Brindisi “rinata”? Intanto godiamoci la festa di Cristo Salvatore a Sant’elia

In questi giorni si dice, forse in modo affrettato se non proprio superficiale, che Brindisi “è rinata” od altre espressioni simili. Evitiamo accuratamente di entrare nella questione. Almeno per ora. Il pressappochismo e la superficialità sono, per certi versi, l’altra faccia della dow 4 lug 11 009.jpgdisonestà e della illegalità che connota la nostra città ed i nostri concittadini. Sicchè “cronache brindisine” si astiene volutamente da ogni valutazione sulla c.d. “rinascita brindisina” che secondo taluni sarebbe in atto.

Ed invece vi diamo conto di una realtà cittadina ben consolidata e, nel suo ambito, abbastanza conosciuta. Parliamo del Quartiere Sant’elia e specificatamente della festa parrocchiale di Cristo Salvatore che proprio nella giornata odierna ha il suo culmine.

Non esiste, nella Liturgia, una festa specifica di “Cristo Salvatore” –che è il nome di una delle due parrocchie del rione Sant’elia (il più popolato di Brindisi) ma “da sempre” la si festeggia la Domenica successiva a quella del Corpus Domini, e quindi oggi. (in realtà don Massimo Mengasi, il giovane vice Parroco, ritiene che la solennità di Cristo Salvatore coinciderebbe con quella della Trasfigurazione e cioè il 6 agosto; ma, come detto, si è deciso di festeggiarla nella Domenica odierna).

 

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Come ogni festa che si rispetti anche quella di “Cristo Salvatore” ha il suo Comitato Patronale, il suo programma e persino i suoi fuochi pirotecnici. Ma, è questo è un grande merito dei Sacerdoti, non si disgiunge l’aspetto civile da quello prettamente religioso. Anzi: è proprio quest’ultimo quello che si vive piu intensamente durante i giorni di festa. Ed anche quest’anno è stato così. Felice coincidenza le solennità del Cuore di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria che rientrano nel Triduo preparatorio.

Le Celebrazioni sono state vissute con compostezza e serena gioia: la bella chiesa parrocchiale –di recentissima costruzione- ha accolto i fedeli “indigeni” e molti anche provenienti da altre parrocchie.

Infine ecco il “programma” odierno: stamane due Celebrazioni festive (domenicali) alle ore 9 ed alle ore 11. In serata il “clou”: Solenne Concelebrazione Eucaristica alle ore 19 –preceduta dal Santo Rosario alle 18.30- ed al termine la Processione lungo le strade del quartiere con la statua di Cristo Salvatore che in questi giorni troneggia solennemente accanto all’altare maggiore.

 

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Durante la processione, in via Mantegna all’altezza del campo sportivo, una sosta per i fuochi d’artificio. Poi la statua rientra solennemente in chiesa accompagnata da centinaia e centinaia di fedeli che sostano nella chiesa. Molti fedeli restano sorpresi a vedere la bellezza ed il decoro di questa realtà parrocchiale della estrema periferia. E le preghiere “salgono” spontanee.

La Banda di San Michele Salentino allieterà la giornata e le luminarie aumentano il senso di festa. Uno spettacolo musicale, in piazza Felice Casorati a venti metri dalla chiesa, conclude la serata per la gioia dei tanti ragazzi del quartiere che già in queste sere brulicavano fra le luci e le bancarelle. Un grazie al parroco, il cellinese Don Sergio Vergari ed a tutta la comunità parrocchiale. In particolare all’instancabile Mimino Esposito Presidente del Comitato. Buona festa amici di Cristo Salvatore!

cosimo de matteis

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Segnaliamo il bel Sito della Parrocchia(www.cristosalvatorebrindisi.it) in esso, fra le altre cose, è possibile visitare “virtualmente” la bella chiesa parrocchiale attraverso una ricca fotogallery.Infine -ma davvero infine- si ricorda l’esistenza di un modestissimo blogghetto amatoriale uintitolato anch’esso a Cristo Salvatore: http://cristosalvatore.myblog.it/

 

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alcune immagini della Festa degli anni passati

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TUTURANO – Festa patronale “Madonna del Giardino” : il programma completo

TUTURANO MADONNA DEL GIARDINO.jpgTuturano si appresta a celebrare la festa Patronale della Madonna del Giardino. Il comitato feste ha approntato il programma che , come consuetudine , affianca alle celebrazioni religiose alcune manifestazioni civili.
Questa la serie di interventi programmati:

Venerdi 24 Maggio 2013
Maria, Madre nell’ordine della Grazia
Ore 17.00 Memorial Antonio Simone triangolare di calcio Lecce Avio Brindisi –Tuturano presso il campo sportivo comunale di Tuturano
Ore 18.30 Recita del Rosario – Preghiera d’intercessione
Ore 19.00 Celebrazione Eucaristica (Chiesa Madonna del Giardino)
Ore 20.30 Spettacolo : “Stasera mi butto” V edizione con il Maestro Piero Felline (Piazza Regina Margherita)

Sabato 25 Maggio 2013
Festa Madonna del Giardino
Ore 18.00 Recita del Rosario
Ore 18.30 Solenne Celebrazione Eucaristica sul sagrato della Chiesa della Madonna del Giardino animata dal Coro Parrocchiale Jubilate Deo diretto dal Maestro Giorgio Conoci.
Ore 19.30 Processione con il Simulacro della Madonna per le vie della Frazione
Ore 22.00 Spettacolo con l’Orchestra Fernando show , Claudia Casciaro
(Cantante Amici)e il comico Ciakky (Zelig). (Piazza Regina Margherita)

Domenica 26 Maggio 2013
Ore 08.30 Celebrazione Eucaristica (Chiesa Matrice)
Ore 10.30 Solenne Celebrazione Eucaristica (Chiesa Matrice)
Ore 12.00 Supplica alla Madonna del Giardino
Ore 15.30 Manifestazione “Tuturano in bicicletta” raduno in Piazza Regina Margherita
Ore 19.30 Celebrazione Eucaristica (Chiesa Matrice)
Ore 21.00 La compagnia teatrale Tuturanese presenta : lu spiziu.. “Tiralipieti“
Ore 23.30 Fuochi pirotecnici

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Sulla storia della festa e della chiesetta si può consultare il Sito Tuturano.com, in particolare la seguente pagina: http://www.tuturano.c/modules.php?name=Storia__Madonna_del_Giardino

 

DON ANGELO IAIA – Intatto il ricordo: meriterebbe una strada a lui intitolata

don angelo iaia, CAROVIGNO, QUARTIERE SANT'ELIA, CASA DI RIPOSO IL FOCOLARE, BRINDISI, SACERDOTI DI BRINDISI, DIOCESI DI BRINDISI, SANTUARIO DI JADDICO, INTATTO, PARROCCHIA SAN LORENZO DA BRINDISI, DON RAFFAELE ROCCHETTA, QUARTIERE COMMENDAGià, meriterebbe una strada. E non solo. Ma, per ora, fermiamoci qui. E ricordiamo il tanto bene fatto da questo degno Sacerdote, figlio della Chiesa brindisina. Riguardo la ipotesi di intitolare a lui una strada la proposta è partita tempo fa e potete leggere qualcosa a riguardo qui: DON ANGELO IAIA MERITA UNA STRADA)

Ma a parte l’idea –piu che giusta- di dedicare a lui una strada sarebbe bello ricordare in modo adeguato questo Sacerdote carovignese ma che, occorre dirlo e gli amici di Carovigno non avranno a dolersene, ha amato tanto la città di Brindisi. Del resto i suoi incarichi, nella sua breve vita terrena, son stati pressoché tutti nel Capoluogo.

Al “Focolare” (la casa di riposo nei pressi dell’Ospedale Perrino all’imbocco della Strada Statale 7 per Taranto), presso la Parrocchia “San Vito Martire” (al Quartiere Commenda, accanto al grande don Raffaele Rocchetta autentica perla del Clero brindisino. Ci ritorneremo presto) ed anche al Santuario di Jaddico (già, pochi sanno che, agli inizi degli eventi prodigiosi di Jaddico –puro dono di Dio a noi povere creature pieni di peccati. Ricordiamoci sempre di ‘sta cosa: è la Vergine Maria l’autrice di tutto. E nessun altro- Don Angelo Iaia ha attivamente partecipato e collaborato, ben prima che giungessero i Religiosi che attualmente tengono il Santuario).

Ma il luogo dove Don Angelo ha dato il meglio di sé è certamente il quartiere Sant’elia. Che non lo dimentica. Ad quasi trentanni dalla sua morte –prematura, davvero prematura. In tutti i sensi- è il Sacerdote piu amato e piu ricordato. Eppure, nel frattempo, si  sono succeduti quasi una decina di altri Presbiteri.

Bene, ci fermiamo qui. Torneremo a parlare di Don Angelo: siamo nel periodo di tempo che ci porterà al Trentesimo Anniversario della sua morte. Già, trentanni. E l’amore per lui (e di lui per noi) è rimasto intatto. Come? Non lo sapevate? Ed allora è proprio il caso di parlarne: lo faremo prestissimo.


La splendida CISTERNINO (e la bufala della FINE DEL MONDO)

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E comunque la vera e piu grande MERAVIGLIA di Cisternino è

-e rimane-

il grande e compianto Don Quirico: Sacerdote santo, vero Salesiano, Cistranese illustre.

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foto di Cisternino

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Erchie, don Domenico e … “QUELLO CHE PASSA IL CONVENTO”

quel che passa il convento.jpgForse non tutti sanno che….Don Domenico è originario di Erchie. Già, ma forse… non tutti sanno chi è Don Domenico! Ed allora, a beneficio dei suoi concittadini e di tutti gli amici di “Cronache Brindisine” diciamo che Don Domenico (al secolo Angelo De Stradis) è il Sacerdote Cistercense – i monaci Cistercensi hanno una lunga tradizione di presenza qui in terra di Brindisi data la loro permanenza presso il Santuario Mariano di Cotrino, a Latiano- che conduce una trasmissione televisiva.

Si, proprio così. Don Domenico –che da Erchie manca praticamente fin dalla infanzia: non sperate di riconoscere in lui il nostro accento- che è Monaco presso la storica Abbazia di Casamari, partecipa quotidianamente al programma “Quel che passa il convento”.

Ed uno si chiede -o potrebbe chiedersi- cosa ci faccia un Religioso in una trasmissione televisiva (specialmente considerando il complessivo degrado morale della tv italiana). Bene, allora per “scoprire” tutto ciò non vi resta che sintonizzarvi su TV2000 (tasto 28 del telecomando) ogni mattina alle 11. Troverete il bravo e simpatico Don Domenico che, assieme ad una brillante Virginia Conti, conduce appunto “Quel che passa il convento”. Di piu non dico: così siete “costretti” a seguire il programma!

cosimo de matteis

Il programma ha un sito web ed una Pagina facebook:

 www.quelchepassailconvento.tv2000.it

 http://www.facebook.com/quelchepassailconvento

 

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L’Emittente Televisiva TV 2000 (già “Sat 2000”) è visibile, gratuitamente, in tutta italia al Canale 28 del telecomando.

Si può anche vedere in streaming sul Sito internet

www.tv2000.it

(in alto a destra c’è la scritta “guarda la diretta”)

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Segnaliamo inoltre un gruppo facebook

 

Amici di TV2000 – (TASTO 28 del telecomando)


Postilla sui Cistercensi: la Congregazione cui appartiene Don Domenico -più opportuno parlare di Padre Domenico- ha numerose Abbazie sparse in Italia e nel mondo. In una di queste, la nota e storica Abbazia di Piona -sul lago di Como, ramo lecchese-, han presenziato per decenni e decenni due monaci anche essi della nostra Terra (precisamente di Villa Castelli). Mi riferisco ai fratelli Cosimo(Giacinto) e Tommaso Caliandro. Già: Caliandro. Un cognome diffuso , ma soprattutto il cognome del nostro nuovo Vescovo (ancora non insidiato in Diocesi: ciò avverrà probabilmente il prossimo Gennaio). E Mons Domenico Caliandro è cugino proprio dei due monaci cistercensi menzionati! Visto come è piccolo il mondo? E col web lo diventa ancor di più!


 

“TRIBUNA LIBERA” di Francesco Monaco

"TRIBUNA LIBERA" di Francesco Monaco

I blog (ed, in genere, i siti internet) posson esser usati bene e posson esser usati male. Scusandomi per la gigantesca banalità (il che non significa che non sia vero!) con cui esordisco vorrei solo segnalarvi, appunto, un sito internet (un blog, se preferite. Solo che sovente tale termine viene caricato di una valenza dispregiativa) della nostra terra.

L’autore e curatore lo definisce “un blog di provincia ma non provinciale” (e neppure lui scherza in quanto a frasi fatte: ma lo dico con sincera benevolenza e simpatia, sia chiaro!). Io non vi dico niente (e del resto di professione non faccio il recensore di siti internet) ma vi lascio, bello grande, il link per accedervi direttamente.

Dimenticavo: sto parlando di “Tribuna Libera”, un sito della bellissima Ceglie Messapica.

"TRIBUNA LIBERA" di Francesco Monaco

 

 

http://tribunalibera.blogspot.it/


Guagnano (e la sua Parrocchia)

guagnano, diocesi di brindisiCon i suoi cinquemila abitanti -cui vanno aggiunte le novecento persone della Frazione di Villa Baldassarri, per complessive seimila anime- Guagnano è il piu piccolo paese della Arcidiocesi di Brindisi. Si estende per quasi 38 kmq e, come detto, del suo agro fa parte pure Villa Baldassarri.

I guagnanesi hanno come Patrona la Madonna del Rosario cui, nei secoli, han dedicato una bella chiesa anche se il luogo di culto principale del paese è la Chiesa Matrice, anche essa dedicata alla Madonna ma col titolo di “Assunta”. Parroco è Don Salvatore Innocente coadiuvato dal vicario parrocchiale Don Gioacchino  De Carlo.

La Parrocchia è parte della Zona pastorale (o Vicaria) del Salento che, complessivamente, conta tredici parrocchie “guidate” dal Vicario foraneo Don Piero Tundo.

cosimo de matteis

guagnano, diocesi di brindisi


CAROVIGNO – Incidente sulla strada di Belvedere: muore un ragazzo di 14 anni

Y10.jpgE’ sempre triste dover dare la notizia di un incidente mortale ma è davvero terribile quando la vittima è un minorenne. E soli 14 anni aveva Fedele Lanzillotti il ragazzino di Carovigno morto appunto in seguito all’uscita fuori strada dell’auto –una Y10 rossa (nella foto tratta da quotidiano.it)- sulla quale si trovava. L’autovettura era guidata da un altro giovanissimo, Angelo Soleti di appena 18 anni: quest’ultimo è ora ricoverato presso l’Ospedale Civile di Ostuni.

Dinamica non ancora chiara: l’auto procedeva lungo la Strada Provinciale 33, quella che dal centro di Carovigno conduce al Santuario di Belvedere. Ad un certo punto la Y10 è carambolata finendo fuori strada. E l’impatto deve essere stato alquanto forte: l’auto ha anche impattato contro un muretto a secco.

Come detto Fedele Lanzillotti ha avuto la peggio ed è morto mentre veniva trasportato in ospedale. L’invito, a chi legge, è di ricordare queste tragedie terribili e di guidare con prudenza e soprattutto evitando l’alta velocità.

cosimo de matteis

Domenica 21, la Santa Messa di RaiUno andrà in onda da Brindisi (Parrocchia di Bozzano)

Dal Sito “Brindisi Oggi” , fresca e bella Testata locale, riporto pari pari la seguente notizia:

Santa Messa in mondovisione su RAI UNO  dalla Chiesa San Giustino de Jacobis di Brindisi. L’evento, il prossimo 21 ottobre in occasione della Giornata Missionaria Mondiale e per celebrare l’Anno della Fede.

La prossima domenica, 21 ottobre, in occasione dell’86esima Giornata Missionaria Mondiale, sarà celebrata la messa in mondovisione su RAI1, dalla Chiesa San Giustino de Jacobis sita al quartiere Bozzano di Brindisi. La Parrocchia è stata scelta per l’occasione in quanto intitolata a San Giustino, un missionario vincenziano, divenuto vescovo in Etiopia, dove ha dedicato la sua vita all’annuncio e alla diffusione del Vangelo.

La Santa Messa sarà presieduta dall’ Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, Monsignor Rocco Talucci e concelebrata dal parroco Don Francesco Caramia e dal vice Don Luca D’Agnano.

 

www.brindisioggi.it

 

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Ne dà, ovviamente, notizia pure il sito della stessa Parrocchia. E riportiamo pure questo annuncio:

Domenica 21 Ottobre, nella nostra parrocchia San Giustino de Jacobis, andrà in onda la Santa Messa alle ore 10.55. In occasione della giornata missionaria mondiale, non c’è modo migliore che celebrare la Santa Messa trasmessa in mondovisione in una chiesa dedicata ad un grande missionario vincenziano che ha dedicato la sua vita all’annuncio del Vangelo in Etiopia.

 

La comunità intera è entusiasta nel celebrare in questo modo l’Eucaristia creando anche occasione per divulgare l’esempio del Santo patrono missionario che, come disse Paolo IV, durante la celebrazione della canonizzazione in Piazza San pietro, “Ha un solo torto, quello d’essere troppo poco conosciuto”.

 

La Santa Messa sarà trasmessa in mondovisione ed in streaming sul sito della Rai.

www.parrocchiasangiustinobrindisi.it

 


 

brutto episodio di violenza nel leccese, a Gallipoli

gallipoliSi dice spesso che le persone oneste nello svolgere la propria professione (e, in genere, nella vita) incontrano sovente  difficoltà da parte di chi, sbagliando, è disonesto, si comporta in modo disonesto (e spesso immorale) e non sopporta che le proprie malefatte vengano rivelate o, come in questo caso, denunciate giustamente. Ed è quello successo nel leccese (a Gallipoli) secondo quanto riporta l’agenzia giornalistica Ansa: “Ha rintracciato e aggredito il medico fiscale, che non l’aveva trovato in casa, dopo aver invitato inutilmente il professionista a dichiarare il falso. Mentre lo picchiava con calci e pugni è stato notato da una pattuglia di carabinieri e arrestato con l’accusa di violenza e minaccia a incaricato di pubblico servizio. A Giuseppe Carroccia, di 53 anni, sono stati concessi gli arresti domiciliari. Era assente dal lavoro per malattia e non in casa al momento della visita fiscale.” Non è che ci sia molto altro da aggiungere. E se qualcuno volesse farlo: lo spazio per i commenti è libero ed aperto. Basta cliccare qui sotto alla voce “Commenti” e scrivere.

Ucciso un ragazzo ventinovenne a Sandonaci

sanconaci.jpgBrindisi, l’intera provincia, si è svegliata stamane con questa terribile notizia (la riporto così come l’ha data l’Ansa): “Un giovane di 29 anni, Antonio Presta, è stato ucciso con colpi di fucile e pistola davanti a una sala giochi. Un’altra persona è rimasta gravemente ferita. Presta aveva precedenti penali per rapine compiute in Romagna. Suo padre, Gianfranco Presta, fu tra gli anni Ottanta e Novanta uno dei luogotenenti di Pino Rogoli, fondatore della organizzazione mafiosa Sacra corona unita; divenne successivamente collaboratore di giustizia.Le indagini sono svolte dai carabinieri.” Di fronte a certi episodi così crudeli viene persino da pensare che, in fondo, le piccole gesta della microcriminalità -così diffusa nel Capoluogo- sono poca roba se paragonate a tali mortali agguati. Ma è un pensiero inutile: la realtà ci parla di inesistente rispetto per le cose (auto, negozi, abitazoni) altrui e soprattutto per la vita altrui. Ad Antonio Presta è stata tolta la vita, è morto in una sera di fine estate, mentre era in una sala giochi della sua Sandonoci. Non è giusto. Non è umano.