Naturalmente ognuno ha pieno diritto di esporre il proprio pensiero specialmente su questa che pare esser diventata una public issue di importanza assoluta ed improcrastinabile. Ovviamente molti brindisini, compreso lo scrivente, la pensano molto diversamente. Ma molti brindisini, al pari di “Cronache Brindisine”, non han voglia di tuffarsi in un gomitolo di chiacchiere.
Tornando sulle dichiarazioni di Vitali, ascoltiamole fin in fondo: “non c’è scritto da nessuna parte che Brindisi debba andare con Taranto. Invitiamo i nostri sindaci, così come hanno già fatto alcuni Comuni, ad approvare delibere con cui si prende una posizione chiara”. Che poi, a proposito di questi Enti che avrebbero gia deciso, ci sarebbero mille cose da dire. Ed anzi, c’è chi le ha dette: a Sandonaci i consiglieri comunali Mariangela Presta(già Sindaco del centro brindisino), Giuseppe Antonio Silli e Carmine Lolli hanno pubblicamente dichiarato che sarebbe stato opportuno la convocazione del Consiglio Comunale ed il coinvolgimento della cittadinanza. Ma quello di Sandonaci (dove il Sindaco Domenico Serio ha, tutto subito, dato il proprio placet incondizionato al Presidente Ferrarese) è solo uno dei casi di paesi che chiedono l’accorpamento alla Provincia di Lecce. Ce ne sono altri ma occorre chiedersi se la prassi sia stata democratica, unitaria e trasparente –come avrebbero voluto i consiglieri citati in precedenza- o se anche in tali realtà la scelta è avvenuta in modo “frettoloso”.
Un giornale locale oggi metteva in prima pagina, e con molto risalto, l’ipotesi “Terra d’Otranto” e riferiva di consensi corali. Peccato che poi, fra le righe, l’idea di Perrone veniva appellata come “jolly dell’ultima ora” e che del “coro di si” v’era ben poco. Anzi: l’intervista col Presidente della Provincia di Brindisi lascia, nel cittadino-lettore, un ulteriore senso di incertezza rispetto agli intendimenti precisi di Ferrarese (pure lui francavillese, come Vitali).
E ci fermiamo qui, aggiungendo solo che molto piu equilibrate e prudenti ci sembrano le dichiarazioni di altri politici locali. Ad esempio il Senatore Michele Saccomanno –che è di Torre Santa Susanna, anch’esso comune pronto a darsi a Lecce, senza se e senza ma- invita a maggiore realismo ed aggiunge che “non è il caso di suonare le campane a morto. Non è ancora stato celebrato il funerale della Provincia di Brindisi”.
cosimo de matteis