Affissioni abusivi: la Norma di Legge e le SANZIONI previste

Disposizioni e sanzioni molto precise per contrastare questo fenomeno. Il presupposto per poter sanzionare le affissioni abusive era in precedenza legato alla flagranza, cioè alla possibilità di cogliere sul fatto il trasgressore: una circostanza, come è evidente, talmente remota da rendere la norma praticamente inapplicabile.


Si stabilisce che risponde della violazione anche chi ricava un beneficio dalla pubblicità non autorizzata, cioè il soggetto che produce o vende la merce o il servizio pubblicizzati, salvo che non riesca a provare che il mezzo pubblicitario è stato affisso contro la sua volontà.

Oltre a pagare la sanzione amministrativa da un minimo di 89 euro ad un massimo di 524 euro, il trasgressore e l’eventuale “soggetto obbligato” (il beneficiario della pubblicità) dovranno riparare e risarcire integralmente i danni arrecati. 

Si tratta, dunque, di novità importanti. Prima di tutto perché ribadiscono l’impegno del Comune a contrastare il degrado anche attraverso le sanzioni che il Corpo di Polizia Locale inizierà ad applicare. 

In secondo luogo va osservato che queste nuove disposizioni sono state adottate anche a tutela dei proprietari degli edifici imbrattati, che vedevano troppo spesso vanificati i propri sforzi per mantenere pulite le facciate, fino al punto da essere costretti a rinunciarvi.

Infine, il Comune potrà disporre di uno strumento idoneo per limitare, ed auspicabilmente eliminare, un fenomeno spesso censurato dai tanti cittadini onesti.

(indicazioni tratte da:http://www.comune.trento.it/Comunicazione/Il-Comune-informa/Ultime-notizie/Affissioni-abusive-nuove-norme-per-punire-i-trasgressori )

Affissioni abusivi: la Norma di Legge e le SANZIONI previsteultima modifica: 2012-03-29T15:08:00+02:00da dematteiscosimo
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