Ancora illegalità, illegalità diffusa. E che nessuno venga a dire “sontu li albanisi, lu rumeni, noni li vagnuni nuestri” perchè non è vero: la criminalita (micro e macro) nostrana è purtroppo ben sviluppata e diffusa. E’ solo un caso che l’arrestato di oggi sia straniero. O dove ricordare, una dopo l’altra, le malefatte (con arresti) dei “nostri eroi”?
Pensiamo alla notizia odierna: ecco una scarna cronaca: Non si era fatto scrupoli ed aveva riempito la macchina di sigarette di contrabbando: pare che erano nascoste anche nella ruota di scorta dell’auto sbarcata nel porto di Brindisi le sigarette – in tutto 40 chilogrammi – illegalmente introdotte in Italia e sequestrate dalla Guardia di finanza in una operazione condotta con i funzionari della Dogana.