ELMO(Pdl): “D’Attis propone progetti concreti ed in linea con quanto già realizzato dalla Giunta Mennitti”

“Tra i lavori già aggiudicati e quelli in via di assegnazione ci sono quasi 10 milioni di euro per la riqualificazione urbana. Ad Elefante lasciamo i falsi proclami forse ispirati da qualcuno distante dai fatti della nostra città”, dice l’ex assessore ai Lavori Pubblici.

ELMO (PDL): “D’ATTIS PROPONE PROGETTI CONCRETI E REALIZZABILI”

“I progetti di riqualificazione urbana avviati dalla precedente amministrazione e presentati da Mauro D’Attis sono tutt’altro che fantomatici, ma reali e già affidati alle ditte aggiudicatarie che avvieranno molto presto i lavori. Tra quelli già aggiudicati e altri in via di assegnazione, ci sono quasi 10 milioni di euro a favore della città. Suggerirei, pertanto, al segretario cittadino del Partito Democratico, Antonio Elefante, di informarsi meglio prima di lanciarsi in affermazioni prive di fondamento. Quando non si conoscono i fatti è facile cadere in errori del genere”.

Lo sostiene Cosimo Elmo, candidato al consiglio comunale per il Pdl e assessore ai lavori pubblici nella precedente Giunta Mennitti.

“Nessuno nega che esistano criticità in alcune zone della città, ma l’obiettivo di D’Attis è quello di risolvere i problemi, sapendo da dove partire nella gestione della città. Elefante parla del quartiere Paradiso e della scarsa illuminazione che si verifica in alcune vie da un mese, problema non certo attribuibile alla precedente amministrazione, ma sorto in piena gestione commissariale – afferma Elmo -. Va detto invece che per quel quartiere è stato eseguito un lavoro di rifacimento delle strade, per una cifra complessiva di 500 mila euro (ditta aggiudicataria Caloro) e ci sono altri 500 mila euro per il campo sportivo che sarà rimesso a nuovo dalla Ilario Group”.

“800 mila euro sono stati spesi per l’illuminazione al rione Commenda e altri 500 mila per il rifacimento, già compiuto, di viale Commenda e via Tirolo – dice ancora Elmo -. E ancora: quasi 3 milioni di euro impiegati per l’importante adeguamento alle normative di sicurezza delle scuole Leonardo Da Vinci, Cervellati, Don Milani, Pizzigoni e per l’asilo nido di Sant’Angelo”.

“Altri importanti lavori sono già stati finanziati e aggiudicati, come ha sottolineato, delibere e approvazione dei progetti alla mano, Mauro D’Attis in questi giorni a proposito del Villaggio San Pietro e dell’arrivo dell’acqua e delle fogne nelle contradeTorre Rossa, Gianbattista, Muscia, Ficatorta, Schiavoni. A breve ci saranno novità positive anche per il Parco Di Giulio e zone limitrofe. Sono stati finanziati e appaltati i lavori per la realizzazione dell’illuminazione pubblica: ci sono a disposizione 500 mila euro e siamo in fase di formalizzazione di consegna dei lavori. A Elefante, quindi, lasciamo i falsi proclami forse ispirati da qualcuno distante dai fatti di Brindisi”, conclude l’ex assessore.

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BARI – Arrestati i fratelli Alviero ed Erasmo Antro con l’accusa di falso e truffa

bari - arrestati i fratelli alviero ed erasmo antro con l'accusaContinua la “tangentopoli” barese: alcune testate online danno la notizia di altri due clamorosi arresti nel Capoluogo pugliese. Si tratta dei fratelli Antro, Alviero ed Erasmo, noti imprenditori(Erasmo Antro, nella foto, è anche Vice Presidente della Camera di Commercio e membro del CdA del Petruzzelli). La Guardia di Finanza ha effettuato gli arresti questa mattina.

L’accusa, per i due, sarebbe di falso e truffa ai danni della Provincia di Bari. E sarebbe stato proprio l’Ente Provincia nella persona del Presidente Schittulli a far partire l’inchiesta. Alcuni Dirigenti avrebbero riscontrato delle anomalie in alcune documentazioni riferibili ai lavori effettuati dalla Ditta dei fratelli Antro o piu precisamente dal Consorzio SIGI di cui Alviero Antro è Amministratore. E, per tutelare l’amministrazione pubblica, ha presentato un esposto in procura parlando di documenti “non conformi gli atti contabili custoditi presso gli uffici”. In sostanza la ditta avrebbe scontato con la banca fatture per importi molto superiori rispetto al dovuto: a fronte di un credito di tre milioni, la banca ha concesso affidamenti per 10. Questo sta alla base degli arresti di stamane.

Da rilevare sia la solerzia della Guardia di Finanza ma anche la pronta collaborazione offerta dall’Ente Provincia e specificamente dal Presidente Dottor Francesco Schittulli. Sarebbe auspicabile che ogni Amministratore pubblico agisse con tale zelo ed onestà.

Desertificazione a Carovigno? Una nota di Luigi Cesaria (Università Popolare)

carovigno, universita popolare, verde pubblico,wwf , via belvedere, pantanagianni, canalone, sindaco di carovigno, nomignoli, francesco lanzillotti,protezione civileDal Presidente della Università Popolare di Carovigno, Luigi Cesaria, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato. Cesaria lamenta il problema della desertificazione e, piu in particolare, della poca cura al verde pubblico della cittadina brindisina. Secondo Cesaria il problema non è rinviabile ed imbastisce un appello accorato in tal senso. Il Comunicato, come ognuno potrà leggere, ha in sè un evidente amore a Carovigno, e questo indipendentemente dal contenuto del quale, come è ovvio, è responsabile unicamente lo stesso Cesaria.

Ecco dunque il testo integrale:

          E’ appena stato pubblicato un articolo da un Quotidiano locale sulle costruende  rotonde ed improvvisamente vengono inutilmente abbattuti i due alberi secolari a ridosso del Convento del Soccorso, sotto i quali si riposavano al fresco il procaccia ed viandanti diretti a Brindisi.

            Alcuni giorni fa ne sono stati abbattuti un ventina nei pressi dell’Istituto “N. Del Prete”.

            Un tempo accorti amministratori,  fra i quali va particolarmente ricordato  il Cav. Grand’Uff.le  Francesco Lanzillotti, compianto sindaco di Carovigno, curavano, incrementavano e soprattutto amavano il verde.

          Oggi si assiste, invece, ad un incessante depauperamento del patrimonio del verde cittadino. Anche gli alberi seccati o fatti seccare lungo le pubbliche vie non sono mai state ripiantate. Oggi il verde cittadino si è molto ridotto e vive in un continuo degrado per l’assenza di una politica di prevenzione, cura ed incrementazione, per l’assenza e indifferenza della pubblica amministrazione: dopo 5 lustri il verde pubblico si è  alquanto ridotto. La mancanza di una politica di salvaguardia  del verde ha prodotto, negli anni passati, notevoli incendi in aree boscate: ex discarica di via Belvedere, parco Provinciale, canalone di Pantanagianni ecc.

          A tal proposito, riguardo agli incendi continuati di Pantanagianni, riconosciuti dolosi dai Vigili del Fuoco,  nel dicembre scorso Legambiente, WWF e Protezione Civile di Carovigno hanno chiesto al sindaco di Carovigno se fossero state rilasciate o se fossero state richieste concessioni edilizie sul canalone di Pantanagianni, area percorsa dal fuoco ed inedificabile per 10 anni. Ad oggi non è pervenuta risposta alcuna da parte del sindaco.        

          Un tempo a Carovigno, ma l’usanza sopravvive  ancora oggi, era solito chiamare le persone, i professionisti ma anche i sindaci, con nomignoli che ne richiamavano le caratteristiche fisiche, il mestiere,  gli interessi, gli hobbies ecc.: sono così sorti gli appellativi lu sinnicu di li pricuechi (il sindaco dei percochi perché aveva un coltivazione di percochi), lu sinnicu di li bavugli (il sindaco delle bare perché vendeva anche bare), manimuzzu (mancante di una mano), capacchioni (per l’evidente grandezza della testa).

          Chissà se, in questi ultimi mesi del suo mandato, l’attuale sindaco sarà appellato SCAPPA IARVULI (sradica alberi). 

Luigi CESARIA – Presidente Università Popolare “G.Cesaria” Onlus

RIGASSIFICATORE – Se solo Fusco sa dare una risposta a Fini

fini- comprereste.jpgFUSCO ROBERTO.gifLe incredibili dichiarazioni di Gianfranco Fini riguardo la British Gas e, nello specifico, il rigassificatore che essa –con la “complicità” degli amministratori dell’epoca- voleva realizzare nel bel mezzo del nostro gioiello (il porto) non hanno avuto la eco che pure avrebbero meritato. E’ incredibile come, per svariati motivi, nessuno (o quasi) abbia sentito il bisogno di “replicare” alle affermazioni del Presidente della Camera (che però è pure il Leader di una formazione politica e probabilmente verrà pure a Brindisi a far campagna elettorale. Ma questo è solo una delle tante contraddizioni di FinI).

Nessuno tranne l’avvocato Roberto Fusco.

Fusco è stato in prima linea in questa “battaglia” e non (solo) mettendosi in testa ad inutili cortei ma con la forza della ragione e della Legge: certo, è stata la Magistratura a decretare la irregolarità ma la azione politica di uomini come Domenico Mennitti, lo stesso Fusco ed anche Michele Errico (solo per citarne alcuni) è stata di una notevole portata ed efficace.

E non entriamo nelle lamentele di alcuni esponenti politici e sindacali (perché, si, è accaduto persino questo!) perché se possibile vorremmo fuggire ogni polemica. E tuttavia, come dicevamo, va dato atto a Roberto Fusco di esser stato l’unico a dare una “risposta” a Fini.

E la proponiamo integralmente ai nostri lettori sperando di fare cosa gradita e con un inciso: si può non essere totalmente daccordo su quanto asserisce Fusco (ad esempio laddove in un modo troppo semplicistico  ritiene che l’idea sia nata dal duo Berlusconi-Blair: tale lettura, a nostro avviso fornisce alibi agli amministratori locali. E del resto la Magistratura loro ha “colpito” e non i due premier) ma occorre ribadire che è stato l’unico a saper dare una risposta a Fini:

 

Abbiamo assistito, a seguito della strumentale decisione della British Gas/Brindisi Lng di abbandonare gli uffici di Brindisi, ad una incredibile campagna di disinformazione condotta sulle maggiori testate nazionali. A queste notizie hanno fatto eco dichiarazioni, sullo stesso tenore, di politici di primo piano.

Non ci saremmo aspettato però che una alta carica istituzionale dello Stato, come il Presidente della Camera Gianfranco Fini, liquidasse la vicenda del rigassificatore a Brindisi con molta superficialità tanto da dire: “Si discute tanto della Tav, ma a mio modo di vedere nell’impatto Italia-investitori stranieri è un problema. La Tav può essere dal punto di vista ambientale un pugno in un occhio – ha detto Fini – ma quanto accaduto a Brindisi per la mancata realizzazione del rigassificatore sono due pugni in un occhio. Quando la British Gas decide di ritirare gli investimenti è un problema”. Dichiarazione rilasciata durante lo svolgimento del forum della Confcommercio a Cernobbio.

Il Presidente Fini o ignora totalmente la complessa vicenda del rigassificatore di Brindisi o ritiene che le opposizioni delle Amministrazioni Comunali e Provinciali, della Regione Puglia e della stragrande maggioranza dei brindisini non valgano nulla. Forse ritiene le negazioni lamentate dalla società inglese non siano stati altro che sterili difese nei confronti di una iniziativa disastrosa per gli interessi del nostro territorio. Ignora, inoltre, che tale “operazione” fu decisa a suo tempo in solitudine e fuori dalle procedure e dalle garanzie previste dal nostro ordinamento dall’allora Presidente del Consiglio Berlusconi in un colloquio privato col Primo Ministro inglese Tony Blair.

Un “accordo” al quale ha fatto seguito una marea di tortuosità, irregolarità e abusi che hanno segnato il procedimento autorizzativo e l’intera vicenda. Anomalie – riconosciute dall’Unione Europea – che hanno poi indotto alla sospensione dell’autorizzazione a suo tempo concessa e all’espletamento di una procedura VIA postuma conclusasi con un parere segnato da fortissime  contraddizioni e carico di numerose e pesanti “prescrizioni” alcune delle quali impugnate dalla stessa società progettatrice. Il presidente Fini ignora forse che quelle stesse irregolarità hanno poi provocato, sul versante giudiziario, l’apertura di un processo penale per gravi reati.

Un processo penale che oggi è ormai nella fase finale e ha portato il Pubblico Ministero ad invocare la misura interdittiva della revoca di tutte le autorizzazioni concesse e la probabile confisca della “colmata” realizzata a mare dalla Brindisi Lng per impedire la reiterazione dei reati ambientali.
Se il Presidente Fini si fosse informato meglio sulla questione del rigassificatore di Brindisi probabilmente più che preoccuparsi, probabilmente si sarebbe preoccupato meno di un investitore straniero e più dei suoi comportamenti che hanno mortificato, e continuano a farlo, l’autonomia e la dignità delle nostre istituzioni.

 

al “Verdi” Franco BRANCIAROLI

Ronald Harwood, Franco BRANCIAROLI, SERVO DI SCENA, ROMAN POLANSKI, NUOVO TEATRO VERDI BRINDISI,Masolino D’Amico,  Franco Branciaroli è il grande mattatore nel «Servo di scena» in programma martedì 27 e mercoledì 28 marzo, alle 20.30, al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, dove l’attore torna due stagioni dopo essere stato protagonista in «Vita di Galileo» di Bertolt Brecht per un doppio appuntamento realizzato in collaborazione con il Teatro pubblico pugliese (info botteghino 0831.56.25.54).

«Servo di scena», del quale Branciaroli è interprete e regista sulle scene di Margherita Palli (che firma anche i costumi) in una coproduzione tra il Teatro Stabile di Brescia e il Teatro degli Incamminati, è, invece, uno dei più celebri testi teatrali di Ronald Harwood, il premio Oscar per la sceneggiatura de «Il pianista» diretto da Roman Polanski che nel 1983 aveva curato anche l’adattamento cinematografico di «Servo di scena» nell’omonimo cult di Peter Yates interpretato da Albert Finney (premiato al Festival di Berlino) e Tom Courtenay (cinque candidature agli alle statuette).

Il testo, che in questo allestimento viene presentato con la traduzione di Masolino D’Amico, è ritagliato ad hoc sulla figura di un attore di grande carisma. Si tratta, infatti, di un appassionato omaggio al teatro e alla sua gente, nonché perfetta ricostruzione d’epoca che fa da cornice agli ultimi successi di un grande attore, ormai al tramonto.

D’ATTIS: “HO BEN CHIARA LA BRINDISI DEI PROSSIMI DIECI ANNI”

“Sto preparando un programma che sarà un patto concreto con i cittadini per dare a Brindisi uno sviluppo e una progettualità per almeno due legislature. Sarà aperto a tutti e diffuso attraverso internet, i social media e i tradizionali strumenti di comunicazione”

D’ATTIS: “HO BEN CHIARA LA BRINDISI DEI PROSSIMI DIECI ANNI”

D'ATTIS: " HO MOLTO CHIARA L'IDEA DELLA CITTA' DEI PROSSIMI DIECI ANNI", lunedi 26 marzo 2012, comunicato stampa, brindisi avanti veloce,

“Dal primo momento in cui è stata ufficializzata la mia candidatura alla guida di Brindisi ho sempre avuto in mente l’idea chiara di come sarà la nostra città per i prossimi dieci anni. Sto, dunque, ultimando il mio programma che sarà un patto concreto con i cittadini per lo sviluppo definitivo del nostro territorio. Nei prossimi giorni comincerò a diffondere i primi punti del programma con un dialogo diretto con i miei concittadini e attraverso una maratona sul web, utilizzando il mio rinnovato sito internet (www.maurodattis.it), la mia pagina Facebook e il mio nuovo account su Twitter (@maurodattis1), senza dimenticare i media tradizionali”

Lo sostiene Mauro D’Attis, candidato sindaco della coalizione di centro destra al comune di Brindisi.

“Nulla sarà lasciato al caso: dalla cultura, quella con la C maiuscola a differenza di altri contenitori vuoti e senza sostanza, ai giovani e ai bambini, dal lavoro al turismo, fino alle infrastrutture e alla progettualità per ammodernare la città – dice D’Attis – Con la precedente amministrazione abbiamo aperto un percorso culturale per preparare gli eventi futuri.

Agli elettori chiedo non solo un voto, ma una compartecipazione diretta al mio programma, un confronto e un dialogo per cambiare passo tutti insieme a andare avanti veloce per i prossimi dieci anni in un progetto di città aperta e nuova”.


D’Amato (BAV – Brindisi Avanti Veloce): “SUI GIOVANI, CONSALES RILEGGA LE IDEE DI D’ATTIS”

Il coordinatore della lista Brindisi Avanti Veloce risponde all’idea presentata dal candidato di centro sinistra rivendicando le idee già espresse da D’Attis sui giovani, sui bambini e sulla cultura. Nei programmi del candidato del centro destra anche un Festival della creatività e del talento”

D’AMATO (BAV): “SUI GIOVANI, CONSALES RILEGGA LE IDEE DI D’ATTIS”

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“E’ singolare che il candidato Consales abbia presentato ieri un progetto di cambiamento per i giovani quando, da settimane, le stesse idee siano state più volte formulate da Mauro D’Attis che parla espressamente di una città che riparta dai giovani e dai bambini, coinvolgendo attivamente anche genitori e nonni. Basta semplicemente sfogliare un free-press in distribuzione in città in questi giorni dove D’Attis parla espressamente di un “Festival della creatività e del talento” che sappia attrarre i giovani brindisini in una gara di talenti, puntando sulle generazioni di domani”.

 
 Lo dice Ilario D’Amato, coordinatore della lista Brindisi Avanti Veloce che sostiene la candidatura a sindaco di Mauro D’Attis.

 

“La creatività di cui parla il candidato del centro sinistra è un contenitore vuoto e indefinito e dire che servono cuore e passione per la nostra città non è altro che riprendere le idee di D’Attis, che ha fatto appunto della passione e della tecnica il suo impegno personale – aggiunge D’Amato -. L’idea di cultura di Mauro d’attis è rivolta concretamente a premiare i talenti locali dall’arte al teatro, dalla danza alla musica, fino all’enogastronomia e alle espressioni artistiche a trecento sessanta gradi. Ma anche immaginare un sistema in cui tutti i musei e i teatri siano a pagamento, sulla scia del processo virtuoso innescato negli ultimi anni”.


Anniversario Episcopale di Mons. Rocco Talucci Vescovo di Brindisi

Nel 24° Anniversario
della Ordinazione Episcopale
– era infatti il 25 marzo dell’88, Solennità della ANNUNCIAZIONE –
R I N N O V I A M O
la nostra filiale fedeltà,
la nostra obbedienza,
ed il nostro amore

a Sua Eccellenza Monsignor Rocco Talucci
VESCOVO DI BRINDISI.

Mons. Talucci e Sua Santità Papa Benedetto XVI.jpg

Grazie Eccellenza, perchè anche in tempi di disobbedienze (quelle palesi, roboanti, e quelle latenti che sono le più pericolose e pure viscide) e di deviazioni dottrinarie

Ella ci conferma nella fede

in comunione con Sua Santità il Papa Benedetto XVI

Vicario di Cristo


D’Attis : “Con me soltanto persone perbene”

“Fino adesso abbiamo lasciato pascolare i nostri avversari, ora scendiamo in campo in maniera netta con un chiaro e serio progetto di governo cittadino. Sarò cattivo con tutti e non accetterò i voti di chi vuole il male di Brindisi”.

D’ATTIS: “BASTA ILLAZIONI, DIAMO UN FUTURO ALLA NOSTRA CITTA’”

 

“Basta illazioni, basta cattiverie, basta falsità. Smettiamola di raccontare le favole riferite al passato, recuperiamo le cose migliori e guardiamo al futuro, andando avanti veloce. Da oggi cominciamo la vera campagna elettorale. Fino adesso abbiamo lasciato liberi i nostri avversari di pascolare e dire tante cose non vere, ora scendiamo decisamente in campo per lanciare un programma e un progetto di governo di questa città per i prossimi anni. Sarò cattivo con tutti, soprattutto contro chi darà un’immagine distorta della nostra città e contro quelli che gettano fango contro di noi”.

 

E’ quanto afferma Mauro D’Attis, candidato sindaco della coalizione di centro destra a Brindisi durante l’incontro che ha sancito l’accordo programmatico tra Movimento Regione Salento e Pdl a sostegno della sua candidatura.

 

“Io ci metto la faccia in prima persona e sono, e sarò, disponibile ad ascoltare tutti, ma da questo momento dobbiamo correre e dare dimostrazione, tutti quanti insieme, di un grande senso di responsabilità e passione verso Brindisi. Voglio portare con me soltanto persone per bene, non voglio i voti di chi non è intenzionato a cambiare in meglio la nostra città – dice D’Attis -. E’ con questo spirito firmo un accordo programmatico con Movimento Regione Salento: insieme possiamo contribuire al buon governo di Brindisi e sviluppare, anche dal sud, dalla nostra città, un’idea di federalismo riformista, di cui il centro destra si è sempre fatto portatore”.

il riciclo

un candidato ha battuto ogni record:
ha cambiato PARTITO
(e SCHIERAMENTO!!!!)
nel corso della campagna elettorale!!!!

Davvero, come si dice, a Brindisi non ci facciamo mancare proprio niente.
Ecco perchè siamo fra le città più virtuose nel riciclaggio…..

il riciclaggio.jpg