Riportiamo l’articolo odierno della Testata giornalistica On Line “BRINDISI SERA” riguardo l’addio forzato al basket da parte di Massimo Ferrarese in seguito ai ripetuti insulti, attacchi e minacce.
Nell’esprimere la totale solidarietà al Presidente pubblichiamo integralmente l’articolo di Mauro Guidotti ( http://www.brindisisera.it/sport_dettaglio.asp?di=Basket&articolo=L%92addio+di+Ferrarese%3A+da+oggi+non+chiamatemi+pi%F9+patron.&id_articolo=10250 )
L’addio di Ferrarese: da oggi non chiamatemi più patron. |
Da oggi non chiamatemi più patron. Questa la dichiarazione simbolo della conferenza stampa che si è tenuta al palasport Elio Pentassuglia nel quale Massimo Ferrarese, ha rilasciato sul tavolo della new baske Brindisi, le dimissioni da proprietario del sodalizio sportivo. Una decisione nata a seguito delle violente e indiscriminate accuse e minacce mosse nei confronti di Ferrarese nelle diverse manifestazioni svolte durante le ultime settimane nella città adriatica. Un gruppo di pseudo tifosi del football Brindisi 1912 avrebbe più volte insultato durante lo svolgimento di questi cortei attraverso cori, striscioni, ingiurie e offese la famiglia, l’uomo e il patron della new basket Brindisi Massimo Ferrarese il quale ha ritenuto così importanti queste minacce, da lasciare la sua società sportiva anche per proteggere la sua persona e la sua famiglia. Scenari inquietanti quelli descitti da Ferrarese il quale ha aggiunto nella conferenza stampa, che tali mosse destabilizzatrici avrebbero una regia ben strutturata intenta a distruggere il fenomeno basket a Brindisi. Adesso le prospettive dell’Enel basket sono rappresentate da un orizzonte quanto mai incerto. Si procederà con la messa in vendita delle quote azionarie di Ferrarese e con la sottoscrizione di contratti sportivi della durata di una stagione, dopodiché o nuova proprietà o vendita del titolo di A1. Brindisi rischia seriamente di perdere le proprie realtà sportive sia per l’immobilità politico istituzionale che negli anni avrebbe dovuto supportare le maggiori società sportive, sia per la bassezza culturale che alcuni nostri concittadini rivendicano contro la loro stessa terra. Intanto Brindisi continua a perdere sotto tutti i profili e sotto ogni aspetto rendendo ancor più piatta la realtà che vive questa città. Assurdo ma vero, ecco a voi Brindisi. Mauro Guidotti Data articolo: 21/06/2010 14.55.00 |