La morte di Don Andrea Gallo

DON ANDREA GALLO.jpgUna notizia che esula dal nostro contesto territoriale ma che diamo ugualmente data la notorietà della persona.

 

Genova – Don Andrea Gallo è morto alle 17.45. Il fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova aveva 84 anni. Le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni.

Il “prete di strada” di Genova si è spento nel suo letto della Comunità da lui fondata assistito da tutta la grande famiglia di San Benedetto al porto. A vegliarlo, tra gli altri, anche i nipoti Paolo e Vittorio.

«Il suo cuore ha cessato di battere alle 17:45 – ha detto il portavoce della sua comunità, Domenico Chionetti -. Siamo tutti con il cuore gonfio di tristezza».

«Si era visto già nel primo pomeriggio che le condizioni erano estremamente gravi» ha dichiarato il professor Franco Henriquet, presidente dell’associazione Gigi Ghirotti di Genova, che da giorni assisteva il don.

La situazione clinica, ha detto Henriquet, è peggiorata in modo significativo negli ultimi giorni: «È stato improvviso. Dopo il ricovero al San Martino si pensava che le sue condizioni fossero migliorate e invece in questi ultimi giorni sono precipitate».

(video tratto da YouTube)

A creare problemi è stato il cuore, a cui si è aggiunto un versamento pleurico. Nella serata di ieri don Gallo aveva avuto un lieve miglioramento: «Una fugace ripresa momentanea – ha spiegato il professore -. Ha avuto ancora un momento di lucidità, ha riconosciuto i presenti, chi gli era vicino. Poi però si è riaddormentato».

Burlando via facebook e twitter: «Ciao Andrea»

«Ora potrai di nuovo parlare con Paride di porto e di camalli. Ciao Andrea»: così il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, riferendosi allo storico console della Compagnia Unica dei Lavoratori Marittimi, Paride Batini, scomparso anni fa, ha ricordato via Facebook e twitter don Andrea Gallo, di cui era molto amico.

(Tratto da il Sito sìdel Secolo XIX)

il quartiere Perrino e Don Rocco (e Don Gallo)

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La ricorrenza odierna -primo sabato del mese, in cui la Chiesa ricorda il Cuore Immacolato di Maria- mi offre un assist per parlare molto brevemente del quartiere Perrino. O meglio: della Parrocchia del quartiere che, come è noto, è intitolata proprio al Cuore Immacolato di Maria. Non sono uno storico locale ma posso certamente affermare che tale Parrocchia fu una delle prime erette oltre la cinta muraria. E qui il pensiero và spontaneo a Don Andrea Gallo , primo Parroco del Perrino che -e l’ho toccato tante volte con mano- è ancora rimasto nel cuore di questo quartiere un pò particolare o almeno delle persone più grandi d’età. Ma non solo questo: non è solo il “semplice” ricordare il primo parroco che, in fondo, è un “atto dovuto”. Ma è  il rilevare la solidità degli Insegnamenti, ancor presenti in moltissimi adulti che son cresciuti al Perrino, che depone a favore della grande opera evangelizzatrice ed educativa di questo Sacerdote, don Gallo, che peraltro non era brindisino di nascita ma certamente d’adozione lo è stato, eccome!

DON ROCCO IVONE

Il Parroco attuale è il bravo Don Rocco Ivone. Don Rocco è un uomo buono, nel senso letterale del termine. E chi lo ha conosciuto davvero può senz’altro testimoniarlo. Aldilà della sua azione strettamente Pastorale è bello ricordare -e non si può non farlo- il suo impegno nella comunicazione. Come è noto Don Rocco è stato fra i primi Sacerdoti in città -ma anche fra i primi in assoluto di brindisi- a creare una radio locale. Stiam parlando di Radio Dara (DARA è un acronimo che sta per “diffusione audio ricerca aperta”) che conta oltre trenta anni di vita e che se non ha mai “sfondato” negli ascolti ha però molti meriti. Intanto è la radio brindisina, attualmente, più longeva.Ed inoltre in tutti questi anni ha dato la possibilità a tantissimi ragazzi di “imparare” a fare radio. (che poi molte di tali persone, oggi, non siano grate a Don Rocco attiene alla sfera della miseria di noi creature). Don Rocco è nativo di San Michele Salentino ma ha svolto la sua azione Pastorale quasi sempre qui a Brindisi. Ha il grosso merito d’aver fondato la Parrocchia “Spirito Santo” al quartiere Sant’angelo e d’aver costruito lì l’attuale edificio-Chiesa. Da un pò d’anni è appunto al quartiere Perrino dove prosegue, col suo fare schietto e genuino,  l’annuncio della Parola di Dio e assicura alla popolazione l’immensa ricchezza dei Sacramenti. In questo giorno(primo sabato del mese, caro al Cuore Immacolato di Maria) porgiamo il nostro GRAZIE a Don Rocco, certi che la Vergine Santa vede e apprezza (e, ovviamente, benedice) il suo impegno per il Quartiere Perrino.

cosimo de matteis