ATTENTATO BRINDISI – Sospeso il Preside Rampino

ATTENTATO BRINDISI - Sospeso il Preside Rampino, angelo rampino, ansa, BRINDISI – Come era nell’aria da tempo è puntualmente giunto il provvedimento (cautelativo ma non disciplinare) che solleva Angelo Rampino, il Preside dell’Istituto Morvillo Falcone di Brindisi, dal suo incarico. E’ un provvedimento “transitorio”: sono, al momento, non confermate tutte le voci che lo davano come destinatario di un trasferimento o di altri provvedimenti ancor piu drastici.

Ed ecco come l’Agenzia Ansa ne ha dato notizia: “E’ stato sospeso per ragioni di opportunità dall’ufficio scolastico regionale della Puglia Angelo Rampino, preside della scuola ‘Morvillo Falcone’ di Brindisi dove il 19 maggio scorso è stato compiuto l’attentato che ha ucciso Melissa Bassi e ferito altre 5 sue compagne di scuola. Il preside sarebbe dovuto rientrare oggi dalle ferie, che aveva preso subito dopo l’attentato, per presiedere alle attività di scrutinio. La sospensione che è un provvedimento cautelativo (e non disciplinare) è stata disposta in attesa che si concludano gli accertamenti amministrativi avviati nei confronti del preside per i contenuti di alcune interviste rilasciate nei giorni successivi all’attentato. Rampino era stato al centro di polemiche per aspetti del suo passato in virtù dei quali era stato inizialmente individuato anche dagli investigatori come possibile bersaglio dell’attentatore.

L’ipotesi di una vendetta era stata infatti una delle piste inizialmente seguite dagli inquirenti nella ricerca del movente e del responsabile dell’attentato di Brindisi per il quale è ora in carcere e reo confesso l’imprenditore di Copertino (Lecce) Giovanni Vantaggiato.” Al momento, dunque, Rampino è sospeso ed è difficile ipotizzare ora quale sarà il futuro professionale del Dirigente Scolastico di Trepuzzi (Lecce) sul cui passato erano circolate voci poco edificanti che, nel momento in cui venissero confermate, farebbero pensare a quanto inopportune siano certe scelte nell’affidare alcuni delicati incarichi.

cosimo de matteis

Brindisi, sabato 19 maggio 2012

Per cronache brindisineè una brusca ripresa delle pubblicazioni: l’evento tragico di stamane lo richiede e, quasi, lo impone. Un qualcosa di inaudito ed incredibile è successo oggi a Brindisi e, unendoci idealmente con quanto affermato dal Vescovo Talucci , diciamo che davvero dovrebbero vergognarsi gli autori di questa  strage (che sarebbe potuta essere di proporzioni maggiori ancora maggiori e che forse solo una  mano soprannaturale, Celeste e materna, ha impedito) e soprattutto dovrebbero pentirsi finchè sono in tempo.

Riguardo gli autori: con Mennitti –giunto sul posto della sciagura- diciamo che appare davvero difficile persino fare ipotesi dato che ci troviamo in un mondo oramai globalizzato. Con D’Attis  diciamo che, indipendentemente da quella che è la matrice, gli autori troveranno una forte risposta della Città e delle Istituzioni.

Mi sento di aggiungere solo questo: invitare alla preghiera. Preghiera di suffragio per le vittime, preghiera per implorare da Dio il dono della forza e della fede ai familiari, preghiera per le ragazze ferite e per tutte le persone coinvolte e danneggiate nel corpo e nello spirito.

Da cittadino ribadisco che la illegalità e la criminalità troveranno una fermissima e forte risposta; come credente in Cristo Risorto affermo, certo, che il Bene vincerà e che come ha assicurato la Vergine Santa “alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà”.