Il Città di Brindisi continua la sua opera di allestimento dell’organico che tra pochi giorni, il prossimo lunedì 23 luglio, comincerà la preparazione in vista della stagione sportiva 2012-2013. Altri due tasselli hanno corredato oggi la rosa biancoazzurra, che comincia a prendere forma grazie al lavoro che il Direttore sportivo Giovanni Manzari sta svolgendo a stretto contatto con il tecnico Mino Francioso e i suoi collaboratori: si tratta dei centrocampisti Francesco Mariano, “under” classe 1993, e Alessio Sireno, classe 1987. Di quest’ultimo – centrocampista foggiano cresciuto nelle giovanili del club rossonero – vi mostriamo le immagini di un suo gol nella vittoriosa finale di Coppa Italia con la maglia dell’Isernia:
Alessio Sireno, 178 cm per 76 kg di peso forma, è un centrocampista nato il primo febbraio 1987 a Foggia; cresciuto nel settore giovanile della società dauna, dal 2005 al 2008 gioca in Garfagnana a Castelnuovo, sempre in serie C2: in gialloblu colleziona cinquanta presenze, poi nell’estate 2008 lo svincolo e il passaggio all’Arezzo in C1 ma con i cavallini amaranto rimane fino a dicembre. Il girone di ritorno lo rivede in campo in quarta serie, nella Polisportiva Val di Sangro che alla fine della stagione avrebbe dato vita alla fusione con l’Atessa Calcio per riprendere dalla serie D. Nella stagione 2009-2010 l’Arezzo lo cede in prestito alla Collegiana, nel girone B di Seconda divisione, l’anno successivo veste la maglia biancoceleste del Real Isernia e risulta decisivo per la vittoria del campionato di Eccellenza molisana. Quella scorsa è la prima stagione in serie D per il forte giocatore, che con i laziali del Città di Marino arretra la posizione e gioca da playmaker nel 4-3-3 disegnato dal tecnico Stefano De Angelis. Ottima visione di gioco, Sireno è molto bravo a cercare gli spazi per gli esterni e può essere impiegato anche da trequartista. Conferma le sue qualità anche in fase difensiva.
Francesco Mariano è un centrocampista esterno nato il 7 febbraio 1993 a Maglie, in provincia di Lecce, lo scorso anno tra i pochi elementi rimasti in sella al Nardò Calcio (nella foto sopra il calciatore con la casacca granata) dopo le vicende societarie che hanno avuto importanti riflessi sull’organico neretino: la stagione di alto profilo lo ha imposto all’attenzione come uno degli “under” più promettenti del girone. Mariano nasce calcisticamente nelle giovanili del Lecce (Giovanissimi regionali e nazionali, Allievi regionali e nazionali, infine il campionato Primavera), società proprietaria del cartellino, poi l’esperienza a Maglie agli ordini dell’allenatore Andrea Lombardo con un ruolo di primo piano nel campionato di Promozione vinto dalla compagine giallorossa. E del bravo fantasista potete trovare l’intervista – rilasciata subito dopo essere approdato al Brindisi- al seguente link: http://cittadibrindisi.blogspot.it/2012/07/esclusiva-intervista-francesco-mariano.html
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Nella Domenica che vede la Sarnese per la prima volta capolista solitaria -e fra sette giorni il Brindisi andrà a fargli visita- ed una serie di pareggi(alcuni davvero “pirotecnici”) che confermano l’equilibrio sostanziale ancora perdurante (ma…fino a quando?) si muove anche la classifica marcatori. Son andati a segno un buon numero dei “bomber” del girone ma soprattutto ha siglato una tripletta il forte attaccante della Casertana Rosario Majella. Con i tre gol di oggi realizzati a Francavilla sul Sinni (in una gara “thrilling”) la punta casertana si conferma principe dei marcatori del Girone H avendo raggiunto quota 16 reti. Questa la classifica relativa alle prime posizioni:
Rosario MAJELLA (Casertana) 16 gol Luigi ARTIACO (Fortis Trani) 13 gol Antonio Giulio PICCI (Martina) 12 gol Genny DEL PRETE (Francavilla) 10 gol
Francesco MIGNOGNA (Brindisi) 9 gol Stephan COQUIN (Irsinese) 9 gol Paolo SIANO (Sarnese) 9 gol Marco MAZZEO (Ischia) 9 gol Giuseppe DAMA (A.Cristofaro O.L.) 9 gol Gennaro ESPOSITO (Turris) 9 gol Giovanni TUFANO (Sarnese) 9 gol
Cosimo SARLI (Ischia) 8 gol Fernando GALETTI (Brindisi) 8 gol
Vincenzo COSA (Turris) 7 gol Giuseppe ALLEGRETTA (Turris) 7 gol Antonio D’AVANZO (Sarnese) 7 gol Alberto VILLA (Virtus Casarano) 7 gol
Arcangelo RAGOSTA (Sarnese) 6 gol Antonio NAPOLITANO (Internapoli) 6 gol
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Figuriamoci se un tifoso del brindisi, della Brindisi Sport (quanto mi infastidisce questo errato parlare di “BRINDISI CALCIO”. A parte che è una società fallita,che non esiste più ed inoltre non ha nemmeno una “storia gloriosa” come si vorrebbe far credere: ventitrè anni di cui ben diciannove fra eccellenza e serie d e soli due stagioni in C/2) non conserva un ricordo particolare del commendatore, soprattutto se ha una certa età ed ha vissuto certe belle stagioni del calcio brindisino. Ma, per carità: capisco la esigenza di pubblicare qualcosa, di scrivere un articolo ma non facciamo di Fanuzzi (Fanuzzi padre, ovviamente) un santo. E’ persino inutile ricordare gli scempi urbanistici che in quegli anni avvennero. E non pubblico neppure la foto del bellissimo Teatro Verdi che avevamo lì, fra Piazza Cairoli e Corso Umberto, perchè aumenterei “lu malisangu” per il ricordo della assurda demolizione -al pari della Torre che sorgeva nei pressi dell’attuale sede inps- di una struttura piena di storia e bella. Mò si mobilitano per un insulso giardinetto trascurato (a loro dire) e non una parola per la demolizione del glorioso -quello sì!- Teatro Verdi. Insomma: un pò di misura non guasterebbe. Si, il periodo della presidenza di fanuzzi è coinciso con alcuni campionati in serie b. Ed è vero pure che in quel periodo abbiam avuto dei bravi giocatori che ancora oggi son amici fra loro ed amano brindisi pur senza essere brindisini (tranne il grande Tonino La Palma e Novembre). Ma fermiamoci qui: gli è stato intitolato pure lo stadio, credo che possa bastare. O vogliamo aprire il processo di beatificazione? Ci sono miracoli o voci di miracoli? Ah già. Quelli avvengono altrove. Dicono.