Non si strumentalizzano i malati di tumore!

Cari amici lettori, l’ora è tarda ma non posso anda a dormire senza aver parlato della incredibile vicenda odierna (o meglio, di ieri, dato che abbiamo abbondantemente superato la mezzanotte). Mi riferisco al misterioso Convegno, organizzato dalla Asl ed in programma fra qualche giorno.

Parlo di “convegno-fantasma” in quanto, stando ad alcune dichiarazioni, non ci sarebbe nulla di definito ma si tratterebbe solo di una vaga idea, da approfondire. E comunque, sempre secondo le dichiarazioni -messe nere su bianco- di qualcuno, si trattarebbe di un qualcosa da svolgersi non certo nel pieno della campagna elettorale.

Peccato però che queste parole non trovano corrispondenza nella realtà dei fatti: ed i fatti dicono di un Convegno non solo pensato ma anche organizzato e strutturato. E pure pubblicizzato come si deve a nezzo manifesti. Manifesti non solo pensati ma anche stampati. E non solo stampati ma pure affissi. E pure in bella vista: molto grandi, coi nomi dei relatori e di tutte le presenze politiche(molte) ed istituzionali(poche, pochissime).

La foto che mostriamo documenta uno dei manifesti in questione affisso proprio in prossimità delle macchinette dove ogni mattina timbrano il cartellino le centinaia di dipendenti dell’Ospedale Perrino:

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E per ora mi fermo qui. Successivamente tornerò sull’argomento: vi anticipo fin da ora che naturalmente questa incredibile storia non poteva lasciare indifferenti. E’ intervenuto tempestivamente Mauro D’Attis, convocando una Conferenza Stampa urgente nella quale, congiuntamente ai Consiglieri Regionali del centrodestra (Curto, Iurlaro e Friolo) ha fortemente denunciato tale stortura. Ed ha preannunciato che informerà la Procura della Repubblica. Contestualmente anche il Senatore Saccomanno ha inteso stigmatizzare la vicenda, così come il Consigliere Regionale Pietro Iurlaro. Di tutto ciò daremo conto. Va infine aggiunto che non è una cosa da poco -non si strumentalizza la malattia a fini propagandistici!- ed infatti la cittadinanza, appresa la notizia della incredibile vicenda grazie al Candidato Sindaco Mauro D’Attis (pensate: se non fosse per lui non ne saremmo venuti a conoscenza) ed ai mezzi di informazione, hanno in massa espresso il proprio sdegno in tutti i modi possibili. E certo non è finita qui. Così come pure è opportuno dire a gran voce che non si tratta di una polemica “elettorale” di parte: anche altri candidati di tutti gli schieramenti politici hanno espresso il proprio disappunto. Di rilievo la netta presa di posizione, in tal senso, espressa dal Candidato Sindaco Giovanni Brigante il quale ha anche preannunciato di voler informare della vicenda l’Assessore Regionale alla Sanità. Insomma, il “laboratorio” ha prodotto la ennesima gaffe, ma questa volta le proporzioni sono gigantesche: difficilmente un cittadino accetta che un politico “giochi” con la salute. Il Convegno riguardava i malati di tumore.

La presentazione della lista del PDL

“Non mi interessa fare il consigliere regionale perché io sarò il sindaco di Brindisi” Così Mauro D’Attis ha esordito alla presentazione della lista del Pdl. All’appuntamento, a cui hanno partecipato moltissimi cittadini, è intervenuto anche l’onorevole Raffaele Fitto.

 

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Fitto e D’Attis: “Al nostro entusiasmo ultimamente corrisponde il nervosismo degli altri, segno evidente di debolezza”

 

“Noi abbiamo le idee chiare sul programma e soprattutto abbiamo la classe dirigente in grado di governare la città con la coerenza e la preparazione giuste – dice D’Attis- . Il cosiddetto laboratorio è solo un gruppo di potere più interessato ad altro che alla città. Chiedo quale sia  il progetto di sviluppo del laboratorio. Prendono le nostre idee e le ripropongono in altra salsa. Quella è la peggiore parte del centrosinistra. E non lo dico io, ma lo dicono tutti gli altri, quelli della sinistra, quelli che li hanno scaricati preferendo andare da soli piuttosto che sposarsi col laboratorio. Noi siamo invece uniti e possiamo garantire sin da ora la governabilità”.

 

“Dobbiamo mettere in campo tutte le nostre forze per vincere una campagna elettorale difficile ma esaltante e governare Brindisi per i prossimi anni. Saremo qui in tutti i modi possibili per sostenere Mauro D’attis, fino alla vittoria – ha dichiarato Raffaele Fitto -. Saremo qui per dare forza al nostro programma e alle nostre idee. E se dall’altra parte c’è nervosismo è perchè i sondaggi ci danno in grande crescita. Dobbiamo uscire da questa sala e lavorare per i prossimi 20 giorni al fianco di Mauro D’Attis, del Pdl e della coalizione di centro destra”.