Incidente per Niccolò Greco, calciatore del Brindisi

Solo tanto spavento ma, grazie al Cielo, parrebbero  non esserci gravi conseguenze per Niccolò Greco, ventunanni compiuti a settembre, centrocampista del Brindisi. E’ uscito fuori strada a bordo della sua Peugeot 206 grigia mentre ieri sera, giovedì 22 novembre, percorreva la strada che collega Carovigno a Santa Sabina. La Strada Provinciale 34 che collega Carovigno con la frazione marittima di Santa Sabina è stata sovente teatro di pericolosi incidenti –con conseguenze anche gravi o addirittura mortali- ed infatti da tempo cittadini e politici fanno appelli (finora rimasti inascoltati) per la messa in sicurezza di quella importante e trafficata arteria stradale.

E carovignese è, cIncidente per Niccolò Greco, calciatore del Brindisi, carovigno, carovigno-santa sabinaome noto, Niccolò Greco, uno dei giovani più promettenti della squadra di calcio del Capoluogo dove milita. In verità ultimamente, per scelte tecniche discutibili, Greco è rimasto spesso in panchina. Ma ora non serve rivangare questa storia: ora Niccolò deve solo riprendersi, riprendersi presto.

Nell’attesa è ricoverato presso l’Ospedale Civile di Ostuni dove è stato portato ieri sera dopo l’incidente per gli accertamenti del caso. A Niccolò l’augurio -sincero ed affettuoso- di rimettersi subito: il Brindisi ha bisogno di te!

cosimo de matteis

Trovati senza biglietto madre e figlio picchiano controllore dell’autobus

autobus bari.jpgSembrano notizie finte, invece… Li stava multando e per questo è stato colpito con calci e pugni. E’ il secondo episodio che si consuma ai danni di dipendenti dell’azienda in meno di 48 ore. Una nuova aggressione si e’ verificata ieri, giovedì 22 novembre, sugli autobus dell’azienda di trasporto pubblica di Bari, l’Amtab. Una donna e suo figlio hanno picchiato un controllore che li aveva scoperti senza biglietto e li stava multando per questo motivo. Il dipendente dell’Amtab e’ stato colpito con calci e pugni.

 

 

 

L’aggressione e’ avvenuta sulla linea 20/ che collega il porto di Bari con la stazione centrale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della sezione Volanti della Questura. La vittima e’ stata trasportata in ospedale, al Policlinico. E’ il secondo episodio che si consuma ai danni di dipendenti dell’azienda in meno di 48 ore.

 

 

 

droga, ancora droga, maledetta droga: 24 arresti

La scorsa notte la Squadra Mobile della Questura di Taranto, con l’operazione ‘Centauro’, ha eseguito, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Lecce, 24 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L’organizzazione criminale, secondo gli inquirenti, era guidata da G.M., che aveva allestito un notevole traffico di sostanze stupefacenti che venivano acquistate nelle province di Bari e Brindisi e ricollocate successivamente sul mercato locale.

La Polizia di Bari, invece, ha arrestato undici persone ritenute responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle investigazioni, condotte dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Corato con il supporto di attivita’ tecniche, sono stati sequestrati cocaina, hashish e marijuana, destinata alla commercializzazione. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica di quel centro. Due misure hanno riguardato donne. Tre persone sono state sottoposte agli arresti domiciliari e otto in carcere.

 

 

cronache dal c.d. “salento”: nudo in chiesa!

otranto, nudo, salento, notizie, copertino Girava nudo e in evidente stato confusionale nella Cattedrale di Otranto, tra lo stupore dei numerosi turisti che si trovavano stamani nella cittadina salentina: per questa ragione un uomo di 60 anni, di Copertino (Lecce), è stato bloccato dai poliziotti che lo hanno avvolto in una coperta e poi affidato agli operatori del 118. L’uomo è stato ricoverato nell’ospedale di Scorrano (Lecce).

Ragazza diciottenne, mamma di un bimbo, picchiata, violentata e costretta a prostituirsi

Si e’ concluso con l’intervento dei carabinieri di Taranto l’incubo di una ragazza rumena, appena 18enne, madre di un bambino in tenerissima eta’, affidato alle cure dei nonni, che era stata segregata in un casolare diroccato, picchiata, violentata, piu’ volte al giorno, e costretta, da un suo connazionale, a prostituirsi alla periferia del capoluogo jonico.

L’aguzzino, 30 anni, in Italia senza una dimora stabile, pluripregiudicato, e’ stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dai militari della Stazione di Taranto Centro, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, con accuse gravissime: sequestro di persona, riduzione in schiavitu’, violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione.

Aveva convinto la donna a seguirlo in Italia con il miraggio di un lavoro ben retribuito. Ragazza madre da poco piu’ di un anno, avrebbe utilizzato quei soldi per garantire un futuro migliore al proprio piccolo.

Condotta a Policoro, in provincia di Matera e, successivamente a Taranto, per farle perdere l’orientamento ed evitarne la fuga, la donna, secondo quanto ha riferito ai carabinieri, sarebbe stata trattenuta, contro la propria volonta’, in due immobili abbandonati, costretta a vivere mezza nuda, tra la sporcizia ed i rifiuti, e a dormire su un materasso sporco.

Al “Perrino” di Brindisi muore la signora ustionata con la termocoperta.

OSP PERRINO BRINDISI.jpgE’ morta nel pomeriggio, nel reparto Grandi ustionati dell’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi, la donna di 93 anni di Copertino (Lecce) che era stata ricoverata stamani in gravissime condizioni dopo che la sua termocoperta aveva preso fuoco, probabilmente a causa di un corto circuito. P La salma della 93enne, Pasqualina Manno, e’ al momento a disposizione della magistratura. Questo triste fatto di cronaca ci faccia riflettere almeno su due cose: la prudenza da usare con certi elettrodomestici e la attenzione massima che va riservata alle persone anziane.

soliti sciacalli

Si sono precipitati -me li immagino pure- a diffondere i nomi. Naturalmente dei 18 (di cui vien fatto un mero elenco) si puntano i riflettori soltanto  su due, anzi su uno. Già. Da oltre dodici mesi che viene “perseguitato”, ha subito aggressioni fisiche(via carmine), aggressioni verbali (innumerevoli), contestazioni virulente ed insomma una vera e propria demonizzazione, con diffusione, in tutti i modi, di calunnie Ora saranno contenti, soddisfatti. Ed io dico che la cattiveria maggiore (luciferina direi) è il godimento per le sventure altrui.

E comunque: siam tutti sotto il cielo e tutto può accadere. C’erano persone che parevano comandare tutto e tutti e son finite in via appia, altri sotto terra. Non auguro il male a nessuno ed anzi prego, quasi ogni giorno, per i miei nemici.

E se scrivo certe cose è con la speranza di far riflettere, di toccare i cuori. Perchè si giunga alla vera conversione. Ma, fino a stasera, continuo a vedere (leggere, sentire) gli stessi sentimenti di ostilità, cattiveria e odio. Si, “sento” odio.

LEPORANO – Guardia giurata uccide la figlia 28enne e si toglie la vita

Guardia giurata uccide la figlia 28enne e si toglie la vita, cronaca, leporano, omicidio-suicidio, 30 ottobre 2012, cronaca di leporano, Una guardia giurata di 55 anni, affetta da una grave malattia e da qualche settimana cassintegrata, ha ucciso la figlia ventottenne e si e’ tolta la vita.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri. I militari non escludono che la figlia della guardia giurata, studentessa universitaria, possa essere stata colpita mentre tentava di disarmare il genitore, sorpreso nel momento in cui stava per suicidarsi.

Secondo alcuni familiari, l’uomo aveva scoperto da poco di essere ammalato.

Operaio di Oria muore all’Ilva di Taranto

Un giovane operaio dell’Ilva, Claudio Marsella -di Oria ma originario di Mesagne,  di 29 anni, locomotorista, e’ morto mentre era al lavoro nello stabilimento di Taranto.

E’ rimasto schiacciato durante le operazioni di aggancio della motrice ai vagoni, riportando lesioni al torace e la frattura del femore. I sindacati hanno proclamato uno sciopero immediato, mentre l’azienda ha sospeso l’attivita’ del primo turno in segno di lutto.

PROCESSO SARAH SCAZZI: la difesa di Sabrina chiede il rinvio

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(ANSA) – TARANTO, 30 OTT – Al processo per l’omicidio di Sarah Scazzi, l’avv. Franco Coppi, difensore di Sabrina Misseri, ha chiesto alla Corte di rinviare l’udienza e quindi l’esame di Sabrina Misseri, accusata con la madre Cosima Serrano del delitto. Coppi ha chiesto un rinvio di 15-20 giorni. Stessa richiesta e’ stata successivamente avanzata dal difensore di Cosima Serrano, Franco De Jaco. Anche la madre di Sabrina dovrebbe essere sentita oggi. La procura si e’ opposta alla richiesta.

CAROVIGNO – Incidente sulla strada di Belvedere: muore un ragazzo di 14 anni

Y10.jpgE’ sempre triste dover dare la notizia di un incidente mortale ma è davvero terribile quando la vittima è un minorenne. E soli 14 anni aveva Fedele Lanzillotti il ragazzino di Carovigno morto appunto in seguito all’uscita fuori strada dell’auto –una Y10 rossa (nella foto tratta da quotidiano.it)- sulla quale si trovava. L’autovettura era guidata da un altro giovanissimo, Angelo Soleti di appena 18 anni: quest’ultimo è ora ricoverato presso l’Ospedale Civile di Ostuni.

Dinamica non ancora chiara: l’auto procedeva lungo la Strada Provinciale 33, quella che dal centro di Carovigno conduce al Santuario di Belvedere. Ad un certo punto la Y10 è carambolata finendo fuori strada. E l’impatto deve essere stato alquanto forte: l’auto ha anche impattato contro un muretto a secco.

Come detto Fedele Lanzillotti ha avuto la peggio ed è morto mentre veniva trasportato in ospedale. L’invito, a chi legge, è di ricordare queste tragedie terribili e di guidare con prudenza e soprattutto evitando l’alta velocità.

cosimo de matteis

Vantaggiato in carcere non mangia ed è molto dimagrito

(ANSA) – BARI, 23 OTT -Giovanni Vantaggiato,lo stragista reo confesso dell’attentato del 19 maggio alla scuola Morvillo Falcone a Brindisi che provoco’ la morte di Melissa Bassi e il ferimento di altre 9 persone,avra’visita medico-legale per accertarne lo stato di salute poichè non mangia più ed e’ molto dimagrito.

Il gip di Lecce, Ines Casciaro, venuta a conoscenza del calo di peso dell’uomo, in isolamento dal 6 giugno scorso quando ammise di essere il responsabile dell’esplosione,ha disposto la perizia.