con le parole, magari anche quelle belle ed altisonanti, che accrescono i consensi, ma si amministra solo con FATTI ED ATTI.

3 campionati conquistati sul campo, 2 titoli di campioni regionali, 1 coppa disciplina e 1 finale play-off: questi i fatti che quest’associazione, con le sue sole forze economiche ed umane, ha messo sul suo piatto della bilancia nel chiedere che l’“A. Brigante” venisse omologato per disputare il campionato di Promozione. E sul piatto dell’Amministrazione? Parole!

Le stesse che in questi anni sono state puntualmente disattese da chi le ha pronunciate, anche davanti alle platee dei tifosi in festa per le vittorie dei campionati; ed alla luce di queste promesse vane, si ribadisce, mai onorate, siamo stati costretti, nostro malgrado, a non iscrivere il CELLINO al campionato che con tanti sacrifici, si era conquistato. Domandiamo: avreste voi impegnato il vostro nome, nonché le vostre risorse finanziare, quando a garanzia avete solo un impegno verbale, di chi mai ha tenuto fede agli impegni assunti con una stretta di mano? Non una determina, non un impegno di spesa. Beh, noi non ce la siamo sentita. E non di mancanza di coraggio si tratta, come qualcuno ha voluto meschinamente insinuare, ma piuttosto, di amara consapevolezza.

Un po’ di cronistoria, forse, potrà fare luce su quanto riportato dalle testate nei giorni scorsi:

Aprile 2012, il Cellino calcio, vincitore del girone a pari merito con la Virtus Francavilla ha la matematica certezza che nella stagione successiva avrebbe disputato il campionato regionale di Promozione: in un incontro ufficiale con l’Amministrazione, si discute degli adeguamenti necessari all’A. Brigante;
13 maggio, il Cellino Calcio vince il girone C di Prima Categoria, acquisendo il diritto di disputare il campionato di Promozione pugliese;
27 maggio, festa di Promozione: alla presenza di una folta platea di ospiti e tifosi, l’Amministrazione Comunale assume l’impegno di portare a termine i lavori necessari all’ ”A. Brigante” in tempo utile per iscrivere il Cellino Calcio al Campionato;
30 maggio : sopralluogo del responsabile degli impianti sportivi della F.I.G.C. allo stadio comunale, alla presenza di un tecnico incaricato del comune.

E poi? Nonostante le continue sollecitazioni della società, l’Amministrazione rimandava gli interventi garantendoli en passant nelle diverse comunicazioni intercorse, senza che nulla di concreto si muovesse.

Intuendo l’“antifona” si decide di ribadire per iscritto quanto, fino ad allora, affidato, in maniera quasi ossessiva, agli accordi verbali:

prot. 7275 del 17/07/2012 : l’ASD CELLINO CALCIO si ribadisce l’urgenza di realizzare i lavori all’ “A. Brigante” entro i termini dettati dalla FIGC, che richiede tra l’altro, all’atto dell’ iscrizione, come requisito imprescindibile, l’indicazione dell’impianto presso il quale disputare le partite casalinghe. Si sottolinea, inoltre, nella stessa sede, come la società, ritenendo il Cellino Calcio patrimonio della Comunità cellinese, non avesse intenzione alcuna di far disputare il campionato in un campo diverso dall’A. Brigante. Nella stessa missiva, avendo intuito che forse la volontà espressa dall’Amministrazione, era diversa da quella che stava andando a verificarsi, questa società ha rimesso nelle mani del Sindaco, a titolo GRATUITO, il titolo di Promozione.
17/07/2012, a meno di una settimana dal termine ultimo per l’iscrizione, ufficiosamente si viene a conoscenza del presunto inizio dei lavori di adeguamento dell’ “A. Brigante” ;
Prot. 7405 del 20/07/2012: il Sindaco comunica che i lavori presso lo stadio comunale non termineranno prima del 31 Agosto c.a. .
23 luglio 2012: in un incontro fortuito l’Amministrazione ribadisce quanto già anticipato nella lettera, ed alla richiesta dei dirigenti del riscontro documentale di quanto asserito dagli amministratori, le risposte sono vaghe e gli impegni continuano ad essere solo verbali.
Prot. 7513 del 24/07/2012: la società, non avendo ricevuto nessuna risposta idonea a garantire la puntualità dell’impegno assunto dall’Amministrazione, non può iscrivere la squadra, per l’assenza di un requisito fondamentale richiesto dall’Art. 28 del Regolamento LND.

A smentita di quanto dichiarato sulle testate è il caso di ribadire che nessuna “questione economica” ha mai minato l’esistenza del Cellino Calcio, come pur assicurato dallo sponsor ufficiale 2012/2013, Cantine Due Palme, interpellato dall’Amministrazione, ma evidentemente non compreso da un ascoltatore poco interessato.

Questo è stato.

Il dato di fatto è che, oggi, questa società e la comunità cellinese, hanno perso il fiore all’occhiello dello sport locale e regionale (per definizione dei dirigenti della FIGC/LND) .

Riconsegnando nei prossimi giorni le chiavi dell’ “A. Brigante”, lasciamo che sia l’Amministrazione a far fiorire una realtà calcistica, altrettanto florida come il Cellino Calcio, come più volte promesso a mò di sfida a questa società.

Tanto si doveva per amore di questa squadra, per amore di questo paese e dei tifosi sinceri che anche in questi giorni non ci fanno mancare la comprensione per una decisione obbligata.

Grazie ancora a chi ha creduto in noi, a chi continua a farlo, a chi ha creduto alle nostre parole e, soprattutto, ai nostri fatti.

Il Presidente e la Dirigenza dell’A.S.D. Cellino Calcio

 

Questo, invece, il Comunicato Stampa del Sindaco di Cellino San Marco Avvocato Francesco Cascione (giovedì 2 agosto ’12):

Il Presidente Alessandro Calisi non vuole o non può iscrivere il Cellino Calcio al campionato di promozione 2012/2013?” Allora consegni il titolo al sottoscritto, rassegni le dimissioni alla FGIC Puglia, assieme al suo direttivo, in mio favore e faremo ancora in tempo ad iscrivere la Squadra al campionato, sicuro dell’appoggio di altre realtà economiche presenti sul territorio.
E’ questo che io personalmente ho concordato con il Presidente Regionale FGIC Puglia, Dott. Vito Tisci, il quale aspetta urgente e doverosa risposta in merito concedendomi, peraltro, tutte le deroghe del caso.
Appare quanto meno strano che la dirigenza non abbia provveduto ad inoltrare almeno telematicamente l’iscrizione al campionato di promozione 2012/2013 con la possibilità di corrispondere la prima rata, pari ad Euro 4.000 entro il 4 agosto, visto che i lavori di adeguamento del campo sportivo “Armando Brigante” fossero già in corso (come da mia nota n. 7405 di protocollo, che assicurava il Presidente Alessandro Calisi della consegna del campo entro e non oltre il 31 agosto, e successiva Determina Dirigenziale con conseguente impegno di spesa).
In risposta solo assurde, false e pretestuose esternazioni mediatiche.
Mi preme precisare che se poi la querelle è, come qualcuno ha voluto insinuare, fra l’Assessore allo Sport e la Dirigenza del Cellino Calcio, non vedo di che cosa possa essere accusata l’Amministrazione Comunale visto che, ha sempre contribuito alla spesa di gestione del campo con oltre Euro 10.000 l’anno, senza contare che fin dall’inizio del mio mandato mi sono occupato personalmente di trovare lo sponsor “Nubile s.r.l.” che sino ad oggi ha mantenuto gli impegni economici assunti con la squadra portandola agli attuali livelli.
Per un problema di tale portata mi sembra infantile spostare il termine della questione, convinto che ognuno si debba assumere le proprie responsabilità secondo il ruolo che occupa.
Visibilmente indignato, non riesco a comprendere poi l’esternazione della “Cantina Due Palme” nella persona dell’enologo Maci Angelo con il quale l’Amministrazione Comunale non ha mai dialogato in merito, per cui ritengo che non sia minimamente a conoscenza dei fatti.
Non può l’Amministrazione Comunale che ho l’onore e il privilegio di rappresentare essere tacciata di “gravi responsabilità amministrative e di cattiva gestione”, dal momento che sino ad oggi e fino a prova contraria è stata sempre presente nel risolvere i diversi problemi burocratici che si presentavano nella gestione della Sua Cantina.
Le persone non cambiano secondo le circostanze, per cui il falso moralismo e le strumentali polemiche politiche non fanno parte della mia persona né della mia Amministrazione, solo i fatti ci potranno dare ragione perché consegnerò il campo perfettamente adeguato ai Cellinesi nella data stabilita e poi vedremo in cosa si è sbagliato e chi ha sbagliato; ma questo è un altro discorso …!!

Avv. Francesco  CASCIONE, Sindaco di Cellino San Marco

TORRE SANTA SUSANNA – Moto contro auto: muore una donna spagnola, grave l’uomo alla guida

Maria Luisa Mendez, incidente automobilistiico,Torre Santa Susanna, Vito Semeraro, fiat 500,Davide Galasso, Giuseppe Delle Grottaglie  E’ morta poche ore fa, nel tardo pomeriggio di ieri 30 luglio 2012, la donna spagnola vittima di un incidente automobilistiico verificatosi sulla strada che collega Oria a Torre Santa Susanna, nel brindisino. La vittima si chiamava Maria Luisa Mendez, aveva 50 anni.:si trovava qui in Puglia in compagnia di un suo amico italiano, Vito Semeraro.

Il Semeraro, 55 enne, della provincia di Brindisi, da tempo era in Svizzera e si trovava in terra di Brindisi  probabilmente per le vacanze.

Proprio lui era alla guida di un ciclomotore di grossa cilindrata che si è schiantata contro una auto – una Fiat Cinquecento- lungo la strada provinciale prima accennata: la Mendez era in sella alla moto guidata dal Semeraro ed ha avuto la peggio: trasportata all’Ospedale Perrino di Brindisi è morta poche ore dopo.

Al Perrino è ricoverato, in gravi condizioni, anche Vito Semeraro. ricoverato nel reparto di rianimazione.

La autovettura contro la quale si è schiantata frontalmente la moto è finita fuori strada (nella foto) ma, fortunatamente, gli occupanti dell’auto – Davide Galasso e Giuseppe Delle Grottaglie se la sono cavata solo con ferite lievi ed un grande spavento.

cosimo de matteis

CELLINO San marco – Tentata rapina a distributore: sparatoria con polizia. Arestati tre pregiudicati

GONF CELLINO.pngForse non eravate lì -anzi: quasi sicuramente non eravate lì- , probabilmente credete d’aver scritto l’articolo piu bello del mondo, credete (intra la capu vostra) di essere giornalisti, anzi: bravi e promettenti giornalisti. La realtà, ovviamente, è ben diversa e poveri quei lettori che debbono sorbirsi certi mallopposi articoli che dopo due righe ti sei già innervosito e/o stufato. E passi per chi, giustamente, ha da aggiornare subito un normale Sito di informazione (e contemporaneamente svolge seriamente e bene la professione presso una Testata seria) ed allora a costoro si può perdonare un banalissimo “scene da film”, a loro si.  Ma chi, con ore a disposizione, e magari recandosi pure sul post, realizza un servizio che vorrebbe essere informativo, completo, interessante e forse pure da premio ed invece è un chilometrico condensato di cattivo giornalismo (anzi: amatoriale), a costoro non perdoniamo la enfasi esagerata, fuoriluogo, inopportuna, le ricostruzioni fantasiose e molte altre storture. Le scene da far west sono nei film di Bus Spencer, ma  almeno quelli facevano ridere di proposito. E quindi mi affido alla cronaca di una Agenzia seria: non si scherza con queste cose. E pensare che da quelle parti danno continuamente lezioni (non richieste) di giornalismo e patenti a destra ed a manca. Ma scè rriffativi.

Ecco, invece, il FATTO:

Brindisi, 28 lug. (Adnkronos) – Conflitto a fuoco questo pomeriggio tra una banda di rapinatori e alcuni agenti della Polizia in un distributore di carburanti, la Menga Petroli, sulla strada tra Cellino San Marco e San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi. Due malviventi sono rimasti feriti, il primo di striscio a un polpaccio da un proiettile, il secondo a un gluteo probabilmente nel tentativo di fuga. Intorno alle 14,15 tre persone sono giunte nel distributore a bordo di una Fiat Uno rossa, poi risultata rubata il 24 luglio scorso a Guagnano, in provincia di Lecce. Qui due di loro sono scesi dalla vettura. Indossavano passamontagna e guanti ed erano armati di una pistola calibro 7,65 e di una 6,35. Quindi si sono diretti verso un addetto della stazione di servizio.

Nell’area si trovavano gia’ alcuni agenti della Squadra Mobile della Questura di Brindisi, che evidentemente tenevano sotto controllo quel distributore all’ora di chiusura quando sono piu’ probabili i raid delle bande di rapinatori. Dopo il tentativo di intimare l”alt polizia’, e’ nato un conflitto a fuoco. Gli agenti hanno esploso dei colpi in aria e in direzione dell’auto colpendo di striscio uno dei rapinatori. Un proiettile ha raggiunto una delle ruote della vettura. Anche i rapinatori hanno sparato dei colpi ma senza intenzione di colpire.

I tre banditi, risaliti a bordo, hanno tentato di fuggire ma l’auto si e’ fermata nella campagna vicina sotto un albero di ulivo. I tre malviventi hanno tentato la fuga a piedi ma sono stati arrestati in flagranza. Si tratta di M.P., 35 anni, L.G., 33, e S.E., 34, tutti pregiudicati di Cellino San Marco. Devono rispondere di tentata rapina aggravata, ricettazione e porto e detenzione illegale di armi. S.E. e’ stato colpito di striscio a un polpaccio mentre L.G. ha riportato una ferita al gluteo, ancora non e’ chiaro se a causa di un proiettile oppure nel successivo tentativo di fuga nelle campagne. Sono entrambi ricoverati ma le loro condizioni non sono gravi. Puntavano a un bottino di qualche migliaia di euro.

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Ed a Cellino San Marco “finisce” il calcio?

LOGO CELLINO CALCIO.jpgCome un fulmine a ciel sereno. Certo, probabilmente i più informati, i piu vicini alla Dirigenza e/o alla Federazione ne avevano avuto già il sentòre ma noi, credeteci, cadiamo dalle nuvole: il Cellino Calcio non parteciperà al prossimo Campionato di Promozione Pugliese, categoria di rango per il paese brindisino, peraltro conquistata al termine di una memorabile stagione – quella 2011-2012 conclusasi con la vittoria del Campionato di Prima Categoria.

Di più: a Cellino si era iniziato un ciclo vincente che aveva portato in pochissimi anni il team rossoverde dai campionati provinciali (frallaltro giocando pure fuori Cellino per un certo periodo) alle soglie dei massimi Tornei Dilettantistici, il Campionato di Promozione per l’appunto.

Di seguito riportiamo il Comunicato Ufficiale del Presidente della Asd Cellino Calcio Alessandro Calisi:

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Cellino San Marco, 25 luglio 2012

L’A.S.D. Cellino Calcio con enorme rammarico, comunica la propria irrevocabile decisione di NON ISCRIVERE la squadra al prossimo Campionato di Promozione Pugliese 2012/2013, in assenza dei presupposti tecnico-organizzativi per onorare la prossima stagione sportiva.
Orgogliosi dei successi raggiunti negli ultimi 4 anni, ringraziamo i nostri tifosi ed i sostenitori che non ci hanno mai fatto mancare il proprio supporto. Abbiamo condiviso gioie e turbamenti con l’affetto sincero di chi vive una passione a due facce: quella per il calcio e quella per il proprio paese.
Grazie ai giocatori, agli allenatori ed ai tecnici che con la loro professionalità hanno ipotecato le vittorie, in barba ai tanti detrattori.
Grazie agli sponsor per aver creduto nel nostro progetto.
Grazie ai nostri avversari in campo, che con la loro grandezza hanno reso più gustosa ogni vittoria.
Grazie a chi comprenderà le ragioni di questa amara decisione.

Con la speranza nel cuore che il Cellino Calcio torni a volare sempre più in alto.

Il Presidente
Alessandro Calisi

 

CALCIO, BRINDISI, CELLINO, ALESSANDRO CALISI, CAMPIONATO DI PROMOZIONE, CELLINO CALCIO, RINUNCIA, ISCRIZIONE, 2012-2013, COMUNICATO PRESIDENTE CALISI 25 LUGLIO 2012,

L’entusiasmo dei tifosi cellinesi allo Stadio Brigante durante una partita del Campionato scorso

CALCIO, BRINDISI, CELLINO, ALESSANDRO CALISI, CAMPIONATO DI PROMOZIONE, CELLINO CALCIO, RINUNCIA, ISCRIZIONE, 2012-2013, COMUNICATO PRESIDENTE CALISI 25 LUGLIO 2012,

Ancora una istantanea della scorsa Stagione: il big-match interno con la Virtus Francavilla


Ed il Brindisi rimette a nuovo gli impianti di Via Pellizza (Sant’elia) – FOTO

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il campo di calcio a 11

 

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l’interno degli spogliatoi rimessi a nuovo

 

Come ben documentato dalle foto (inviateci dall’Ufficio Stampa della Ssd Calcio Città di Brindisi) gli impianti sportivi di Via Pellizza da Volpedo, al Quartiere Sant’elia, stanno davvero rifiorendo: il massimo sodalizio calcistico cittadino, che da poche settimane ha la gestione di queste strutture comunali, sta facendo in tal senso un discreto lavoro. Lavoro che non è finito e che è finalizzato a ri-dare piena funzionalità e fruibilità alla struttura in questione anche in vista della già programmata attività di Scuola Calcio che la Società intende avviare a breve. Riportiamo, di seguito, il Comunicato della Società:

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I campi di gioco di via Pellizza da Volpedo sono da oggi a disposizione di tutti gli appassionati praticanti di calcio e di calcetto. La SSD Calcio Città di Brindisi, che ha assunto la gestione della struttura, ha disposto la riapertura dopo i primi lavori di ripristino degli spazi di gioco e dei servizi.

Abbiamo ereditato una struttura in condizioni di degrado – sono le valutazioni dei dirigenti brindisini – e per questo motivo abbiamo disposto nell’immediato interventi che garantissero la sicurezza dei campi e l’igiene degli ambienti destinati a spogliatoi. Molto più di un restyling dunque, stiamo realizzando lavori con l’obiettivo di assicurare la piena fruibilità e dare nuova vita alla struttura. Ora i campi sono riaperti e una parte degli spogliatoi è regolarmente utilizzabile, ma continuiamo a lavorare per mettere in efficienza e massimizzare il comfort di ogni spazio accessibile. A questo proposito inviterei i tecnici dell’Amministrazione comunale a effettuare una visita per accertare lo stato dei luoghi, già parzialmente rettificato, e rilevare il quadro degli interventi che stiamo realizzando”

Il centro è dotato di cinque campi (uno di calcio a 5 in erba sintetica; uno di calcio a 6 in terra battuta; uno di calcio a 8 in erba sintetica; uno di calcio a 11 in terra battuta; uno di calcio a 5 in erba sintetica) che saranno sempre curati e in perfette condizioni, adatti ad ospitare semplici sfide tra amici così come ad organizzare tornei di livello agonistico.

Tra qualche giorno saranno inoltre comunicati i contatti dei referenti dell’attività di avviamento al calcio (primi calci, pulcini ed esordienti), destinata nel centro sportivo, che la società intende rivolgere ai bambini nati dal 2000 al 2007.

VILLA CASTELLI – Armati di coltello bloccano tabaccaio: rapinato di 18 mila euro

VILLA CASTELLI (BRINDISI) 20 Giugno – Il titolare di una tabaccheria-ricevitoria di Villa Castelli, paese in provincia di Brindisi,  ha denunciato ai carabinieri di essere stato rapinato di 18 mila euro mentre si recava in banca per versare il denaro, frutto dell’incasso relativo ad alcuni giorni.

L’uomo ha riferito di essere stato bloccato per strada da due individui con il volto coperto, uno dei quali armato di coltello, che si sarebbero poi dileguati a piedi. Indagano i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana.

 

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Attentanto incendiario contro ex Assessore

NATALE CURIA.jpgAncora un attentato incendiario in Terra di Brindisi: stavolta è toccato al paese di San Pietro Vernotico (che dista circa 20 km dal Comune Capoluogo). Ad essere presa di mira è stata l’autovettura, una Wolkswagen Golf, di Natale Curia: ignoti, nella notte, gli hanno dato fuoco.

Natale Curia, imprenditore nel settore dei servizi di pompe funebri, è stato fin a poco tempo fa Assessore Provinciale alle Politiche giovanili, Turismo, Spettacolo, Sport e Tempo libero nella Giunta del Presidente Massimo Ferrarese.

L’auto di Curia era parcheggiata nei pressi di Via Brindisi, tra due villette. Le fiamme hanno causato danni, oltre che alla vettura ovviamente, anche alla facciata adiacente di una delle abitazioni. L’episodio di microcriminalità  è accaduto, come detto, nella notte (attorno  alle 2) e sul posto dell’incendio  sono intervenuti i Carabinieri della stazione di S.Pietro -che indagano sulla vicenda-  ed i Vigili del fuoco di Brindisi.

OMICIDIO SARAH SCAZZI – Testimonianza del Maresciallo Fabrizio Viva

Testimonianza del Maresciallo Fabrizio Viva, avetrana, OMICIDIO SARAH SCAZZI Ulteriori sviluppi sul triste episodio di cronaca nera avvenuto nella estate del 2010 ad Avetrana (Taranto). Al processo in corso in questi giorni presso il Tribunale di Taranto stanno emergendo ulteriori particolari. Di un certo rilievo alcune testimonianze. Ecco come la Agenzia Ansa ha poche ore fà dato alcuni dettagli:

(ANSA) – TARANTO, 8 MAG – Il 26 agosto 2010 Concetta Serrano si presentò alle 15-15.15 alla caserma dei carabinieri di Avetrana per denunciare la scomparsa della figlia Sarah Scazzi.

La donna poi rientrò a casa per prendere alcune foto della ragazzina e la denuncia venne formalizzata due ore dopo. Lo ha detto il comandante della Stazione carabinieri di Avetrana, m.llo Fabrizio Viva, deposizione al processo sull’omicidio. Più tardi Viva chiese a Sabrina Misseri se Sarah avesse un diario: “Sabrina mi disse che non lo sapeva e che avrebbe visto. Il 31 agosto vennero acquisiti cinque agende e un quaderno di Sarah”.

CAROVIGNO – Presentazione del libro “Nel Segno dell’acqua da Orazio ad Ungaretti”

UNIVERSITA’ POPOLARE     “Guglielmo CESARIA”

C A R O V I G N O (BR)

 

Presentazione del libro NEL SEGNO DELL’ACQUA

 

          In un Paese che legge poco è doveroso  promuovere la lettura di buoni libri. E’ per  questo che è nato  il “progetto libri e dintorni”  inserito nel Progetto Athenaeum portato avanti  dall’Università Popolare di Carovigno.

          Si inizia il  il 27 aprile, alle ore 18,30, giorno nel quale sarà presentato presso il Castello di  Carovigno  il libro “Nel Segno dell’acqua da Orazio ad Ungaretti” ,ed. Laterza, scritto a quattro mani dall’assessore regionale ai LL.PP., Protezione Civile nonché presidente dell’A.D.B. Avv. Fabiano Amati  e dalla Prof.ssa Graziana Brescia docente di letteratura latina all’Università di Foggia, per celebrare e scoprire il mondo segreto dell’acqua da Orazio, che definì la nostra regione “Siticulosa Apulia” ad Ungaretti, passando per un coro polifonico composto da Ariosto, Schiller, Virgilio, Shakespeare, Dante, Carducci, Borges, Palazzeschi, Petrarca, Esiodo, Poliziano, Omero, Leopardi, Montale, D’Annunzio, Tasso, Pascoli, che può superare le barriere frapposte dal tempo, dallo spazio e dai generi letterari, per ritrovarsi a modulare insieme la stessa, “eterna canzone dell’acqua”.

          Il  programma prevede l’apposizione di una lapide commemorativa dell’inaugurazione dell’Acquedotto Pugliese a Carovigno. Conversano con gli autori Luigi Cesaria, presidente dell’Università Popolare di Carovigno, il Prof. Vincenzo Brancasi e la Prof.ssa Mariafilomena Magli.

          La Puglia ha sofferto per secoli  una cronica penuria d’acqua dovuta alla particolare morfologia del suolo di natura calcarea e porosa, che disperde l’acqua a grandi profondità. Sin dai tempi antichi bisognava quindi costruire pozzi e cisterne per raccogliere le acque piovane. Spesso veniva utilizzata  anche l’acqua che scorreva per le strade, nelle campagne l’acqua delle paludi e, data la mancanza di una rete fognaria, si viveva nel rischio continuo di gravi epidemie.

          Si ha notizia che  nell’anno 1888 ci fù a Carovigno una grande siccità e che l’Arciconfraternita del SS. Sacramento  deliberò di inviare  giornalmente D. Pasquale Lotti alle fontane della marina per attingere l’acqua a cominciare dal 18 luglio ( cronologicamente primo intervento di  protezione civile).

 Solo nel 1906, con il governo Giolitti, fu avviata la costruzione dell’Acquedotto Pugliese. Per tutto il ‘900 continui furono i lavori di completamento e gestione della rete idrica che furono ultimati nel 1939 anche se ci sono sempre stati lavori di miglioramento e di estensione della rete.  Finì così il tempo in cui l’acqua (piovana)  veniva venduta ad un soldo al litro.

          A Carovigno l’acquedotto fu inaugurato il 31 agosto 1927. Madrina della cerimonia inaugurale fu Donna Maria Perez Raimondi, moglie del segretario federale  del PNF  Dr. Giuseppe Simone. Seguì poi un ricevimento  al Castello con la presenza delle massime autorità locali e provinciali.

          Il Commissario Prefettizio che reggeva allora il Comune di Carovigno Dr. G. Imperatore desiderava che facesse da madrina la Contessa Elisabetta Schlippenbach  ma essa si trovava ammalata a Londra. Il  futuro segretario nazionale del PNF On. Achille Starace così rispose all’invito: “Sarei molto lieto di intervenire all’inaugurazione dell’Acquedotto, particolarmente perché tale cerimonia serve a dimostrare, ove ce ne fosse bisogno, che , in Regime Fascista, le promesse  fatte vengono mantenute

           Passo molto significativo alludente alle non ancora maturate adesioni popolari al processo di fascistizzazione. Infatti nel manifesto fatto affiggere dal commissario prefettizio si obbligava i cittadini ad intervenire all’inaugurazione minacciandoli in questo modo: GLI ASSENTI SARANNO NOTATI. La banda di Carovigno suonò sino a mezzanotte.

                                                                                                             IL PRESIDENTE

                                                                                                             (Luigi CESARIA)

 

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ci sono candidati e candidati, ad esempio…

Io in realtà sarei liberissimo di esprimere tutte le mie critiche sui candidati: grazie atonino saponaro,trcb,ore 20.05,tv,silvana maria de matteis,candidati al consiglio comunale,brindisi,lista brindisi avanti veloce,mauro d'attis,de matteis Dio la libertà di pensiero e di espressione è garantita. Ovviamente ciò deve avvenire in modo consono e soprattutto senza ledere la immagine o la onorabilità altrui o, peggio, scrivendo cose non vere.

Oggi tuttavia voglio astenermi da ciò ed anzi vorrei parlarvi di un candidato che non mi dispiace. Anzi sarà la stessa persona candidata a presentarsi. No. Non qui. In tv, stasera alle 20.05. Non un barboso dibattito a piu’ voci (con in più le voci dei “giornalisti” che talora non svolgono un servizio impeccabile), no. Una pacata chiaccherata fra il Direttore di Tele Radio Città Bianca, Tonino Saponaro (dal quale molti colleghi dovremmo imparare, io più di tutti ovviamente) e la candidata. Candidata: si perchè è una donna.

Una donna brindisina (nata nel Centro Storico ma vive da oltre trentanni a Sant’Elia, quartiere che ama) onesta, competente e preparata. Ed una Laurea specialistica in Ingegneria Informatica conseguita al Politecnico di Torino. Lavora presso il Tribunale/Procura di Brindisi e desidera spendersi al servizio della città di Brindisi. Ed uno dei modi migliori per farlo, a seconda delle attitudini e/o vocazioni di ciascuno, è nelle Istituzioni. Silvana Maria De Matteis, questo il suo nome, è candidata al Consiglio Comunale di Brindisi. E questa sera noi cittadini (ore 20.05, TRCB- Tele Radio Città Bianca) avremo modo di conoscerla e valutarla.



 

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Silvana Maria De Matteis CANDIDATA al Consiglio Comunale di Brindisi

http://dematteissilvanamaria.myblog.it/

DROGA: DETIENE 4.5 chili di MARIJUANA, ARRESTATO PASTICCIERE

BASTA: FERMIAMO QUESTO DRAMMA DELLA DROGA. SI CONDANNINO DURAMENTE GLI SPACCIATORI


(AGI) – Lecce, 29 mar.- Un pasticciere 39enne di Sogliano Cavour (Le), Gianluca Longo, e’ stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel locale attiguo alla sua casa, utilizzato come laboratorio artigianale, i militari hanno sequestrato quasi 4 chili e mezzo di marijuana, 70 grammi di hashish ed un bilancino di precisione. L’uomo e’ stato rinchisuo nel carcere leccese di borgo san Nicola.(AGI) le1/Tib

http://www.agi.it/bari/notizie/201203291157-cro-rt10091-droga_detiene_4_5kg_marijuana_arrestato_pasticciere_salentino