JADDICO, 60 ANNI FA…..

Poche, pochissime note scritte alle 21 di oggi, 11 agosto. Esattamente sessanta anni fa faceva irruzione il soprannaturale nella vita del Vigile Urbano Teodoro D’Amici.

Nella notte fra sabato 11 agosto 1962 e domenica 12 D’Amici fa un sogno.

Sogna la Vergine Maria, la Madre di Dio!

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A Dio piacendo torneremo su questa vicenda: oggi ci premeva unicamente rievocare l’INIZIO degli eventi prodigiosi che tanto bene hanno fatto a innumerevoli anime (parentesi: chi può contare quante persone sono passate da Jaddico in questi sessant’anni e quante di esse hanno cambiato vita…)

Anche TV2000 si occupa di Jaddico (e di Teodoro D’Amici)

Ed ora anche i telespettatori di TV2000 (che non sono pochi) han conosciuto Jaddico. Ne ringraziamo Dio! In studio il Monfortano padre Corrado Maggioni ha fatto una ottima introduzione alla nuova solennità – Maria Madre della Chiesa – introdotta con un Decreto dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti di cui il Cardinale Sarah è Prefetto e lo stesso Maggioni è Sottosegretario.

jaddico a tv2000

I due brevi collegamenti con Jaddico hanno pertanto diffuso nell’etere la storia della mariofania:  i luoghi, i protagonisti, i frutti. Il Rettore del Santuario brindisino –il mite Carmelitano Scalzo padre Enzo Caiffa– deve aver toccato i cuori dei telespettatori. O meglio: è la Vergine che ha operato nel ’62 su Teodoro D’Amici, toccando per primo il suo cuore, e poi accogliendo nella “sua casa” tutti i pellegrini che in questo mezzo secolo si sono recati in quel luogo benedetto.

I Carmelitani Scalzi sono lì dal 1986 chiamati dall’allora Vescovo di Brindisi Settimio Todisco. E nel silenzio e nascondimento hanno operato tutti: dalla Vergine Maria, Madre dell’Umiltà, a Teodoro D’Amici ed a tutti i primi “Servi della Madonna”(l’Associazione fondata dallo stesso D’Amici con i collaboratori della prima ora). Silenzio, garbo e raccoglimento hanno garantito i Carmelitani Scalzi ancora oggi custodi di questo Santuario aperto 24 ore su 24: notte e giorno.

Ai lettori di “Cronache Brindisine” (non brindisini)  suggeriamo un salto in questo Santuario, prima chiesa al mondo dedicata a Maria Madre della Chiesa. O reale, recandosi fisicamente in Puglia, oppure anche solo virtuale visitando il sito www.jaddico.it

Ai brindisini l’invito è quello di scoprire e riscoprire questo scrigno prezioso: la Madre è sempre lì, a qualsiasi ora, che ci attende con gioia.

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La morte di DARIO AMODIO, “cantore” di Jaddico

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E’ morto all’inizio della Settimana Santa e già questo è un “indizio”. Un indizio Celeste,sia chiaro! Dario Amodio, brindisino, fra i tanti meriti che porta con sè ora che è al cospetto di Dio -oggi, 19 aprile, si sono svolte le sue esequie presso la chiesa Ave Maris Stella- c’è pure quello di aver “edotto” Papa Benedetto XVI degli eventi straordinari e prodigiosi accaduti a Brindisi fra l’agosto del 62 ed il maggio del 63. Già, perchè Amodio ha realizzato -su invito di Padre Arcivescovo e con la “segnalazione” del compianto padre Innocenzo Parente– un volume molto bello (“il muro di jaddico”) destinato proprio al Vicario di Brindisi in occasione della sua storica Visita Apostolica del 14 e 15 giugno 2008 alla nostra città. Il libro è davvero molto bello e ricco di dati, testimonianze e foto (queste ultime provenienti dall’archivio di famiglia che Tonino, il figlio del veggente Teodoro D’Amici, custodisce e conserva con amore).

 

 

Ecco. Nell’elevare la nostra umile e fervorosa preghiera al Signore per il fratello Dario che ha già raggiunto il Cielo (“salutato”, ne siamo certi, dal suo amato Padre Pio )contemporaneamente chiediamo a lui -ed al padre Innocenzo- di VEGLIARE ATTENTAMENTE su quel luogo benedetto acchè non si infili, da qualche fessura, il fumo del cornuto. Si, perchè la Vergine stessa ha più volte detto che “laddove compare Lei si presenta subito satana”. E la Regina della Pace lì, a Jaddico, c’è stata. E la Sua celeste Presenza si sente ancora. Ma, duole dirlo, talora avvertiamo pure il tanfo fecale dell’accusatore e dei suoi schiavi. Trionfi la Vergine, in quello che è il Santuario della Tutta Bella! Madre della Chiesa, prega per noi.

A Dio, Dario!

 

 

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postilla: come detto il Papa nella sua visita pastorale a Brindisi potè avere fra le mani la pubblicazione “Il Muro di Jaddico”di Dario Amodio.Il Santo Padre, tramite la Segreteria di Stato, si è degnato di rispondere all’allora Rettore del Santuario padre Innocenzo Parente, OCD con una lettera(l’originale è riportata nella foto a corredo di questo scritto) il cui testo è il seguente: ” Reverendo Padre,
in occasione della recente Visita Pastorale del Sommo Pontefice Benedetto XVI a Brindisi, Ella, anche a nome di codesta Comunità religiosa e dei devoti del Santuario di Santa Maria Madre della Chiesa, Gli ha fatto pervenire fervide espressioni di ossequio e di gratitudine, assicurando speciali preghiere per la Sua persona e per le Sue intenzioni e unendo, in devoto omaggio, copia del pregevole volume “Il muro di Jaddico”, di Dario Amodio.
Il Santo Padre ringrazia di cuore per questo segno di filiale affetto e per i sentimenti che l’hanno suggerito e, mentre esorta a contemplare con Maria Santissima il volto di Cristo, per rimanere sempre con Lui e portare copiosi frutti di comunione fraterna e di lieta speranza, invoca i celesti favori e ben volentieri invia a Lei ed ai Confratelli l’implorata e propiziatrice Benedizione Apostolica, pegno di spirituale fervore nella via della perfezione evangelica, volentieri estendendola ai fedeli ed alle persone care.
Profitto della circostanza per confermarmi con sensi di distinta stima
dev.mo nel Signore Mons. Gabriele Caccia Assessore