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La mostra raccoglie 32 scatti del giovane fotografo brindisino, che ha colto il sottile diaframma tra interprete e personaggio. Perché, come ha scritto l’autorevole critico teatrale Ugo Volli nei vagabondaggi teatrali intitolati «La quercia del Duca», per un fotografo che si occupa di teatro si tratta di «ritrarre la persona dentro il personaggio», di «cogliere quell’ambiguità, quella doppiezza di ruolo, quel punto di oscillazione in cui si deve mettere un attore per essere insieme se stesso e dare forza al suo personaggio».
Così, nella sequenza di immagini colte da Summa, gli attimi prendono forma e si ripetono in frammenti di una nuova e silenziosa messa in scena, allestita con la sensibilità e gli occhi del reporter che ripercorre i momenti più esaltanti delle ultime due stagioni artistiche.
I cittadini che incorrono nella perdita del diritto elettorale sulla base di sentenze passate in giudicato o di altro provvedimento definitivo dell’autorità giudiziaria adottato in sede penale o Civile oppure che perdono il diritto elettorale perché sottoposti alle misure di prevenzione previste dall’art. 3 della Legge 1423/56 e successive modificazioni vengono cancellati dalle liste elettorali in occasione delle revisioni delle liste previste dalla legge.
Con provvedimento notificato all’interessato contenente gli specifici motivi che ostano al godimento dell’elettorato attivo viene ritirata la tessera elettorale a cura del Comune che provvede a conservarla nel fascicolo personale dell’elettore.
Terminato il periodo di interdizione del godimento del diritto il cittadino viene reiscritto nelle liste elettorali e gli viene rilasciata una nuova tessera.
Tale automatismo non funziona nel caso in cui la perdita del diritto derivi dall’essere sottoposto alle misure di prevenzione. In tale circostanza infatti la reiscrizione nelle liste elettorali è subordinata all’acquisizione di specifico provvedimento che preveda la riabilitazione del diritto elettorale.
L’Aido (Associazione Italiana Donazione Organi) di Brindisi, come avevamo in precedenza annunciato, prosegue la sua fase di rinnovamento e “rilancio”: nelle scorse setttimane ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali ed ha quindi un nuovo Direttivo comunale.
Gli obiettivi che stanno alla base dell’azione Aido sono sempre i medesimi. Nello specifico, poi, la sezione locale intende rilanciare, attraverso una attività capillare sul territorio che comprenda anche le scuole, la giusta e fondamentale informazione sull’importanza della donazione degli organi e sull’aspetto etico della stessa.
L’Aido di Brindisi, inoltre, rivolge un calòoroso e sentito ringraziamento alla Dottoressa Cecilia Nozzoli per la sua attività decennale a favore dell’Associazione. Ecco il testo integrale della Nota pervenutaci dall’Associazione e che ben volentieri pubblichiamo:
Il Gruppo Comunale “AIDO – Associazione Italiana Donatori Organi, Tessuti e Cellule” di Brindisi, con sede nell’ex Ospedale di Summa – padiglione centrale, P.zza “Di Summa” – Brindisi, ha un nuovo consiglio direttivo.
L’attuale organigramma è scaturito in seguito all’assemblea elettivatenutasi presso la sede sociale lo scorso 25 febbraio in seconda convocazione, alla presenza di un nutrito numero di associati che hanno voluto esprimere la propria preferenza scegliendo tra i nomi dei candidati al Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo ha assegnato, in seguito alla espressione di voto, gli incarichi specifici.
Il nuovo organigramma risulta così composto:
– Presidente Dorina PILIEGO;
– Vice-Presidente Vicario Concetta MARRA;
– Vice-Presidente Pasquale RIZZO;
– Amministratore / segretario Marcella COSTA.
Il rinnovato gruppo di Volontari, composto da tante nuove leve che negli ultimi mesi si sono già distinte nella collaborazione e partecipazione ad iniziative di solidarietà, intende ringraziare il consiglio direttivo uscente e nello specifico la Dott.ssa Cecilia NOZZOLI, ex Presidente del Gruppo Comunale AIDO Brindisi, per il lavoro svolto sul territorio negli ultimi dieci anni, e desidera presentarsi alla cittadinanza e rendere pubblico l’impegno e la volontà di intensificare, attraverso una attività capillare sul territorio che comprenda anche le scuole di ogni ordine e grado, la giusta e fondamentale informazione sull’importanza della donazione degli organi e sull’aspetto etico della stessa.
A partire dalla settimana in corso il Gruppo Comunale “AIDO – Associazione Italiana Donatori Organi, Tessuti e Cellule” di Brindisi comunica a tutta la cittadinanza che la sede comunale, situata nell’ex Ospedale di Summa – padiglione centrale, P.zza “Di Summa” – Brindisi, resterà aperta per informazioni, adesioni o altro nei giorni di: giovedì pomeriggio ore 18.00 / 20.00 e sabato mattina ore 10.00 / 12.00 a partire da giovedì 15 marzo 2012.
Ufficio Comunicazione
A.I.D.O. (Gruppo di Brindisi)
Domenica 25 marzo, infine, Mauro D’Attis parteciperà al volantinaggio promosso dalla Consulta giovani del Pdl a sostegno dei due fucilieri italiani ancora incarcerati in India. L’evento si svolgerà alle ore 11 davanti la sede provinciale del Pdl.
Si devono individuare nuove strutture comunali di accoglienza, ma anche offrire una collaborazione più stretta alla Caritas, alle Acli e ai tanti operatori, sacerdoti e volontari, che si adoperano ogni giorno per far sentire meno soli i nuovi poveri e gli extracomunitari”.
D’ATTIS: “SERVONO POLITICHE SOCIALI CENTRATE SULLA PERSONA”
“In questi giorni ho avuto modo di confrontarmi con alcuni sacerdoti di Brindisi che mi hanno manifestato le loro difficoltà nel gestire, da soli, le case di accoglienza, i dormitori e altri posti di assistenza per i nuovi poveri della città, ma anche per i tanti extracomunitari presenti sul nostro territorio. A loro dico che su queste tematiche serve superare i deficit del passato, anche politici e amministrativi, e inserire nuove politiche di welfare centrate sulla persona e con criteri di equità e giustizia sociale anche per gli immigrati”.
Lo sostiene Mauro D’Attis, candidato sindaco della coalizione del centro destra a Brindisi
“Come ha detto Papa Benedetto XVI, emerge una nuova generazione di donne e di uomini capaci di promuovere non gli interessi di parte, ma il bene comune. Questa promozione dovrà concretizzarsi, particolarmente sul nostro territorio, con politiche sociali che permettano quanto meno di non investire meno rispetto ad adesso. Servirà individuare nuove strutture comunali di accoglienza, ma anche offrire una collaborazione più stretta alla Caritas, alle Acli e ai tanti operatori, sacerdoti e volontari, che si adoperano ogni giorno per far sentire meno soli i nuovi poveri, gli extracomunitari e gli emarginati”.
Ufficio stampa
Mauro D’Attis
La vittoria -più che probabile- di D’Attis al primo turno.
E’ piu di una ossessione: è un angosciante incubo che, una notte si ed una pure, tormenta il sonno ( e speriamo solo in modo metaforico: non auguriamo la sofferenza ed il male a nessuno).
Epperò fin al sei di maggio dovranno far i conti con l’idea di questo evento. Che è molto piu che verosimile.
E’ QUASI CERTEZZA.
Il candidato del centro destra ha ricevuto la conferma direttamente dal Commissario Pezzuto. “L’appalto partirà a giugno, i lavori a dicembre per un importo complessivo di cinque milioni di euro. Fatti concreti e non le chiacchiere sbandierate in questi giorni”.
D’Attis: “I finanziamenti alle contrade e alle periferie sono una realtà”
“Come avevo anticipato qualche giorno fa, adesso lo posso affermare con certezza: le contrade Muscia, Giambattista, Ficatorta, Torre Rossa, Apani e Case Bianche avranno acqua e fogne sicure dopo anni di attesa. Un progetto che si realizza grazie al concreto interessamento della precedente amministrazione e di cui oggi ho avuto la conferma da parte del Commissario straordinario, Bruno Pezzuto. A lui va il mio sentito ringraziamento per essersi interessato personalmente della vicenda. Ai cittadini di quelle contrade dico invece di credere ai fatti concreti e non alle chiacchiere sbandierate in questi giorni da chi racconta una città non vera”.
E’ quanto sostiene Mauro D’Attis, candidato sindaco della coalizione di centro destra per il comune di Brindisi.
“Gli interventi finanziati hanno superato i provvedimenti tecnici in regione, a giugno ci saranno le gare di appalto, poi a dicembre partiranno i lavori. L’importo complessivo è di cinque milioni di euro, finanziato dall’Acquedotto pugliese – continua D’Attis -. Gli elaborati sono stati trasmessi agli uffici che decidono la progettazione e, unitamente ai precedenti, risultano esaustivi per il fabbisogno delle contrade in questione e per la soluzione dell’annoso problema relativo all’impianto di sollevamento del villaggio San Pietro”.
Mauro D’Attis
“L’operazione condotta dagli agenti della squadra mobile di Brindisi coordinati dal questore e dal suo vice Francesco Barnaba conferma, ancora una volta, la volontà delle forze dell’ordine di contrastare, con ogni mezzo, la criminalità, organizzata e non, che ha colpito ultimamente il nostro territorio.
Esprimo pertanto un apprezzamento personale per tutti quelli che si sono adoperati nelle ultime settimane in importanti operazioni di repressione e prevenzione contro ogni forma delinquenziale. E’ un successo che si inserisce in un solco già tracciato, anche con la collaborazione con le autorità comunali, e che che ha sempre ritenuto una priorità la sicurezza dei cittadini e del territorio.
Occorre continuare pertanto a considerare la sicurezza della città una battaglia da condividere non prestando il fianco a chi ritiene che illegalmente possa raggiungere scopi illeciti con la complicità della politica”.