Lo so: vi potrà sembrare una puntualizzazione inutile, un chiarimento non necessario o addirittura i maligni potranno pensare ad una forma di “provocazione”. Ma non è così: la puntualizzazione è utile ed anzi opportuna, il chiarimento indispensabile e naturalmente non v’è traccia di provocazione in quanto dico.
Ed uno potrebbe chiedermi: “ma da dove te ne esci con ste cose?” ed io, pur non tenuto a rispondere, lo faccio. Controllando gli accessi, il numero dei visitatori (sempre tanti e sempre di più: GRAZIE) di questo sito ho avuto modo, quasi per caso, d’accorgermi d’una frase curiosa, digitata nel motore di ricerca, fra coloro che accedono a “Cronache Brindisine” cercando qualcosa su google o altri motori di ricerca. Ebbene la frase -attenzione: potrebbe essere la scoperta di un grosso equivoco- era questa “udc con d’attis“.
Ora, anzitutto ripetiamo per l’ennesima volta: l’udc, il partito di Casini, è alleato col PD, SEL ed altre liste di sinistra(anche “estrema” o “radicale” come si dice talora: e del resto più sinistra radicale di Nichi Vendola…).
Questo è bene che i cittadini elettori lo sappiano. Io poi vorrei ora un po’ parlare dell’UDC, no, non allarmatevi: mi tengo sul generico e mi mantengo a livello nazionale e non entro nello scudocrociato brindisino (almeno non ora, non è il momento).
L’UDC è un partito che, dopo aver condiviso decenni di governo (nazionale e pure a livello di enti locali) col centro destra (nello specifico col PDL) ha abbandonato la coalizione. Nonostante le poltrone, anche importanti, avute (col 4% o poco piu) ha ritenuto di guardare alla sinistra: naturalmento loro recitano a memoria lo storia che “sono moderati, di centro, cattolici” ma i cittadini conoscono la realtà.
Ebbene: nella campagna elettorale in atto a Brindisi sarebbe veramente brutto (oltre che decisamente sleale ed al limite del falso) “lasciar credere” alla vecchietta di chiesa che “l’uddiccì è il partito cattolico come la DC” e lasciare il santino dicendogli ben chiaro di “mettere la croce sullo scudo crociato”.
Correttezza e lealtà comporterebbero che venga detto anche chi è il candidato sindaco, quali liste sono alleate, senza “nascondere” SEL (che sarebbe il nuovo partito fondato da Nichi Vendola, l’uomo politico , omosessuale dichiarato, che ha militato decenni dentro Rifondazione Comunista) o altre liste. Andrebbe detto che alleato dell’udc è il PD (il partito di D’Alema, Bersani, Livia Turco) e, come ho gia detto, altri partiti di chiara collocazione politica.
Ecco: questo va detto. Di più: andrà anche ribadito, se sarà necessario. Prima regola: LEALTA’ COL CITTADINO-ELETTORE