Incidente mortale sulla Erchie-Avetrana: le vittima sono due sedicenni di Avetrana ed Erchie

Terribile. Incidente mortale sulla strada che collega Erchie ad Avetrana. La vittima è giovanissima: appena sedici anni. Due auto coinvolte nel orribile sinistro e sette persone complessivamente coinvolte: gli occupanti (cinque, tutti di Avetrana) di una Bmw 318 e una coppia di Erchie che era a bordo di una Alfa Romeo 159.

La vittima, che viaggiava sulla Bmw, si chiamava Ilaria Cosma. In condizioni purtroppo gravi (ricoverata presso l’ospedale Perrino di Brindisi) una ragazza di Erchie, Chiara Scarciglia che si trovava a bordo della Alfa Romeo.

Le altre persone coinvolte nell’incidente automobilistico  avrebbero riportato seri danni: sono stati effettuati, da parte delle Forze dell’Ordine, dei drug-test ed alcol-test per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti o alcol.

Dalle prime ricostruzioni della dinamica dell’incidente, avvenuto poco prima delle venti di questa sera, si sarebbe trattato di un terribile scontro frontale fra le due autovetture lungo la Strada Provinciale 64 che, appunto, collega Erchie ad Avetrana.

Lo dico col cuore in mano e pieno di dolore: prudenza, prudenza, prudenza quando guidiamo.

cosimo de matteis

A G G I O R N A M E N T O

Dobbiamo purtroppo fornire degli aggiornamenti riguardanti l’incidente di ieri sera: è morta Chiara Scarciglia la ragazza di Erchie che si trovava nella Alfa Romeo. Non ce l’ha fatta ed è deceduta questa notte presso il reparto di Rianimazione del Perrino di Brindisi. E sono piu gravi di quanto sembrava anche le condizioni di alcune delle persone coinvolte: a partire da colui che guidava l’Alfa Romeo ossia Maurizio Nigro di 21 anni. Sia lui che l’autista della Bmw, ossia Marco Carrozzo, sono stati trasportati prima al “Giannuzzi” di Manduria successivamente il Nigro è stato trasferito presso la Neurochirurgia del Santissima Annunziata di Taranto. Anche Giuseppe Marra, che era a bordo della Bmw, versa in condizioni alquanto gravi presso la Rianimazione del Perrino di Brindisi.


Tromba d’aria a Taranto: danni all’Ilva (VIDEO e foto)

tromba d'aria a taranto: danni all'ilva (video e foto)

Un ciclone, tromba d’aria e fulmini si sono abbattuti su Taranto con danni anche allo stabilimento Ilva.  E continua il maltempo nella zona.

Tromba d'aria a Taranto: danni all'Ilva

Un fulmine è caduto su una ciminiera e i pezzi si sono riversati su due tralicci dell’alta tensione: ci sarebbero dei feriti



Dal Sito della Gazzetta del Mezzogiorno: TARANTO – Danni si sono verificati questa mattina all’Ilva di Taranto a causa del maltempo che si è abbattuto sulla città. Una tromba d’aria ha provocato il crollo del camino delle batterie 1 e 2 dello stabilimento Ilva di Taranto. Sono caduti diversi quintali di cemento e vi sono alcuni feriti. La direzione ha disposto immediatamente l’evacuazione dello stabilimento. Sul posto ci sono diverse ambulanze, mezzi dei vigili del fuoco, carabinieri e polizia. Intanto, il Governo lavora sul decreto per evitare la chiusura dell’impianto. «Se l’Ilva di Taranto viene chiusa, quello stabilimento viene abbandonato: i vantaggi per l’ambiente sono zero mentre i rischi per la salute sono altissimi» Lo ha detto a Unomattina il ministro dell’Ambiente Corrado Clini.

 

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Intervista a Mauro D’Attis

Intervista a Mauro D’Attis, consigliere del Comune di Brindisi e nuovo membro  del Comitato delle Regioni. Lo stesso ci ha parlato della sua nuova esperienza al CdR e delle priorità del suo mandato. Mauro D’Attis fa parte delle commissioni: Politica economica e sociale ( ECOS) e Cittadinanza , governance , affari istituzionali ed esterni ( CIVEX).L’intervista è stata realizzata durante la sessione plenaria del CdR dell’8 e 9 ottobre 2012, che si é svolta contestualmente all’edizione annuale degli “Open days”.

intervista a mauro d'attis, Comitato delle Regioni,

http://www.cor.europa.eu/it/regions/italy/interviews/Pages/intervista-nuovi-membri.aspx

Intervista a Mauro d'Attis,

Halloween (che ci crediate o no) è una festa satanica

FOTOVOLTAICO ED EOLICO – Racket sugli imprenditori delle “rinnovabili” , 16 arresti

cronaca, brindisi, mercoledì 19 settembre 2012Una vasta operazione –denominata “Helios”– ha portato all’arresto di sedici persone (alcune di brindisi, la maggior parte di comuni a sud del Capoluogo) perché accusate, a vario titolo, di aver ostacolato attraverso il sistema delle estorsioni, diversi imprenditori operanti nel settore delle energie rinnovabili, in particolare nell’eolico e nel fotovoltaico. L’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare (cui si riferiscono le immagini, riprese da BrindisiOggi –   www.brindisioggi.it   –  e pubblicate su YouTube) è avvenuta a cura del Comando Provinciale dei Carabinieri. Le ordinanze sono state emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Lecce Alcide Maritatati su richiesta del Pubblico Ministero  Alberto Santacatterina della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce. Ecco come stamane l’agenzia Ansa ne ha dato notizia: “Estorsioni, furti e rapine agli imprenditori del fotovoltaico e dell’eolico: e’ così che avrebbe fatto affari un clan mafioso salentino, nei confronti del quale 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite dai carabinieri. Le indagini avrebbero accertato l’esistenza di una presunta associazione mafiosa, secondo gli investigatori legata al clan Buccarella della Scu e impegnata principalmente nel racket nei confronti di almeno sette imprenditori.”

cosimo de matteis

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Dal sito del “Nuovo Quotidiano di Puglia” ( www.quotidianodipuglia.it ) traiamo il seguente elenco delle persone arrestate:

Giovanni Buccarella, 85 anni, di Brindisi
Salvatore Buccarella, 53 anni, di Brindisi
Francesco Campana, 39 anni, di Mesagne
Cosimo Fai, 52 anni, di Brindisi
Claudio Bagordo, 40 anni, di Cellino
Angelo Buccarella, 34 anni, di Brindisi
Antonia Caliandro, 56 anni, di Latiano
Domenico D’Agnano, 44 anni, di San Pietro
Angelo Demitri, 38 anni, di San Pietro
Gabriele Giannone, 38 anni, di Brindisi
Cosimo Nigro, 41 anni, di Brindisi
Elia Pati, 37 anni, di Brindisi
Raffaele Renna, 33 anni, di San Pietro
Antonio Stabile, 37 anni, di San Pietro
Cosimo Talò, 41 anni, di Cellino
Vincenza Trenta, 57 anni, di San Pietro

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=iWJWtld6Crg

Parte il 23 la stagione ’12-’13 del Brindisi. Ed intanto si rinforza ancora: giunti Mariano e Sireno (V I D E O)

Il Città di Brindisi continua la sua opera di allestimento dell’organico che tra pochi giorni, il prossimo lunedì 23 luglio, comincerà la preparazione in vista della stagione sportiva 2012-2013. Altri due tasselli hanno corredato oggi la rosa biancoazzurra, che comincia a prendere forma grazie al lavoro che il Direttore sportivo Giovanni Manzari sta svolgendo a stretto contatto con il tecnico Mino Francioso e i suoi collaboratori: si tratta dei centrocampisti Francesco Mariano, “under” classe 1993, e Alessio Sireno, classe 1987. Di quest’ultimo – centrocampista foggiano cresciuto nelle giovanili del club rossonero – vi mostriamo le immagini di un suo gol nella vittoriosa finale di Coppa Italia con la maglia dell’Isernia: 

 

Alessio Sireno, 178 cm per 76 kg di peso forma, è un centrocampista nato il primo febbraio 1987 a Foggia; cresciuto nel settore giovanile della società dauna, dal 2005 al 2008 gioca in Garfagnana a Castelnuovo, sempre in serie C2: in gialloblu colleziona cinquanta presenze, poi nell’estate 2008 lo svincolo e il passaggio all’Arezzo in C1 ma con i cavallini amaranto rimane fino a dicembre. Il girone di ritorno lo rivede in campo in quarta serie, nella Polisportiva Val di Sangro che alla fine della stagione avrebbe dato vita alla fusione con l’Atessa Calcio per riprendere dalla serie D. Nella stagione 2009-2010 l’Arezzo lo cede in prestito alla Collegiana, nel girone B di Seconda divisione, l’anno successivo veste la maglia biancoceleste del Real Isernia e risulta decisivo per la vittoria del campionato di Eccellenza molisana. Quella scorsa è la prima stagione in serie D per il forte giocatore, che con i laziali del Città di Marino arretra la posizione e gioca da playmaker nel 4-3-3 disegnato dal tecnico Stefano De Angelis. Ottima visione di gioco, Sireno è molto bravo a cercare gli spazi per gli esterni e può essere impiegato anche da trequartista. Conferma le sue qualità anche in fase difensiva.

 

Francesco Mariano, BRINDISI,  ALESSIO SIRENO


Francesco Mariano è un centrocampista esterno nato il 7 febbraio 1993 a Maglie, in provincia di Lecce, lo scorso anno tra i pochi elementi rimasti in sella al Nardò Calcio (nella foto sopra il calciatore con la casacca granata) dopo le vicende societarie che hanno avuto importanti riflessi sull’organico neretino: la stagione di alto profilo lo ha imposto all’attenzione come uno degli “under” più promettenti del girone. Mariano nasce calcisticamente nelle giovanili del Lecce (Giovanissimi regionali e nazionali, Allievi regionali e nazionali, infine il campionato Primavera), società proprietaria del cartellino, poi l’esperienza a Maglie agli ordini dell’allenatore Andrea Lombardo con un ruolo di primo piano nel campionato di Promozione vinto dalla compagine giallorossa. E del bravo fantasista potete trovare l’intervista – rilasciata subito dopo essere approdato al Brindisi- al seguente link: http://cittadibrindisi.blogspot.it/2012/07/esclusiva-intervista-francesco-mariano.html

 

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Potete seguire le altre novità sul calcio e particolarmente sul Brindisi ai seguente link :

http://cittadibrindisi.blogspot.it/

http://forzabrindisi.myblog.it/

 

 


ATTENTATO DI BRINDISI – INCREDIBILE: il v i d e o della esplosione

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Una delle telecamere di sorveglianza del chiosco riprende l’esplosione davanti all’Istituto “Morvillo Falcone” a Brindisi, nel quale ha perso la vita la 16enne Melissa Bassi, e altre cinque ragazze sono rimaste gravemente ferite (da Tgcom24)

Brindisi crede nella legalità, e la desidera!

Il desiderio -vivo- di legalità.

La certezza che il bene vince sempre e che l’onestà alla fine paga.

Brindisi
-la Brindisi sana, la Brindisi onesta-
così vive questi giorni incredibili.

Con una umana e comprensibile paura unita a sgomento per l’accaduto. 

Ma, ripeto: con la certezza che il bene (la legalità, l’onestà, la verità) prevarrà.